![]() |
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
comunque se fai ascoltare i the germs a un musicista classico uscito dal conservatorio ti dice le stesse cose (se non peggio) che tu dici dei maneskin |
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
il fatto che uno sia uscito dal conservatorio e sappia suonare il pianoforte come un dio non significa una beneamata se poi a casa si ascolta i maneskin. sarebbe solo un ennesimo spreco ai miei occhi. |
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
Quello che sto cercando di dirti, è che tutte le band che oggi sono viste come mostri sacri, ai loro esordi venivano criticate allo stesso modo con cui vengono criticati oggi i Maneskin. I vecchi (e aggiungo anche i musicisti falliti) criticano il nuovo, e sta storia va avanti da quando esiste il mondo. |
Re: This is MANESKIN
Quote:
Anche Gabry Ponte può essere piacevole, ma se converso con qualcuno confrontando il suo valore artistico con quello dei Pere Ubu, beh, a meno che non voglia scherzare non posso che preferire i secondi. I Germs, così come ogni artista, vanno valutati in riferimento al proprio contesto musicale. Se il musicista classico cerca in loro qualcosa di affine al suo background musicale rimane inorridito. Poi può darsi che realmente la musica "classica" sia superiore alla popular music venuta fuori nel Novecento, quindi non avrebbe tutti torti. Ma penso che se uscisse un po' dai suoi schemi anche lui riconoscerebbe la grande forza espressiva di brani come We Must Bleed o Lexicon Devil. Un po' come mettere a confronto un Caravaggio e un Pollock: il fan di Caravaggio inizialmente potrebbe schifare Pollock, ma poi... Solo che in questo paragone i Maneskin dove starebbero? Probabilmente in qualche museo di arte contemporanea di serie C. O forse saranno i capostipiti di un nuovo fenomeno glam/alt rock, chissà |
Quote:
Però in teoria anche farsi pagare in alcolici…è pur sempre fare musica per il Dio denaro…. Magari nei prossimi live paga tu il titolare del locale, questo è essere davvero indie. Tengo a sottolineare però che in provincia sono tutti dei cafoni, buzurri ed analfabeti, altro che cultura, dovremmo portarci un po’ di napalm!!! |
Re: This is MANESKIN
Quote:
Quote:
Se non sbaglio, generalmente, una musica diventa commerciale quando rispecchia il gusto medio della popolazione. "Purtroppo" ho scoperto che i miei gusti musicali sono più in linea con il gusto medio (non totalmente ma per la maggior parte). Motivo per cui la musica che ascolto è in gran parte quella "calata dall'alto", che non vado a scovarmi io nei meandri sotterranei. Semplicemente, ogni volta che svolgevo questa operazione di scavo rimanevo delusa, le canzoni mi facevano cagare (per gusti personali), ecco perché è una cosa che pratico molto marginalmente. Mi ricordi molto Gregis di Greg Garage. |
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
Vedo che le argomentazioni cominciano a scarseggiare… ma poi, pigroni de che? Anche a me capita di ascoltare roba underground che ascoltano in 5. |
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Che io sappia i Black Sabbath non erano ben visti dalla critica dell'epoca, il motivo era la semplicità armonica dei loro brani fatti di riff e power chord ripetitivi. Non mi stupisce visto che era l'epoca del Progressive ed erano tutti fissati con le suite complesse da venti minuti di Yes, King Crimson e compagnia. Una volta passata questa fase di magniloquenza con l'avvento del punk e della new-wave si sono ricreduti tutti.
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
forte comunque, grazie a tutti per aver sollazzato il mio spirito. ora torno a scrivere capolavori per nessuno. un ultimo consiglio, non ascoltarne troppa di musica decente che la bellezza se presa in dosi eccessive potrebbe confondere le menti ancora acerbe o maneskine, che dir si voglia. e stasera tutti a figa con mammamia a bomba, a racumandi. musico fallito, un bertoncelli e un prete, passano e chiudono. |
Re: This is MANESKIN
Cmq "denti digrignati" è un'espressione forte, quindi posso comprendere perché alcuni sospettino il rosicamento, anche se magari poi non è così. Secondo me il punto cruciale della musica è emozionare. Una musica fatta di virtuosismi e impeccabilità tecnica ma che non emoziona è inutile e ha perso il suo scopo. Quindi ben venga la musica che emoziona, in tutte le sue forme, che sia manestream o andergraund/psichedelica/sperimentale/all'avanguardia, fatta bene o fatta malino, che si conosca la musica degli anni passati o che la si ignori del tutto. In fondo parliamo di musica, non di cocaina o eroina.
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
(Si può essere anche ascoltatori esperti e con enorme "trasporto"). |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 02:52. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.