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Tararabbumbieee 16-11-2014 02:52

Re: Vi fa male la mancanza di un amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1401315)
Me l'hai fatta tornare in mente, ascolto questo genere di musica (si chiama Noise) quando non trovo altra espressione al malessere.

Ignoravo completamente la sua esistenza! Potrebbe rivelarsi una cosa interessante, anche se a questo primo impatto mi ha disturbato non poco ^^'

Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1401315)
L'amore è tormento ed estasi, cit

E proprio vero!...

Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1401315)
Ps, grazie per il tuo apprezzamento nell'altro topic, è da tanto che non ci sentiamo...

Davvero, troppo tempo... :(

Svers0 16-11-2014 03:32

Re: Vi fa male la mancanza di un amore?
 
solo la sera :sisi:

Nimo 16-11-2014 13:38

Re: Vi fa male la mancanza di un amore?
 
In questi ultimi giorni, sì. Spero che mi passi...

chrissolo 17-11-2014 01:08

Re: Vi fa male la mancanza di un amore?
 
la mancanza d'amore mi ha mutilato ed ucciso

Onizuka 20-11-2014 15:10

Re: Vi fa male la mancanza di un amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1403792)
Uguale preciso a mio cugino.

Dimmi te se questa non è una relazione madre-figlio :mrgreen: invece che ragazzo-ragazza, va bè è una battuta, però c'è un fondo di verità, in parte è così.

Quanto alla ricerca di un contatto fisico, reale, suppongo possa essere causato dall'aver perso parzialmente il contatto con il proprio mondo emozionale (e di conseguenza con quello dell'altro) e quindi esiste solo la fisicità.

La perdita di contatto con le proprie emozioni poi si vede anche da come scrivi, senza formattazione, non vai mai a capo, non metti in ordine le cose. Non c'è un ordine di importanza, che può venire solo dalle proprie emozioni, dal sapere che certe cose hanno un valore e altre no. Invece è tutto uguale e da questo scaturisce anche una vita poco gratificante e insoddisfacente.

Vabbè ora l'abbozzo, sono stato fin troppo invadente.

Ti ho risposto sul post dell'asocialità.

super unknown 20-11-2014 21:57

Re: Vi fa male la mancanza di un amore?
 
l'amore è rumore, l'amore è dolore, l'amore è emozione, tutto questo se lo provi? ti manca.

Pablo's way 20-11-2014 22:08

Re: Vi fa male la mancanza di un amore?
 

Caravaggio 20-11-2014 22:29

Re: Vi fa male la mancanza di un amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1389765)
No. A me fa male la PRESENZA di un amore.
Credo di non essere adatta alle relazioni, forse sono incapace di amare... :nonso:

Perchè?
E' la prima volta che sento una persona dire che a farle male è la presenza, e non l'assenza, di un amore. Ne sono molto colpito.

Caravaggio 20-11-2014 22:32

Re: Vi fa male la mancanza di un amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1401315)
L'amore è tormento ed estasi, cit

La splendida frase che Contessina rivolge a Michelangelo...nel libro-film "Il tormento e l'estasi"!
Io direi che l'amore è tormento soprattutto finchè non si trova la persona "giusta" con cui vivere una relazione. Poi la relazione deve vivere le piccole cose quotidiane, è più a rischio di divenire noia che non tormento, così come se la si vive bene è più una gioia piena di pace piuttosto che una mirabolante estasi.

lupanisky 20-11-2014 22:33

Re: Vi fa male la mancanza di un amore?
 
Mi fa abbastanza male la mancanza di un amore...

Caravaggio 20-11-2014 22:36

Re: Vi fa male la mancanza di un amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1404112)
lol sei ironico? :laugh:

Sono serio!

Svers0 20-11-2014 23:26

Re: Vi fa male la mancanza di un amore?
 
https://fbcdn-sphotos-g-a.akamaihd.n...f6f57ace47d64e

PazzoGlabroKK 21-11-2014 00:19

Re: Vi fa male la mancanza di un amore?
 
Non mi fa male la mancanza di un amore.
Mi fa male non poter provare com'è, dato che (al momento) mi è precluso.
A me interesserebbe provare ad avere una ragazza, anche perché così potrei avere un quadro generale sulla vita di coppia. Analizzando vari fattori posso arrivare ad alcune conclusioni, che magari possono pure portarmi a decidere di continuare in questa mia situazione di solitudine amorosa (!!!), ma almeno mi metterei in pace con me stesso. Ecco cosa cambierebbe.

