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Re: Incel is the new normal
Chiusura topic in 3...2...1... Ah, no, siamo a pag. 23... :D
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Re: Incel is the new normal
Non esistono donne che odiano gli uomini, le donne sono in genere degli angioletti, non sono semplici esseri umani.
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Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
X molte donne e qualche uomo tutt'oggi è un problema sociale che non esiste, x la maggioranza ovviamente, purtroppo continuando a bullizzare questi incel e ridicolizzarli oppure minimizzare o addirittura non riuscire a cogliere il problema, porterà solo ad un aumento di disagio, odio e omicidi.
Gli stessi che scrivono cattiverie su queste persone sono gli stessi che sotto al film "joker" lasciavano 5 stelle e recensione con scritto: "miglior film mai fatto". Questo x fare capire il livello di distaccamento dalla realtà. |
Re: Incel is the new normal
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Dopo diversi anni sono tornato in questo forum per leggervi, e se posso dare il mio contributo, dico solo che internet deve rimanere solo uno strumento a disposizione della gente per poter conoscere e migliorare, ma mai l'ancora di salvataggio dei problemi personali. Quindi prima bisogna lavorare su sè stessi, avere un minimo di equilibrio, perchè non sono gli altri che ci danno felicità, ma si condivide. In passato anche io pensavo che la soluzione di tutto sarebbe stato avere una donna, ma ad appoggiarsi troppo ad un persona se questa si sposta si rischia di farsi male. E se non hai lavorato prima sulla testa, è ancora peggio. |
Re: Incel is the new normal
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Tu stai ancora con quella persona? In ogni caso ti ha aiutato a sbloccarti e a limare parti della tua personalità? |
Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
Mushroom, purtroppo dopo 4 anni di relazione ci siamo lasciati per scelta condivisa, troppe divergenze...poi l'ultimo anno di pandemia è stata una ghigliottina per molte relazioni.
Comunque sono contento, mi sento più maturo, consapevole di quello che sono con pro e contro, ed ho fatto di tutto per uscire dalla zona di confort iniziale in cui sono stato per molti anni. Ovvio che non potrò mai recuperare le occasioni perse dei vent'anni, però all'epoca ero un'altra persona, quindi inutile stare lì a rodermi il fegato. Questo brutto periodo purtroppo non aiuta a socializzare e mi spiace solo per questo, perché mi piacerebbe fare ma ormai è un vivere in slalom alle restrizioni. |
Re: Incel is the new normal
Certo che a sentir parlare di affrontare una concorrenza spietata per poter avere una occasione con una ragazza, mi mette un'ansia tremenda, già sono ansioso di mio, figuriamoci se potrei mai sostenere una situazione così, ma anche con un aspetto nella media, figuriamoci con il mio 😭
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Re: Incel is the new normal
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https://gssdataexplorer.norc.org/ Nel questionario è stata domanda la frequenza dei rapporti sessuali. Risultato: il 28% degli uomini nella fascia 18-30 anni non ha fatto sesso nell'ultimo anno, e questa percentuale è più che raddoppiata rispetto a fine anni '80. Addirittura se si considera come periodo di riferimento il 2008 (8% circa), la percentuale è più che triplicata. Stranamente, ma neanche troppo se sapete cosa intendo, per le ragazze la percentuale è di solo il 18% ed è rimasta sostanzialmente invariata rispetto allo stesso periodo. https://www.washingtonpost.com/wp-ap...DYTY.png&w=916 https://www.washingtonpost.com/busin...d-record-high/ https://ifstudies.org/blog/who-are-the-men-without-sex Guarda caso questa forbice si è aperta dal 2008, epoca di introduzione del primo iPhone, e dell'arrivo di Facebook. Selettività femminile, social network, società liquida, sono diverse declinazioni dello stesso male: la modernità. La modernità che caratterizza la nostra società. Già, la società. Quella società in cui tutti viviamo immersi in un continuo rapporto di scambio, che determina ciò che siamo, ciò che siamo stati e ciò che saremo. Non è possibile considerare i problemi del singolo come se fosse un atomo, una entità isolata senza alcun punto di contatto con gli altri esseri umani. Come se fosse una sorta di scherzo della natura, un errore genetico da correggere, senza mai considerare il tessuto sociale in cui vive e con cui è costretto a confrontarsi. Stamattina son stato preso a pomodori in faccia perchè ho osato affrontare la questione da un punto di vista storico, sociale, e anche religioso. La laicizzazione della società, il consumismo capitalista applicato