Re: Insegnanti empatia zero
Troppe donne fanno sto mestiere. Maschi pochi.
Troppe carote e poche bastonate. |
Re: Insegnanti empatia zero
visto ? tutti si lamentano :sisi: .... sarebbe anormale se in un periodo di merda come questo qualcuno nn lo facesse .... benzianio rude , insegnate stronzo , operaio incazzato .... penso sia normale cacchio :D , nessuno starà " nella stessa barca" ma nel mare di merda si :sisi:
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In genere non mi hanno creato fastidi gli insegnanti che ho avuto. C'era solo una supplente di inglese che ogni tanto mi punzecchiava per la timidezza. Qualche battuta qua e là da altri, ma abbastanza isolate. Secondo me è dipeso anche da fatto che a scuola andavo bene. Uno addirittura mi regalò un voto buono senza interrogarmi, sulla fiducia. Sì, questa però era un'ingiustizia nei confronti degli altri. In genere comunque ho avuto diversi bravi insegnanti, in particolare nelle materie principali.
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Re: Insegnanti empatia zero
Bhe sicuramente ricordo quella delle scuole medie che disse a me e ai miei genitori qualcosa tipo che nn avevo speranze. Io fobico pieno di problemi tra cui autostima radente allo 0.
Che poi ricordo vagamente l assurdità dei suoi ragionamenti e che era molto superstiziosa. Cioe una cretina. Ma cmq chissà dove sta, ai tempi era vecchia. Certo verrebbe da fargli un bel dito medio se la incrociassi, ma ormai nn me ne fotte più niente. |
Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
io spezzo una lancia per i prof , vabbè per una sola , odio le categorie .... c era sta prof di inglese veramente severa che rispettavo tantissimo che impartiva disciplina severa e che mi ha insegnato veramente qualcosa sulla letteratura inglese ... ultimamente l ho cercata su internet e ho visto che è diventata un pezzo grosso dell insegnamento e nell intervista che gli han fatto ha mostrato tutta la sua vera vocazione nel lavoro di insegnamento , nn a caso è diventata l insegnate degli insegnanti ... beh gli sono grato perchè ha seguito il suo spirito e nn era fake .... nel mio momento di difficoltà è l'unica che ha capito veramente come stavo , ovviamente mantenendo il suo ruolo , beh gli dico grazie prof .... ma solo a te però :D
l unica cosa che nn gli perdono è aver cancellato dal libro la parte oscura di william blake ma a quell età ci sta :sisi: gli voglio bene lo stesso nn ha fatto altro che incuriosirmi XD il giorno che c ha fatto ascoltare "selling england by the pounds"in classe nn lo scorderò mai XD |
Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
Ma và, tanto si sa che voi a Roma non avete mai lavorato :D
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Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
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Non credo sia vero quel che hai detto, sei tu che magari non sei capace di fare questa cosa (e va bene, ognuno è fatto com'è fatto), e lo hai ammesso anche tra le righe perché ti è sfuggito quel "fingo", e poi generalizzi indebitamente. Rispetto all'opinione secondo cui fare l'insegnante sia un mestiere facile da svolgere, non sono d'accordo. E' facile per i pessimi insegnanti. Quote:
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Re: Insegnanti empatia zero
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É come dire che un attore lavora solo le due ore in cui lo vedi inscena. No ma sul serio, c'è un lavoro così bello e facile, perché non lo fai? |
Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
Comunque dire che un insegnante una volta raggiunto l'indeterminato non è un lavoro privilegiato vuol dire essere proprio in malafede.
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Re: Insegnanti empatia zero
Ma gli insegnanti lavorano meno rispetto ad altre categorie professionali non perché sono privilegiati, ma perché lo stato non investe sull'istruzione. Se volessero fare un 9 to 5, 40 ore settimanali sul posto di lavoro (gli annessi e connessi della preparazione lezioni, verifiche e correzioni lasciamoli da parte) dovrebbero moltiplicare gli investimenti. Nelle scuole italiane manca spesso la carta igienica, se invece dovessimo trasformare in l'insegnamento in un desktop job da 8 ore al giorno dovremmo dotare ognuno di una postazione computer, una scrivania, buoni pasto...si vede nel privilegio quella che invece la diretta conseguenza della miseria.
E' come dire ad uno che non ha la fidanzata "beato te, niente rotture di coglioni e tutta la libertà del mondo". |
Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
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ieri sera fino a mezzanotte a correggere i compiti!! ma voi non sapete la gente che vi ascolta cosa sta pensando in quel momento http://upload.forumfree.net/i/ff12230885/onion1.gif |
Re: Insegnanti empatia zero
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Io non ho mai lavorato meno di 36 ore a settimana, (ma di più si.)Non mi lamento, ma nemmeno accetto la storia delle 18 ore. Se poi tu fancazzi non so:ridacchiare: |
Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
Per quanto ne so un insegnante lavora molto anche da casa se ovviamente é un insegnante scrupoloso.
