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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
La critica alle teorie Red Pill non è che non esistano caratteristiche più apprezzate di altre, la critica è che queste caratteristiche NON sono universali e soprattutto non sono quelle dette dalla teoria.
Esistono persone a cui piacciono certe cose, persone a cui ne piacciono altre. I miei successi sentimentali ci sono stati proprio in virtù del fatto che le mei caratteristiche fisiche e mentali sono l'opposto di quelle promulgate come vincenti dalla teoria Red Pill (mi è stato esplicitamente detto che son piaciuto in quanto son dolce, sia nei modi che nei lineamenti, non sono il classico figobullo mascellone). Significa che sono le mie caratteristiche quelle predominanti? NO, significa che ad alcune persone può piacere il chaddone, ad altre l'introspettivo, ad altre il dolce. Che guarda un po', è come funziona ogni singolo rapporto umano, non solo quello sessuale. Ci troviamo e tendiamo a stare con chi troviamo affine. |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
oggi ho visto una ragazza alta 1.90 che amoreggiava con un ragazzo alto 1.65 ma c'è da specificare che lei (la conosco solo di vista) sembra infantile, del tipo prostituta da film che ha bisogno di un protettore che si prenda cura di lei. in ogni caso rimane un'eccezione. argomentare usando eccezioni non è esattamente onesto.
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Mi ero perso dei post, quelli sull'eventuale intervento dello Stato per aiutare a risolvere la soluzione degli incel. Resta però sempre la questione fondamentale: un singolo x non riesce ad attrarre nessuna donna tra quelle che gli piacciono. Di queste inoltre nessuna ha la volontà di sacrificarsi. Come si sbroglia questa situazione? Accettereste che venisse obbligata (non si sa poi come debba realizzarsi questo obbligo) a stare con il tizio (che può essere uno di noi per es.) contro la sua volontà oppure questo sarebbe troppo anche per voi? Nel primo caso soltanto ci sarebbe una soluzione sicura per i problemi dell'incel, solo che lederebbe i diritti fondamentali dell'altra persona, ma poi comunque rimarrebbe il fatto che non è attratta, cosa principale di cui si lamentano gli incel. E mi pare ovvio che la stragrande maggioranza della gente (già considerando solo le donne nel loro totale) sarebbe contraria. A questo punto è più fattibile catturarla una donna e rinchiuderla in casa propria, cercando di non farsi scoprire. Questa è la soluzione più perseguibile :nonso:
Mentre su altri temi posso appoggiare delle idee che rivalutino possibili discriminazioni verso i maschi nella società attuale, questa continua discussione sulle scelte femminili (o maschili) del partner mi pare tutta un'inutile perdita di tempo, o meglio serve solo a sfogarsi, a meno che non si faccia un discorso più ampio e non colpevolizzante della singola categoria, tipo fare un'analisi in genere alle dinamiche che favoriscono certi tipi di persone su altri, se possono essere modificate da qui a un futuro non proprio prossimo; non una cosa che riguarda i singoli individui adesso che non hanno con chi fare sesso, per quanto non sia un problema irrilevante. |
Re: Sondaggio: teorie redpill
Io noto che si stanno progressivamente erodendo non solo i diritti del "maschio bianco etero", ma anche di chiunque non appartenga alla razza femminile ariana. Ho visto l'aria che tira nei gruppi asessuali e bisessuali, come cambia l'atteggiamento tra maschi e femmine (pure ai bisessuali viene detto di dare più valore alla friendzone e stare zitti) e anche se sei non-binary l'atteggiamento cambia a seconda del sesso di nascita.