Nothing87 21-11-2014 00:20

Re: Vi fa male la mancanza di un amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da marcoonizuka (Messaggio 1361927)
A me sì, tremendamente. E' da qualche mese a questa parte che ne soffro terribilmente. Prima non mi ponevo il problema e non ci pensavo minimamente, poi però mi sono innamorato e ho capito quanto sarebbe bello essere ricambiato. Da lì in un poi è una continua sofferenza: ogni cosa che faccio penso a quanto sarebbe bello farla insieme ad una ragazza, sento che da solo può essere bello vivere dei momenti belli e affascinanti, ma alla fine quelle impressioni, quelle sensazioni rimangono solo a me stesso e non posso condividerle con una ragazza. Vorrei mostrare il mio mondo interiore ad un'ipotetica lei, e vorrei che questa lei potesse fare lo stesso con me in modo da creare un rapporto completo non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Sarebbe bello potersi confessare a vicenda tutti i propri pensieri, i propri desideri, perché no anche le proprie stranezze, ciò che ci fa stare male in modo da aiutarci e sostenerci insieme, ed ovviamente anche ciò che ci fa stare bene, come ad esempio le nostre passioni. Forse vi sembrerà incredibile, ma del sesso me ne frega ben poco ed è l'ultima cosa a cui penso, a me bastarebbe sapere di essere amato da quella e di poter amare anche io spensieratamente quella stessa persona, mi bastarebbe passare del tempo insieme a lei e poter fare e parlare di qualsiasi cosa... non nego che anche il contatto fisico giocherebbe un ruolo fondamentale perché mi piacerebbe sentire i nostri corpi a contatto, ad esempio abbracciandoci o camminando per mano, in modo da sentire il calore di una persona in carne ed ossa che è lì con me, è tangibile ed esiste davvero. Ultimamente sento questo bisogno, vorrei sentire il calore umano più di ogni altra cosa, il calore di una ragazza che mi ama, mi piacerebbe la dolcezza e la tenerezza, mi basterebbe sapere di avere una persona per cui sono importante ed averne una che è più importante della mia stessa vita, e forse la vita comincerebbe ad essere migliore e avrei un motivo per andare avanti.

:mannaggia: Tutte illusioni della libido. Le donne sono comuni esseri umani e non creature divine in grado di elevarci al settimo cielo. Anzi, è facile che ci rendano la vita un inferno. Ama te stesso! Questo devi imparare. Se ti piace fare una cosa allora falla per conto tuo, appassionati e sicuramente ti uscirà meglio. Se arrivasse qualcuno a ficcare dentro il naso ti guasterebbe solo la festa.

Svers0 21-11-2014 00:29

Re: Vi fa male la mancanza di un amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nothing87 (Messaggio 1404174)
:mannaggia: Tutte illusioni della libido. Le donne sono comuni esseri umani e non creature divine in grado di elevarci al settimo cielo. Anzi, è facile che ci rendano la vita un inferno. Ama te stesso! Questo devi imparare. Se ti piace fare una cosa allora falla per conto tuo, appassionati e sicuramente ti uscirà meglio. Se arrivasse qualcuno a ficcare dentro il naso ti guasterebbe solo la festa.

sono d'accordo

DownwardSpiral2 21-11-2014 02:57

Re: Vi fa male la mancanza di un amore?
 
