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Demiurgo 05-07-2017 18:48

Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1955813)
Mantenere una persona in regime detentivo costa piu' che pagargli uno stipendio. Nel caso siano rimpatriati in fretta possono sempre tornare il giorno dopo. Sarebbero tutti soldi nostri buttati senza risolvere nulla. Penso che finche' i numeri degli ingressi si mantengono su livelli accettabili si andra' avanti come tuttora. Numeri molto piu' alti chiaramente provocherebbero scontri con la popolazione. Per chi ama il sangue ci sono gia' stati parecchi morti a seguito degli affondamenti in mare dei barconi. Si puo' solo sperare che i numeri degli ingressi non decuplichino e affrontare il problema alla giornata.

Scusa... Rientrare il giorno dopo, ma non sono quei poveretto che impegnano ogni cosa per potersi permettere un posto "sul viaggio della speranza"?
O mi dici che hanno già qualche migliaio di euro da parte per il secondo giro?

E comunque i numeri sono già inaccettabili

Quando pensi che ci si dovrebbe mobilitare?
A ingressi 5000 al giorno? 20000?

no-body 05-07-2017 19:02

Re: Problema migranti
 
Quote:

Originariamente inviata da Demiurgo (Messaggio 1955818)
Scusa... Rientrare il giorno dopo, ma non sono quei poveretto che impegnano ogni cosa per potersi permettere un posto "sul viaggio della speranza"?
O mi dici che hanno già qualche migliaio di euro da parte per il secondo giro?

E comunque i numeri sono già inaccettabili

Quando pensi che ci si dovrebbe mobilitare?
A ingressi 5000 al giorno? 20000?

Non tutti entrano in Italia con i barconi. Tra loro sono abbastanza solidali. Quando uno arriva qui manda soldi ai membri della sua famiglia per farli arrivare anch' essi. In aereo a fare il "turista". Non ho idea comunque sui numeri e i canali preferenziali d' ingresso che adottano. Di fatto ne vedo tanti di ogni nazionalita', non solo dall' Africa. Quale sia il limite italico di sopportazione lo scopriremo solo vivendo.

Mike Patton 05-07-2017 20:10

Re: Problema migranti
 
È un proselitismo di commenti fascioleghisti :male: :D

Che poi la storia del ci pagano le pensioni è una vaccata gigantesca, ma ripeterla così tante volte la sta facendo diventare verità. Gli stranieri che lavorano seriamente non hanno come punto di arrivo l'Italia, e non arrivano di certo su un barcone. Purtroppo chi ci governa (PD+Bocconians) vuole così.

Markos 05-07-2017 20:16

Re: Problema migranti
 
Quote:

Originariamente inviata da onisco (Messaggio 1955821)
Il messaggio fa parte del rapporto annuale dell'inps, pag. 131:

https://www.inps.it/docallegatiNP/Da..._030717%20.pdf

Boeri parla ovviamente dei migranti considerandoli come potenziali lavoratori (ovviamente non in nero) e versatori di contributi...
Ovviamente per tradurre il tutto in realtà in un paese in cui agli autoctoni manca proprio il lavoro in buonissima parte occorre creare dei canali preferenziali per gli stranieri in generale in modo tale che possano diventare utili e produttivi...
Ma questo si tradurrebbe in un ovvio ed inevitabile razzismo al contrario (sogno proibito dei vari puri d'animo in tutta Italia...Gli italiani non meritanoooooooo!!! Sono evasoriiiiiii!!!! A morteeeee!!!) che porterebbe al caos sociale o alla salita dei vari estremismi...
Cosa che parzialmente sta già avvenendo....:bene:
Ma l'importante è mantenersi buoni d'animo....:D

MEandjustMe 05-07-2017 20:18

Re: Problema migranti
 
Comunque la cosa dei migranti devo ammettere che mi ha fatto diventare fortemente anti-europeista. Non che non lo fossi prima, però questa cosa ha fatto affondare ancora di più le radici. Peccato che la Gran Bretagna abbia ceduto ai negoziati, poteva essere una base di partenza per il disfacimento dell'unione e invece no. :pensando:

Markos 05-07-2017 20:30

Re: Problema migranti
 
A proposito di razzismo al contrario...:D

https://www.facebook.com/50canale/vi...c_ref=NEWSFEED

"1500 al mese"...
Ahahahahahhahahahah!!!!
Ma i soldi per i rimpatri e per aiutare i poveracci nostrani in continuo aumento con il reddito di cittadinanza non ci sono mica eh??
E' bobulistaaaaaaa parlarne....:D

Demiurgo 05-07-2017 20:44

Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1955825)
Non tutti entrano in Italia con i barconi. Tra loro sono abbastanza solidali. Quando uno arriva qui manda soldi ai membri della sua famiglia per farli arrivare anch' essi. In aereo a fare il "turista". Non ho idea comunque sui numeri e i canali preferenziali d' ingresso che adottano. Di fatto ne vedo tanti di ogni nazionalita', non solo dall' Africa. Quale sia il limite italico di sopportazione lo scopriremo solo vivendo.