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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C'è un po' di volontariato, ma non basta mica a garantire una vita dignitosa per tutti. Nel caso in esame se fosse vero che alcune donne valutano davvero il tenore di vita economico del partner, si potrebbe redistribuire il reddito anche in funzione della "sfiga sessuale" tassando di più chi è meno sfigato in tal senso (comprese le donne) o di meno gli altri. Proprio perché non è vero che non si vuole stare con qualcuno in virtù di qualche essenza immutabile appiccicata a questo qualcuno si possono fare un mucchio di cose partendo proprio dal presupposto che in linea di principio la situazione competitiva nella quale è gettato questo qualcuno può cambiare ponendo certi limiti e ostacoli a chi accumula ricchezze e dando agevolazioni a chi arranca, insomma il mercato sessuale si può cercare di modificarlo così come si cerca di modificare il mercato libero del lavoro o quello economico per riequilibrare certi squilibri che si vanno a creare. Non è una perdita di tempo individuare o cercare di individuare i criteri veri e i fattori che pesano e orientano le scelte di un compratore se si volesse modificare il mercato per spingere il compratore a comprare anche altre cose rispetto a quelle che compra attualmente. La libertà di scelta sempre ci sarà, ma vincolata alle nuove regole. Vuoi che un tizio generico non acquisti troppi prodotti di un certo tipo? Li sceglie anche in base al prezzo i prodotti? Se la risposta è sì puoi alzare il prezzo di questi prodotti (non lasciandolo determinare solo dal libero scambio degli interessati) e così spingerai il compratore ad orientarsi in buona misura altrove. All'interno del nuovo quadro di riferimento sempre liberamente sceglierà il meglio che può scegliere il compratore, ma non corrisponderà a quello che sceglieva prima perché hai alterato certi parametri. Ma io vedo che poi anche per le persone che hanno disagi mentali si stanziano praticamente zero risorse, sempre le solite cazzate, il minimo, un tizio con cui parlare e un altro che distribuisce pillole (quando va bene) che sono poi attività che sono diventate un business che interessa più a loro che a chi dovrebbe essere aiutato. Ti gettano in un cim per far numero e per far vedere che fanno qualcosa, ma poi in genere le persone le lasciano abbastanza nella merda in base a quel che ho osservato. |
Ma io ho visto tanti ragazzi normali esteticamente in questo sito.il problema è che in Italia ormai l'asticella e alta essere un uomo normale con 1000 euro al mese di stipendio a momenti non basta più per trovare una donna.ci vogliono i muscoli i soldi per gli aperitivi le borse firmate.poi lo vogliono carismatico limpulsivita non va bene.se non hai l'animale sei insensibile centomila menate.piu la pandemia mortorio facce tristi donne chiuse.tanti uomini rimarranno soli per tanto tempo di sto passo.
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Re: Sondaggio: teorie redpill
per me si sono presi il cannone e l'antidepressivo sbagliato. Momento medioevo depressivo e hanno sparato queste....cose....tipo ciclo mestruale.
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Ritengo che le premesse di queste teorie non siano del tutto sbagliate e possano anche avere un senso. Il problema principale però è che non propongono nessuna soluzione, nessuna esortazione a migliorare per se stessi....prima ancora che in prospettiva di trovare un partner. In breve diventano solo un modo per alimentare il proprio malcontento e la propria frustrazione..
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
Boh, io concordo con le teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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É una fissa degli ultimi anni, o meglio decenni, prima non c era questa ossessione per l aspetto fisico, per il lavoro ecc. Adesso gli standard si sono alzati parecchio...
Conosco personalmente gente sotto l 1,60 m, operai, viso normalissimo che non hanno avuto problemi a trovare la compagna...stò parlando di 40 anni fà però...adesso non sò cosa avrebbero combinato. Direi che sono teorie valide, poi ci sarà sempre qualche eccezione... |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Per questo mi sembra improponibile quanto dice il detonatore. |
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Oggi i nodi sono venuti al pettine. La donna non ha più bisogno dell'uomo, il lavoro lo trova, partner sessuali o amici per semplice compagnia ce n'è un'esercito sterminato.. non gli conviene più sposarsi, se lo fanno è per soddisfare il retaggio della famiglia o per non crescere i figli da sole, altrimenti aspettano l'uomo top. Una buona parte se non trova l'uomo top se ne rimane da sola. |
Re: Sondaggio: teorie redpill
Mi state lentamente convincendo quando parlate di queste teorie redpill, nel senso che sì, è innegabile che abbiano un fondo di verità.
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Re: Sondaggio: teorie redpill
La cosa che mi fa più ridere è che chi ha aperto il topic ha lanciato il sasso e nascosto subito la mano, ha aperto sto sondaggio raffinatissimo, sul quale sono state scritte 12 pagine, e non ha più scritto niente.
