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SixSamurai 15-06-2023 16:08

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Originariamente inviata da cuginosmorfio (Messaggio 2846725)
e te pensa che cretini quelli che in passato emigravano a cercare lavoro in Australia, Stati Uniti, Belgio, Germania...

Io non voglio abbandonare la mia terra, e nemmeno la mia città. Qua sono nato e ci devo morire, altrimenti divento un emigrato schifoso
Poi c'è da dire che emigrare per fare il lavapiatti non avrebbe senso, se fossi che ne so ingegnere magari ci farei un pensierino

David Brent 15-06-2023 16:14

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2846757)
Auguro tanti anni di precariato e lavori malpagati e usuranti a tutte le pecore belanti (con tante scuse alle pecore) che hanno risposto in quel modo. Poi vediamo se fanno ancora i ganassa.

mi sa che la maggior parte è già in pensione o quasi purtroppo speriamo magari che non avranno la pensione pagata perchè tutti i giovani se ne andranno e dovranno chiedere i soldi al padrùn che tanto hanno venerato che girerà loro le spalle

Varano 15-06-2023 17:38

re: Una vita da disoccupati
 
Per fortuna i giovani sono più orientati alla propria vita privata e privilegiano posti che offrono smart working. Così possono andare tutti a fare il ponte al mare o in montagna alla faccia dei boomers.
Adesso vedo che chi sa fare effettivamente qualcosa diventa una specie di mercenario che cambia ogni anno azienda in cerca di condizioni migliori. E invidio molto chi lo fa...bisogna pensare a se stessi, si fotta l'azienda e i loro stupidi valori.


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Palmiro 15-06-2023 18:59

re: Una vita da disoccupati
 
Sono ormai 6 mesi che lavoro nella multinazionale in cui ho iniziato a dicembre, mi hanno rinnovato di altri 6 mesi. Lo stipendio è buono ma essendo addetto alla logistica e alle spedizioni e in più (allievo) responsabile di magazzino affiancato al responsabile ufficiale, ti spremono fino all'osso e ti succhiano via anche l'anima. 1600 euro al mese ma lavori dal lunedì al sabato, sai quando entri ma non sai mai quando esci. Lo stipendio col tempo può anche crescere, ma vale davvero la pena fare questa vita qua ?

Non riesco a fare più quasi nulla fuori dal lavoro, arrivo a casa tardissimo e il fine settimana sono troppo stanco per fare grandi cose .

Keith 15-06-2023 19:07

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Palmiro (Messaggio 2846867)
Sono ormai 6 mesi che lavoro nella multinazionale in cui ho iniziato a dicembre, mi hanno rinnovato di altri 6 mesi. Lo stipendio è buono ma essendo addetto alla logistica e alle spedizioni e in più (allievo) responsabile di magazzino affiancato al responsabile ufficiale, ti spremono fino all'osso e ti succhiano via anche l'anima. 1600 euro al mese ma lavori dal lunedì al sabato, sai quando entri ma non sai mai quando esci. Lo stipendio col tempo può anche crescere, ma vale davvero la pena fare questa vita qua ?

Non riesco a fare più quasi nulla fuori dal lavoro, arrivo a casa tardissimo e il fine settimana sono troppo stanco per fare grandi cose .

No, non vale la pena. Poi dipende di quanto cresce lo stipendio. Se diventi un capetto o un dirigente puoi fare più come ti pare con gli orari. ma sevi guadagnare 1600, max 2000 e stare sempre lì dentro non vale la pena. lo fai solo se hai già famiglia e allora di tempo libero te ne serve meno.

troll 15-06-2023 19:08

re: Una vita da disoccupati
 
Riscrivo qui dopo un po' di tempo, perché ho mandato trenta curriculum praticamente neanche considerati, fatto dei colloqui andati tutti al diavolo (portierato notturno in Caritas no, commesso magazziniere alla Upim non scelto in selezione, portierato notturno negli alberghi scelte altre persone, troppo vecchio per il cameriere), una brevissima esperienza nelle pulizie, nella quale il mio ritmo non era consono al loro. E allora che si fa? Si torna alla casa base, la cara vecchia croce Rossa che per luglio e agosto potrebbe garantirmi un posto come autista per persone disabili che vogliono andare al mare, siglando una convenzione con il mio comune di residenza per garantire tale servizio.....

