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Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Non si tratta di essere positivi o negativi o togliere speranze. Si tratta di considerazioni sui fatti. Per me, inteso me come mia esistenza, sono sempre stato evitato. Ho provato a farmi avanti, propormi.
Ma io non ho niente a livello di capacità sociali, inserirsi in contesti e meccanismi vari. E guarda caso sono da solo, e lo sono sempre stato. Io guardo questo. Evidentemente gente come me non è progettata per la vita che fanno gli altri, ai quali riesce tutto normale e naturale. Mi riferisco a chi non ha questo genere di problemi come il mio, o affini, o similari. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Anche questo è vero...i disturbi tipo fobia dep forte timidezza vengono generalmente ignorati, scambiati per voglia di piangersi addosso e/o di non muovere il sedere, basta vedere alcune uscite infelici di utenti e utentesse qua sopra , figuriamoci fuori di qui ... |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Questo fatto del compiere comunqne un'azione non costruttiva giustificandola solo con la sensazione 'primitiva' che se ne ricava a scapito delle reazioni altrui ha chiaramente dei limiti. Nel forum non puoi andare oltre una certa soglia sennò rischi il ban, per cui in un modo o nell'altro devi contenerti; al di fuori, riprendendo il discorso che hai fatto sulla vendetta e simili, c'è la società con le sue leggi scritte e non e con la tendenza alla autodifesa di tutti gli individui. Se ammazzi uno per vendicarti rischi il carcere o un successivo attacco alla tua persona da chi è vicino a quell'individuo. Se ognuno seguisse solo i propri istinti per avere il sollievo della liberazione, del togliere il freno a ogni moto di rabbia o desiderio (ad esempio sessuale), sarebbe un caos infernale; gli esseri umani hanno prestabilito delle risposte punitive per evitarlo. Il sollievo dello sfogo rischia di essere non giustificato di fronte alle reazioni della società e dei singoli, oltre che all'applicazione della legge. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
La castrazione chimica potrebbe aiutare? Non vorrei che mi azzerasse gli istinti sessuali ma non la desolazione data dal fatto di essere solo, peggiorerei la situazione.
è quello che mi chiedo anche io. ma per certi versi l'azzeramento degli istinti sessuali sarebbe una benedizione. temo però che sia un tipo di terapia utilizzata unicamente verso soggetti che manifestano devianze, o comportamenti pericolosi, come potenziali stupratori, o pedofili. per chi vorrebbe semplicemete eliminare ogni istinto sessuale per depressione, o solitudine/astinenza forzata credo non sia una strada percorribile o permessa. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Si ripetono sempre le stesse cose
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Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Maximilian, se io avessi scritto Quote:
Pare che vuoi insegnare agli altri uomini " state in guardia da queste str.nze" Come ci sta nel mio esempio che qualcuno possa obbiettare "be' ma se parti con l'idea che agli uomini interessi solo il buco magari poi ti trovi a avere a che fare con quegli uomini li' o magari sarai tu a porti eccessivamente provocante piuttosto che aprirti cosi' da creare le premesse per un rapporto piu' umano o magari tenderai a malinterpretare certi loro comportamenti" Poi io posso dire " no, no , nella mia esperienza son tutti degli str.nzi a cui interessa solo la fessura", Ok magari la mia esperienza (nonche' filtrata attraverso la mia percezione) e' quella ma non posso metterla come verita' assoluta di cui gli altri devono venire a conoscenza e se me lo si fa notare continuare a negare di avere sbagliato almeno nei toni. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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In quanto a dare Lezioni agli altri me ne guardo bene, caso mai questa accusa valla a fare a qualcun altro qui, visto che ci sono tre/quatto utenti che vogliono sapere tutto della vita personale degli altri pretendendo di mettere in discussione quello che uno ha vissuto e pretendendo di risolvere la fobia altrui con consigli, considerato che nemmeno i dottori e farmaci riescono a risolvere sta cosa, ne terapie, è alquanto improbabile che chicchessia possa risolvere la fobia delle persone su un forum. Io racconto le mie esperienze, la mia vita, quello che ho sempre visto nei miei contesti, sia da ragazzino, da ragazzo, sia ora, nei locali allora, al lavoro adesso, in ogni ambito della mia vita. Io parlo quindi per il mio vissuto, per quello che vedo e