Questo mi convince solo di più di quanto sia una subdola invasione

muttley 05-07-2017 20:54

Re: Problema migranti
 
Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 1955803)
Il buon Tito si è però dimenticato di tutti gli altri, oltre che di altri costi, come il welfare; il saldo è ancora positivo? Non credo proprio

Sei in possesso di dati che avvalorino questa tua posizione? Sono anni che sento dire che sono piú i soldi che bruciano di quelli che portano alle casse dell'erario e il saldo invece é sempre stato in positivo.
Gl italiani non si sono impoveriti per colpa dell'immigrazione, si sono impoveriti per la perdita di competitività del nostro paese nel confronto con paesi come India e Cina, ma è facile incorrere nei ragionamenti di pancia che identificano nel nuovo arrivato la causa di ogni sventura. Se un tempo per un posto di lavoro c'erano 100 candidati di cui tutti italiani, oggi ci sono 100 candidati di cui 50 italiani e 50 stranieri...è facile pensare che se non ci fossero gli stranieri, ci sarebbero più chance di lavorare, eppure il nomero di candidati è rimasto lo stesso, anche perché nascono sempre meno italiani e il posto di coloro che avrebbero dovuto esserci ma non ci sono, è stato preso da persone di altre nazionalità. Ma se un tempo era il mio stesso connazionale a fregarmi il posto di lavoro non me la prendevo con la sua nazionalità...ragionamenti di tale bassezza sono purtroppo molto comuni quando itepi sono difficili e il risentimento cresce...è la classica logica della guerra tra poveri, niente di nuovo sotto il sole.
Sono invece d'accordo sul controllo della legalità dei nuovi arrivati, onde evitare che finiscano privati dei diritti più basilari e quindi facili prede della manovalanza mafiosa nonché della delinquenza.

Ansiaboy 05-07-2017 21:07

Re: Problema migranti
 
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Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1955813)
Mantenere una persona in regime detentivo costa piu' che pagargli uno stipendio.

mi sembra bizzarro
pasta e acqua non costa tanto
anche 50centesimi al chilo

le guardie di sicurezza a cui si paga singoli stipendi ne sorvegliono di diverse persone in stato detentivo

Svalvolato 05-07-2017 21:07

Re: Problema migranti
 
Solo per l'accoglienza siamo a 5 miliardi l'anno. Tra l'altro Boeri si porta avanti di 23 anni, senza manco sapere il Paese dove sarà tra 23 mesi; una buffonata senza senso.

muttley 05-07-2017 21:18

Re: Problema migranti
 
Molte aziende italiane basano il proprio fatturato sui clandestini, evidentemente c'é interesse ad avere lavoro a buon mercato. Come detto sono contrario alla clandestinitá, ma se andiamo a vedere tra i regolari il bilancio è ancora saldamente positivo.

no-body 05-07-2017 21:21

Re: Problema migranti
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1955906)
mi sembra bizzarro
pasta e acqua non costa tanto
anche 50centesimi al chilo

le guardie di sicurezza a cui si paga singoli stipendi ne sorvegliono di diverse persone in stato detentivo

Il grosso della spesa per i detenuti se ne va per pagare il personale di sorveglianza e le strutture di reclusione. Leggendo in Internet in Italia le varie fonti parlano dai 100 ai 250 euro al giorno per detenuto. Dipende dal regime di detenzione e dal carcere.
In Italia il numero di agenti di polizia penitenziaria e' quasi pari al numero dei detenuti. Altro che sorvegliare molti detenuti con un solo agente. Un clandestino per il bene delle nostre tasche e' meglio che stia libero.

shycrs 05-07-2017 21:25

Re: Problema migranti
 
In pochi hanno capito che chi sta sopra i governi e chi comanda veramente il mondo vuole esportare in Europa il modello USA. Mescolare le etnie in modo da avere quella che l'elite definisce "una razza subumana e bestiale facilmente dominabile dall'elite al potere" (piano kalergi). In America c'è un melting pot etnico esplosivo, a NY ci sono piu crimini che non in tutta Italia, lo stato sociale è praticamente assente, devi pagarti l'assicurazione se vuoi farti curare altrimenti non è detto che muori ma certo, se hai una infezione al dito di un piede invece di curartela perche non hai i soldi allora ti amputano il dito, le imprese hanno libertà totale sui dipendenti, c'è una disparità sociale clamorosa tra ricchi e poveri e ci sono quartieri etnici e quartieri poveri dove è bene stare alla larga perchè ci sono rischi alti di essere assaliti mentre i ricchi abitano in quartieri blindati protetti all'ingresso da guardie che non lasciano passare chiunque. In compenso in virtu di questa non coesione sociale (i romani dicevano "dividi et impera) i governanti ed in generale i ricchi hanno praticamente mano libera di fare qualsiasi cosa, come ad esempio distruggere l'ambiente con il fracking, fare leggi ingiuste ma che sono sostenute da quella o quell'altra lobby di potere etc etc. Se non fosse per la televisione ed i mass media sarebbe chiaro che i confini vanno protetti e che fare entrare tutti è un suicidio ma i media, un po' facendo leva sulle emozioni (ad esempio mostrando bimbi denutriti) e un po' richiamandosi al "dire una bugia tante volte la fa diventare verità" di goebbelsiana memoria è riuscita a creare confusione e a far si che ci siano persone che considerano un delitto contro l'umanità la difesa delle frontiere. Senza mass media difficilmente trovereste qualcuno che direbbe "si, facciamoli entrare tutti" e nemmeno la storia ci ha insegnato dove sono ora gli indios nativi americani...

