re: Una vita da disoccupati
 

Ma piuttosto, se non si ha una ragazza/moglie (leggete la mia storia sopra del caramba e la fida) e non si hanno amici/relazioni, a che cosa serve effettivamente lavorare? Ok ti compri la casa e l'auto, ma poi? Rimane la tua vita vuota, spoglia e priva di qualsiasi tipo di turbamento emotivo. Per me questa, personalmente, non è vita, ma sopravvivere.

re: Una vita da disoccupati
 

Non lo so paolo97, sul forum dicono che le relazioni sono sopravvalutate e che non ci sia niente meglio del trekking o come cavolo si chiama. ti scegli un giorno a settimana per concederti una pizza, ti iscrivi a uno di quei fantomatici corsi e poi aspetti di crepare fondamentalmente.

Per non vivere fino a 80 anni insieme a mamma e papà.
Che poi comunque sarai dipendente da altri (ma almeno puoi cambiare e cambiare il tuo ruolo nella relazione). In pratica la vita è dipendenza, per la sopravvivenza. Triste verità di un martedì mattina di inizio maggio.

re: Una vita da disoccupati
 

Proprio prima (dopo immagino quello che han fatto la sera nella prima notte di nozze, anche normale oserei dire) mi ha contattato la ragazza che si è sposata, chiedendomi se sto bene e se era successo qualcosa... con voce iper preoccupata. Forse sa che il mio livello di allerta nel cercare di suicidarmi (mai ci riesco) è alto e quindi vogliono tenere alta la guardia. Porca puzzola raga: pensate a voi che avete tutta na vita davanti, rispetto a un peso piuma che ha fallito tutto e che non arriverà mai al vostro livello.

re: Una vita da disoccupati
 

Il lavoro serve per avere un minimo di indipendenza, per potersi concedersi qualcosa, anche solo un acquisto o la possibilità di andare da qualche parte o fare qualcosa.
La vita senza mai relazioni è un incubo, senza relazioni e soldi è l'inferno.

re: Una vita da disoccupati
 

Se uno ha poco e nulla non vuol lavorare lo rispetto perché lo capisco..

Se è per questo il non voler lavorare lo capisco a prescindere... vabbè questa è anche una battuta.

re: Una vita da disoccupati
 

Che schifo essere poveri

re: Una vita da disoccupati
 

Tutta la vita povero ma con tanto tempo libero da spendere questo vale x me, poi in Italia meglio essere poveri agli occhi dello stato x avere i benefici statali

re: Una vita da disoccupati
 

Barra ti vedo con una donna ricca in futuro..

re: Una vita da disoccupati
 

Grazie vikingo lo spero io sarei la mente lei le braccia

re: Una vita da disoccupati
 

Anch'io punterò alle donne d ufficio,mi piace la frase la mente e le braccia..

Io mi ingrandisco sempre più, sto chiedendo 20/25€ a ora coi giardini e i preventivi li accettano, ora c'è lavoro...mi manca un rasaerba ma sono indeciso se prenderlo visto che ho un buon decespugliatore

re: Una vita da disoccupati
 

Il lavoro mi serve per comprarmi i pezzi per il computer

Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk

re: Una vita da disoccupati
 

Epz ma lavoro manuale ce ne finché ne vuoi nord sud est ovest quello che vuolete, dipingere tagliare pulire murature però a volte certi clienti non pagano da subito ma tirano un po' avanti nel tempo o ti pagano un po' x volta ma questo su lavori grossi, x questo sempre meglio prendere lavori piccoli che si fanno in 1- max 2 giornate e via
Ma questo credo sia il topic dei disoccupati cmq ... Cmq ripeto lavoro manuale a nero ce ne finché ne avete la nausea

re: Una vita da disoccupati
 

A me sinceramente non frega più niente di avere una ragazza o degli amici.

I soldi, anche se non mi daranno mai l'indipendenza dal vivere insieme ai miei genitori (e anche di quello non me ne frega più niente perché andare a vivere da solo per me significherebbe avere ancora più problemi, più ansia, più stress, più burocrazia e altre cose che da solo non so gestire ecc.), vorrei usarli per cercare di riprendere e portare avanti quelle che erano le mie passioni e hobby che dovrebbero servire appunto a rendere la mia sopravvivenza meno vuota.

Per alcuni non gira tutto intorno ai rapporti sociali e/o sentimentali/sessuali.



Poi che sia inutile e non sano lavorare nelle condizioni e con i contratti che abbiamo in questo periodo sono d'accordo, ma alla fine se non ci si ammazza subito bisogna trovare qualcosa da fare almeno un minimo.

re: Una vita da disoccupati
 

Ma poi ad alcune persone piace veramente il lavoro che fa non c'è da dimenticarlo e pure utenti di questo forum potrebbero trovare il lavoro che li gratifica, x esempio certi lavori manuali non sono solo manuali ma hanno una componente di creatività alta come di precisione e di problem solving, oppure c'è chi guida camion e gli piace quello x dirne alcune, sembra assurdo x chi odia il proprio lavoro ma esistono persone che lavorano ovviamente xké li pagano ma poi perché gli piace farlo