sento coi miei occhi. Quello che vedi tu ed altri io non posso saperlo, non mi permetto di dire a te ah dici cavolate, non è vero... eccetera, cosa che invece altri fanno qui, se vuoi andiamo a cercare i messaggi miei dove dico cose vissute da me, viste da ne, raccontate a me da mia mamma, dove alcuni utenti si sono permessi di dire ah non è vero, non è vero quello che dici, non è vero quello che dice tua mamma, non è vero quello che hai visto nella tua vita.. Se permetti, sono caso mai quelle le persone che vogliono fare i sapientoni sulle cose che dicono gli altri e dare lezioni... Mi spieghi con quale pretesa, alcuni qui, mettono in discussione cose vissute da me, su come e dove e quanto e chi vedo nella mia vita? Lo dico ancora, così magari mi spiego, forse. Io non penso che tutte le donne siano stronze e delinquenti, penso esistano delle brave donne, con valori, oneste. SEMPLICEMENTE IO FINO AD ORA NON HO AVUTO IL PIACERE O LA FORTUNA DI INCROCIARNE UNA, PERCHÉ QUELLO CHE VEDO IO(IO, PARLO SU CIÒ CHE VEDO IO) È UN PREVALERE DI TUTTA UNA SERIE DI SITUAZIONI, MECCANISMI, INTERESSI, STATUS A DISCAPITO DEI FAMOSI VALORI. detto questo, così chiudiamo una volta per tutte il discorso, io mi auguro che un ragazzo o ragazza fobica superi i propri problemi e trovi una persona con cui essere felici. Preferisco, quando parlo della MIA fobia, essere realista, e dire che se è in forma pesante, secondo me le possibilità di uscirne sono quasi nulle, soprattutto se si è arrivati ai 40.non voglio affossare ne demotivare NESSUNO. io credo che chiunque su questo forum soffre di fobia ed evitamento in forma pesante e grave sa perfettamente quanto sia complicato uscire da un problema simile. Si tratta semplicemente di guardare le cose come stanno. Ognuno sa benissimo cosa vuol dire essere completamente privi di esperienze, di non aver mai vissuto come gli altri, di essere isolati da tutto e da tutti. Chi soffre di fobia ha sicuramente su se stesso la percezione delle enormi difficoltà che questa comporta sulla qualità della vita sociale e sentimentale. Non aggiungo altro, solamente vorrei non essere fatto passare per un insensibile che pensa che tutte le donne siano stronze e superficiali. Ci saranno ripeto bravissime donne, io però devo attenermi a ciò che vedo e ho visto e a come è la mia vita, non posso basarmi su ciò che vedono e sentono gli altri. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Certe poesie non somigliano a lamentazioni? Lo scopo di queste lamentazioni è ottenere una soluzione dagli altri? Secondo me non necessariamente, magari si sa che la soluzione cercata nemmeno esiste o risulta per ora inaccessibile. Il sollievo che se ne ricava non dipende solo dall'avere una soluzione, anche il solo comunicare un disagio magari dà sollievo. Se una donna non potesse avere figli e venisse a sfogarsi in un forum, per me risulterebbe abbastanza chiaro (in un caso del genere) che lo sfogo non è collegato alla soluzione del problema di cui si lamenta e che la disturba e non le direi che lamentarsi così è inutile. Suggerirle di adottarlo un figlio sarebbe una gran dritta? Non so, credo che ci avrà già pensato lei a cose del genere e se sta ancora così vuol dire che questo tipo di soluzioni qua non funzionano come surrogati di quel che le manca o almeno adesso non ne sarà tanto convinta. Se un medico le ha detto che non può avere figli le persone in un forum una soluzione diretta al suo problema non possono fornirgliela di certo visto che non ci riesce nemmeno la medicina. Possono ascoltarla, fornire forme di distrazione, non è poi così chiaro lo scopo di questo tipo di comunicazioni per la persona quale sia. Credo che se si continua a fare una cosa del genere, invece di fare altro, anche là dove soluzioni è già ben evidente che non ce ne sono, qualche sollievo rispetto ad altro in un senso più efficace lo dovrà pur dare (tra le miriadi di cose che si possono fare, si sceglie questa). Condividere non significa necessariamente risolvere, e non si condivide il disagio per una mancanza necessariamente per avere dagli altri una soluzione a questa mancanza. La lamentela potrebbe avere anche lo scopo di attirare attenzione, e qua svolge ancora un'altra funzione. E' chiaro che sia inutile per risolvere il problema x, non è chiaro se sia inutile poi per altri sotto-scopi sempre attivi. Un antidolorifico non cura (inutile per la guarigione), ma risulta utile comunque per altri scopi satellite (quello di ridurre il dolore ad esempio). |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Io non metto alcuna verità assoluta. Io da 0 a 44 della mia vita sociale e relazionale devo fare un bilancio.
