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Re: Volete rimorchiare? dite ca**ate
ma non sarà che le donne sono isteriche perché gli uomini dicono in continuo cazzate? :mrgreen:
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Re: Volete rimorchiare? dite ca**ate
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Re: Volete rimorchiare? dite ca**ate
Comunque a me sembra che anche la roba degli approcci là...implica che le donne avrebbero un modo di comportarsi (atteggiamento) diverso dagli uomini. Io grosse differenze non ne vedo. Tra l'altro MR non ha parlato di un modo di essere fisiologico ma di motivazioni culturali, quindi l'unica differenza mi sembra sia che il primo è un comportamento medio che WS riconosce come vero (fatto) mentre il secondo lo ritiene falso. Alla fine si tratta in entrambi i casi di pre-giudizi: anche WS davanti a una donna penserà "è molto improbabile che mi approcci, anche fosse interessata".
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Re: Volete rimorchiare? dite ca**ate
Ho avuto una sola ragazza, sto spesso a casa,sono stato approcciato,sono acido e complicato ma logico, la mia donna è acida ma pragmatica/basica allo stesso tempo incoerente e volubile, diventa acida e attaccabrighe quando ha il ciclo...quindi?
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Re: Volete rimorchiare? dite ca**ate
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Re: Volete rimorchiare? dite ca**ate
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poi ho letto che ogni essere umano, maschio o femmine, ha presi singolarmente tratti sia maschili che femminili.. ma presi nella massa la maggioranza degli uomini ha più tratti maschili e la maggioranza delle donne piu tratti femminili. tu fai parte di una minoranza di uomini (quelli più emotivi) probabilmente essendo iscritto su questo sito, la tua donna rispecchia la media femminile avendo più tratti femminili che maschili invece.. |
Re: Volete rimorchiare? dite ca**ate
Winston, sei troppo complicato per essere un uomo che invece sappiamo tutti essere dei sempliciotti che non ragionano più di tanto, ammettilo che sei una donna :sisi:
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Re: Volete rimorchiare? dite ca**ate
Non la definisce come dotata di scarsa iniziativa?
Boh, parla anche di "vestigia culturali"...forse non mi è chiaro cosa intenda con "fisiologico"... Quote:
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Re: Volete rimorchiare? dite ca**ate
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Re: Volete rimorchiare? dite ca**ate
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(quindi avrei un surplus di estrogeni? ^^) |
Re: Volete rimorchiare? dite ca**ate
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Re: Volete rimorchiare? dite ca**ate
premesso : in genere condivido ciò che scrivi in molti dei tuoi post, mi fa strano infatti ritrovarmi ad argomentare con te, ma tant'è.
Al di là delle idee che non condivido ( pace, ciascuno esponga la sua) è il tono arrogante di certi tuoi commenti ad infastidire. IMHO come sempre, almeno evito di ripeterlo ogni 2 righe : Quote:
Sì, vi sono differenze, ma l'influenza principale è quella soggettiva, non quella del sesso di appartenenza. Quest'ultimo spesso usato come jolly per paracularsi da ambo le parti. E le differenze nella maggior parte dei ragionamenti sono motivate più dalla propria personalità e dalla cultura che non dall'istinto innato - oppure dobbiamo subito pensare che un discorso uomo-donna debba essere incentrato sulla questione del fare sesso ? Perchè mi pare che qui tutto sia impostato dal punto di vista relazionale/sessuale, mbho, mia impressione forse. Quote:
La logica la possiedono e la possono usare in egual misura entrambe i sessi. Ho conosciuto più o meno in egual misura tra i sessi persone che si comportano in quel modo da te descritto. Le donne che si mascherano dietro al sesso di appartenenza pe giustificare il "mettere alla prova" sfruttano uno stereotipo per pararsi il culo. Le persone insicure e/o manipolatrici esistono in entrambe i sessi, solo che anni di bombardamento con determinati stereotipi riguardanti la figura femminile hanno creato questa " via di fuga" quando non si vuole ammettere invece la propria insicurezza e necessità di conferme ( o altri problemi). Quando una persona ti mette alla prova non lo fa perchè è emotiva "naturalmente", lo fa perchè a livello più o meno conscio ( e per motivi più o meno vari) ha elaborato una sua logica ( tatadadan) per cui quello è il suo modo di misurarti/ottenere conferme/capire come reagisci alle situazioni. Allo stesso modo in cui il maschio che si nasconde dietro al fatto che " i maschi sono più diretti " e quindi agisce in modo impulsivo o mancando di tatto si para il culo con uno stereotipo comune per giustificare le sue mancanze, insicurezze o problematiche. Per la storia del ciclo : io al massimo vedo donne che stanno male in quei giorni e quindi, giustamente, chiedono di essere lasciate in pace perchè già stressate a causa di quello. Non persone che diventano di colpo isteriche o incazzose. Anche qui usare il ciclo per giustificare un comportamento del genere mi sembra tutto fuorchè OK. Si può benissimo comprendere il maggiore stress e quindi la maggiore irascibilità in quel periodo ( anche per cause ormonali), ma una persona sana non muta il suo carattere in maniera radicale. Quote:
