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Blur 22-10-2015 15:28

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 1615161)
E se ero uomo che facevo?:D

avresti pagato per vedere le tipe in web cam :D

Krieg 22-10-2015 15:31

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 1615153)
Mi piacerebbe essere capace di autoinventarmi e avviare una cosidetta start up personale.. oppure trovare un metodo alternativo di guadagnare qualche soldo, giusto per mantenermi sfizi o contribuire alle spese in casa.. qualcuno ha soluzioni?

Serve comunque un discreto capitale iniziale e un idea vincente

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1615154)
Quasi quasi mi apro una feetcam™

Ho un amica/conoscente che fà/faceva la camgirl, soldi a palate :testata:

Hazel Grace 22-10-2015 15:32

Re: Una vita da disoccupati
 
perché non lo fanno anche i maschi scusa

Blur 22-10-2015 17:51

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 1615167)
perché non lo fanno anche i maschi scusa

perche manca la richiesta se no lo farebbero in tanti forse

Comunque per rispondere alla tua domanda penso che chiunque qui dentro avesse una risposta piu o meno sicura lo avrebbe già fatto in prima persona

Io se dovessi perdere il lavoro penso che mi butterei sul ecommerce (ho già avuto un'esperienza di un paio d'anni)

Anche se sono sempre in attesa che mi venga l'idea giusta per aprire qualche sito. Ora ne avrei due ma mi manca un po' il tempo materiale e poi è sempre un po' un terno al lotto

Da'at 22-10-2015 18:29

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Absynth (Messaggio 1614674)

Questi signori mi dovrebbero spiegare per quale motivo è richiesta la laurea per proporre assicurazioni per telefono. Veramente vorrei capirlo.
È una doppia presa per i fondelli che punta ad attirare laureati in piena crisi, oppure ad escludere persone col solo diploma disoccupate allo stesso modo che invece vengono tagliate fuori per un motivo del genere e senza nemmeno testare le loro effettive capacità.
Mi sembra di leggere gli annunci per informatore farmaceutico che una volta richiedeva il solo diploma e si poteva fare carriera, mentre ora la laurea è obbligatoria e chi ci lavora (e conosco chi fa questo lavoro) fa la fame.

Stanno cercando dei frollocconatori di professione, gente il cui obiettivo sarà quello di far firmare contratti sparando quante più panzane possibili.
La figura ideale è il millantatore di un diploma di laurea che non possiede per davvero. Ma che a chiacchiere se la cavi.

Blur 22-10-2015 18:35

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 1615209)
Stanno cercando dei frollocconatori di professione, gente il cui obiettivo sarà quello di far firmare contratti sparando quante più panzane possibili.
La figura ideale è il millantatore di un diploma di laurea che non possiede per davvero. Ma che a chiacchiere se la cavi.

l'operatore telefonico che faceva più contratti di tutti in un call center adiacente all'ufficio dove lavoro io quando chiamava le persone per proporgli di passare a telecom iniziava in questo modo "signora cosa ha detto? non riesco a capire costa sta dicendo, si sente male. Ma che gestore telefonico ha?" "ah ecco perchè non si sente bene le conviene passare a telecom"

Ansiaboy 22-10-2015 18:51

Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1615204)
perche manca la richiesta se no lo farebbero in tanti forse

in realtà ci son e c'è richiesta anche camboy

ovviamente guadagnano meno di una camgirl perche ci son piu etero che omo, però guadagnano

sicuramente per un ragazzo se non prende viagra è piu faticoso che per una ragazza che non deve mantenere a lungo niente

troll 22-10-2015 20:38

Re: Una vita da disoccupati
 
nella mia città potrebbero liberarsi centinaia di posti (dipendenti pubblici arrestati per assenteismo), sia mai che qualche giovane, me compreso, abbia qualche possibilità..........

Hazel Grace 22-10-2015 20:43

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da troll (Messaggio 1615257)
nella mia città potrebbero liberarsi centinaia di posti (dipendenti pubblici arrestati per assenteismo), sia mai che qualche giovane, me compreso, abbia qualche possibilità..........

