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Re: non se ne puo' piu'!
muttley, e se la causa non fossero semplici problemi di autostima, ma deficit mentali più gravi?
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Ad esempio, è significativo che un certo numero di donne abbia raggiunto dei posti di rilievo nella società, sebbene la maggior parte di essi sia ancora occupata da uomini. Quote:
Se tutto è deciso dagli ormoni e la cultura non conta una cippa o quasi, non sarebbe dovuto cambiare proprio nulla dal Neolitico ad oggi, no? ^^ Quote:
E' chi afferma una tesi che ha l'onere di provarla. Io non sto affermando nessuna tesi, pratico una salutare epoché :occhiali: Quote:
Sono distinzioni artefatte e finte, le tue. Materia e spirito sono indissolubilmente legati, se pure vogliamo chiamarli ancora con due nomi diversi. Quote:
Secondo me, molto banalmente, la differenza è che lui ha mediamente meno possibilità di trovare un "completamento in chi è diverso da lui" e quindi è più probabile che cominci a criticare quello che del mondo esterno sembra penalizzarlo. E' ovvio che se qualcuno non è penalizzato o lo è molto di meno in un particolare contesto, sarà più difficile che si lamenti di stereotipi vigenti in quel contesto. Non capisco quindi perché criticare solo chi si lamenta e non anche chi, fondamentalmente, condivide lo stesso modo di pensare e di agire di chi si lamenta ma non esprime critiche solo perché ha qualche possibilità in più di non averne motivo. La tua analisi è fallace, IMHO, in quanto si ferma alla superficie, alla lamentela del singolo che critica dei modi di pensare e dei comportamenti convenzionali perché lo penalizzano. Ma non tocca proprio quei comportamenti, quegli stilemi che hanno un peso importante nel condizionare la vita propria e altrui (un po' come se un marxista si fermasse a richiedere un aumento salariale :sisi: ). Insomma, se "lavorare su sé stessi" è un importante processo di automiglioramento che può condurre a una migliore qualità della vita, a stare bene con sé stessi e di riflesso con gli altri, beh se tu te ne fai paladino lo devi fare con chiunque non lo metta in pratica. Il fatto che tu lo faccia solo con certe persone e non con altre mi fa pensare, appunto, che a te non interessi difendere il suddetto principio in sé, quanto mettere a tacere un certo tipo di lamentele e rintuzzare le critiche a certi stereotipi dominanti nella società: in tal caso "lavorare su sé stessi" diventa un dogma sociale, da applicare a determinate categorie di persone in determinati contesti, e ciò spiega perché viene predicato a targhe alterne. Quote:
Personalmente mi regolo secondo il criterio che se una critica è fondata, non vedo motivo per non ritenerla meritevole di discussione. Il "benaltrismo" con me non attacca, volendo si può parlare di tutto. Quote:
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I fattori ambientali possono influenzare l'aspettativa di vita, d'altronde se ora tu uscissi e ammazzassi tutte le donne la loro aspettativa di vita diminuirà: ciò non nega che le donne vivano più a lungo in un contesto privo di impurità statistiche. Questo significa che le donne, in un contesto non influenzato da un ambiente che crea squilibri col sesso maschile vivono più a lungo: e quindi la loro longevità è puramente biologica. Poi tu la puoi anche cambiare... ma è colpa tua, non della biologia delle donne... Quote:
Secondo, un secolo fa era molto difficile morire di patologie legate all'età, che sono quelle che possiamo classificare come biologiche perché legate al deterioramento dei tessuti per un intrinseco accorciamento dei telomeri ecc. E' ovvio che la longevità si deve misurare in base alla massima potenzialità dell'individuo e le morti per cause non proprio "naturali" come un'epidemia di peste o una guerra non devono essere prese in considerazione. Se noti bene, in tutti i paesi in cui le condizioni igieniche, sanitarie, di rango sociale ecc. sono simili fra uomini e donne e c'è pace, niente epidemie, niente mortalità evitabile insomma, le donne vivono più a lungo e sono prevalenti in particolar modo nelle fasce di età ultracentenarie. Addirittura le donne resistono molto di più alle malattie rispetto agli uomini, avendo un periodo di vita in buona salute più breve, quindi manco a dire "se si ammalassero tutte allora sarebbero più longevi, forse, gli uomini". Non credevo che vi sareste davvero messi a negare addirittura la longevità femminile. |