Boriss 05-07-2017 21:27

Re: Problema migranti
 

dotrue 05-07-2017 21:28

Re: Problema migranti
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1955900)
Gl italiani non si sono impoveriti per colpa dell'immigrazione, si sono impoveriti per la perdita di competitività del nostro paese nel confronto con paesi come India e Cina, ma è facile incorrere nei ragionamenti di pancia che identificano nel nuovo arrivato la causa di ogni sventura.

Ma chi qua dentro ha detto che gli immigrati sono il solo problema dell'Italia? A me sembra che il concetto sia: visto che già siamo nella merda noi (per altri motivi), sarebbe il caso di limitare ulteriori casini economici e sociali che potrebbero insorgere a causa dell'immissione nel territorio di altri poveri/disoccupati/vagabondi...e che poi la maggior parte nn vuole nemmeno rimanere qui, il che si traduce in mesi e mesi di mantenimento fino all'attesa del riconoscimento d'asilo, il quale arriva si e no nel 10% dei casi...

alien boy 05-07-2017 22:39

Re: Problema migranti
 
Quote:

Originariamente inviata da Markos (Messaggio 1955792)
Nella opulenta Italia esistono tre tipologie di permessi, le tempistiche di controllo sono molto lunghe (quindi accurate) ed esiste la possibilità di fare ricorso in caso di diniego con i soldi dei fortunati italiani (visto che sono tutti nullatenenti nonostante le barcate di soldi che spendono per il viaggio)...
I diritti qui sono ampiamente garantiti anche se in effetti esiste gente che se ne approfitta a piene mani...

ok, intanto lasciamo questi diritti, il punto è che mi viene difficile pensare che chi scappa su una barca in quelle condizioni sia gente fortunata, è difficile credere che non ci siano parecchi disperati, e tra quelli che ne hanno bisogno probabilemte non tutti sono ufficialmente tutelati.

Quote:

Verissimo...Nessuno dice che questi non debbano essere accolti...Ma per essere davvero umani bisogna andare incontro alle esigenze dei fortunatoni (che hanno diritto al lavoro, alla sicurezza e ad una vita dignitosa che non sussiste perché non ci sono soldi) dei quali è bobulista parlarne (mentre gli altri paesi europei, Grecia a parte, alla propria gente ci pensa) e agli stessi profughi che in Italia (mica stupidi) spesso non ci si vogliono proprio fermare (almeno quelli che intendono lavorare) ma che trovano tutte le strade bloccate...
ma perchè mettere in contrapposizione gli italiani poveri con gli stranieri poveri (intendo quelli che sono disposti a lavorare)? Bisognerebbe colpire chi schiavizza, non chi viene schiavizzato. Non è che se pensi anche ad integrare gli immigrati non ti puoi occupare della risoluzione dei problemi degli italiani in difficoltà. Non ci deve essere a priori una contraddizione, ci vuole tempo e volontà, quello sì.

Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1955795)
Su questo ho due appunti, politicamente scorretti ma devo farli. Uno: ma ecco, se arrivassero tanti immigrati da paesi più evoluti e per certi aspetti più vicini a noi rispetto a quelli dai quali arrivano tanti, come la Scandinavia, sarebbe lo stesso un fenomeno serio da affrontare ma onestamente sarebbe la stessa identica situazione a livello di integrazione, degrado ecc. che constatiamo attualmente? Sicuri sicuri?
E due: se dall'Italia se ne vanno anche tante persone con un'istruzione, talora pure avanzata, e qui entra chi arriva, cani e porci, spesso senza qualifiche, che sarebbero da formare, che finiscono a fare lavoretti o nei casi peggiori a delinquere o fare una sega, il "saldo" è in attivo? Sicuri sicuri?
Firmato: un razzistone, che si vergogna di ammetterlo.

A parte che i paesi scandinavi non ce li vedo così vicini all'Italia (stanno messi un po' meglio), comunque la diversa difficoltà di integrazione sarebbe dovuta al fatto che, è vero ovviamente, nei paesi da dove provengono gli immigrati c'è più povertà e degrado sociale, quindi è chiaro che non sarebbero allo stesso modo facile da assorbire i flussi in arrivo, ma a parte questo non credo affatto che non siano integrabili, molti dopo tutto si sono integrati, lavorano e rispettano le leggi italiane, anche gli altri potrebbero farlo (non tutti ovviamente), non sono destinati per forza all'emarginazione o alla delinquenza solo perchè provenienti dall'Africa o di religione diversa, in questo senso volevo dire che i pregiudizi possono essere lasciati da parte se ci si riesce.
Che arrivino persone con un basso livello di istruzione non lo vedo come un problema che giustifica la chiusura nei loro confronti. Allora gli italiani che vanno all'estero per un lavoro umile come dovrebbero essere visti dagli Stati che li ospitano, come individui che contribuiscono a diminuire la media delle qualifiche lavorative? L'importante è che il modo in cui lavorano (italiani o stranieri) contribuisca a rispondere alle esigenze della collettività. Che poi gli italiani con un elevato livello di istruzione lascino il Paese è un discorso a parte.