Palmiro 15-06-2023 21:48

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2846876)
No, non vale la pena. Poi dipende di quanto cresce lo stipendio. Se diventi un capetto o un dirigente puoi fare più come ti pare con gli orari. ma sevi guadagnare 1600, max 2000 e stare sempre lì dentro non vale la pena. lo fai solo se hai già famiglia e allora di tempo libero te ne serve meno.


Ci resto solo per lo stipendio buono che percepisco, finché mi tengono. All'avvicinarsi della scadenza del contratto inizio a cercare lavoro da altre parti, perché sto perdendo i capelli dallo stress lì dentro

Palmiro 15-06-2023 21:54

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da troll (Messaggio 2846877)
Riscrivo qui dopo un po' di tempo, perché ho mandato trenta curriculum praticamente neanche considerati, fatto dei colloqui andati tutti al diavolo (portierato notturno in Caritas no, commesso magazziniere alla Upim non scelto in selezione, portierato notturno negli alberghi scelte altre persone, troppo vecchio per il cameriere), una brevissima esperienza nelle pulizie, nella quale il mio ritmo non era consono al loro. E allora che si fa? Si torna alla casa base, la cara vecchia croce Rossa che per luglio e agosto potrebbe garantirmi un posto come autista per persone disabili che vogliono andare al mare, siglando una convenzione con il mio comune di residenza per garantire tale servizio.....


Hai mai considerato l'idea di cambiare regione? Io ho dovuto farlo perché purtroppo la nostra Liguria (visto che sei ligure anche tu) non offre nessuna prospettiva in assoluto ed è una regione in decadimento totale da sempre. Una regione in cui tantissima gente farebbe carte false per viverci visto il clima e i paesaggi incredibili che abbiamo (soprattutto la tua zona) ma si tratta o di pensionati benestanti o gente che ha già un ottimo lavoro da remoto.

Chi come me ha avuto la sfortuna di passarci 30 anni della propria vita, dopo gli studi si è arrabattato con esperienze stagionali massacranti o stage a 500 euro al supermercato. Sono andato a vivere in Lombardia e finalmente qui intravedo un futuro.

Varano 15-06-2023 21:59

re: Una vita da disoccupati
 
i liguri sono il male, davvero. ogni volta che ci sono stato non mi è mai sembrato di essere nel nord italia.

Keith 15-06-2023 22:03

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2846983)
i liguri sono il male, davvero. ogni volta che ci sono stato non mi è mai sembrato di essere nel nord italia.

Perché? Ho passato molto tempo il liguria e mi sono sembrate persone molto a modo e carine.. certo che rispetto ai laziali sono tutti più gentili.

Varano 15-06-2023 22:09

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2846988)
Perché? Ho passato molto tempo il liguria e mi sono sembrate persone molto a modo e carine.. certo che rispetto ai laziali sono tutti più gentili.

ma hai sentito palmiro, sono spilorci e anziani, non c'è lavoro. anche l'utente troll è stato scartato come stagionale perché vecchio...a 40 anni vecchi per fare i camerieri, ok. poi i soliti articoli mancano gli stagionali, i giovani a casa con il reddito. strade pietose, movida quasi inesistente, poca attenzione al cliente...io sono stato a imperia diverse volte e non mi è piaciuta molto.

Palmiro 15-06-2023 22:12

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2846983)
i liguri sono il male, davvero. ogni volta che ci sono stato non mi è mai sembrato di essere nel nord italia.

Sono l'esatto opposto dei lombardi, zero voglia di cambiare ciò che non funziona né tanto meno di innovare o creare impresa (al massimo ristoranti o B&B) solo lamentele e mugugni.. non a caso è la regione più anziana d'Italia e forse anche d'Europa

Palmiro 15-06-2023 22:16

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2846993)
ma hai sentito palmiro, sono spilorci e anziani, non c'è lavoro. anche l'utente troll è stato scartato come stagionale perché vecchio...a 40 anni vecchi per fare i camerieri, ok. poi i soliti articoli mancano gli stagionali, i giovani a casa con il reddito. strade pietose, movida quasi inesistente, poca attenzione al cliente...io sono stato a imperia diverse volte e non mi è piaciuta molto.

Non sono d'accordo . Nell'imperiese ci sono tra i paesaggi più belli d'Italia insieme a quelli del sud , forse non lo hai visto bene . Le strade sono quelle che sono, ma anche gli spazi.
Sinceramente quando sono stato a Imperia sono rimasto colpito dalla bellezza del centro storico, gli uliveti a picco sul mare e i borghi storici sulle colline . Di certo non trovi simili paesaggi in Piemonte e Lombardia.