Cercherò di essere breve,sincero e spero anche chiaro,quindi necessariamente spietato (parlo per me e in base alla mia esperienza).
Premessa
Il problema del non avere una ragazza non è una prerogativa dei fobici/evitanti ecc ma è comune a tantissime altre persone che nonostante ciò conducono una vita sociale più o meno nella norma, non importa che siano estro o intro, così o colà, zuppa o pan bagnato: per un motivo o per l' altro, qualunque tipo di persona può avere questo problema (perchè come tale lo vive).
Fine premessa.
Sviluppo
Nel nostro caso specifico,credo che spesso si confonda involontariamente la causa con l'effetto, cioè a me sembra (sottolineo sembra) che molti facciano un ragionamento del tipo (1) "sono fobico/evitante/quellochesono perchè non ho la ragazza -> se avessi la ragazza tutti i miei problemi sparirebbero" quando semmai è proprio il contrario (mi sembra così perchè ho fatto anch'io questo errore di ragionamento, anche se ovviamente allo stesso tempo pensavo (2) "non avrò mai una ragazza perchè chimesipijacosìcomesono?" ma nelle mie turbe prevaleva irrazionalmente solo il ragionamento (1)).
Chiaro che per tutti quelli che non hanno mai avuto alcuna esperienza, anche una sola volta può dare quella botta di autostima che quanto meno vi toglie il blocco.Ma quale blocco? Qui si biforcano due strade diverse e che portano a risultati addirittura opposti:
1)non-fobico: è molto probabile che ciò rappresenti lo sblocco definitivo,l'ultima svolta prima del rettilineo finale, la sua vita sarà sicuramente più serena e appagante e rientrerà per la prima volta nel suo spettro di possibilità l'eventualità di instaurare una relazione duratura il cui svolgimento dipenderà dalla sua normale personalità . Clap clap ce l'hai fatta adesso puoi farti la tua fottutissima vita Normale.
2)fobico/evitante: escludo quasi totalmente la possibilità che si ritrovi in una situazione da "una sola notte", quindi assumiamo che in qualche modo (le cose a volte succedono...inutile affannarsi sul come succedono!vedi dopo) riesca a frequentarsi con una ragazza e che questa ricambi il suo affetto. Ritorniamo alla domanda:che blocco si toglie? si toglie solo quello legato a questo specifico problema (l'avere una ragazza), che è una conseguenza che definirei "epifenomenica" del vero problema, cioè l'evitanza/sociofobia. Il credere il contrario è una banale fallacia logica legata al ragionamento (1) cioè l'affermazione del conseguente (posso stare/sono stato/sto con una ragazza quindi non sono/non sarò più fobico <---SBAGLIATO!).
Qui entra in gioco la mia esperienza personale (perchè ho fatto esattamente questo errore) ,che porta dritto dritto alla conclusione.
5 anni fa, quando avevo perso ogni speranza (non ci sono cazzi, meno importanza si dà agli eventi e più è probabile che accadano), ancora prima "d'incamminarmi per la selva oscura" ,avvenne il miracolo alcolico, cioè conobbi una ragazza e, nonostante io non abbia fatto assolutamente niente per aggraziarmela, anzi per onor di cronaca la prima sera che ci siamo conosciuti nemmeno la sopportavo, dopo un mese di frequentazioni imbarazzanti e disagianti (per me) durante cui per prepararmi agli incontri bevevo come un disgraziato,ecco il miracoloallaseconda: lei se ne viene fuori che mi ama. Sconcertato e perplesso, nel giro di un mese, per la regola del "amor c'ha nullo amato amar perdona", mi scopro innamorato. Ci mettiamo insieme, andiamo a convivere.
Dal un certo punto di vista, non posso negare e non posso che ritenermi una persona fortunatissima, anzi miracolata per l'appunto, in quanto stare con lei mi ha regalato tutte quelle sensazioni che cerca marcoonizuka in apertura del topic.
Fine della parte romantica della storia (parte 1),
inizio dei cazzi acidi (parte 2)
Ci sono tutta una serie di implicazioni che rappresentano il rovescio della medaglia, quello che secondo me è l'aspetto più sottovalutato della questione, soprattuto da parte degli evitanti, e qui cerco di chiudere.
Conclusione
Stare con una persona implica condividere TUTTO, questo è molto bello nel principio, ma significa essere per lo più obbligati (dal punto di vista evitante) ad affrontare tutte le situazioni/relazioni che magari hai fuggito per una vita intera (perchè la coppia col cazzo che forma un' intero, a meno che non ti trovi un'evitante come te), con l'aggravante che non devi rispondere solo a te stesso ma ci terresti a non fare la figura dell'ameba di fronte al tuo partner in presenza dei suoi amici estro (cosa che a me si è puntualmente verificata), cioè se vuoi portare avanti la relazione,ti precludi la possibilità di evitare!!! (!!!)<--ripeto, ti precludi la possibilità di evitare!
Fine conclusione.
Epilogo (:P)
Nel mio caso specifico, la cosa è andata/sta andando come segue:
nel giro di 2 anni, con un'opera di costante e caparbia quanto inconscia manipolazione, l'ho portata totalmente nel mio mondo. Cioè sono riuscito a fare in modo di non dover più vedere i suoi amici, nè quasi nessun altro.
Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, e ultimamente mi sto rendendo conto di quanto le stia fondamentalmente rovinando la vita, ma visto che lei ha la vocazione della martire e continua a starmi accanto (anche se con sempre maggiore indifferenza giustamente), questo mi sta portando ad allontanarmi e ad odiarmi sempre di più, perchè l'impulso autodistruttivo che ritorna ciclicamente non mi permette più di accettare la sua bontà e il suo affetto, in certi momenti addirittura la odio per questo (come ho letto prima qui sul topic, forse il problema, più che di non riuscire ad amare, è quello di non di non riuscire ad accettare di essere amati). E dato che mi conosce a memoria e per lei sono un libro aperto, e sa tutti i miei cazzi, non ho più voglia di impezzarla con i miei problemi mentali, e lei me l'ha fatto capire più o meno esplicitamente, insomma il rapporto si sta lentamente deteriorando, non siamo più dei ragazzini, tocca iniziare a capire cosa cazzo fare di sta vita, e mentre lei nonostante 5 anni di barcamenazioni con me ha portato avanti i suoi progetti, io da tutto questo fondamentalmente non ho imparato niente se non a sentirmi un coglione ancora più di prima.
Infatti,dopo due mesi di quasi mutismo, ho deciso di tornarmene da mio padre, dove ho ricominciato la mia routine evitante pre-relazionale. Ed ecco spiegato il perchè sono qui a raccontarmi. Spero almeno che leggere la mia esperienza possa servire a qualcuno.
Così è come la vedo/la vivo io,non sono stato breve, ma sono stato sincero.
ps: avrei potuto scrivere solo che trovare un amore risolve solo la punta dell'iceberg dei tuoi problemi.
pps: il nocciolo della questione è che bisogna imparare a volersi bene! questa è l'unica cosa che conta, l'unica che sbloccherebbe tutti i restanti problemi, e l'avere o non avere l'amore assumerebbe una valenza secondaria