Il bilancio è negativo. Non sono mai stato considerato e apprezzato. E non perché non mi sono mai fatto avanti. Sono sempre uscito, qualche volta ho fatto degli sforzi contro la mia fobia sovrumani, che mi hanno fatto stare male e causato forte e stress e disagi. Ma non avendo capacità sociali o skill come qualcuno le chiama, non essendo capace di interagire, di entrare nei meccanismi di uscite, di compagnie, di discoteche, della battuta sempre pronta, dell'essere sciolto e disinvolto e sempre scherzoso, ironico, sorridente, brillante, sicuro di se, sono sempre rimasto fuori dai giochi. Io di questo parlo, perché questo è sempre stato per me. Non capisco perché devo raccontare il contrario. Detto questo, sono felice per chi invece riesce a trovare una brava ragazza sensibile che lo capisca. Fine del discorso. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Qualcuno sarà sicuramente infastidito da certe lamentele, non lo nego, ma una persona può essere infastidita da tante cose, che si fa si vieta a tutti di intervenire? Per questo la società ha stabilito certe sanzioni per controllare la cosa e i comportamenti inaccettabili vengono puniti, ma lamentarsi non è un comportamento inaccettabile nel forum. Il carcere non ha solo una funzione educativa, ma anche punitiva, la punizione svolge diverse funzioni, dà soddisfazione alle vittime (altrimenti mi chiedo perché mai poi sono proprio i parenti di queste vittime ad attivarsi tanto mentre ad altri gliene frega relativamente), e funziona come deterrente. In realtà il problema relativo alle pene più dure si pone anche perché non si è mai sicuri che quella persona sia la reale responsabile, per tutelare tutti bisogna evitare perciò pena di morte e cose del genere. Comunque se io fossi sicuro in prima persona che una persona mi ha fatto del male in certi sensi e socialmente mi dessero la possibilità e gli strumenti per vendicarmi in certi modi (senza ripercussioni) può essere che la cosa mi darebbe più soddisfazione di un qualsiasi risarcimento. Gli istinti non si seguono completamente anche perché poi ci sono delle sanzioni che si vogliono evitare, si vuol far bella figura e via dicendo... Io dico però che se due cose sono lecite e non ci sono ripercussioni tanto negative per me, per quale motivo poi dovrei scegliere quella che mi dà meno sollievo? :nonso: Che poi io personalmente comunque potrei scegliere anche di fare qualcosa di illecito se non condivido la cosa e se per me le ripercussioni negative non superano certe soglie e la cosa risulta nell'insieme migliore. |
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Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Se una donna così sostenesse che anche esponendosi e andando in giro non troverebbe quasi nessuno che la corteggia, io le crederei in base a quel che ho visto in giro, magari io stesso non mi sentirei attratto da questa donna, perché affermare scemenze sulla sensibilità ecc. ecc. se poi magari anche io la scarterei senza sapere nemmeno chi è? A me è questa forma di ipocrisia qua che dà più fastidio, non pretendo nemmeno che una donna mediamente sia più sensibile di un uomo. Ma dico, se non lo si è più sensibili in concreto (mi riferisco al fatto che si sia attratti da certi valori), perché bisogna affermare che si guarda altro e che questa cosa del credere che certe caratteristiche pesano di più è immaginaria? Magari una donna che non è poco avvenente e disturbata come questa le dirà che non è vero, che vede tutto nero, che basta uscire, che qualcuno la noterà com'è successo a lei e che non è affatto un problema "il resto che non va" perché ci sono persone che apprezzano altro. Ora una persona così, che già vive male e deve sorbirsi tutta una serie di cose, non potrebbe irritarsi dopo questo tipo di suggerimenti qua? Io mi irriterei. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Non so come potrei reggere una relazione sentimentale, eppure il desiderio c'è ed è innato.
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Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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comunque forse allora ha sbagliato a impostarla come una questione di sessi, avesse detto l'umanita' fa schifo, a tutti e tutte importa solo il bel visino, il bel fisichino e niente tare (piu' varie e eventuali, soldi ecc.) gia' e' una generalizzazione ma mi sarei meno sentita chiamata in causa e come me le altre donne qui |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
E' utile rassegnarsi alla solitudine sentimentale, per evitare di vivere in preda all'angoscia, è utile lasciare perdere le sig.ne ragazze ed è soprattutto utile fare a meno di fantasticare, perché il sogno dura il tempo di un quarto d'ora ma la vita dura "alcuni anni".
Innamorarsi è altresì un forte indebolimento delle proprie difese sociali, se lo si fa si viene gabbati due volte |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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