Keith 15-06-2023 22:20

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2846993)
ma hai sentito palmiro, sono spilorci e anziani, non c'è lavoro. anche l'utente troll è stato scartato come stagionale perché vecchio...a 40 anni vecchi per fare i camerieri, ok. poi i soliti articoli mancano gli stagionali, i giovani a casa con il reddito. strade pietose, movida quasi inesistente, poca attenzione al cliente...io sono stato a imperia diverse volte e non mi è piaciuta molto.

A me Genova mi è sembrata non male, un po' decadente ma io sono abituato a peggio. Per il resto non ci ho vissuto abbastanza per capire. continuo a non capire come facciamo ad essere il decimo paese più ricco al mondo.. a me sembra il 120esimo

Varano 15-06-2023 22:26

re: Una vita da disoccupati
 
ok, palmiro ma coi paesaggi non ci campi. a meno che non hai un'attività alberghiera a livello pratico che te ne fai degli uliveti a strapiombo sul mare.
già il centro storico lo vivi di più, ammetto che è importante vivere in una città dove camminare per strada non ti faccia ribrezzo.
bisogna considerare anche la vita d'inverno in queste località, che sicuramente è depressiva.

Ezp97 16-06-2023 13:34

Quote:

Originariamente inviata da troll (Messaggio 2846877)
Riscrivo qui dopo un po' di tempo, perché ho mandato trenta curriculum praticamente neanche considerati, fatto dei colloqui andati tutti al diavolo (portierato notturno in Caritas no, commesso magazziniere alla Upim non scelto in selezione, portierato notturno negli alberghi scelte altre persone, troppo vecchio per il cameriere), una brevissima esperienza nelle pulizie, nella quale il mio ritmo non era consono al loro. E allora che si fa? Si torna alla casa base, la cara vecchia croce Rossa che per luglio e agosto potrebbe garantirmi un posto come autista per persone disabili che vogliono andare al mare, siglando una convenzione con il mio comune di residenza per garantire tale servizio.....

Quanto ti danno in croce rossa?

Ezp97 16-06-2023 13:37

Quote:

Originariamente inviata da Palmiro (Messaggio 2846867)
Sono ormai 6 mesi che lavoro nella multinazionale in cui ho iniziato a dicembre, mi hanno rinnovato di altri 6 mesi. Lo stipendio è buono ma essendo addetto alla logistica e alle spedizioni e in più (allievo) responsabile di magazzino affiancato al responsabile ufficiale, ti spremono fino all'osso e ti succhiano via anche l'anima. 1600 euro al mese ma lavori dal lunedì al sabato, sai quando entri ma non sai mai quando esci. Lo stipendio col tempo può anche crescere, ma vale davvero la pena fare questa vita qua ?

Non riesco a fare più quasi nulla fuori dal lavoro, arrivo a casa tardissimo e il fine settimana sono troppo stanco per fare grandi cose .

1.600 euro? All'estero li prendono per un 35 ore settimanali quei soldi.
Io lavoro part time e già mi ruba un sacco di tempo, lavorare pure il sabato tutto il giorno e avere una sola giornata libera alla lunga fidati che ti rovinerà la vita.

Ezp97 16-06-2023 13:42

Quote:

Originariamente inviata da Palmiro (Messaggio 2846982)
Hai mai considerato l'idea di cambiare regione? Io ho dovuto farlo perché purtroppo la nostra Liguria (visto che sei ligure anche tu) non offre nessuna prospettiva in assoluto ed è una regione in decadimento totale da sempre. Una regione in cui tantissima gente farebbe carte false per viverci visto il clima e i paesaggi incredibili che abbiamo (soprattutto la tua zona) ma si tratta o di pensionati benestanti o gente che ha già un ottimo lavoro da remoto.

Chi come me ha avuto la sfortuna di passarci 30 anni della propria vita, dopo gli studi si è arrabattato con esperienze stagionali massacranti o stage a 500 euro al supermercato. Sono andato a vivere in Lombardia e finalmente qui intravedo un futuro.

Pure nel Lazio, soprattutto zona Latina dove vivo io, lavori solo a 5-6€ a ora...

Ezp97 16-06-2023 13:43

Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2846993)
ma hai sentito palmiro, sono spilorci e anziani, non c'è lavoro. anche l'utente troll è stato scartato come stagionale perché vecchio...a 40 anni vecchi per fare i camerieri, ok. poi i soliti articoli mancano gli stagionali, i giovani a casa con il reddito. strade pietose, movida quasi inesistente, poca attenzione al cliente...io sono stato a imperia diverse volte e non mi è piaciuta molto.