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Bello, no? Non ti fa un po' schifo la cosa? Anche per quanto riguarda il primo passo mi risulta che in condizioni "ottimali" siano gli uomini quelli più disposti a provarci. Poi puoi pure forzare la maggior parte delle donne a comportarsi in maniera innaturale per loro, ma la situazione globale molto probabilmente sarà destinata a peggiorare... |
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Gli anglosassoni parlerebbero di: https://yourlogicalfallacyis.com/strawman Ridurre al minimo le morti sul lavoro (in massima parte maschili) secondo te è un proposito così criminale? Quanto potranno incidere? Non lo so, intanto cominciamo a diffondere una cultura della sicurezza sul luogo di lavoro (parlo anche per esperienza diretta), male non farà di certo. Aggiungiamoci anche una maggior prevenzione dei fenomeni di derive violente, dipendenze varie, ecc., in cui gli uomini mi pare siano ancora parte maggioritaria. Preciso per maggiore chiarezza che non m'interessa fare "la gara", ma piuttosto evitare per quanto possibile ogni svantaggio e penalizzazione per entrambi i sessi. Quote:
Poi, con calma, mi quoti il post in cui avrei scritto che voglio forzare qualcuno. E poi, volendo, mi spieghi perché per una donna dovrebbe essere innaturale farsi avanti esplicitamente con qualcuno, visto che ce ne sono alcune che lo fanno, anche se poche. Intanto ti ricordo quanto segue: 1) siamo davvero sicuri che tutti gli uomini siano sempre disposti a provarci per primi? siamo davvero sicuri che non intervenga mai nessun tipo di forzatura o condizionamento culturale, anche implicito, in tutto ciò? 2) come ho sempre detto, per me sarebbe già un grande passo diffondere la consapevolezza che il primo passo esplicito maschile non è l'undicesimo comandamento, che un uomo che è a disagio nel farlo non è per questo una mezza sega e che nessuna donna può dare per scontato che se un uomo non si fa avanti con lei, allora non è interessato (ergo, se lei ne è attratta almeno un po', potrebbe prendere in considerazione l'idea di farsi avanti lei). |
Re: non se ne puo' piu'!
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Quello che neghi tu penso che alla natura freghi ben poco |
Re: non se ne puo' piu'!
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E ribadisco che non sto negando genetica, biologia, ecc. ma solo dicendo che le condizioni di vita hanno anch'esse il loro peso. Non a caso, il dato di cui parlavo è già cambiato nel tempo e la genetica, la biologia, la natura non si sono strappate i capelli per questo. |
Re: non se ne puo' piu'!
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Non potrebbe essere semplicemente che il suo modo di comportarsi non sia erroneo di per sé, ma solo non rientrante in ciò che lo schema sociale dominante prevede? Quote:
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Ma com'è che quando qualcunA scrive che ha bisogno di conferme non ti leggo mai a ribadire che questa è una loro problematica psicologica? :occhiali: Se vuoi convincermi della bontà delle tue tesi, trovami un post dove scrivi a una donna che farebbe meglio a pensare prima a risolvere i suoi problemi psicologici e poi a mettersi alla ricerca di un partner o ad accettare gli approcci di qualcuno. Per quanto mi sforzi di ricordare, mi vengono in mente solo esempi in cui lo hai scritto a degli uomini. Mentre invece, stando a quanto hai appena detto, se lo dice una donna non c'è problema, basta che non si lamenti contro la società (che poi spesso non è neppure vero, alcune donne si sono lamentate eccome ma tu zitto). |
Re: non se ne puo' piu'!