Ansiaboy 05-07-2017 22:46

Re: Problema migranti
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1955913)
In Italia il numero di agenti di polizia penitenziaria e' quasi pari al numero dei detenuti. Altro che sorvegliare molti detenuti con un solo agente.

ma questo è legato alla solita solfa italiana di aver una sovrabbondanza di polizia (cosi come molte altre categorie di dipendenti pubblici) in generale per giunta poco efficiente

Ogard 05-07-2017 23:06

Re: Problema migranti
 
Quote:

Originariamente inviata da MEandjustMe (Messaggio 1955447)
@Ogard
Se non mi confondo con qualcun altro mi pare che tu avessi scritto sul profilo che sei di Latina. Nel caso il forum mi stupisce sempre più mi sa. Se si, sicuramente non sarai un latino (non so come si dica abitante di Latina) di origine veneta mi sa. :pensando:

Non penso di aver capito, mi stai chiedendo se sono di origine veneta?
Mia nonna era veneta se vuoi saperlo, non capisco il punto della questione.

Ogard 05-07-2017 23:08

Re: Problema migranti
 
Quote:

Originariamente inviata da MeStessa93 (Messaggio 1955950)
A proposito degli Stati Uniti! Guardiamo i risultati dell'integrazione (mancata) negli USA (i dati puntiformi si riferiscono alle singole città più popolose):

State davvero portando dei DATI per dare credito alle vostre opinioni? Mi raccomando, quelli che smentiscono quello che dite non valgono, sono del piddì dei buonisti perché a loro sta bene così.

Winston_Smith 05-07-2017 23:41

Re: Problema migranti
 
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Originariamente inviata da shycrs (Messaggio 1955915)
In pochi hanno capito che chi sta sopra i governi e chi comanda veramente il mondo vuole esportare in Europa il modello USA. Mescolare le etnie in modo da avere quella che l'elite definisce "una razza subumana e bestiale facilmente dominabile dall'elite al potere" (piano kalergi).

Eccolo, ci mancava il GomBloDDo demoplutopippomassonico!
Benvenuti a una nuova puntata di Voyager!
Studiare un po' di genetica dovrebbe far capire che la mescolanza dei ceppi etnici è la base della storia evolutiva della razza umana, altro che bestie...

Quote:

Originariamente inviata da shycrs (Messaggio 1955915)
In America c'è un melting pot etnico esplosivo, a NY ci sono piu crimini che non in tutta Italia, lo stato sociale è praticamente assente, devi pagarti l'assicurazione se vuoi farti curare altrimenti non è detto che muori ma certo, se hai una infezione al dito di un piede invece di curartela perche non hai i soldi allora ti amputano il dito, le imprese hanno libertà totale sui dipendenti, c'è una disparità sociale clamorosa tra ricchi e poveri e ci sono quartieri etnici e quartieri poveri dove è bene stare alla larga perchè ci sono rischi alti di essere assaliti mentre i ricchi abitano in quartieri blindati protetti all'ingresso da guardie che non lasciano passare chiunque. In compenso in virtu di questa non coesione sociale (i romani dicevano "dividi et impera) i governanti ed in generale i ricchi hanno praticamente mano libera di fare qualsiasi cosa, come ad esempio distruggere l'ambiente con il fracking, fare leggi ingiuste ma che sono sostenute da quella o quell'altra lobby di potere etc etc.

E la soluzione a tutto questo per te è chiudere le frontiere, immagino.
Tenendosi cari cari in casa e al potere i veri responsabili di tutto questo sfascio.
Divide et impera, sì: dividi e contrapponi le classi meno abbienti su base etnica così che i veri potenti possano approfittarne.

Quote:

Originariamente inviata da shycrs (Messaggio 1955915)
Se non fosse per la televisione ed i mass media sarebbe chiaro che i confini vanno protetti e che fare entrare tutti è un suicidio ma i media, un po' facendo leva sulle emozioni (ad esempio mostrando bimbi denutriti) e un po' richiamandosi al "dire una bugia tante volte la fa diventare verità" di goebbelsiana memoria è riuscita a creare confusione e a far si che ci siano persone che considerano un delitto contro l'umanità la difesa delle frontiere. Senza mass media difficilmente trovereste qualcuno che direbbe "si, facciamoli entrare tutti" e nemmeno la storia ci ha insegnato dove sono ora gli indios nativi americani...

Mi stai dicendo che la Fox fa propaganda pro-immigrazione? Guarda che non esistono solo il Washigton Post e la CNN...
O che i messicani stanno arrivando con la cavalleria, i fucili e le Colt? Ah no, le armi le hanno già in abbondanza negli USA.

Winston_Smith 05-07-2017 23:47

Re: Problema migranti
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1955919)
Ma chi qua dentro ha detto che gli immigrati sono il solo problema dell'Italia? A me sembra che il concetto sia: visto che già siamo nella merda noi (per altri motivi), sarebbe il caso di limitare ulteriori casini economici e sociali che potrebbero insorgere a causa dell'immissione nel territorio di altri poveri/disoccupati/vagabondi...e che poi la maggior parte nn vuole nemmeno rimanere qui, il che si traduce in mesi e mesi di mantenimento fino all'attesa del riconoscimento d'asilo, il quale arriva si e no nel 10% dei casi...