Bho, a volte temo di essere io ad impostare le cose molto su di un piano paritario nei miei rapporti, non permettendo tali argomentazioni. Magari sono io che mi rapporto prevalentemente con un certo tipo di persone , o magari è la mia tendenza a costruire rapporti più interpersonali che non di gruppo a motivare il tutto, ma : ho trovato che tutto sommato i ragionamenti fuori da determinati ambiti (anzi, spesso pure in quelli) sono molto più simili e non determinati dal sesso di appartenenza, quanto piuttoto dal singolo individuo e dal suo bagaglio di esperienze. Non ci riesco proprio a sentire applicare generalizzazioni così ampie motivate più da stereotipi ormai accettati a prescindere come veri che non dall'evidenza scientifica - ed empirica. Ma forse è appunto il fatto che io mi rapporto prevalentemente faccia a faccia con altri e non in un contesto di gruppo a darmi questa visione. Se una persona mi dice di essere particolarmente emotiva per varie cause, indipendentemente dal sesso di appartenenza, sono più che disposto ad accettarlo e può nascere comunque qualsiasi forma di rapporto con la stessa. Chi mi conosce può confermare. Se invece si nasconde dietro al sesso di appartenenza spesso e volentieri per giustificare comportamenti del tipo dire X, volere Y allora mi passa la voglia di frequentarla. Comunque quel tipo di comportamento lo vedo e l'ho visto appunto in persone emotive, insicure e/o con vari problemi non nelle donne come qualcosa di innato. Tò, al massimo potrei pensare che sia più frequente vederlo nelle donne perchè i modelli femminili propinati tendono a generare più insicurezze e bisogno di conferme. Quelli maschili invece fanno leva sul dover manifestare sicurezza portando quindi a reprimere quei comportamenti per manifestare la propria "virilità". Quote:
Ma forse sputi più sul te stesso di qualche anno fa che non su altri in verità. Sei certo di sapere come funziona il mondo ora che le cose ti vanno meglio ? Buon per te. |
Re: Volete rimorchiare? dite ca**ate
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non so(e non penso) se l'emotività dipende solo da estrogeni in eccesso (come non so se sei più emotivo per le stesse ragioni ormonali delle donne, ho i miei dubbi) ma in ogni caso fatto sta che sia tu che la media delle donne è più emotiva della media degli uomini |
Re: Volete rimorchiare? dite ca**ate
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Re: Volete rimorchiare? dite ca**ate
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sei iscritto su questo forum.. fossi tutta e solo logica (come altri utenti del forum) non si sarebbe ansiosi ovviamente |
Re: Volete rimorchiare? dite ca**ate
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Re: Volete rimorchiare? dite ca**ate
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Re: Volete rimorchiare? dite ca**ate
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:applauso: Questa discussione quantomeno tende a rimanere in topic. :ridacchiare: |
Re: Volete rimorchiare? dite ca**ate
Personalmente ogni volta che ero con le energie e l'umore giusto per dire cazzate ad alta voce, sono riuscita a calmare i miei che litigavano aspramente, facendo loro tornare il sorriso e la pace in casa. Quindi (per restare IT) trollare durante i flirt o chiacchiere da bar/forum :mrgreen: rende le cose meno serie, pesanti, ansiogene... un momento di svago per chi ci riesce, insomma, non una missione suicida.
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Re: Volete rimorchiare? dite ca**ate
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Si può essere favorevoli o contrari a ciò, ma non mi si venga a dire che gli uomini subiscano le medesime pressioni delle donne quando si esprimono su determinati argomenti. Quindi il senso del termine è che certe differenze sono prevedibili, stante le premesse. A me sembra una conclusione logica ovvia, ma non ho più molta voglia di spiegare perché e percome, anche per l'innata tendenza del forum e dei relativi partecipanti a polarizzare le opinioni e quindi ad attribuire a quelli che vengono considerati "membri di una fazione" le opinioni espresse da un altro presunto membro (questo per dire che non necessariamente condivido tutto quanto scritto da kody, sebbene non abbia voglia di controbattere punto per punto). Mi spiace davvero a questo punto di essere intervenuto. Lascio il thread a chi è più "saputo" di me. Come ultima postilla, credo che il parallelelismo da te proposto tra l'ipotesi della maggior "complicatezza" del pensiero femminile e la famosa questione winstonsmithiana dell'iniziativa femminile mancante sia molto più azzeccata di quanto non sia venuto fuori qui. Anche il fatto che l'iniziativa femminile sia meno frequente (e soprattutto, meno notra a chi non ne è stato oggetto, in quanto più mirata e discreta) è un fenomeno del tutto fisiologico che trae origine anche da quanto poc'anzi spiegato: eccessiva stigmatizzazione della donna e del suo diritto di emancipazione. |
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