Re: Insegnanti empatia zero
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Il montanaro ne vuole da me, pure lui, ma non hanno ancora capito che io l'amore lo devo trovare dal panettiere? |
Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
sacchi...tre!
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Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
https://www.ilsecoloxix.it/la-spezia...sue-1.38042985
con uno sforzo immane, prendendo anche per buono l'intento intellettualmente provocatorio ma talmente alto da non essere fruibile al 99.99% della popolazione mondiale....ti metti a fare sto discorso su twitter? -______- avrei capito molto di più un libro, dove puoi spiegare bene le tue (strampalate) tesi ma smettetela, si atteggiano a superintellettuali e poi si esprimono tramite social come e forse peggio dei loro alunni -____- |
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Comunque poco furbo, si vede che si era stancato di insegnare,ovvio che ci sarebbero state conseguenze... oppure anche lui é caduto vittima del "scrivo che cazzo voglio tanto in internet non succede niente".Ben gli sta, io toglierei il lavoro pure ai vari Casapound Naziskin Forza Nuova che svolgono altri lavori. |
Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
Le figure professionali donne di un certo tipo, c'è l'hanno quasi tutte con l'uomo introverso, l'avete notato gli uomini non attuano questa disparità, io lho sempre vista così, magari è un impressione sbagliata
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Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
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Le cape? Quelle col frustino? Le femmine dominanti sono molto sadiche, cattive, inzenzibbili. Al pari di un uomo. Solo che l uomo rispetto alla donna ha finalità diverse, quindi simula la pacionevolezza :sisi: La differenza nelle finalità sono che un genere predilige più le finalità produttive, l'altro invece, quelle riproduttive:D |
Re: Insegnanti empatia zero
Io sono stato preso in giro e schernito per i miei problemi di timidezza, insicurezza, l'essere impacciato, sia da alcuni professori uomini che donne senza nessuna distinzione.
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Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
Io con gli insegnanti devo dire di essere stato molto fortunato. Al liceo all'unica prof. stronza credo che stessi simpatico:D
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Re: Insegnanti empatia zero
Gli insegnanti vengono costantemente presi in giro dagli alunni, almeno ai miei tempi era sistematica la cosa: caricature, sfottimenti sull'aspetto, sulla sessualità, maledizioni, auguri di malattie e morte..
Personalmente non ne ho risparmiato uno :D Però loro non lo sanno. |
Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
Anche a me fanno le imitazioni, ma fa parte del gioco, oltre che parte dell'uscire dalla zona di comfort del fobico medio che ha una paura folle delle prese in giro :cool:
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Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
Io l esperienza l ho fatta con i miei nipoti, devo dire che nn lasciarsi andare a provocazioni e lasciarsi coinvolgere emotivamente non é mica robetta.
Il ruolo dell insegnante nn é solo istruire a nozioni ma anche un ruolo di tipo educativo. Educare a diventare un adulto. Ma se l insegnante non é adulto me la vedo davvero difficile. |
Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
ancora su sto topic a bullarsi della vostra posizione di privilegiati sociali state??
e certo, loro passano il tempo a scrivere sul forum ed intanto mancano le cattedre per *i nostri figli :testata: *in senso figurato, non vorrei pensaste che abbia provveduto a fecondare artificialmente una qualche donna vabbè coi metodi naturali purtroppo non posso più, non ho lo spazio sul cell per scaricare tinder :testata: |
Re: Insegnanti empatia zero
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https://scontent.fblq1-1.fna.fbcdn.n...38&oe=5F7E289F |
Re: Insegnanti empatia zero
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una è coviddì, non credo che abbia bisogno di ulteriori presentazioni, il talento trash ce l'hai oppure non ce l'hai, l'altro invece è un fulgido esempio di nepotismo italico, tralaltro pagato con il nostro canone rai!! |
In quel mese che feci di supplenze non si risparmiarono certo i ragazzi nel provocarmi, contrastarmi in tutti i modi e anche sfottermi (anche se poche volte in modo esplicito). È capitato anche che qualche ragazzina facesse ironia su una cosa riguardante la sessualità, e non era l'orientamento sessuale. Non in modo inequivocabile ma insomma si capiva.
