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Re: Il Cineforum
Anch'io ho dato un'occhiata a YT e ho trovato solo le stesse scene del film di Herzog (in italiano e inglese) che avevo visto già qualche giorno fa. Quello completo non l'ho trovato.
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Re: Il Cineforum
D'accordo, "Primavera, estate, inverno, autunno... e ancora primavera" sia.
E dato che è il film sostitutivo di LordJim lo vediamo come prossimo anche se così andiamo contro l'ordinamento cronologico. Lo metto subito in cartellone. :) Poi dopo riprenderemo a litigare sui nani di Jodorowsky, vi prego che mi divertiva! :mrgreen: |
Re: Il Cineforum
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(speriamo che nel cambio non sia aumentato il tasso di insopportabilit...ops non didascalicità del film ^^) EDIT: Visto adesso, 2003. Ecco perché mi ricordavo il titolo :ridacchiare: |
Re: Il Cineforum
E' del 2003...
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Re: Il Cineforum
LordJim o chi per lui potrebbe darci qualche nota introduttiva al film? Muchas gracias.
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Re: Il Cineforum
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Può bastare come introduzione? :ridacchiare: |
Re: Il Cineforum
Non dare tutte queste anticipazioni Leo!
:miscompiscio: |
Re: Il Cineforum
Sii breve... Si.
Kim ki-Duk è forse il più famoso regista coreano in attività. Il suo film più famoso è, direi, "la samaritana", con il quale vinse un prestigioso premio europeo. In seguito a ciò è diventato un po' un autore di riferimento per gli appassionati di cinema asiatico d'avanguardia. Nei suoi lavori (almeno, quelli che ho visto..) vengono accostate le tradizioni e le pulsioni dell'animo umano. Lo svolgimento della storia è spesso interrotto da gesti magici, paradossali, dubitativi (si potrà dire?).. Per me sta qui la sua cifra, nel conflitto tra il controllo legato alla cultura e la violenza propria delle pulsioni (che diventa conflitto tra sogno e realtà, tra interpretazione letterale e poetica dei fatti). Ed è in quest'ottica che approccerei anche "Primavera estate...". P.S. Nonostante queste premesse è un bel film, giuro! :ridacchiare: |
Re: Il Cineforum
Io in sti giorni sono precrario, tra oggi e domani potrei esserci ma poi per qualche giorno non ci sarò proprio, quindi per ora non contatemi.
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Re: Il Cineforum
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Re: Il Cineforum
Ho finito di vedere "Primavera, estate, inverno, autunno... e ancora primavera" .......
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Re: Il Cineforum
Una volta apprezzavo molto il cinema, non so quanti film avrò visti.
Particolarmente quelli impegnati o d'avanguardia,di qualunque tendenza. Adesso non riesco più a guardare neanche un telefilm. Tutti sempre con lo stesso vestito ben stirato(malgrado il passare dei giorni), ben curati, barba fatta anche se magari sono dei naufraghi su un isola. Sono diventato ipercritico a scapito di una forma espressiva che era tra le mie preferite :(. Non riesco neanche io a comprendere il perchè di questo. Ma a me pare che vi sia una profonda dicotomia tra vita reale e finzione filmica, la cosa mi urta.:male:. Qualcuno può,gentilemente, darmi una mano a recuperare questa mia vecchia passione? Tnx :)! |
Re: Il Cineforum
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[La sposa si prepara ad attaccare la fortezza di Bill] S: Ma prima uno spuntino, va! [La sposa si dirige al McBurger più vicino] [La sposa non trova parcheggio] [La sposa nooon trova...] S: Ehi, eccolo!!! [uno gli frega il parcheggio] S: Scusi ma lo avevo visto prima io quel posto! U: Ma io mi ci sono infilato per primo, cara signorina in pigiama.. S: ... [La sposa gira per 30 minuti - mostrati interamente - cercando parcheggio] E vi risparmio le vicissitudini gastrointestinali di origine parassitaria legate al cibo del McBurger!! :ridacchiare: |