alle relazioni, l'edonismo sfrenato, il paradosso dei social network che fa sentire una principessa anche l'ultima delle sciaquapiatti. Avessi detto che chi è vergine è solo uno schizzato che andrebbe imbottito di medicine e psicoterapia, avrei ricevuto applausi scroscianti. Ma leggendo alcuni topic sparsi qua e là, mi rendo conto che questa è la casa dell'incel. E' pieno di gente vergine, che non ha mai avuto una relazione, con una vita sentimentale ampiante insoddisfacente, e che si chiede cosa ha che non va in lui. E magari si imbottisce da anni di medicine. Addirittura leggevo di un ragazzo dalla vita bene o male normale, che lavora e ha amici, ma che è in cura con Zoloft. Ma lo Zoloft cosa fa? Mette un freno alla selettività femminile? Porta l'orologio indietro a quando c'era la monogamia? Ragazzi, lo dico per il vostro bene. Se state male perchè avete mai avuto una ragazza, guardate quel grafico. Guardate i grafici della natalità in Italia https://osservatoriocpi.unicatt.it/cpi-Figura2.png anche qui, guarda caso, dal 2008-2010 in poi c'è stato un calo sensibile della nascite. Guardate l'andamento dei matrimoni https://www.istat.it/it/archivio/75517 Non avete proprio nulla che non va. E' la società che sta andando a scatafascio. |
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Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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Se per avere una fidanzata: - ci hai dovuto provare con 100 ragazze fino a trovarne una che non fuggisse inorridita alla tua visione - hai dovuto abbassare i tuoi standard estetici oltre il limite della decedenza finendo per prendere un boiler - sei stato costretto a far coppia con una psicopatica che ti ricatta e ti fa sentire come se ti facesse un enorme favore a stare con te ho una brutta notizia per te: sei incel a tutti gli effetti :ridacchiare: Incel non è sinonimo di vergine. E secondo me in italia quella percentuale è molto simile a quella americana. Nella fascia 18-30, 1 ragazzo su 3 o su 4 è un celibe involontario. |
Re: Incel is the new normal
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Dai su, un minimo di rispetto....non sono molto carine come descrizioni. Nel post precedente ho alzato un po' troppo i toni nel confronto dell'atteggiamento degli uomini che si lamentano troppo e fanno poco e nulla per se. Si, ho un po' esagerato però volevo sottolineare questo fatto. Nella ricerca di un partner ognuno deve fare il proprio gioco...e in questo in media le donne sono molto più capaci a fare il loro rispetto agli uomini. E' normale che loro debbano cercare il partner a loro migliore...è solo il loro gioco. Si deve capire quest'aspetto ma ovviamente da uomini si deve cercare di fare al meglio il proprio di gioco che ovviamente è piuttosto diverso da quello delle donne. |
Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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Si capisco, nel post che hai quotato ho esagerato...e mi sono arrabbiato eccessivamente. Il fatto è che, come tutti ho pure io i miei scheletri nell'armadio...e quando sento un uomo che si lamenta eccessivamente di essere single o che ha atteggiamenti troppo compiacenti nei confronti dell'altro sesso.....mi viene in mente una pessima compagnia in cui i maschi avevano questo modo di fare..e per me è stato un vero e proprio inferno..così che ancora oggi tendo istintivamente ad arrabbiarmi. |
Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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Non solo non cambia le cose, ma peggiora drasticamente la situazione, perché se incontri una ragazza che ti piace ma hai in mente una sovrastruttura pessimistica, piena di ipergeneralizzazioni omologanti, alla fine rischi di mandarti in scacco matto da solo. O peggio ancora, vengono innescati meccanismi di evitamento che inibiscono ogni iniziativa. |
Re: Incel is the new normal
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Non credo che ci sia uno psichiatra degno di questo nome che prescrive lo Zoloft per "trovare una partner". Ci sarà una diagnosi alle spalle, una storia clinica che né io né tu conosciamo, non è che ci sono lavoro e amici e allora resta solo da trovare la donna e poi è tuttapposto. O fai parte anche tu del gruppo psicologi/psichiatri online - diagnosi a distanza? |
Re: Incel is the new normal
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Ma si vede che si fa capire bene quando vuole... Tutte le sere ne accompagna a casa una diversa Chissà che cosa le racconta, Per me è la macchina che c'ha che conta! |
Re: Incel is the new normal