Questo tipo di preoccupazione dovrebbe IMO portare a una recriminazione nei confronti dei governi europei (soprattutto quelli di nazioni che per contingenza e per struttura sono messi meglio dell'Italia) che vergognosamente non fanno la loro parte nel difendere i valori di civiltà e solidarietà dell'evoluto Occidente di cui si vantano tanto. Perché alla fin fine sono loro i principali colpevoli di un potenziale accumulo di migranti sulle spalle fragili dell'Italia.
Invece mi pare che anzi gli si dica pure bravi!, avessimo noi la fermezza di fare altrettanto, ecc. Insomma, non si dà mai contro a chi ha le maggiori responsabilità nel problema in atto (anche come Stati che hanno provocato guerre e sfruttato l'economia dei Paesi di partenza delle immigrazioni).

Markos 06-07-2017 07:29

Ricapitolo per tutti...
Teatro degli avvenimenti...Italia anno 2017...Repubblica fondata sul LAVORO. Disoccupazione generale 11,3% aggiornato ieri..Disoccupazione giovanile 37% aggiornato ieri..Suicidi per mancanza di lavoro o per la crisi in robusta quantita' Nazione messa peggio in Europa dopo la Grecia ed in concorrenza con la Spagna (che comunque chiudono tutto)...In questa nazione (con già quasi sette milioni di stranieri regolari fra i quali c'è pure disoccupazione e gente che ritorna a casa) petalosa sbarcano duemila persone in media (a voler rimanere bassi) per la maggioranza clandestini, giovani uomini e tutti con una notevole quantità di soldi da spendere che oltre sette milioni di italiani non hanno per mettere in piedi un pasto decente...(nonostante le tasse più alte d'Europa che pagano allegramente). I clandestini di cui sopra (che sono nel cuore di tutti) una volta usciti dalla protezione europea che scelta hanno?
1) Essere schiavizzati abbassando i salari medi degli italiani (che dallo schiavismo rifuggono)...L'idea di colpire gli schiavisti è ovviamente un'idiozia perché finché ci sarà povertà in abbondanza e poveri da sfruttare (ne arrivano migliaia al giorno) gli schiavisti prolificheranno..Ne chiudi uno ne aprono tre...Più che esportare milionate di poveri dovresti creare ricchezza prima ma è un discorso troppo difficile...
2) Darsi alla delinquenza mettendosi in mano alle mafie...Ecco questa è una soluzione che può funzionare visto che il clandestino è intoccabile in Italia (i clandestini delinquono 34 volte più degli italiani statisticamente.. Dati Sole 24 ore)..Ma ovvi ovviamente non sarebbe una soluzione seria..
3) Qualcuno parlava di regolarizzarli in massa in modo tale che possano accedere al mercato del lavoro legalmente... Con buona pace degli italiani disoccupati e dei familiari di coloro che si ammazzano perché il lavoro non lo trovano e dei loro diritti calpestati...

paccello 06-07-2017 07:52

Re: Problema migranti
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1955949)
A parte che i paesi scandinavi non ce li vedo così vicini all'Italia (stanno messi un po' meglio), comunque la diversa difficoltà di integrazione sarebbe dovuta al fatto che, è vero ovviamente, nei paesi da dove provengono gli immigrati c'è più povertà e degrado sociale, quindi è chiaro che non sarebbero allo stesso modo facile da assorbire i flussi in arrivo, ma a parte questo non credo affatto che non siano integrabili, molti dopo tutto si sono integrati, lavorano e rispettano le leggi italiane, anche gli altri potrebbero farlo (non tutti ovviamente), non sono destinati per forza all'emarginazione o alla delinquenza solo perchè provenienti dall'Africa o di religione diversa, in questo senso volevo dire che i pregiudizi possono essere lasciati da parte se ci si riesce.

"Vicini" in senso vago, culturale, comunque si tratta di gente proveniente dallo stesso continente.

Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1955949)
Che arrivino persone con un basso livello di istruzione non lo vedo come un problema che giustifica la chiusura nei loro confronti. Allora gli italiani che vanno all'estero per un lavoro umile come dovrebbero essere visti dagli Stati che li ospitano, come individui che contribuiscono a diminuire la media delle qualifiche lavorative? L'importante è che il modo in cui lavorano (italiani o stranieri) contribuisca a rispondere alle esigenze della collettività. Che poi gli italiani con un elevato livello di istruzione lascino il Paese è un discorso a parte.

Le esigenze della collettività sono persone straniere ogni tot metri che chiedono l'elemosina, che espongono fazzolettoni con merce di bassa qualità, che aprono minimarket tutti uguali? Che non son tutti ma sono un bel po', e mi sembrano in ovvio aumento, parte delle nostre città. Non a caso citavo, di chi va da qua verso l'estero, persone istruite/qualificate, che secondo me sì, perdere come fosse cosa assodata e normale è negativo e fa perdere qualcosa al paese. Secondo me non è esattamente un discorso a parte: è una b-side del discorso che non si fa praticamente mai, e che in tutta onestà trovo renda il vituperato concetto di "razzismo verso gli italiani" non inesistente.

paccello 06-07-2017 07:57

Re: Problema migranti
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1955987)
Eccolo, ci mancava il GomBloDDo demoplutopippomassonico!
Benvenuti a una nuova puntata di Voyager!
Studiare un po' di genetica dovrebbe far capire che la mescolanza dei ceppi etnici è la base della storia evolutiva della razza umana, altro che bestie...

Premesso che quando sento di Kalergi mi cascano un po', se c'è un elemento da prendere in considerazione è che un'immigrazione abbondante unita a una deregulation lavorativa è di fatto funzionale ai piani alti, al "capitale". Una società atomizzata, divisa, molto eterogenea e di sconosciuti gli uni con gli altri, che tira a campare difficilmente si unirà per lottare insieme contro di esso (come invece credo si pensi, come luce in fondo al percorso, da sinistra-sinistra).

