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Varano 26-06-2021 19:11

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da kraken (Messaggio 2610171)
Secondo voi è fattibile omettere la laurea sul cv?

per un lavoro dove non è richiesta sì, a volte conviene farlo. se fai domanda per raccogliere i pomodori e inserisci la laurea non ti prenderanno mai, penseranno che aspiri a qualcosa di meglio. è un paradosso ma funziona così.

claire 26-06-2021 20:38

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da kraken (Messaggio 2610171)
Secondo voi è fattibile omettere la laurea sul cv?

Seguo, dovessi cercare lavoro la vorrei omettere pure io.
A volte per lavoro mi chiedono di dichiarare corsi svolti di cui ho l'attestato, ma non era una cosa obbligatoria ed è "interna", non si tratta del invio CV . Io non li dichiaro mai. Penso non si sia obbligati a dichiarare i titoli. Però sono in dubbio.

franz90 26-06-2021 20:49

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2610195)
Seguo, dovessi cercare lavoro la vorrei omettere pure io.
A volte per lavoro mi chiedono di dichiarare corsi svolti di cui ho l'attestato, ma non era una cosa obbligatoria ed è "interna", non si tratta del invio CV . Io non li dichiaro mai. Penso non si sia obbligati a dichiarare i titoli. Però sono in dubbio.

Che io sappia, è una roba facoltativa, una decina d' anni fa un mio conoscente omise proprio di avere una laurea nel CV per farsi assumere con un ruolo da tecnico. (riuscendoci)

claire 26-06-2021 20:51

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da franz90 (Messaggio 2610199)
Che io sappia, è una roba facoltativa, una decina d' anni fa un mio conoscente omise proprio di avere una laurea nel CV per farsi assumere con un ruolo da tecnico. (riuscendoci)

Grazie.

claire 26-06-2021 20:52

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Angus (Messaggio 2610198)
Ovviamente non si è obbligati, ma scherziamo?

Boh, siccome è un titolo pubblicamente conseguito, e che il titolare può scoprire volendo, sarei in dubbio

Varano 26-06-2021 21:58

re: Una vita da disoccupati
 
Se si prendesse la briga, certamente verrebbe fuori. Le aziende hanno accesso a dei database presumo, alcune aziende grosse fanno indagini anche sui social e altri canali prima di assumere.
Però se l’azienda è piccola, soprattutto se anche il lavoro non è chissà che, dubito facciano controlli incrociati.


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Masterplan92 27-06-2021 00:15

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da kraken (Messaggio 2610171)
Secondo voi è fattibile omettere la laurea sul cv?

Perché vorresti?

Surrounded 03-07-2021 23:47

re: Una vita da disoccupati
 
Poi dicono che non si trova lavorohttps://uploads.tapatalk-cdn.com/202...e414ca44d8.jpg

Teach83 04-07-2021 11:12

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Originariamente inviata da Surrounded (Messaggio 2612545)

Se leggi tra le righe, è un messaggio rivolto a quelle persone che sono solite trasferirsi con tutta la famiglie sul luogo di lavoro abituate a lavorare con il bestiame e con stipendi non altissimi ( e di solito sono indiani di etnia sikh, allevatori molto bravi )

Barracrudo 04-07-2021 11:48

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Originariamente inviata da Surrounded (Messaggio 2612545)

Manca un piccolo dettaglio, cioè il numero di ore lavorative e i giorni lavorativi a settimana, ma forse sono dettagli x i viziati mammoni? Eheheh

Cmq questo per dire che di annunci ne trovi anche (tralasciando poi che si presentano in migliaia x un posto di lavoro) ma non basta dire mi serve qualcuno x questo lavoro, pago 1200 euro al mese, ci sono varie cose da considerare, cioè come detto ore lavorative, giorni di riposo, lavoro in nero ecc ...

Stasüdedòs 04-07-2021 11:51

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2610242)
Perché vorresti?