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Re: non se ne puo' piu'!
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Re: non se ne puo' piu'!
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le venteni non le vedo affato come concorrenza per diverse ragioni, eta' appunto prima di tutto, non vedo perche le ventenni dovrebbero preferire umini "maturi" visto che il mondo e strapieno dei loro coetanei, come io non mi considero come concorrenza a loro o alle donne cinquantenni, insomma i loro coetanei non mi interessano e non vedo perche a loro dovrebero interessare i miei (oltre eccezzioni oviamente). secondo motivo e' che io stessa non sono interessata ai uomini che hanno sti gusti particolari per le piu' giovani, penso che hanno qualche deviazione. terzo motivo che pur essendo vero che a ventanni ero messa meglio di come sono ora, non mi considero cosi poco attraente che qualsiasi ventenne potrebbe essere meglio di me, ovviamente molte lo saranno, ma come molte delle mie coetanee del resto. e infine proprio nel tema del topik preferirei un uomo che mi scheglie sopratutto per le cose in me che non passano con il tempo, quindi la mia bellezza non deve essere criterio di scelta ma cigliegina sulla torta caso mai XD |
Re: non se ne puo' piu'!
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Dopo che interviene Qwerty i topic si potrebbero anche chiudere. |
Re: non se ne puo' piu'!
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2) gli uomini di 30-40 anni che preferiscono una ragazza giovane hanno uan deviazione? Ma quando mai, deviati sono quelli ceh trovano attraente una donna vecchia se mai , questa è la natura !! sarebbe come dire ceh se ci piace un frutta fresca siamo deviati e ci dovrebbe piacere quella 'andata' diciamo che ci si adatta , non che ci piace 3) devi essere una persona di solidi principi se metti al primo posto altre cose oltre l'avvenenza , magari un po' noiosetta però... |
Re: non se ne puo' piu'!
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Io affermo ciò su delle basi (vai a vedere le statistiche di morte nel mondo e vedrai che è solo nei paesi africani dove di problemi ne hanno a bizzeffe che le donne hanno una aspettativa di vita inferiore ) tu non puoi controargomentare senza basi... Quote:
Se vedi bene le prime cause di morte sono malattie cardiovascolari e cancro che hanno un'incidenza complessiva ben superiore negli uomini a tutte le età. Le morti sul lavoro, poi! La maggior parte delle persone che muoiono hanno fra i 70 e i 95 anni, mica lavorano. Poi (fonte non ufficiale) molto spesso le donne morivano per incidenti domestici. Quote:
La maggiore longevità femminile da cosa altro sarebbe data se non dalla loro biologia? Le morti sul lavoro, ripeto, non hanno nessuna influenza... il 90% dei maschi a 60 anni sono ancora vivi... e la mortalità ha una crescita esponenziale con l'età dai 30 anni circa. Sarà forse legata all'età?? Mentre per quanto riguarda le donne la crescita è sempre esponenziale ma comincia dopo e monta più lentamente. |
Re: non se ne puo' piu'!
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Esempio: una donna si lamenta che nessuno ci prova con lei. La risposta sarà: provaci tu, allora! E la cosa ingrana. Ma la maggior parte delle donne magari qualche corteggiatore ce l'ha (in media le donne hanno più corteggiatori) quindi questa "problematica" non emergerà e loro non sentiranno il grande bisogno di fare il primo passo, da cui emerge che non ha molto senso né consigliarglielo né tantomeno imporglielo. Quote:
Anche se vai nei social network, quanti uomini si mettono a provarci? Quante donne? Nei social network in generale si fa un po' quello che ci pare, senza grandi condizionamenti. Quote:
Poi come fai a capire se qualcuno è interessato a te se non te lo fa vedere? Anche io se parlo con una e non mostra alcun interesse lascio stare dopo un po'.. Il fatto è: perché dovrebbero comportarsi diversamente? Sentono di doverlo fare per motivi personali? Probabilmente no, perché buona parte delle donne (NON tutte!) hanno molta "offerta". |
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