Winston_Smith 06-07-2017 08:59

Re: Problema migranti
 
Quote:

Originariamente inviata da Markos (Messaggio 1956018)
In questa nazione (con già quasi sette milioni di stranieri regolari fra i quali c'è pure disoccupazione e gente che ritorna a casa) petalosa sbarcano duemila persone in media (a voler rimanere bassi) per la maggioranza clandestini, giovani uomini e tutti con una notevole quantità di soldi da spendere che oltre sette milioni di italiani non hanno per mettere in piedi un pasto decente...(nonostante le tasse più alte d'Europa che pagano allegramente).

Ti riferisci a quello che mettono insieme per pagarsi il viaggio o a quello che rimane loro in tasca dopo che sono arrivati? Perché è la seconda cifra quella che conta, eh.

Quote:

Originariamente inviata da Markos (Messaggio 1956018)
I clandestini di cui sopra (che sono nel cuore di tutti) una volta usciti dalla protezione europea che scelta hanno?
1) Essere schiavizzati abbassando i salari medi degli italiani (che dallo schiavismo rifuggono)...L'idea di colpire gli schiavisti è ovviamente un'idiozia perché finché ci sarà povertà in abbondanza e poveri da sfruttare (ne arrivano migliaia al giorno) gli schiavisti prolificheranno..Ne chiudi uno ne aprono tre...Più che esportare milionate di poveri dovresti creare ricchezza prima ma è un discorso troppo difficile...

Ecco dimostrato una volta di più come nei discorsi e nella propaganda "bobulista" (cit.) in realtà del popolo interessi ben poco.
Ricordo che lo sfruttamento colpisce anche gli italiani (caso della bracciante morta in Puglia un paio di anni fa). Davvero stiamo dicendo che l'importante è chiudere le frontiere e il problema è risolto? Davvero diciamo che colpire dei criminali che sfruttano anche italiani sarebbe un'idiozia?
Se l'Italia è messa così male come giustamente fai notare, siamo davvero sicuri che lo sfruttamento scomparirebbe solo per mancanza di manodopera immigrata (se pure fosse possibile portarla a zero)?
Non sarebbe il caso di colpire gli schiavisti per evitare che sfruttino, non solo gli immigrati, ma anche gli italiani?
Se si riescono a immaginare dei controlli e dei respingimenti così capillari alle frontiere italiane, perché un tale rigore non è invece immaginabile per il controllo e la repressione dello sfruttamento? Chi ha detto che la prima cosa debba essere senz'altro più fattibile/meno onerosa della seconda?


Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1956020)
Premesso che quando sento di Kalergi mi cascano un po', se c'è un elemento da prendere in considerazione è che un'immigrazione abbondante unita a una deregulation lavorativa è di fatto funzionale ai piani alti, al "capitale". Una società atomizzata, divisa, molto eterogenea e di sconosciuti gli uni con gli altri, che tira a campare difficilmente si unirà per lottare insieme contro di esso (come invece credo si pensi, come luce in fondo al percorso, da sinistra-sinistra).

Direi soprattutto la deregulation lavorativa. Non credo che agli immigrati piaccia farsi sfruttare (vedi caso Rosarno), se non ci fosse libertà di manovra per gli sfruttatori non ci sarebbero neanche sfruttati. La società atomizzata c'è già, anche senza immigrati.

muttley 06-07-2017 09:10

Re: Problema migranti
 
Markos la tua ultima sull'inutilità di colpire gli scafisti è di una vigliaccheria imbarazzante, spero tu l'abbia scritta in un momento di leggerezza. Sarebbe come affermare che è inutile sforzarsi di cercare una cura contro il cancro tanto gli agenti cancerogeni saranno sempre a migliaia e più numerosi, quindi basta limitarsi a contenere quest'ultimi.

alien boy 06-07-2017 09:25

Re: Problema migranti
 
Quote:

Originariamente inviata da Markos (Messaggio 1956018)
giovani uomini e tutti con una notevole quantità di soldi da spendere che oltre sette milioni di italiani non hanno per mettere in piedi un pasto decente...

o sono poveri facilmente sfruttabili dagli schiavisti o sono ricchi viziati

Quote:

L'idea di colpire gli schiavisti è ovviamente un'idiozia perché finché ci sarà povertà in abbondanza e poveri da sfruttare (ne arrivano migliaia al giorno) gli schiavisti prolificheranno..Ne chiudi uno ne aprono tre...
forse si potrebbe iniziare a sottoporre dall'inizio questi nuovi tre a controlli serratissimi, in modo che alla fine ci siano sempre più aziende che rispettano i diritti dei lavoratori

Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1956019)
"Vicini" in senso vago, culturale, comunque si tratta di gente proveniente dallo stesso continente.

anche in quel senso là non sono vicinissime Italia e Svezia ad esempio, ma comunque anche differenze culturali non devono essere viste come un ostacolo alla convivenza, a meno che non si voglia entrare in un clima di chiusura totale e ostilità verso l'esterno.