Perchè la laurea a volte diventa un vincolo molto scomodo, condannandoti a cercare solo in ristrettissimi campi che magari non ti interessano o non ti piacciono più.

Se io laureato mi pento del percorso fatto o voglio cambiare settore, accontentandomi anche di lavori più semplici come operaio generico, mettendola nel CV è altamente probabile che non verrei chiamato da nessuno, per un motivo molto semplice:
Perchè una ditta/azienda dovrebbe assumere un laureato (che ha in teoria possibilità di ottenere impieghi di più alto livello e retribuzione) a fare l'operaio e scartare i tanti diplomati che invece potrebbero fare SOLO quello e poco altro (e pagandoli pure meno del laureato)?. In effetti non avrebbe molto senso e la ditta non ne avrebbe convenienza soprattutto economica.

claire 04-07-2021 11:56

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Stasüdedòs (Messaggio 2612621)
Perchè la laurea a volte diventa un vincolo molto scomodo, condannandoti a cercare solo in ristrettissimi campi che magari non ti interessano o non ti piacciono più.

Se io laureato mi pento del percorso fatto o voglio cambiare settore, accontentandomi anche di lavori più semplici come operaio generico, mettendola nel CV è altamente probabile che non verrei chiamato da nessuno, per un motivo molto semplice:
Perchè una ditta/azienda dovrebbe assumere un laureato (che ha in teoria possibilità di ottenere impieghi di più alto livello e retribuzione) a fare l'operaio e scartare i tanti diplomati che invece potrebbero fare SOLO quello e poco altro (e pagandoli pure meno del laureato)?. In effetti non avrebbe molto senso e la ditta non ne avrebbe convenienza soprattutto economica.

Vero, temono che tu abbia aspirazioni, se sei troppo qualificato non ti vogliono, hanno paura che li lasci a piedi prima che ti lascino a piedi loro

Barracrudo 04-07-2021 13:21

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2612650)
Però può essere anche una bella esperienza, una vita in campagna badando agli animali in luoghi aperti e con il vitto e alloggio pagato.
1100 euro sono parecchi soldi, il doppio di chi pagando affitto e facendo la spesa rimane con nemmeno un quarto.
Sicuro poi che sono lavori che spaccano la schiena, ma ci sta se la paga è veramente giusta.
E dopo chissà? Magari ci si innamora della figlia del fattore, ci si sposa e si diventa proprietari, potrebbe essere un occasione per farsi una famiglia.

Potrebbe, dipende, forse ecc...
Vorrei ricordare che la realtà è solo una, hai una visione piuttosto ottimistica.
1100 euro x 40 ore settimanali sono buoni.
1100 euro x 70 ore settimanali sono sfruttamento.

Insomma non è tutto oro quel che luccica, le occasioni che capitano una volta nella vita ci sono anche, ma sono molto, molto rare.

Certo è che se non ci si mette in gioco e di prova e ci si impegna queste occasioni non si troveranno mai.

Milo 04-07-2021 13:45

re: Una vita da disoccupati
 
1100+ alloggio è come prendere minimo 1600e al mese ma realisticamente di più, però nell'annuncio non cè scritto che l'alloggio è gratis...

claire 04-07-2021 13:47

re: Una vita da disoccupati
 
Beh oddio, se è come dici tu non è gratis.
Non paghi coi soldi, paghi con la tua privacy e il tuo tempo libero dandoli in gestione al padrone, sinceramente preferisco pagare soldi di affitto e bollette

Barracrudo 04-07-2021 13:49

Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2612667)
1100+ alloggio è come prendere minimo 1600e al mese ma realisticamente di più, però nell'annuncio non cè scritto che l'alloggio è gratis...

Neanche il vitto è compreso dall' annuncio

Barracrudo 04-07-2021 14:03

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2612675)
Puoi vivere con la tua privacy e comodità vivendo con 100€ di risparmi in una scatola per tutta la tua vita, sono scelte.
Io penso sarebbe bello trovare un lavoro cosi in una fattoria.
Alloggio e vitto gratuiti, un lavoro duro ma ripagato, un "padrone" che diventa tuo famigliare e amico, ti presenta sua figlia/o, metti insieme una famiglia e ti sistemi per sempre in un lieto fine.
La sua campagna diventa la tua, quello che ripaga il lavoro diventa il risultato, cose cosi, e il denaro alla fine è un mezzo su cui non si deve ruotare attorno.