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Tralasciando che lo Zoloft, su di me, ha effetti molto blandi sia in positivo che in negativo, mi è stato prescritto per tutt'altri motivi, lo userei comunque anche se avessi una relazione stabile. Aggiungo che ai ''tempi della monogamia'' (????) dei miei parenti, che non ho mai conosciuto, si sono attaccati ad un albero con una corda ed hanno chiuso la partita così, quindi direi sia meglio lasciare l' orologio nel 2021. Pps non riesco a capire questa nostalgia per le relazioni/matrimoni combinati....Che soddisfazione ci sarebbe nello stare con qualcuno per ''obbligo'' di qualsiasi tipo? Che soddisfazione c' è in un rapporto umiliante per l' altra parte? Boh.... |
Re: Incel is the new normal
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Non ho parole.:( |
Re: Incel is the new normal
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Se continui a pensare e credere di avere possibilità e capacità che non hai e che credi di non voler sfruttare, quando magari il problema non è legato ad alcuna libera volontà ma a ben altro, stai male inutilmente e per i motivi sbagliati. Poi non so bene cosa intendi quando parli di sovrastruttura pessimistica, se incontro qualcuna che mi piace, devo valutare o no che possibilità ho e a cosa vado incontro? Se io penso, non so, che una modella (o una tipa molto attraente e corteggiata) non mi cagherebbe di striscio come possibile partner, ho una sovrastruttura pessimistica o no? :interrogativo: Come si fa a capire se la sovrastruttura è realistica o pessimistica? Un ragazzino al supermercato diceva al padre di lanciarlo sul soffitto per cambiar numero al banco salumeria e saltare la fila, io a questa cosa (insieme al padre del ragazzino che non l'ha assecondato più di tanto) non ci credo e rispetto al ragazzino ho una sovrastruttura pessimistica che mi fa pensare che devo fare la fila e che tante alternative non ne so mettere in campo, sono io a tagliarmi le gambe nel pensare che questa possibilità non c'è? O è il ragazzino ad avere idee assurde? Dal mio punto di vista credo che è il ragazzino che ha in mente un qualcosa che se capita e può capitare è vicina ad un miracolo o un film d'azione tipo mission impossible 3 e non sono io ad avere una sovrastruttura pessimistica ma è il ragazzino a credere a delle cavolate che comunque non si realizzeranno. Chi ha ragione non è irrilevante, se hanno ragione loro, la sovrastruttura non è pessimistica, è solo realistica e se si cercano soluzioni o alternative bisognerà cercarle all'interno di questa struttura qua senza fantasticare troppo su presunte possibilità con l'altro sesso che in fin dei conti in concreto magari non ci sono davvero e servono solo ad una parte per mantenere la pace sociale e lavar la coscienza. Magari è vero il contrario, c'è una sovrastruttura ottimistica simile a quella che ha creato concetti come il paradiso e cose del genere. Dicono a tutti che possono andarci in paradiso (= una donna possono trovarla tutti facilmente senza svenarsi) e che c'è questa possibilità per nascondere poi la miseria concreta che molti devono sopportare rispetto ad altri. Questo è un meccanismo di difesa, ma non psicologico, che almeno in questo caso uno sta meglio quando lo usa, ma sociale, delle parti sociali che stanno messe meglio. Dire a tutti che possono diventare ricchi serve ai ricchi, non ai morti di fame che acquisirebbero chissà quali possibilità abbattendo le presunte sovrastrutture pessimistiche che suggeriscono che non tutti possono diverntare ricchi sfondati. Il povero così non solo resta povero lo fanno sentire anche in colpa, e a questo serve davvero? Già deve difendersi e vedere come tirare avanti in una situazione di merda, poi gli si accolla anche quest'altro fardello mentale facendogli credere ad una narrazione simil favola dove ci sono possibilità di riuscita a non finire che invece poi magari in concreto sono molto ma molto più limitate rispetto alla narrazione ottimista. Cosa è meglio o peggio? Cambiando quel che c'è da cambiare per me le cose non sono così diverse su altri versanti. |
Re: Incel is the new normal
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Per noi eri un esempio 😔 |
Re: Incel is the new normal
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A volte basta poco: una lieve stempiatura, un mento piccolo e poco pronunciato (la mandibola sviluppata è uno dei marker genetici a cui più prestano attenzione perchè associata a forza e virilità), gli occhi spenti o da pesce lesso, e si finisce tra i casi umani o tra i friendzonati. (quindi in pratica il 90% degli uomini sono tutti casi umani single a vita) E di grazia questa condanna biblica, questa spada di Damocle pendente su tutto il genere maschile salvo pochi eletti, come veniva stornata nel magico mondo della "monogamia", diciamo fino a 50 anni fa? L'unico modo che mi viene in mente era la ridotta autosufficienza a cui venivano per lo più destinate le donne, che quindi di riffa o di raffa dovevano attaccarsi al "buon partito": wow, che culo! In quel modo sì che uno che non sarebbe stato scelto da nessuna, avrebbe goduto delle gioie della vita di coppia e sarebbe diventato magicamente piacente! Sono "teorie" che danno la zappa sui piedi da sole. |