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Le esigenze della collettività sono persone straniere ogni tot metri che chiedono l'elemosina, che espongono fazzolettoni con merce di bassa qualità, che aprono minimarket tutti uguali? Che non son tutti ma sono un bel po', e mi sembrano in ovvio aumento, parte delle nostre città. Non a caso citavo, di chi va da qua verso l'estero, persone istruite/qualificate, che secondo me sì, perdere come fosse cosa assodata e normale è negativo e fa perdere qualcosa al paese. Secondo me non è esattamente un discorso a parte: è una b-side del discorso che non si fa praticamente mai, e che in tutta onestà trovo renda il vituperato concetto di "razzismo verso gli italiani" non inesistente.
che c'è di male nei minimarket degli immigrati? ricordo che quando ne avevo uno vicino ci andavo ogni tanto a fare la spesa perchè aveva prezzi convenienti. Poi ci sono altri che fanno altri lavori, in qualche ristorante (come lavapiatti ad esempio), in qualche distributore di benzina, in edilizia, agricoltura (lavoretti per piccoli proprietari terrieri). Ci sono quelli che chiedono l'elemosina e ci sono anche quelli che delinquono. Come al solito ci sono situazioni che vanno considerate separatamente.

paccello 06-07-2017 09:28

Re: Problema migranti
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1956030)
Direi soprattutto la deregulation lavorativa. Non credo che agli immigrati piaccia farsi sfruttare (vedi caso Rosarno), se non ci fosse libertà di manovra per gli sfruttatori non ci sarebbero neanche sfruttati. La società atomizzata c'è già, anche senza immigrati.

La risposta verrebbe facile: lo sarà sempre più a suon di importazione di manodopera disponibile a bassissimo costo pur di tirare malamente a campare. Certo: gli stronzi sono gli sfruttatori, chi cerca di vivere no. Ma la propaganda di sinistra-sinistra mi sembra dica solo: porte aperte a tutti, no borders, ognuno deve circolare senza paletti, come non si pensasse realmente alla realtà attuale con cui chi arriva poi deve fare i conti. Siccome è colpa del sistema e non delle persone, facciamo entrare tutti. Ehm...

Markos 06-07-2017 09:29

Io non parlo degli scafisti Sior Mutt (che poi sono quelli che il suo idolo presidenta della camera definisce benefattori dell'umanità perche permettono all'Africa intera di avere un futuro nella opulenta Italia) ma degli imprenditori schiavisti che finché avranno valanghe e valanghe di poveri da sfruttare in un tessuto sociale già devastato saranno totalmente immuni da ogni qualsivoglia tipo di problemi.. Per questo dico che colpirli è inutile.. Per eliminare lo schiavismo devi in primis togliergli la materia prima (il contrario di quello che fate voi con la politica del tutti dentro!!!) e contemporaneamente fare politiche di ricchezza e di sviluppo in modo tale che nessuno sia costretto a svendere la propria dignità per avere un lavoro...Ma è impossibile perché come disse il compianto Montanelli la sinistra ama tanto i poveri che ogni volta che è al potere ne aumenta a dismisura il numero... Bianchi o neri che siano...

paccello 06-07-2017 09:33

Re: Problema migranti
 
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Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1956040)
anche in quel senso là non sono vicinissime Italia e Svezia ad esempio, ma comunque anche differenze culturali non devono essere viste come un ostacolo alla convivenza, a meno che non si voglia entrare in un clima di chiusura totale e ostilità verso l'esterno.

Non dovrebbero esserlo. Però ci va un impegno, e dalle due parti. Se no ghettizzazioni, razzismo che aumenta...

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Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1956040)
che c'è di male nei minimarket degli immigrati? ricordo che quando ne avevo uno vicino ci andavo ogni tanto a fare la spesa perchè aveva prezzi convenienti. Poi ci sono altri che fanno altri lavori, in qualche ristorante (come lavapiatti ad esempio), in qualche distributore di benzina, in edilizia, agricoltura (lavoretti per piccoli proprietari terrieri). Ci sono quelli che chiedono l'elemosina e ci sono anche quelli che delinquono. Come al solito ci sono situazioni che vanno considerate separatamente.

Meglio un minimarket in più che un rapinatore, ma onestamente non mi piace come stanno cambiando al ribasso la fisionomia delle vie delle nostre città, questi numerosi negozietti tutti uguali. Lo so che chi può/chi vuole lavora, ma tutti questi impieghi di basso livello, questa gamma che va dal lavapiatti al delinquente (in sintesi rozza), continuo a pensare che non compensi serenamente la quantità di laureati che se ne va da qui. Così un paese non avanza, come minimo ristagna.

no-body 06-07-2017 09:34

Re: Problema migranti
 
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Originariamente inviata da Markos (Messaggio 1956018)
...
1) Essere schiavizzati abbassando i salari medi degli italiani (che dallo schiavismo rifuggono)...L'idea di colpire gli schiavisti è ovviamente un'idiozia perché finché ci sarà povertà in abbondanza e poveri da sfruttare (ne arrivano migliaia al giorno) gli schiavisti prolificheranno..Ne chiudi uno ne aprono tre...Più che esportare milionate di poveri dovresti creare ricchezza prima ma è un discorso troppo difficile...
2) Darsi alla delinquenza mettendosi in mano alle mafie...Ecco questa è una soluzione che può funzionare visto che il clandestino è intoccabile in Italia (i clandestini delinquono 34 volte più degli italiani statisticamente.. Dati Sole 24 ore)..Ma ovvi ovviamente non sarebbe una soluzione seria..
3) Qualcuno parlava di regolarizzarli in massa in modo tale che possano accedere al mercato del lavoro legalmente... Con buona pace degli italiani disoccupati e dei familiari di coloro che si ammazzano perché il lavoro non lo trovano e dei loro diritti calpestati...