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Re: Insegnanti empatia zero
io potrei scrivere un libro su questo argomento; anzi ora che ci penso se ho queste fobie è anche colpa loro!!
premesso che non sono mai stata una che rispondeva male o altro perchè sono sempre stata una persona molto remissiva da piccola. alle medie c'è la prof di matematica che mi chiama sempre alla lavagna e per sempre intendo tutte le lezioni per dettarmi un esercizio e per farmelo svolgere, nonostante io non fossi esattamente una cima in matematica.; ovviamente poi partivano i cazziatoni davanti a tutta la classe... fino a che non venivo spedita al mio posto. L'insegnate di inglese invece mi prese in giro mentre leggevo davanti alla classe perchè non pronunciavo bene. Alle superiori non sono mai sta una che sfotteva gli insegnati, anzi mi facevo gli affari miei. Ebbene alcuni mi presero di mira. Una non mi dava mai la sufficienza è arrivata anche a dirmi, durante un interrogazione che la mia risposta non fosse vera... peccato che ormai ero arrivata a studiare praticamente a memoria dal libro per poter riuscire a prendere un 6. Un'altra prof.ssa mi urlò davanti a tutti perchè scrivevo a matita gli appunti e quindi era segno di insicurezza. una volta mi arrivò anche un ceffone leggero sulla testa perchè, durante le ore di recupero, sbagliai un esercizio. e tante altre. Per non parlare di quella di educazione fisica che la sentivo scanzonare un ragazzo della classe che era abbastanza in sovrappeso. madonna mi è salito il nervoso a ripensarci. :moltoarrabbiato: potessi prenderei una spranga e andrei adesso a cercali tutti.... peccato che la legge me lo impedisca :mrgreen: comunque è vergognoso che esistano insegnanti così. Eppure dovrebbero sapere che dovrebbero sostenere gli alunni e non massacrarli. Non capisco perchè comportarsi cosi con gli studenti che non reagiscono e che non danno fastidio Se sono dei repressi e si devono sfogare su di loro... allora fossi in loro prenderei in considerazione di darsi all'ippica. |
Re: Insegnanti empatia zero
Nei miei confronti gli insegnanti erano più che altro neutri... Ad un paio di professoresse stavo un po' in culo, soprattutto a quella di educazione fisica che mi schifava e mi ha pure messo il debito...già avevo problemi col mio corpo, lei mi metteva ancora più ansia. Per fortuna ce l'ho avuta solo per un anno. Cmq quella che mi è rimasta più impressa è stata la prof di arte che mi voleva bene a modo suo e per questo la ringrazio.. per il resto cercavo sempre una figura materna/paterna negli insegnanti ma invece suscitavo piu che altro indifferenza
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Re: Insegnanti empatia zero
Da persona che come tanti altri qui dentro ha dovuto subire a scuola una realtà fatta di abuso e bullismo quotidiano, capisco quanto sia facile cadere nella tentazione di demonizzare ciecamente un'intera categoria professionale in base al proprio rancore e alle proprie cattive esperienze.