Se vieni nel Lazio e pieno di movida ma anche di bimbiminchia

Ezp97 16-06-2023 13:49

Ho conosciuto uno che è stato 6 anni in Inghilterra, diploma alberghiero-sala, ha sempre lavorato la, è stato prima a Leicester e poi a Londra, mi ha detto che li anche i camerieri sono ben pagati ma devi lavorare anche 10 ore in molti posti ma ovviamente ti pagano.
Lui è partito che aveva un cugino li che faceva tipo il dj a Londra e gli trovò il primo lavoro a Leicester.
Ora questo è tornato in Italia dal 2019 e fa il maitre in un agriturismo, li si guadagna e si sta "bene" ma il clima e il cibo sono pessimi e la vita sociale per uno straniero è ridotta all'osso.

Ezp97 16-06-2023 13:54

Comunque se uno non nasce nella casa giusta dovrà sempre farsi una parte di culo per campare...c'è poco da dire.

eddy sesterzi 16-06-2023 14:08

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2847108)
Ho conosciuto uno che è stato 6 anni in Inghilterra, diploma alberghiero-sala, ha sempre lavorato la, è stato prima a Leicester e poi a Londra, mi ha detto che li anche i camerieri sono ben pagati ma devi lavorare anche 10 ore in molti posti ma ovviamente ti pagano.
Lui è partito che aveva un cugino li che faceva tipo il dj a Londra e gli trovò il primo lavoro a Leicester.
Ora questo è tornato in Italia dal 2019 e fa il maitre in un agriturismo, li si guadagna e si sta "bene" ma il clima e il cibo sono pessimi e la vita sociale per uno straniero è ridotta all'osso.

In uk è letteralmente tutto meglio, e con tutto intendo proprio tutto, anche l erba incolta è bella ed elegante, il cibo che fa schifo è un altra diceria lì è come qua se non meglio, pasta olio formaggi importati da qui, carne non ne parliamo, pesce ci sono in tutti i supermercati tranci di salmone e tonno freschi di mare aperto che qui sono abbastanza rari e non della stessa qualità... l unico vero problema sono i prezzi degli affitti, per quelli servono i sesterzi veri

Ezp97 16-06-2023 15:17

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Originariamente inviata da eddy sesterzi (Messaggio 2847116)
In uk è letteralmente tutto meglio, e con tutto intendo proprio tutto, anche l erba incolta è bella ed elegante, il cibo che fa schifo è un altra diceria lì è come qua se non meglio, pasta olio formaggi importati da qui, carne non ne parliamo, pesce ci sono in tutti i supermercati tranci di salmone e tonno freschi di mare aperto che qui sono abbastanza rari e non della stessa qualità... l unico vero problema sono i prezzi degli affitti, per quelli servono i sesterzi veri

Si ma il cibo buono costa di più ovviamente, poi dipende pure dal supermercato...lui mi ha detto che mangiava pasta al pomodoro che non era buona come qui in Italia e spesso mangiava fuori con 10 pounds, il problema è che la vita costa tanto soprattutto come dici gli affitti, ecco perché se ne è tornato al paesello dopo anni però sono esperienze che ti formano, da fare. Oggi con la brexit è quasi impossibile trasferirsi senza determinate lauree/skills. Ultimamente dicono pure che la qualità della vita è un po' peggiorata e stanno bene solo i benestanti.

eddy sesterzi 16-06-2023 16:00

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2847140)
Si ma il cibo buono costa di più ovviamente, poi dipende pure dal supermercato...lui mi ha detto che mangiava pasta al pomodoro che non era buona come qui in Italia e spesso mangiava fuori con 10 pounds, il problema è che la vita costa tanto soprattutto come dici gli affitti, ecco perché se ne è tornato al paesello dopo anni però sono esperienze che ti formano, da fare. Oggi con la brexit è quasi impossibile trasferirsi senza determinate lauree/skills. Ultimamente dicono pure che la qualità della vita è un po' peggiorata e stanno bene solo i benestanti.