Indipendentemente da donne o ragazze e viceversa al femminile indipendentemente da uomini e ragazzi non centra se si ha la compagna o famiglia il lavoro a molte persone piace non lo vivono tutti come un incubo

Stragrande maggioranza non credo. Un lavoro fulltime regolare dovrebbe permettere di andar a vivere fuori

re: Una vita da disoccupati
 

Grandissimo :bene::bene::bene::bene:

Sta settimana ho guadagnato solo di giardini 200€

re: Una vita da disoccupati
 

Attento epz dipende tanto anche dalle ore che si fa non solo dai guadagni alla lunga preferisci lavorare max 6 -8 ore non tanto x la fatica ma x avere ancora tempo libero x godersi i guadagni

Che ho fatto, 10-12 ore di lavoro in tutto...

re: Una vita da disoccupati
 

hai la partita iva? o li fai cosi come secondo lavoro?

re: Una vita da disoccupati
 

e un ottimo guadagno

re: Una vita da disoccupati
 

Cmq non lavorare non e x tutti bisogna avere un buon livello di consapevolezza di autocontrollo e essere molto intelligenti non è da tutti non lavorare non tutti riuscirebbero ad avere tutto il tempo libero che vogliono, ma soprattutto la difficoltà e che quando non lavori non vedi nemmeno i colleghi, che sono i finiti amici, non parli con nessuno e vedi pochissime persone se non esci in luoghi frequentati, insomma non e da tutti

re: Una vita da disoccupati
 

Il killer della Serbia era introverso,creeranno la solita litania,

re: Una vita da disoccupati
 

Infatti io sono rimasto totalmente isolato, ho resistito tre anni e stavo andando completamente fuori di melone, son tornato a vivere con mio padre dopo 15 anni che vivevo per fatti miei. Adesso vado al csm quattro volte a settimana a fare una specie di ricovero di gruppo che mi aiuta un po' a socializzare e a stare con gli altri perché ero completamente alienato.

re: Una vita da disoccupati
 

Lavorare non va bene, ma non lavorare è ancora peggio.
Al lavoro sono costretto a parlare, a ragionare, ad essere vigile.. se sto a casa posso stare una settimana intera senza vedere ne parlare letteralmente con nessuno.. è una cosa molto nociva.

re: Una vita da disoccupati
 

Coff coff... ehm, mi ricorda qualcosa. Il poco lavoro che mi è rimasto lo svolgo da casa ma l'effetto è lo stesso. Sono abbrutito, ho perso la capacità di parlare e sostenere una normale conversazione.

re: Una vita da disoccupati
 

il problema è che uno poi più si abitua all'isolamento e più lo ricerca.. se non me ne esco almeno in parte da questo diabolico circolo vizioso finisce male.

re: Una vita da disoccupati
 

Oggi ho sentito il capo particolarmente entusiasta nel proporre l'uso di ChatGPT e simili per fare anche ciò che dovrei svolgere io. Credo che per ora questi strumenti non siano abbastanza avanzati per quell'uso, ma se non mi sbrigo a imparare per bene qua mi lasciano a casa.

re: Una vita da disoccupati
 

chamomille alla fine lo stage te l'hanno scelto bene? Chiedo visto che appunto pure io faccio una roba simile e dicevi che era disorganizzata la tua scuola

re: Una vita da disoccupati
 

Chat GPT e l'intelligenza artificiale dovrebbero essere aboliti immediatamente . Rischiano di saltare troppi posti di lavoro se si sta fermi a guardare, bisogna boicottarle ste merdate.

re: Una vita da disoccupati
 

Secondo me invece fanno bene, perchè finalmente capiranno che potranno dare il reddito universale a gente che non trova lavoro e che non può permettersi nemmeno qualcosa per colpa di sti apprendistati 18-29 e sti sgravi under30. Finalmente i robot sostituiranno gli uomini? Questo è solo l'inizio. Guardatevi il film "e noi come stronzi rimanemmo a guardare" e ridiamo tutti assieme. I programmatori sono già sul piede di guerra e IBM ha già chiarito che 7800 posti di lavoro salteranno.

Secondo lavoro...oggi altro preventivo accettato, ho comprato pure il rasaerba a rate, spero di farlo diventare un lavoro vero e proprio ma rispetto a prima mi sto allargando e conoscendo sempre più gente

re: Una vita da disoccupati
 

Per per appena 10 ore non è nemmeno male. Posso chiederti in tutto quanti clienti ?

re: Una vita da disoccupati
 

Avevo letto un utente che diceva che siamo ancora anni e anni indietro verso l automazioni di tanti lavori attraverso la algoritmo eppure poi si leggono cose come dipendenti già tagliati da servizi algoritmici da computer credo sinceramente ci siamo dentro e sempre più aziende inizieranno a tagliare a partire già da questi anni, mai una buona notizia

re: Una vita da disoccupati
 

ora che minacciano i lavori da colletto bianco, tutti ad ammonire contro i pericoli dell'intelligenza artificiale...ma dove erano quando i robot prendevano piede nelle fabbriche?

re: Una vita da disoccupati
 

Io in linea di massima sono apatico quindi non me ne interessa di nulla in generale anche se sembra che mi prendo x il vaccino o altri temi in realtà sono un apatico di vecchia guardia

re: Una vita da disoccupati
 

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