Poi l impegno fuori dall orario lavorativo credo che dipenda anche in questo caso dagli anni di servizio per via dell esperienza sulla didattica accumulata, metodi provati e collaudati che alla fine col tempo vengono ottimizzati anche nei tempi. Quindi un insegnante di ruolo scrupoloso che ha tanti anni di servizio, le sue 18 ore sul campo le peseranno meno di un insegnante scrupoloso che magari non di ruolo che fa le supplenze e lo fa da qualche anno. Poi ci stanno anche gli insegnanti nn scrupolosi che nn ci mettono alcun impegno e sono superficiali. Per cui da casa correggono molto velocemente i compiti e preparano male le lezioni. E quindi se ne fottono e a quelle 18 ore vanno aggiunte solo poche ore fatte a casa. |
Re: Insegnanti empatia zero
Boh io non so un cazzo del lavoro degli altri, e tutti sanno come si fa questo, vabbè.
Manco gli puoi dire "guarda che non è così, parli senza sapere e dici cose errate" perché ti accusano di essere in malafede. |
Mi sembra che chiediate grandi qualità umane e anche sovramune in una singola persona (psicologo individuale, psicologo del gruppo, sociologo, assistente sociale, addetto alla sicurezza, investigatore, coinvolgitore, santo, conoscitore infallibile della materia, mentalista, sostituto dei genitori) in particolare se si parla di insegnanti di secondaria. Sicuramente ci vorrebbe un percorso di formazione anche sul campo per tutti gli insegnanti, perché come è adesso ti buttano in una classe senza che tu abbia mai avuto a che fare neanche con mezzo ragazzino. Ci vorrebbe più selezione, ok. Allo stesso tempo, se la selezione dovesse tenere conto di troppi aspetti e richiedere requisiti molto elevati, di insegnanti nelle scuole ne finirebbero un paio ad istituto, se va bene. Perché, che so, quanti saranno gli insegnanti richiesti in Italia? Centinaia di migliaia, qualche milione? Come farebbero ad avere tutti certe qualità? È proprio un fatto di statistica, sulla popolazione chi può distinguersi per standard così elevati sarà una minima parte, molto inferiore al numero di tutti i docenti richiesti.
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Re: Insegnanti empatia zero
per correttezza diciamo che se uno vuole si ammazza di lavoro anche facendo il prof, certo deve avere una motivazione straordinaria
è il sistema scuola che consente ai docenti sfaticati di lavorare poco e male (detto per inciso, se me lo consentissero io sarei un fancazzista top) sempre per correttezza porto la mia esperienza, ho 30 mila messaggi e più del 70% sono stati mandati dall'ufficio (lavoro nel privato) poi vabbè quest'anno non ho fatto le ferie causa governo italiano + covid, che è una combo micidiale che mi ha costretto a lavorare pure di notte!! tutto per dire che sfotto la categoria, ma non mi permetto di giudicare gli insegnanti del sito, capisco che non sia divertente sentirsi etichettati come furbetti del cartellino |
Re: Insegnanti empatia zero
ah gli insegnanti non hanno neppure il cartellino?
ma come, tutti gli altri nella scuola ce l'hanno ò__ò vabbè ci ho provato a difenderli, ma in giappone con un lavoro simile saremmo ai limiti del penale -___- |
Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
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Io non mi offendo perché sono "insegnante del sito", non è per me, io magari non faccio una mazza, la mia esperienza non la porto perché non mi devo giustificare che io faccio, non ci sono presidi qui a cui devo rendere conto, ma non si offende una categoria, e infatti ho segnalato. Oltre ad offendere si scrivono anche cose non errate. |
Re: Insegnanti empatia zero
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Detto questo, come all'interno di ogni categoria anche qui c'è (c'era?) gente che avrebbe fatto meglio a fare un altro mestiere, e questo errore in un'attività così delicata è davvero capitale. |
Re: Insegnanti empatia zero
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Riconoscere il ruolo educativo anche con un incentivo economico non sarebbe male. Poi eh le regole alla fine le fa il mercato e quindi si assume ciò che manda il convento, fare un periodo di affiancamento diventerebbe difficile tecnicamente data la natura dei contratti e data la natura del sistema scuola nel suo complesso. I fondi destinati alla formazione sono pochi e il sistema fa cagare. Una combo micidiale:D |
Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
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Invece capisco che Another brick in the wall avrebbe creato un conflitto d'interessi :sisi: Quote:
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Re: Insegnanti empatia zero
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Poi eh sappiamo come funzionano certe cose, un militare già avviato bene in carriera ha molte conoscenze, essere allontanato per un test andato a male diventerebbe difficile. Certe volte nei concorsi ci sono le raccomandazioni, ed è proprio sui test fisici e psicologici che avvengono le maggiori manipolazioni. |
Re: Insegnanti empatia zero
Più leggo più mi rendo conto che si parla di quello che non si sa.
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Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
Ma che empatia e cazzatelle varie, questa era la scuola ai miei tempi: ( e sono venuto su benissimo, no ?)
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Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
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