La realtà però è un altra.
Usi troppi condizionali secondo me, messa giù così anche a me non dispiacerebbe, e se vogliamo fantasticare preferirei la ragazza (bella, pulita ed profumata) mi lavasse anche i panni sporchi, pulisse la casa e mi farebbe trovare pronto la cena quando torno a casa da lavoro tardi, con i bambini a tavola, con i compiti di scuola già finiti.

Barracrudo 04-07-2021 14:18

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2612686)
La mia ipotesi non è tanto fantasiosa.
Si chiamano rapporti di lavoro perché bisogna rapportarsi e ci sono lavori come il mantenimento della campagna che sono intimi e non scontati.
Come pensate siano nate generazioni di famiglie?
Un lavoratore stagionale si è presentato alla porta di casa e quel mestiere è diventato la sua vita.
Il concetto superficiale e stupido che si applica al lavoro sta corrompendo le menti, si vuole togliere tutto il significato di quello che si fa, l'aspirazione è diventare il magazziniere di amazon per portarsi i pacchi a casa, e finita li.
Il desiderio di diventare un preservativo nel mondo del lavoro, essere usato per una sveltina e poi mandato a casa a guardasi la tv.
Se vogliamo parlare di realtà, eccola qua, quattro soldi per vivere cosa? Certo che uso i condizionali, sono le ultime speranze rimaste di chi non si vuole piegare.

Io vorrei essere pagato in modo proporzionale x il lavoro che vado a svolgere, poi con i soldi e il tempo libero ci faccio quello che voglio, magari mi apro un allevamento di maiali.

kraken 04-07-2021 15:54

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Stasüdedòs (Messaggio 2612621)
Perchè la laurea a volte diventa un vincolo molto scomodo, condannandoti a cercare solo in ristrettissimi campi che magari non ti interessano o non ti piacciono più.

Se io laureato mi pento del percorso fatto o voglio cambiare settore, accontentandomi anche di lavori più semplici come operaio generico, mettendola nel CV è altamente probabile che non verrei chiamato da nessuno, per un motivo molto semplice:
Perchè una ditta/azienda dovrebbe assumere un laureato (che ha in teoria possibilità di ottenere impieghi di più alto livello e retribuzione) a fare l'operaio e scartare i tanti diplomati che invece potrebbero fare SOLO quello e poco altro (e pagandoli pure meno del laureato)?. In effetti non avrebbe molto senso e la ditta non ne avrebbe convenienza soprattutto economica.

Però sui vari siti di annunci (indeed, i siti delle agenzie interinali, ecc...) dopo aver caricato il CV vengono fatte delle domande su quale è stato il tuo ultimo titolo di studio, quindi bisogna omettere anche lì?
E al momento del colloquio potrebbero esserci delle domande inerenti agli studi (nei miei colloqui fatti finora ci sono state), quindi bisogna mentire a quel punto dicendo di non avere laurea oppure cosa?
Io non so come muovermi a questo punto, oltre alla laurea ho anche il diploma di liceo che non aiuta :testata:
Per i miei problemi mentali non riesco a fare il lavoro per cui ho studiato e quindi cosa fare, se non mi assumono per lavori meno qualificati? :testata:

Angus 04-07-2021 16:02

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2612675)
[...] un "padrone" che diventa tuo famigliare e amico, ti presenta sua figlia/o, metti insieme una famiglia e ti sistemi per sempre in un lieto fine.
La sua campagna diventa la tua, quello che ripaga il lavoro diventa il risultato, cose cosi, e il denaro alla fine è un mezzo su cui non si deve ruotare attorno.

Stai volando giusto un po' con la fantasia.


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