Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
perché non lo fanno anche i maschi scusa
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Comunque per rispondere alla tua domanda penso che chiunque qui dentro avesse una risposta piu o meno sicura lo avrebbe già fatto in prima persona Io se dovessi perdere il lavoro penso che mi butterei sul ecommerce (ho già avuto un'esperienza di un paio d'anni) Anche se sono sempre in attesa che mi venga l'idea giusta per aprire qualche sito. Ora ne avrei due ma mi manca un po' il tempo materiale e poi è sempre un po' un terno al lotto |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
La figura ideale è il millantatore di un diploma di laurea che non possiede per davvero. Ma che a chiacchiere se la cavi. |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Quote:
ovviamente guadagnano meno di una camgirl perche ci son piu etero che omo, però guadagnano sicuramente per un ragazzo se non prende viagra è piu faticoso che per una ragazza che non deve mantenere a lungo niente |
Re: Una vita da disoccupati
nella mia città potrebbero liberarsi centinaia di posti (dipendenti pubblici arrestati per assenteismo), sia mai che qualche giovane, me compreso, abbia qualche possibilità..........
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
ho un bisnonno che ha co-fondato l'ospedale della città.
potrei fare affidamento a lui? |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
il problema non è licenziarli e sostituirli con persone oneste il problema è che tutti quei dipendenti proprio non servono, se sono andati avanti così in questi anni vuol dire che quelli onesti che lavoravano erano più che sufficienti per carità speriamo vengano licenziati e basta senza essere sostituiti a parte che non verrà licenziato quasi nessuno probabilmente |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
E' giusto che paghino eh, ma nel lavoro esistono vari gradi di sanzione: richiami verbali, richiami scritti, sospensioni di vari periodi, etc. Probabilmente non gli succederà nulla oppure ne licenzieranno una minima parte, i meno appoggiati e meno sindacalizzati.. pagheranno in 3-4 per tutti. |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
|
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
non credo che li licenzieranno perché non è così facile.A proposito della "gente che davvero vuole", non esiste, dopo un po' tutti fanno quelle cose, chi lavora senza assentarsi e facendo il proprio dovere sono una minoranza.sul carcere sono d'accordo.. magari fosse solo il caffè :sarcastico: quelli se ne andavano proprio in spiaggia! Perché sanremo è sanremo :D |
Re: Una vita da disoccupati
Al massimo verranno sospesi e/o sanzionati per un tot minimo.
Licenziati ? Ne dubito, specialmente con l'intervento dei soliti sindacati indignati. Io farei svolgere loro tot ore di lavoro fino a restituire ogni singolo cent rubato, per poi licenziarli e buttarli in mezzo ad una strada. Poi non scandalizziamoci visto che si parla sempre di settore pubblico, ovvero uno dei più paracul**i. Viene un nervoso tale da imitare questio tizio: |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
In entrambi i casi comunque va sempre tutto a finire nel dimenticatoio sia esso il fancazzista del settore pubblico che il megadirettore che truffa e poi se ne va alle Maldive col martini (?) in mano. Non sono criminali sul lavoro, ma DEL lavoro visto che il lavoro lo fanno fare agli altri e poi raccolgono il grano (o meglio la "grana"). |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Il sistema mediatico punta proprio su quello, un pò come i problemi moderni che magicamente scompaiono con le notizie/fatti del giorno buttati ad hoc per far sviare il tutto da quello che abbiamo sotto il naso, per non parlare della miriade di %, dati che a me (penso di non essere l'unico o mi auguro) ricordano la propaganda che c'era nel libro/film 1984. Comunque prima ho messo Trucebaldazzi (non criticate) proprio per enfatizzare :mrgreen: OT (o no?): Ecco uno dei pochi che aveva capito e poi fatto fuori per quel motivo |
Re: Una vita da disoccupati
Se l'impiegato sbaglia (leggi: si fa i cavoli suoi), la colpa è del dirigente che glielo permette.
Perché lo sa. Finge di cadere dalle nuvole, ma sa benissimo chi passa la giornata a "scaldare la sedia" e chi lavora per tre o quattro persone. E' più comodo così. Per cambiare le cose ti devi sbattere, compromettere e inimicare i dirigenti più grossi di te. E quando il dirigente sbaglia, gli viene dato un premio più grosso. Quindi sì, continuiamo ad accanirci sulla manovalanza e non su chi ha 15.000 euro di busta paga (senza tredicesima) per presenziare a "cene eleganti". |
Re: Una vita da disoccupati
Settimane fa ho risposto ad un annuncio e mi hanno chiamata per il colloquio, non sembrava essere andato tanto male :nonso: ma da qualche giorno lo stesso identico annuncio è di nuovo on-line, dovrei candidarmi di nuovo? o se l'hanno rimesso è un chiaro segno che sono stata scartata? :pensando:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 16:37. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.