D'altra parte, da persona che si sforza sempre di empatizzare o perlomeno mettersi nei panni altrui, posso senz'altro intuire quanto sia incredibilmente difficile questo mestiere. Quanti di noi sarebbero capaci di resistere tutti i giorni e provare a imporsi come figure autoritarie in una classe di venticinque e passa adolescenti incivili e pronti in ogni momento a calpestarci umanamente e professionalmente? Onestamente comprendo tutti quegli insegnanti che arrivano a lezione palesemente svogliati e stanchi della propria professione, quelli che si siedono in cattedra, leggono a malapena il libro, assegnano i compiti e se ne vanno. E comprendo perfino quelli che davanti a palesi episodi di maltrattamento in classe decidono di chiudere gli occhi e far finta di non vedere. Ma chi te lo fa fare di metterti in mezzo ai casini di ragazzi minorenni, rischiando che poi i genitori se la prendano con te? Lo comprendo umanamente, ma non lo scuso. Quelli che poi sicuramente non scuso sono i repressi che sfogano la propria frustrazione sugli alunni, e quelli che partecipano attivamente alla derisione e al maltrattamento dei più deboli. Aldilà di tutto mi rendo conto di quanto questo possa essere un mestiere estremanente stressante, e di quanto possa essere difficile trovarsi in questa sorta di ruolo ibrido, di formatore a cui è però spesso anche richiesto di sopperire alle mancanze umane delle famiglie, ai genitori assenti, per poi essere costretti ad assistere impotenti alle eventuali scelte educative discutibili degli stessi, o eventualmente a subirne la rabbia e le proteste magari ingiustamente, e per questo comunque rispetto chi decide di dedicarsi a una professione del genere che senz'altro io non sarei mai capace di svolgere. |
Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
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Ciò non toglie che i ragazzi e i genitori potrebbero comportarsi meglio, il contratto di insegnamento non prevede che si debba avere mansioni da domatori di circo. |
Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
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Io ho brutte esperienze con persone di tante categorie professionali, unite a quelle degli altri potrei fare uscire un topic "empatia zero" su ciascuna. |
Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
A me è capitato una volta che un insegnante credette che lo stessi prendendo in giro, e ci rimasi male, perché io ridevo a causa di un mio compagno di scuola dietro che faceva casino, ma non aveva nulla a che vedere con quel mio insegnante del quale avevo un grande rispetto.
Capitò in pratica che doveva esserci qualche errore in un esercizio relativo ai prodotti notevoli, e venivano fuori numeri astronomici (che con le calcolatrici di allora manco si riuscivano a manipolare), all'epoca non possedevamo calcolatrici scientifiche o wolfram alpha per vedere poi che risultato veniva fuori. Siccome era alle prese con questo esercizio, che nessuno era riuscito a risolvere, nemmeno quelli più bravi (e c'erano alcuni ragazzi che erano molto molto bravi), pensò che lo stessi prendendo in giro a causa del fatto che non riusciva a risolverlo nemmeno lui. A me era chiaro già allora che se ci sono errori e vengono fuori poi numeri astronomici non ne esci più, a meno che non sei uno di quei geni che riescono a manipolare facilmente numeri del genere. Ci rimasi male perché non riuscii a convincerlo che non lo stavo prendendo in giro. Viene a crearsi questa sorta di diffidenza automatica... (studente ride) -> (ride di me, mi prende in giro) L'atteggiamento secondo me che dovrebbe evitare un insegnante è quello di interessarsi a cose di cui non gli frega nulla Quote:
Ci si comporta un po' come quelli a cui non piace qualcosa e ti dicono che gli piace perché vogliono fingere di essere empatici e capaci di comprendere quel che ha di positivo quel che ti piace mentre in realtà non hanno afferrato un bel niente perché lo detestano. Secondo me hai fatto bene ad evitare di fingere questi atteggiamenti se non fanno parte di te e non ti interessano davvero certe cose. Se un hobby di un ragazzo ti incuriosisce fai bene a chiedere, ma se pensi a monte che sia una cazzata è meglio non fingere un interessamento che non c'è. Ho avuto sia buoni insegnanti che pessimi insegnanti e spesso non era la preparazione il problema maggiore. |
Re: Insegnanti empatia zero
Lo dovreste provare davvero un lavoro stressante per capire cosa significa. Lavorate 18 ore settimanali e vi lamentate pure. Con i ragazzi basta essere un po' severi e nessuno se ne approfitta. In altri lavori è ben diverso.
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Re: Insegnanti empatia zero
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Re: Insegnanti empatia zero
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