Mi trasferisco li allora

Krieg 22-10-2015 20:47

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 1615220)
La scena: Des Esseintes è al bordello con uno straccione preso per strada, Auguste Langlois, ubriaco e in camera con una bella ebrea. Appena rimasti soli, il conte dialoga con Madame Laura, la tenutaria, e dice:
«La verità è che sto semplicemente costruendo un assassino. Segui bene, ti prego, il mio ragionamento. Questo ragazzo è vergine e ha raggiunto l’età in cui comincia a ribollire il sangue, a sfrigolare l’ormone. Potrebbe indirizzare questo desiderio verso le femmine del suo stato e accontentarsi della piccola quota di monotona felicità che la società riserva ai poveri. Invece in questo luogo di perdizione scoprirà dei lussi che non avrebbe mai nemmeno immaginato, e che resteranno scolpiti per sempre nella sua memoria.
«Gustando a un simile privilegio una volta ogni quindici giorni, il ragazzo finirà per abituarsi a piaceri che non può permettersi. Ora ammettiamo che in tre mesi questi piaceri siano divenuti per lui assolutamente irrinunciabili e che la loro frequenza non sia stata sufficiente a saziarlo: ebbene, al termine di questi tre mesi, io cesserò di finanziarlo.
«E allora lui ruberà, pur di continuare a venire in questo bordello! Farà ogni sorta di follia per continuare a rotolarsi su questo divano! E alla fine, durante una rapina, io spero che ammazzerà qualcuno! E così avrò ottenuto il mio scopo: creare un furfante, un nuovo nemico per questa odiosa società.»
Per imbastire un infelice, basta abituarlo ad uno stile di vita che non può permettersi.
You are here.

Queste brutte abitudini ad avere un tetto :male:

Quote:

Originariamente inviata da troll (Messaggio 1615257)
nella mia città potrebbero liberarsi centinaia di posti (dipendenti pubblici arrestati per assenteismo), sia mai che qualche giovane, me compreso, abbia qualche possibilità..........

Saranno tutti già assegnati a qualche illustrissimo figlio di.... e parente del....

troll 22-10-2015 22:28

Re: Una vita da disoccupati
 
ho un bisnonno che ha co-fondato l'ospedale della città.
potrei fare affidamento a lui?

Blur 23-10-2015 13:19

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da troll (Messaggio 1615257)
nella mia città potrebbero liberarsi centinaia di posti (dipendenti pubblici arrestati per assenteismo), sia mai che qualche giovane, me compreso, abbia qualche possibilità..........

centinaia di dipendenti pubblici beccati ad essere pagati senza nemmeno andare a lavoro...

il problema non è licenziarli e sostituirli con persone oneste

il problema è che tutti quei dipendenti proprio non servono, se sono andati avanti così in questi anni vuol dire che quelli onesti che lavoravano erano più che sufficienti

per carità speriamo vengano licenziati e basta senza essere sostituiti

a parte che non verrà licenziato quasi nessuno probabilmente

Keith 23-10-2015 13:25

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1615513)
centinaia di dipendenti pubblici beccati ad essere pagati senza nemmeno andare a lavoro...

il problema non è licenziarli e sostituirli con persone oneste

il problema è che tutti quei dipendenti proprio non servono, se sono andati avanti così in questi anni vuol dire che quelli onesti che lavoravano erano più che sufficienti

per carità speriamo vengano licenziati e basta senza essere sostituiti

a parte che non verrà licenziato quasi nessuno probabilmente

Il problema è che non andavano assunti a suo tempo. Ora ci sono e licenziare una persona in italia significa molto spesso condannarla all'indigenza. Il licenziamento è una punizione molto molto grave, secondo me più del carcere.
E' giusto che paghino eh, ma nel lavoro esistono vari gradi di sanzione: richiami verbali, richiami scritti, sospensioni di vari periodi, etc.
Probabilmente non gli succederà nulla oppure ne licenzieranno una minima parte, i meno appoggiati e meno sindacalizzati.. pagheranno in 3-4 per tutti.

Hazel Grace 23-10-2015 14:21

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1615518)
Il problema è che non andavano assunti a suo tempo. Ora ci sono e licenziare una persona in italia significa molto spesso condannarla all'indigenza. Il licenziamento è una punizione molto molto grave, secondo me più del carcere.
E' giusto che paghino eh, ma nel lavoro esistono vari gradi di sanzione: richiami verbali, richiami scritti, sospensioni di vari periodi, etc.
Probabilmente non gli succederà nulla oppure ne licenzieranno una minima parte, i meno appoggiati e meno sindacalizzati.. pagheranno in 3-4 per tutti.