Aldisotto di 2500 £ di guadagno non ha senso cercare un appartamento neanche un monolocale, l unica è andare prima in ostello ( io ne conosco uno ottimo qualità/prezzo poco conosciuto in zona chic ) e da lì cercare una stanza in appartamento condiviso che se i coinquilini sono tranquilli e puliti non è male

troll 16-06-2023 17:16

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da eddy sesterzi (Messaggio 2847151)
Aldisotto di 2500 £ di guadagno non ha senso cercare un appartamento neanche un monolocale, l unica è andare prima in ostello ( io ne conosco uno ottimo qualità/prezzo poco conosciuto in zona chic ) e da lì cercare una stanza in appartamento condiviso che se i coinquilini sono tranquilli e puliti non è male

Coinquilini britannici e pulito sono una contraddizione in termini. Lì le lenzuola le cambiano ogni quattro mesi, praticamente prendono la forma di chi vi ha dormito, il sapone per i piatti non ha molto valore.....

eddy sesterzi 16-06-2023 19:08

Quote:

Originariamente inviata da troll (Messaggio 2847164)
Coinquilini britannici e pulito sono una contraddizione in termini. Lì le lenzuola le cambiano ogni quattro mesi, praticamente prendono la forma di chi vi ha dormito, il sapone per i piatti non ha molto valore.....

Amche questa mi sembra una diceria... quegli inglesi che ho conosciuto non puzzavano, è anche vero che stando a londra ne ho conosciuti pochi, perlopiù ho conosciuto stranieri... forse puzzavano prima ma poi noi romani gli abbiamo insegnato a lavarsi hehe

Ezp97 16-06-2023 20:09

Io ho conosciuto quattro inglesi in Italia e non mi sembravano molto puliti...

Ezp97 16-06-2023 20:27

Quote:

Originariamente inviata da eddy sesterzi (Messaggio 2847151)
Aldisotto di 2500 £ di guadagno non ha senso cercare un appartamento neanche un monolocale, l unica è andare prima in ostello ( io ne conosco uno ottimo qualità/prezzo poco conosciuto in zona chic ) e da lì cercare una stanza in appartamento condiviso che se i coinquilini sono tranquilli e puliti non è male

Ma a Londra? Con la brexit senza laurea non entri in Inghilterra. Inutile provarci. Ti rispediscono a casa.
Comunque si, per meno di 2.500 pounds al mese non ha senso trasferirsi, per vivere bene non devi stare sotto quello stipendio, il cameriere anche esperto arriverà massimo a 2.000 e vivrai sempre in case condivise.
Molti inglesi pensionati per il problema affitti infatti vanno a vivere in Spagna, Grecia, anche Italia.

eddy sesterzi 16-06-2023 22:07

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2847225)
Ma a Londra? Con la brexit senza laurea non entri in Inghilterra. Inutile provarci. Ti rispediscono a casa.
Comunque si, per meno di 2.500 pounds al mese non ha senso trasferirsi, per vivere bene non devi stare sotto quello stipendio, il cameriere anche esperto arriverà massimo a 2.000 e vivrai sempre in case condivise.
Molti inglesi pensionati per il problema affitti infatti vanno a vivere in Spagna, Grecia, anche Italia.

Si io c ero andato prima della brexit, adesso anche con la brexit non credo che ci sono problemi se si è italiani, diceva uno che il vero problema per gli inglesi erano i rom dell est europa che non potevano rimpatriarli...
Un cameriere in un ristorante molto frequentato a 2000 ci arriva, se sali di livello si può arrivare anche a tremila se èun ristorante inn anche di più, però si bisogna lavorare molto...

Barracrudo 16-06-2023 22:17

re: Una vita da disoccupati
 
Si ma scusate che aspettativa di vita e puntare a condividere la casa con estranei magari pure giargianesi o sporchi a oltre 30 anni suonati, mi sembra che più che cercare fortuna qui si punti ad un ribasso, devi lavorare di più, spendi di più e vivi peggio..il tutto x cosa esattamente... Fuggire dalle ragazze italiane? Dal sistema Italia?

Ezp97 17-06-2023 07:29

Quote:

Originariamente inviata da eddy sesterzi (Messaggio 2847255)
Si io c ero andato prima della brexit, adesso anche con la brexit non credo che ci sono problemi se si è italiani, diceva uno che il vero problema per gli inglesi erano i rom dell est europa che non potevano rimpatriarli...
Un cameriere in un ristorante molto frequentato a 2000 ci arriva, se sali di livello si può arrivare anche a tremila se èun ristorante inn anche di più, però si bisogna lavorare molto...

