Re: Notizie dal pianeta dei trombanti
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Originariamente inviata da Warlordmaniac
(Messaggio 1470721)
Oggi voglio essere magnanimo: ti dò ragione. E' come dici tu.
Però non dici che questi segnali di cui parli avvengono alla media di almeno una volta l'anno nei confronti di una percentuale di uomini variabile dall'1 al 5%.
Quindi, in sintesi, vale per pochi eletti.
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Non sto a rispondere a tutti sennò facciamo notte, quoto giusto il tuo intervento perché vai proprio al nocciolo della mia argomentazione. Potrei mettermi a contestare le percentuali ma non è questo il punto.
Il punto è che provarci è una gran rottura di cazzo. Lo è per tutti. Normaloni, estroversoni. E ovviamente timidi o fobici.
Nelle mie avventure di broccolaggio spinto con vari pua e aspiranti tali, l'ansia d'approccio era una costante di tutti. Ovvio, i più piacenti e di successo sembravano immuni. Ma grazie al ciufolo; quando entri in un locale e le ragazze si girano a guardarti, è chiaro che in quello specifico contesto non temi rifiuti. Metti l'adone della situazione in una festa di modelli e modelle, e anche lui si sentirà a disagio.
Il fatto è che una persona normale o giusto un pelo timida, certi segnali li coglie, e se è interessato/a, si fa coraggio e manda a sua volta dei segnali. Prima o poi uno dei due fa il primo passo, giusto quando ha una ragionevole certezza di non beccarsi un rifiuto in faccia.
Perché ricevere un rifiuto non piace a nessuno.
Da cui ne discendono queste statistiche. Di quel 95% di donne che non hanno fatto il primo passo (tenendo per buone le tue percentuali), quante ce ne sono che hanno mandato i famosi "segnali", che sono stati recepiti dall'uomo di turno, il quale sentitosi ragionevolmente sicuro di provarci, si è buttato? Quanti hanno a loro volta reinoltrato un segnale, recepito da lei e reinoltrato a sua volta, dando alla fine l'input necessario per agire?
Insomma... Boh. Alla fine della fiera in presenza di fobia sociale qualsiasi dinamica si distorce, quindi è davvero inutile parlare di queste cose immaginando situazioni coi nostri occhi, che se un giorno una ragazza ci si avvicina strusciandosi lasciva su di noi potremmo anche scappare gambe levate, salvo poi asserire categoricamente che l'iniziativa femminile è una chimera.
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