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Supponiamo che sia vero che hanno più relazioni sessuali le persone con soldi, status e look, ora per il look che è sopra la media genetico non si può fare nulla ma per gli altri due parametrib e il look che dipende da altro si può cercare di favorire chi sta inguaiato e cercare di togliere a chi già sta messo bene. Ad esempio un disagiato mentale avrà generalmente uno status di merda, bisogna cercare di spostare questi parametri in maniera tale che se un tizio non è preferibile per l'aspetto magari sarà preferibile per i soldi o lo status, poi se è falsa questa teoria dovranno pur esserci dei parametri che attirano su cui si può intervenire per ridistribuire in modo più equo anche le relazioni. Lasciando da parte le utopie totali alla Houellebecq dove viene creato un nuovo tipo di essere umano secondo me qualcosa si può fare. Ma il mio discorso è trasversale, se capita lo stesso nell'altro sesso, ci sono donne che nessuno vuole, che so, per l'estetica, non si possono prendere risorse dalla comunità togliendo a chi ha di più per aiutarle a curarsi meglio visto che da sole magari davvero non ce la fanno? Una donna che ha avuto la sfiga di essere pelosa quasi quanto un uomo per rendersi appetibile dovrà spendere un mucchio di soldi in cure aggiuntive rispetto ad altre. Ovviamente se togli i soldi ad altre/altri riduci il loro mercato, se usi questi soldi per far curare meglio chi sta in coda aumenti le loro possibilità di relazionarsi e fare presa. Parlo di soldi, ma si possono pagare o fornire direttamente servizi e cure, sono queste cose che magari mancano. Io non capisco, si dice alle persone che loro possono impegnarsi per diventare questo e quell'altro per essere piú appetibili, ma io vedo che in pratica il mercato resta bloccato, riescono in pochi, perché la comunità allora non potrebbe cercare di favorire questa cosa là dove le persone di ambo i sessi restano a secco e limitare l'abbondanza di alcuni parametri di quelli che già hanno avuto molto in tal senso? Invece di pagare uno psicologo che convinca la persona a spendere soldi per altri servizi, perché non vengono pagati direttamente questi servizi? Certo che poi bisognerà spendere molto di più, e ridistribuire tutto in modo molto più marcato usando tutt'altri criteri. Perché non misurare il benessere individuale da ridistribuire direttamente sugli obiettivi esistenziali finali invece che sui soldi o altro? A me sembra sia più equo cercare di fare questo, se alla fine una donna riesce a riprodursi e avere relazioni mentre un uomo di pari reddito no, bisognerà cercare di lasciare iniqui i redditi per pareggiare i conti e permettere anche all'uomo di far presa, visto che a monte le cose funzionano così e non sembrano modificabili più di tanto. Non varrà più la regola "eh ma quello ha di più in termini economici livelliamo tutto", quello ha di piú in termini economici ma di meno magari in altro, per ottenere lo stesso in termini di obiettivi finali probabilmente bisognerà rendere iniqui in una certa misura certi parametri che normalmente vengono interpretati come fonte di discriminazione. Non dico che si riuscirà a rendere perfettamente equo tutto, ma almeno si potrebbe riuscire a fare accedere a certe risorse chi oggi resta totalmente o quasi totalmente al secco. Dei parametri, se non valgono quelli di queste teorie LMS dovranno pur esserci, l'idea che siano parametri che la comunità non può cercare di controllare in alcun modo perché "c'est la vie" non mi ha mai convinto davvero. Qua al più si può sostenere che non c'è alcuna volontà di rendere eque queste cose, e allora mi sta bene, ma se giochiamo al tutti contro tutti poi ci giocherò anche io. Non sosterrò più movimenti che sulla carta parlano di parità e poi magari trovano assurde altre cose. Comunque se è vero che stanno aumentando gli incel, non si tratta di pochi disperati. Non staremmo qua a parlarne se fosse così. La sinistra ha appoggiato in un certo periodo storico l'emancipazione femminile, ma oggi i problemi che si presentano sono altri secondo me e il fatto che sia rimasta fossilizzata su questo, su una visione ingenua e svincolata da certi fattori biologici e naturali che regolano a monte certe cose (che magari non possono essere corretti direttamente ma bisogna intervenire su altro per produrre delle forme di equità), finirà con l'autodistruggersi come già sta capitando. Se un tizio ha un handicap non puoi renderlo normale, ma puoi agevolarlo in diversi ambiti per valorizzarlo socialmente e cercare di livellare il divario che viene a crearsi. È ovvio che se dai più risorse a lui dovrai toglierle a qualcun altro. Diversi maschi sono simili ad un handicappato in ambito sessuale e relazionale, hanno minor valore, entrando in quest'ottica per pareggiare i conti non si potrà essere equi in base alla visione ingenua per cui partiamo tutti dallo stesso valore e quindi vanno unificati gli altri, un handicappato dovrà trovare lavoro più facilmente rispetto ad altri, ed è giusto che sia cosí perché già parte da un valore a monte minore in diversi ambiti. Entrando in quest"ottica la parità di accesso ad ogni tipo di lavoro o reddito per tutti risulta una cosa iniqua. Un handicappato o dovrebbe guadagnare di più o dovrebbe usufruire di servizi e agevolazioni gratuitamente. Non si potrà dire "eh ma produce di meno perché ottiene di più?", ottiene di più perché c'è una iniquità a monte che andrebbe livellata. L'equità non è una cosa che va di pari passo con la produttività, secondo me possono essere cose in antitesi. La parità tanto declamata da certe categorie perchè più capaci in termini produttivi, potrebbe essere iniqua se si analizzano le dinamiche relazionali che attribuiscono più o meno valore a questo o quell'individuo. Un eccesso di iniquità secondo me può distruggere la società civile quanto un difetto di produttività, trovare un equilibrio non è semplice. |
Trovo queste teorie veritiere.