Si ma nei posti dove Pirenei oltre 2000 credo tu debba essere qualificato e avere esperienza come cameriere già...ora con la brexit è come negli USA, ci vuole un datore di lavoro che ti sponsorizza per lavorare, ho già chiesto a qualcuno che ci vive tramite l'online ed è difficile andare adesso.
Ci vuole lo UK visa che comprende diversi visti che dipendono da qualifiche o competenze richieste che uno ha e ti servono almeno 70 punti per entrare, il sistema ora è a punti.
Devi pure pagare una tassa da 600 pounds fino a 1.400 a seconda del tipo di visto.
Poi fino a sei mesi per andare in vacanza puoi stare ma per cercare lavoro.
Mi sembra che per ogni professione richiedono un livello di inglese, nei lavori generici il minimo ma sempre che molto difficile entrare senza esperienza in un lavoro.
Insomma è un bel casino, meglio l'Irlanda.
Te a Londra sei andato da solo?

eddy sesterzi 17-06-2023 09:26

@ezp: si

@barracrudo: allora non avevo una casa per me, quando si sta male convivendo con la famiglia si è disposti a fare queste scelte x andare via

Svalvolato 17-06-2023 14:31

re: Una vita da disoccupati
 
https://www.huffingtonpost.it/blog/2...inta-12391035/

Cominciano ad accorgersene? A quasi nessuno piace lavorare, soprattutto considerando il rapporto ore/responsabilità con lo stipendio che viene propinato, il tutto condito da ambienti spesso tossici, tra colleghi insopportabili e soprattutto responsabili incompetenti/assenti (ne so qualcosa).

Io mi rivedo nella categoria, oramai è un'anno e mezzo che ho tirato i remi in barca e faccio il minimo. Se non interessa ai vari responsabili/coordinatori/supervisori (c'è più gente che coordina/supervisiona di quella che lavora) perchè dovrebbe interessare a me? Non è mica la Svalvolato srl.

Ezp97 17-06-2023 14:38

Quote:

Originariamente inviata da eddy sesterzi (Messaggio 2847306)
@ezp: si

@barracrudo: allora non avevo una casa per me, quando si sta male convivendo con la famiglia si è disposti a fare queste scelte x andare via

Come hai fatto ad andare solo, fare i documenti, trovare casa, lavoro? Sapevi bene l'inglese?

Chamomile 17-06-2023 14:46

re: Una vita da disoccupati
 
Il concetto di "quiet quitter", cioè l'invenzione di un'espressione volta a criticare chi il lavoro LO SVOLGE ma non più di quanto gli venga chiesto (e direi anche giustamente), penso sia la cosa più imbarazzante che io abbia letto oggi.

eddy sesterzi 17-06-2023 15:08

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2847364)
Come hai fatto ad andare solo, fare i documenti, trovare casa, lavoro? Sapevi bene l'inglese?

Si l inglese lo parlavo abbastanza bene anche se l inglese degli inglesi ( irlandesi non ne parliamo ) non mi ha mai entusiasmato, preferisco quello degli americani è più italianizzato, per il resto che dire... avevo una guida dove elencava degli ostelli e mi sono buttato all avventura

Delta80 17-06-2023 16:37

re: Una vita da disoccupati
 
Spero il prossimo anno di potermi licenziare

Wrong 17-06-2023 16:39

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2847362)
Io mi rivedo nella categoria, oramai è un'anno e mezzo che ho tirato i remi in barca e faccio il minimo. Se non interessa ai vari responsabili/coordinatori/supervisori (c'è più gente che coordina/supervisiona di quella che lavora) perchè dovrebbe interessare a me? Non è mica la Svalvolato srl.

Mi sembra che tu sia statale quindi lavori per la Svalvolato srl ma anche per la Wrong Srl e la Utenti di FS spa: sei pagato da tutti noi quindi devi fare il tuo lavoro, né più né meno senza pensare "eh ma ai superiori non frega un cazzo"

Svalvolato 17-06-2023 16:42

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 2847403)
Mi sembra che tu sia statale quindi lavori per la Svalvolato srl ma anche per la Wrong Srl e la Utenti di FS spa: sei pagato da tutti noi quindi devi fare il tuo lavoro, né più né meno senza pensare "eh ma ai superiori non frega un cazzo"

Infatti ho detto che faccio il mio e niente di più. Se poi questo per voi è fancazzismo problemi vostri.

Delta80 17-06-2023 16:43

re: Una vita da disoccupati
 
Il forum le pien de statali


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