Stella89 21-11-2014 03:16

Re: Vi fa male la mancanza di un amore?
 
Sì,mi fa molto male.Innamorata lo sono stata,più di una volta,ma io amavo,mentre l'altra persona nel migliore dei casi si dichiarava "solo molto affezionato",o non pronto per una storia(quando poi interrotta la frequentazione con me,si andava a fidanzare con un'altra e per anni,e questa cosa è successa con ben due ragazzi :miodio:) Vorrei ritrovarlo l'amore,ma corrisposto,non capisco chi dice che comunque l'innamoramento è bello di per sè.Se non c'è corrispondenza,procura solo profonda sofferenza e frustrazione :male:

Winston_Smith 21-11-2014 09:56

Re: Vi fa male la mancanza di un amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1404244)
Perché sia bello di per sè bisogna avere certe caratteristiche psicologiche (quelle della persona serena e estroversa).

Che non sono sinonimi.

Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1404244)
Che poi sono le stesse che portano ad essere corrisposti con una ragionevole frequenza. :)

Perché la maggioranza della popolazione è estroversa o poco introversa, quindi per un motivo statistico e non perché si tratti del popolo eletto.

Winston_Smith 21-11-2014 10:56

Re: Vi fa male la mancanza di un amore?
 
A me mancava molto la tua ricchezza di argomentazioni nel sostenere le tue tesi :mrgreen:

Caravaggio 21-11-2014 12:51

Re: Vi fa male la mancanza di un amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nothing87 (Messaggio 1404174)
:mannaggia: Tutte illusioni della libido. Le donne sono comuni esseri umani e non creature divine in grado di elevarci al settimo cielo. Anzi, è facile che ci rendano la vita un inferno. Ama te stesso! Questo devi imparare. Se ti piace fare una cosa allora falla per conto tuo, appassionati e sicuramente ti uscirà meglio. Se arrivasse qualcuno a ficcare dentro il naso ti guasterebbe solo la festa.

Mi sei cinico come Jean Paul Sartre :D
Sono d'accordo al 50%. Le donne sono esseri umani, non divini, non angelici: vero. E proprio per questo possono completarci!
Ama te stesso: giusto. E proprio perchè ami te stesso, cerchi anche una donna da amare e da cui essere amato. Non per annullarsi in lei o per fagocitarla in noi: ma per averla a fianco nel cammino della vita e "guardare nella stessa direzione" (la definizione di amore per l'autore de "Il piccolo principe").


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