Re: Il Cineforum
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Scherzi a parte: il problema a mio avviso esiste, pur essendo stato,almeno in parte, risolto da Pasolini e da Vittorio De Sica con il neorealismo. Certo il tratto idealizzato della finzione persisteva ma era ridotto all'osso. Chiedo scusa a tutti i cinefili del forum: è proprio un mio limite. |
Re: Il Cineforum
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Se uno, per esempio, va a guardare i film di Özpetek (per citarne uno solo), la dicotomia diventa palese e addirittura allarmante, nonché irritante! Ovviamente a mio modo di vedere. Se ne hai voglia, partecipa al Cineforum. Qui discutiamo anche di film vecchiotti; al prossimo giro puoi anche proporne uno anche tu. Uno qualunque :) Quote:
Intanto io mi metto al passo con KKD entro domenica. |
Re: Il Cineforum
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Mi fa piacere che una persona come te, che ritengo essere un intenditore, sia d'accordo con quanto ho scritto. A me piacciono molto i films che dipingono in maniera esatta,quasi cruda, la realtà. Tipo "Ladri di Biclette" o "Accattone". Ve ne sono anche di Americani buoni,seppur sempre 'romanzati'. Tipo "Caccia a Ottobre Rosso"seppur in misura minore. Resto,comunque,dell'idea che la dicotomia di cui accennavamo sia ineliminabile. Proprio per l'idealizzazione cui sono soggette le pellicole. O no? Ciauz. |
Re: Il Cineforum
Anche a me piacciono i film aderenti alla realtà, ma non necessariamente disdegno quelli che introducono degli elementi di distacco/idealizzazione/straniamento.
L'importante è che non siano fatti a cazzo/tanto per/involontariamente, ma abbiano un loro senso e coerenza con quanto il film vuole trasmettere allo spettatore. |
Re: Il Cineforum
Dopo 'sto discorso bisognerebbe proprio vedere Ferro3 di Kim Ki-duk, sembra fatto apposta :ridacchiare:
--- Comunque, riguardo al realismo già che ho scritto un post inutile. Per quanto mi riguarda cerco di contestualizzare le mie aspettative al prodotto culturale. Se gioco a una simulazione sportiva, vorrei che fosse divertente, ma soprattutto realistica. Se guardo una scultura che fa dell'iperrealismo la sua cifra, criticherò la mancanza o l'imperfezione dei peli nel naso. Se leggo un libro per bambini non mi interessa il realismo, ma il messaggio e l'impressione generale. Un film sui ninja si, realistico... è carino... sono ladri, accattoni, usano i trucchi più infidi... Ma se mi voglio vedere "un film di ninja".. più in alto balzano, più calci al secondo tirano e più spade maneggiano contemporaneamente e meglio è! :mrgreen: |
Re: Il Cineforum
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Re: Il Cineforum
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Oppure recupera Rosetta dei fratelli Dardenne, se non l'hai già visto. E, visto che ti piace tanto la nuda e cruda realtà, guarda (o riguarda, se hai già visto pure quelli) i film dell'indiano Satyajit Ray (che era innamoratissimo di De Sica e del nostro Neorealismo), soprattutto La trilogia di Apu, Devi e La Sala della musica. E ancora... e ancora: il primo film di Ermanno Olmi lo hai visto? Mi riferisco a Il tempo si è fermato : una meraviglia semi-documentaristica che "narra" di un'amicizia che nasce tra un giovane ed un uomo anziano...grazie all'intervento della natura. Forse, dico forse, il film più bello di Olmi. Spesso sui nostri schermi arrivano solo i film più rassicuranti, quelli che preferiscono edulcorare la realtà, però di bei film se ne fanno ancora. Per tutti i gusti, anche per chi preferisce l'evasione di qualità all'impegno. Rispondendoti in tal modo vado clamorosamente off topic, ma spero sia perdonabile, si parla comunque di cinema. Magari riesco a convincerti a partecipare al Cineforum, e magari fornisco qualche spunto per prossime visioni, in questo spazio bellissimo creato da Moonwatcher :) |
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