Non ne ho idea, ma alla fine però non si può scaricare il barile sull'altro sesso quando una grossa fetta di potere la detiene comunque una parte di quello femminile, ma non si osserva perché pare che il potere sociale lo abbiano i maschi, ma è solo apparente la cosa, molte forme di potere non vengono prese in considerazione, risultano invisibili.
I maschi devono menarsi tra di loro, in ambito umano non si menano sempre a suon di clave ma usano altri mezzi e lo fanno in altri sensi, ma alla fine la cosa non cambia. Chi sale più su in questa gerarchia per accumulare status e potere ha più possibilità di accoppiarsi, ed è la sacrosanta verità, non si dica poi che sono discorsi da forum dei brutti e matti vari, le cose stanno messe comunque così nonostante tanti discorsi progressisti per cui la donna (e qua mi riferisco a tendenze generali, non si tirino fuori esempi singoli) è emancipata e non cerca persone del genere.
Se i maschi devono menarsi e vincere contro gli altri in questa battaglia, per forza di cose poi tutta l'organizzazione sociale risentirà di questa cosa e spinta primaria più forte in uno dei due sessi.
L'organizzazione sessuale influenzerà poi quella sociale, se non si scardina la prima a monte dubito che la società poi modificherà radicalmente il suo aspetto.
L'organizzazione sessuale e le preferenze sessuali influenzano pesantemente il resto. Il femminismo e attiviste varie questi collegamenti li ignorano completamente.
Mio padre è stato un uomo che ha investito molto nella famiglia rispetto ad altri ma sessualmente veniva valorizzato pochissimo da mia madre, se queste tendenze continuano a stare in piedi dubito che poi la maggior parte dei maschi saranno motivati a cambiare, gli converrà sempre investire di più nello status che in cure parentali se poi le rispettive mogli si sentono più attratte da altri anche quando certi impegnano le loro risorse in queste cose.
Molte donne ho osservato, tengono in piedi questa doppiezza qua, dicono a parole di apprezzare l'uomo che investe nella famiglia in termini umani, ma in pratica questi tipi qua non vengono davvero poi valorizzati più di tanto in termini comportamentali. Dicono a parole di apprezzare l'uomo più "femminile", ma poi in pratica come si vede anche qua non fanno il primo passo, aspettano e si sentono molto più attratte dal corteggiatore attivo.
Che poi come ho scritto diventa circolare la cosa, se si continuano a favorire sessualmente certi tipi con certe tendenze, alla fine le tendenze che si propagheranno di più queste saranno in futuro.
Se poi le donne non riescono a controllare queste spinte va bene, però almeno si diventi consapevoli di queste cose qua.
I maschi per menarsi tra loro in questa lotta qua non è che ammazzano solo le donne, ammazzano anche altri maschi, ne muoiono un mucchio, molti più delle donne, ed è un vantaggio questo? :nonso:
Come si fa a sostenere che conviene essere maschi se poi è anche più probabile morire ammazzati?
Se si nasce padroni col pisello perché bisogna poi lottare tanto per accoppiarsi? Si osservano solo i vincitori di questa lotta, mai chi soccombe, e ne soccombono un mucchio.
Anche questo diventa invisibile, il femminismo odierno lo ignora, si guarda solo quel che fa comodo vedere.
https://www.internazionale.it/bloc-n...iolenza-genere
Le vittime di tutti i tipi di omicidi maschili sono molte di più di quelle femminili ma ci si concentra su quelle maschili contro le femmine in un ambito ristretto come se le altre non contassero nulla. Se questo sistema è tenuto in piedi dai maschi da soli perché ne muoiono di più ammazzati in relazione a questo? La convenienza assoluta dove sta? Mica è sicuro poi vincere la battaglia contro altri e detenere potere di accoppiamento status e compagnia bella?
Avere il pisello non assicura affatto al maschio generico che sopravviverà più facilmente, e se non sopravvive ha anche meno possibilità di riprodursi.
Ma anche se andiamo a conteggiare le morti sul lavoro poi i maschi fanno molto più spesso una brutta fine...
https://www.uominibeta.org/articoli/...l8-sono-donne/