Re: Come vi sentite in questo momento?
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
(Messaggio 1657420)
Il problema secondo me è che così facendo non si risolve mai davvero, ma si tampona. Per risolvere veramente i problemi andrebbero distrutti i meccanismi protettivi che ci siamo creati per sopravvivere, che fa molto molto male, per poi ricostruire strumenti davvero funzionali. Quella secondo ne è l'unica via che porta realmente a risolvere, il resto tampona ma i problemi rimangono tutti.
A me sembra sempre di costruire una casa su fondamenta traballanti. Posso punte lare a destra e a manca, ma tutta la struttura rimane fragile e alla prima perturbazione perde pezzi. Invece se rado al suolo tutto e ricostruisco da capo ho la possibilità di avere una casa solida, anche se mi tocca stare sotto la pioggia per un po' e mi costa molto di più.
Io mi senti tanto una catapecchia di legno traballante che andrebbe rasa al suolo e ricostruita da capo.
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Che dire...il tuo è un paragone calzante. Purtroppo mi trovo a essere adulto senza aver ricevuto un'educazione emotiva. I maschi sono meno portati per queste cose e, fin da piccoli, vengono cresciuti con l'idea di mostrarsi forti.
Non voglio scaricare responsabilità al sistema educativo, ma vedo grosse responsabilità nel mio caso specifico. Se io dico di sentirmi male è perché ho un malessere fisico, tanto che più volte ho creduto di essere malato, salvo poi riconoscere che la causa era interna a me perciò inaccessibile
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