Re: Incel is the new normal
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Ma infatti la prima cosa è liberarsi dal concetto di colpa. Colpevole o non colpevole è linguaggio da lasciare ai tribunali. Per sovrastruttura pessimistica intendo discorsi "incel" di questo tipo: "La donna invece è estremamente selettiva e scarta senza problemi anche uomini normalissimi, in forma e fisicamente sani. E questo non lo dico io. Lo dice la psicologia evoluzionista. Una donna trova realmente attraenti solo una parte ristretta di uomini. Tutti gli altri sono considerati o ripieghi, a cui ci si può concedere per vari motivi, oppure poco attraenti e scartati senza possibilità di appello. A volte basta poco: una lieve stempiatura, un mento piccolo e poco pronunciato (la mandibola sviluppata è uno dei marker genetici a cui più prestano attenzione perchè associata a forza e virilità), gli occhi spenti o da pesce lesso, e si finisce tra i casi umani o tra i friendzonati. In questo quadro di caos, edonismo, superficialità, l'uomo medio che 50-100 anni fa avrebbe trovato una loro pari-livello con cui fidanzarsi e accasarsi, oggi rimane solo e se vuole trovare qualcuna è costretto a emigrare all'estero, spesso nei paesi del terzo mondo non ancora occidentalizzati, oppure a prendersi qualche nigeriana con l'HIV arrivata in Italia sul barcone e farci un figlio." (cit.) Se incontri la ragazza che ti piace e vai in testa con questa sovrastruttura rischi l'autogol. "Se io penso, non so, che una modella (o una tipa molto attraente e corteggiata) non mi cagherebbe di striscio come possibile partner, ho una sovrastruttura pessimistica o no?" Certo che volete andare sempre con le modelle voialtri :sisi: Battute a parte, non ricordo di aver consigliato di andare a modelle. "Se continui a pensare e credere di avere possibilità e capacità che non hai e che credi di non voler sfruttare, quando magari il problema non è legato ad alcuna libera volontà ma a ben altro, stai male inutilmente e per i motivi sbagliati." Non ho sostenuto di credere all'impossibile, ma semplicemente di liberarsi da convinzioni troppo stereotipate (tipo quelle sopra). Comunque il tuo discorso non mi sembra incel sono un po' perplesso :interrogativo: Hai detto tutte cose ragionevoli per quanto ne so. |
Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
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Neanche vale la pena di sprecare pomodori. |
Re: Incel is the new normal
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Il primitivo blog aveva lo scopo di raccogliere le esperienze personali di Alana, che ha sempre riscontrato difficoltà a intessere relazioni interpersonali, e di tutte quelle persone affette da quella che potremmo definire timidezza patologica al punto da essere soli, ma senza desiderarlo. Essere involontarimente celibe è ben diverso da essere single, e in molti casi presuppone la convinzione di essere rifiutati dagli “altri” per via del proprio aspetto fisico o di alcune connotazioni caratteriali. In una recente intervista al Guardian, Alana ha dichiarato di essere molto dispiaciuta, e arrabbiata, che la parola da lei inventata sia diventata il grido di battaglia di tutti i misogni, sia online che (tragicamente) offline. «Non è una bella sensazione, mi sento come lo scienziato che ha messo a punto la fissazione nucleare e poi ha capito che con la sua scoperta ci costruivano le armi da guerra», ha detto." |
Re: Incel is the new normal
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Re: Incel is the new normal
Secondo me una spiegazione, se esiste, deve essere di origine biologico-evoluzionistica e perciò non è imputabile a nessuno come colpa. Se le donne sono più selettive, come molti pensano e lo penso anche io, non è colpa loro né di nessun’altro.
I matrimoni combinati sono una pezza peggiore del buco, come scritto da altri non è nemmeno il massimo della vita essere scelti perché di buon partito. Le regole, seppur apparentemente ingiuste , sono queste e difficilmente modificabili. Bisogna giocare con queste regole, oppure rinunciare alla competizione sessuale/relazionale. |
Re: Incel is the new normal
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Siamo anche esseri umani pensanti, e considerare altri criteri oltre alla chimica all'atto della scelta penso che possa sicuramente far migliorare le cose. |
Re: Incel is the new normal
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