Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

Perché al contrario dell'arancia solo un italiano su 100 riconoscerebbe una foglia di menta :mrgreen:

Però rimane il mistero della vaniglia :o

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

Non sopporto chi mi si mette vicino mentre sto al PC, mi da sui nervi in una maniera indescrivibile :moltoarrabbiato:

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

sentire scrivere con un pennarello colorato (tipo quelli che usano i bambini) per me è come sentire unghie sulla lavagna

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

da bambino, restai bloccato sul balcone...tra me e la porta un grillo o cavalletta, non so cosa fosse...ma mi tenne in "ostaggio" per diversi minuti...un quarto ' ora buono...manco il coraggio di urlare ebbi...avrò avuto 6/7 anni

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

Oggi al corso della sicurezza sul lavoro ho conosciuto una ragazza simpatica che lavora vicino a dove lavoro io, a due passi proprio, molto simpatica e alla mano. Abbiamo fatto il tragitto di ritorno insieme. Il problema mio come al solito è approfondire la conoscenza, non riesco mai a farmi amici nuovi. E' pallosa la cosa, che si fa di solito si chiede vuoi essere mia amica come a scuola? si vede che non faccio amicizie nuove da un bel po

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

Forse se è arancione e basta potrebbe schifare...un po' come un contenitore con un liquido giallo senza l'immagine del limone.
La vaniglia immagino invece per differenziare dalle altre colorazioni chiare.

Per me sì, potrebbe anche far parte di una serie di domande interessanti riguardo al marketing.

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

me ne son data ora della quote, son una tipa sveglia.

Comunque dovremmo sincronizzarci, potrebbe sembrare un balletto niente male XD

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

E siamo in due.

Per il balletto..non so che dire , chissà cosa ne uscirebbe fuori :ridacchiare:

Alleno costantemente l'udito abbassando gradualmente il volume quando sento musica o guardo video

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Giorno della Laurea: mia madre all'ultimo nomento mi dice che non ha alcuna intenzione di accompagnarmi con la macchina mostrandomi due biglietti autobus. Ovviamente me l'ero presa comoda pensando che saremmo andati in auto. Macché. Esco di casa come un forsennato, inviperito e spaventato per il ritardo. La signora nel frattempo sale sul mio stesso autobus, io da una parte e lei dall'altra a debita distanza per evitare una mia sfuriata. Arrivo in aula magna di corsa e...fortunatamente la sessione non era ancora iniziata!

Entro in bagno, scoppio in un pianto isterico, mi calmo, piglio il mio 108 (non senza rammarico) davanti alla faccia da tolla di mammà che non s'è degnata di una scusa né di un complimento.
Doveva essere uno dei giorni più belli e vi assicuro che si è rivelato uno dei più tristi.

Oddio...oggi a distanza di 5 anni mi viene quasi da ridere dati i contorni per alcuni aspetti comici, eppure non gliel'ho mai perdonata. E credo che non lo farò mai.

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

tanti anni fa, quando ero bambino, al mare... un anno in particolare si giocava a calcio in un'area della spiaggia, eravamo diversi bambini, sotto il sole cocente.
Ricordi vaghi, ero introverso anche allora credo, ma evidentemente non ne sentivo il peso e partecipavo.

Ricordo un giorno di un goal che segnai di cui conservo le sensazioni; cross da sinistra, io che salto sollevandomi da terra che più in alto non potevo, avendo come l'impressione di volare, sento l'aria che si muove che mi sfiora, poi con la testa impatto il pallone, sento l'urto con questo e indirizzo la sua traettoria verso un angolo, direttamente nella porta delimitata da un paio di oggetti appoggiati a terra (spesso si trattava un paio di ciabatte), seguendo con lo sguardo come finisce nella rete immaginaria.
Goal... i compagni, se non ricordo male, esultano e festeggiano complimentandosi con me, ma non sono sicuro di ciò, però nell'aria c'era questa sensazione.

Un altro giorno invece (o era lo stesso?), momento meno memorabile... due che giocano a tirarsi il pallone addosso, a un certo punto uno si scansa e il tiro diretto a quello arriva a me, a comprimermi la pancia e a piegarmi a terra. Piango, ma non solo per il dolore, ma anche (o sopratutto) per una specie di rabbia / dispiacere, perchè avevo pensato che lo avessero fatto apposta, che era stato un tiro 'organizzato'. Ancora adesso non saprei dire se era frutto di paranoia o era vero; entrambe le possibilità sono abbastanza deprimenti.

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

Da quando ho 14 anni circa fumo sigarette, nessuno delle persone con cui vivo ha mai sospettato qualcosa.
Non ho un vizio tremendo, a casa fumo solo se sono da sola e massimo 2 sigarette, in giro magari fumo un po' di più per compagnia.
Fumare sigarette soprattutto se ho una preoccupazione mi "adagia" il cervello.

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

Dai 10 anni in poi non ho più festeggiato il mio compleanno.

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

Ma lo sai anch'io? quello dei 12 anni è stato l'ultimo compleanno che ho festeggiato

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

La cosa più strana è che è stata una mia scelta. A 10 anni dissi a mia madre:"Dal prossimo anno non voglio più la torta; non festeggio più". E il tutto senza che ci fosse un vero e proprio motivo...

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

Oggi al lavoro, una nuova cuoca giapponese, ci ha fatto un piccolo corso su sushi e sashimi. Mi son divertita un sacco!

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

Una volta ad un colloquio mi hanno chiesto quali social frequento. Ho risposto: forum a tema!
Meno male che non mi hanno chiesto quali temi mi appassionano...:miodio:

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

io pure, credo anche più di 10 anni...saranno un 20 anni

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

io controllo e, se non c'e' nessuno, passo la mano sul bordo superiore.

Re: Posta un fatto casuale su di te...
 

Siccome ho deciso di fare soltanto quello che mi va di fare, stamattina non ho salutato la collega che ieri mi ha preso a pesci in faccia davanti a tutti dicendo che non facevo un cazzo. Ed erano già due giorni che si inventava la storia che le parlavo male. Allora le ho spiegato, visto che mi ha rimbrottato sul fatto che è educazione salutare, che siccome lei non è educata con me io non sarò educata con lei.