Ma speriamo che li licenzino e facciano lavorare gente che davvero vuole. Anzi di più, ci vorrebbe il carcere perché rubano soldi pubblici, andando a prendersi il caffè a spese "nostre".

Keith 23-10-2015 15:10

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 1615531)
Ma speriamo che li licenzino e facciano lavorare gente che davvero vuole. Anzi di più, ci vorrebbe il carcere perché rubano soldi pubblici, andando a prendersi il caffè a spese "nostre".


non credo che li licenzieranno perché non è così facile.A proposito della "gente che davvero vuole", non esiste, dopo un po' tutti fanno quelle cose, chi lavora senza assentarsi e facendo il proprio dovere sono una minoranza.sul carcere sono d'accordo.. magari fosse solo il caffè :sarcastico: quelli se ne andavano proprio in spiaggia! Perché sanremo è sanremo :D

Absynth 24-10-2015 08:39

Re: Una vita da disoccupati
 
Al massimo verranno sospesi e/o sanzionati per un tot minimo.
Licenziati ? Ne dubito, specialmente con l'intervento dei soliti sindacati indignati.
Io farei svolgere loro tot ore di lavoro fino a restituire ogni singolo cent rubato, per poi licenziarli e buttarli in mezzo ad una strada.

Poi non scandalizziamoci visto che si parla sempre di settore pubblico, ovvero uno dei più paracul**i.

Viene un nervoso tale da imitare questio tizio:

Absynth 24-10-2015 08:57

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 1615948)
Mentre invece incazzarsi con quei supermanager che hanno bruciato la nostra generazione a suon di miliardi di dollari di bonus per ogni misura regressiva che stiamo scontando oramai da anni proprio no, eh. :3
Loro non sono dei criminali sul lavoro. :3

Ma poverini no ! Perché incazzarsi con loro tanto sono innocenti a prescindere :ridacchiare: /sarcasmo

In entrambi i casi comunque va sempre tutto a finire nel dimenticatoio sia esso il fancazzista del settore pubblico che il megadirettore che truffa e poi se ne va alle Maldive col martini (?) in mano.

Non sono criminali sul lavoro, ma DEL lavoro visto che il lavoro lo fanno fare agli altri e poi raccolgono il grano (o meglio la "grana").

Absynth 24-10-2015 09:08

Re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 1615950)
Sul lavoro, sul lavoro.
Il loro lavoro è proprio quello di toglierlo a te, a me, a tutti e farne maree di capitale in viaggio da una parte all'altra del globo.
E lo fanno bene, oh, quanto bene.

Pigliamocela coi rubagalline, però. :3

Sì in effetti il loro "lavoro" è proprio quello se vogliamo vederla così, anzi è così :miodio:

Il sistema mediatico punta proprio su quello, un pò come i problemi moderni che magicamente scompaiono con le notizie/fatti del giorno buttati ad hoc per far sviare il tutto da quello che abbiamo sotto il naso, per non parlare della miriade di %, dati che a me (penso di non essere l'unico o mi auguro) ricordano la propaganda che c'era nel libro/film 1984.

Comunque prima ho messo Trucebaldazzi (non criticate) proprio per enfatizzare :mrgreen:

OT (o no?):
Ecco uno dei pochi che aveva capito e poi fatto fuori per quel motivo
Da notare i risolini in sottofondo.

cancellato14257 24-10-2015 12:09

Re: Una vita da disoccupati
 
Se l'impiegato sbaglia (leggi: si fa i cavoli suoi), la colpa è del dirigente che glielo permette.
Perché lo sa. Finge di cadere dalle nuvole, ma sa benissimo chi passa la giornata a "scaldare la sedia" e chi lavora per tre o quattro persone.
E' più comodo così.
Per cambiare le cose ti devi sbattere, compromettere e inimicare i dirigenti più grossi di te.
E quando il dirigente sbaglia, gli viene dato un premio più grosso.
Quindi sì, continuiamo ad accanirci sulla manovalanza e non su chi ha 15.000 euro di busta paga (senza tredicesima) per presenziare a "cene eleganti".

Leucina 26-10-2015 19:44

Re: Una vita da disoccupati
 
Settimane fa ho risposto ad un annuncio e mi hanno chiamata per il colloquio, non sembrava essere andato tanto male :nonso: ma da qualche giorno lo stesso identico annuncio è di nuovo on-line, dovrei candidarmi di nuovo? o se l'hanno rimesso è un chiaro segno che sono stata scartata? :pensando:


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