Intendiamoci, sono stato il primo a criticarle la prima volta che lessi il loro forum. Ma.si parla di 5 anni fa. Dopo varie uscite, frequentazioni, con ragazze , mi sono reso conto che ci prendono al 90%. Le ragazze là fuori sono esclusivamente interessate all'aspetto fisico di un uomo, provate ad uscire con una ragazzina di 22/23 anni, provate a comportarvi in modo galante e gentile, senza fare i marpioni. 99% che tornata a casa vi ghosta o smette di rispondere. Le donne vogliono l'uomo BELLO e ricco, se non ricco che abbia una cerchia sociale molto ampia. C'è sempre un motivo dietro se una ragazza sta con un bruttino o normale, e non è legato a quanto lei sia attratto da lui. La verità è questa, negarlo è da idioti |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Se due persone sono allo stesso livello di soldi e aspetto fisico ma uno è stupido e antipatico e l'altro gentile e brillante che fai? Il lavaggio del cervello? oppure paghi una donna perchè stia con lui? Secondo me la guardi in modo troppo scientifico. Lo so che non ci crederai ma tante volte di mezzo ci si mettono anche i sentimenti e le sensazioni e queste cose difficilemente le cambi con incentivi o regalando soldi. Se uno non trova la fidanzata perchè è timido e riservato non vedo che tipo di incentivi gli si possano dare per fargliela trovare. In tutto ciò vorrei capire quali sono questi parametri così sopraffini che invece hanno gli uomini per scegliere una donna. Non mi pare che vadano tutti dietro a quello brutte e invisibili. |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Ma sai meglio di me che molti crescono e vengono cresciuti con la convizione che le ragazze guardino carattere e personalità, ed è una grande cazzata. La verità è che sono esattamente come noi uomini, le donne non sono difficili da capire, se sembrano difficili è perchè a loro non piaci. |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Ma li fanno tutti con gli stampini qui? :pensando: |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Non propongono soluzione per trovare un partner o non propongono soluzione per trovare un partner senza migliorarsi? Perché non è la stessa cosa. E comunque ci sono le proposte anche per la seconda (oltre a Going Your Own Way) che sono state scritte abbondantemente anche qui. Inoltre se prendere la redpill aumenta la frustrazione, forse è anche perché c'è qualcosa di sbagliato di fondo nella società e accorgersi quanto è sepolto dal politicamente blu corretto fa incazzare. |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Volevo sapere ma io in che categoria rientrerei per le donne ho migliorato il fisico tanto.ma ho carenze relazionali quindi sarei il carino inesperto oggi a 32 anni che prospettive avrei.perche non riesco a capire come vengo percepito per il carattere schivo.
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Se su dei parametri non si può intervenire con niente, che si può fare? Niente. Chi volesse intervenire dall'alto o esternamente non può basarsi sulla buona volontà individuale, deve far conto che una cosa del genere non esiste da nessuna parte e pensare solo a come modificare la situazione per spingere queste volontà da certe parti, ammesso che lo si voglia fare. Ad essere stupidi ed antipatici non è che si commette un reato, alla fine l'idea che un tizio debba star da solo perché stupido e antipatico non è dissimile da quella che debba star da solo perché brutto o per altri motivi. Andrebbero punite molto le persone che commettono reati o cose simili e non gli stupidi ed antipaci. Ma interverrei solo nei casi in cui le persone stanno messe abbastanza male, rendere equo il mercato sarebbe impossibile. Ci sono già le prostitute e i prostituti che possono esser pagati. |
Re: Sondaggio: teorie redpill
XL, a me sembra una follia.
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Uno dei valori che per me andrebbe messo in discussione seriamente e sul quale si basa praticamente tutto è il merito. Bisogna entrare nell'ordine di idee secondo cui se un albero è rigoglioso e un altro è quasi morto non è perché quello rigoglioso sta meritando questo destino e l'altro no. Ovviamente un agricoltore getterebbe via quello peggiore che non merita di esistere e spreca risorse, ma è qua che secondo me l'equità va a scontrarsi con la produttività, se ha bisogno di più risorse l'albero messo male bisognerà per forza di cose distribuirle in un altro modo anche se questa cosa è improduttiva e genera un danno alla collettività (visto che quello rigoglioso è più produttivo e genera frutti migliori). L'alternativa è solo questa, l'albero messo peggio altrimenti muore o vivrà uno schifo. Qua bisogna decidere solo cosa è più importante e fare una scelta. Poi lo ammetto di non aver chiaro come organizzare il tutto, ma da qui a dire che non si può fare assolutamente nulla e che si è data già o pensata già ogni forma di sostegno possibile e immaginabile per gli incel o qualsiasi altra forma di emarginazione sociale, economica o relazionale, ce ne corre. |
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