![]() |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Che poi io ancora non ho capito di quali obblighi si parla. L'obbligo di provarci? Una donna che dissuade a provarci con le donne? naaaa.
Obbligo di che? |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Quote:
Quelli non sono oggetto di discussione qua. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Quote:
|
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Quote:
A questo punto sembra riproporsi il dilemma se debba essere l'individuo ad adeguarsi alla società alterando se stesso o la società che debba andare incontro all'individuo e alle sue esigenze. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Quote:
|
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Quote:
|
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Quote:
Li ho scritti tutti là e ora non li ricordo :D. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Quote:
|
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Quote:
L'obiettivo non vuole essere di dire che siete delle privilegiate cattive, non vuole essere di dire che che è colpa vostra o che dipende totalmente da voi. L'obiettivo dovrebbe essere far capire che anche l'uomo può avere delle debolezze. L'obiettivo dovrebbe essere far capire che il mantenimento della mentalità maschilista dipende tanto dall'uomo quanto dalla donna. L'obiettivo dovrebbe essere far capire cose che si danno così per scontate che occorrono 30 pagine di topic per essere ammesse a fatica. :D |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Quote:
|
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Quote:
|
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
uhm e se quello che voi vedete come un grandissimo vantaggio della donna che annichilisce millenni di sfruttamento, fosse in realtà uno svantaggio?
non è forse vero che l'uomo ha diritto di scelta, mentra la donna che fa il primo passo è vista male dalla società... l'uomo può scegliere se fare il primo passo o no, la donna può solo scegliere di non farlo, questo nella maggioranza dei casi dove lo vedete il privilegio? |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Quote:
|
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Quote:
Per una minoranza di persone invece (i timidi, di solito) può essere un fattore decisivo. E può essere un problema sia per i timidi sia per le donne che volessero farsi avanti senza aspettare che lo faccia l'uomo (e che temono di essere viste male): il problema è appunto che queste categorie di persone sono una minoranza. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Quote:
|
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Quote:
|
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Io credo che pure molti estroversi farebbero volentieri cambio, o perlomeno preferirebbero una situazione paritaria. Avere qualcuno che ci prova con te anzichè il contrario significa innanzitutto una bella botta di autostima (che spiegherebbe il fenomeno di quelle che se la tirano da un kilometro pur essendo ochette), poi in generale è una donna che valuta se sei "degno" e se non lo sei ti becchi un rifiuto o magari se inizi ad arrossire-balbettare ecc ecc pure la figura di m.
|
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Quote:
Del resto, se fosse un problema per TUTTE le donne, prima o poi si raggiungerebbe una sostanziale parità negli approcci. Non siamo mica in Iran che rischiano la lapidazione: se TUTTE preferissero farsi avanti, prima o poi lo farebbero. E' una situazione che sta bene (o non crea eccessivi problemi) alla maggioranza di uomini E donne. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Quote:
|
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 23:55. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.