I provvedimenti contro il lavoratori sono stati presi
dai governi di tutti i colori; ad iniziare dalle ultime
reali lotte sindacali degli anni 60-70 che hanno portato
allo Statuto dei Lavoratori dopo e' stata la debacle su
tutti i fronti. Il M5S del milionario Grillo propone
anche l'abolizione dei sindacati. Che colpa hanno
i poveri extracomunitari in tutto questo ?
Nelle periferie delle citta' a vivere il degrado socio-urbanistico
gomito a gomito con i nuovi arrivati extracomunuitari
ci saranno i lavoratori italiani. Gli imprenditori e
redditieri se ne staranno comodi a godersi la movida
nei centri storici o nelle ville blindate con 10 cani da guardia.
Se un cambiamento potra' mai esserci puo' venire
solo dalla forza dei nuovi arrivi se sapranno organizzarsi.
Non dagli schiavisti che li/ci sfruttano.

paccello 06-07-2017 09:36

Re: Problema migranti
 
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Originariamente inviata da Markos (Messaggio 1956044)
Io non parlo degli scafisti Sior Mutt (che poi sono quelli che il suo idolo presidenta della camera definisce benefattori dell'umanità perche permettono all'Africa intera di avere un futuro nella opulenta Italia) ma degli imprenditori schiavisti che finché avranno valanghe e valanghe di poveri da sfruttare in un tessuto sociale già devastato saranno totalmente immuni da ogni qualsivoglia tipo di problemi.. Per questo dico che colpirli è inutile..

Non risolve il problema, ma è anche una questione di giustizia.
Poi due appunti: mi sembra ingenuo che la destra se andasse al potere, quella sì che avrebbe la ricetta, non come quei banfoni di sinistra (a meno che non si tifi per ricette fasciste, "ce ne freghiamo" e via). Ricordo che il centrodestra non molti anni fa in Italia al potere c'è stato. E comincio a trovare buffa la fissa anti-boldriniana: ma quella donna sarà di sx quanto volete ma ha un ruolo istituzionale, non è che conti molto a livello pratico quel che pensa eh :pensando:

paccello 06-07-2017 09:38

Re: Problema migranti
 
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Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1956047)
Se un cambiamento potra' mai esserci puo' venire
solo dalla forza dei nuovi arrivi se sapranno organizzarsi.
Non dagli schiavisti che li/ci sfruttano.

Ecco, ma è quello cui mi riferivo. Tu ci credi? Io francamente penso sia meglio limitare concretamente in qualche modo l'immigrazione (redistribuzioni, rimpatri, accordi coi paesi d'origine...) piuttosto che sognare un futuro in cui paki+neri+arabi, oppure loro uniti a noi italiani, ci metteremo forse a combattere nelle piazze contro i padroni.

dotrue 06-07-2017 09:43

Re: Problema migranti
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1955990)
Questo tipo di preoccupazione dovrebbe IMO portare a una recriminazione nei confronti dei governi europei (soprattutto quelli di nazioni che per contingenza e per struttura sono messi meglio dell'Italia) che vergognosamente non fanno la loro parte nel difendere i valori di civiltà e solidarietà dell'evoluto Occidente di cui si vantano tanto. Perché alla fin fine sono loro i principali colpevoli di un potenziale accumulo di migranti sulle spalle fragili dell'Italia.
Invece mi pare che anzi gli si dica pure bravi!, avessimo noi la fermezza di fare altrettanto, ecc. Insomma, non si dà mai contro a chi ha le maggiori responsabilità nel problema in atto (anche come Stati che hanno provocato guerre e sfruttato l'economia dei Paesi di partenza delle immigrazioni).

Stai pur sicuro che se nella nostra situazione ci fosse la Francia o la Germania avrebbero già trovato il modo di coinvolgere gli altri stati in questa crisi o, come ultima carta da giocare, avrebbero fatto da soli anche usando la forza.
Quindi: si, la colpa è soprattutto loro che si voltano dall'altra parte. Ma una volta preso atto di questo, poi la colpa della situazione ricade su di noi che nn abbiamo le palle nè per farci ascoltare, nè per attuare soluzioni drastiche come probabilmente loro farebbero

Markos 06-07-2017 09:49

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Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1956040)
o sono poveri facilmente sfruttabili dagli schiavisti o sono ricchi viziati

Molto più semplice... Quelli che arrivano non sono i poveracci e neanche i ricchi viziati ma i facenti parte del ceto medio...
Io ne vedo a decine negli hotel e negli ostelli della mia zona (buuh sei peggio di Salveeee sono bufaleeeeh) e sono quasi sempre al telefono...Ma a chi telefonano? (Familiari a parte)..Io ritengo che ci sia una sorta di tam tam che porta la gente a credere che in Europa (Italia in primis) ci sia lavoro e futuro per tutti...Avendo i soldi a disposizione se riesci a sbarcare in Italia una speranza la hai e questa è una convinzione diffusa che porta il mondo a tentare l'impresa..Visto che molti non ottengono alcun permesso alla fine dell'Iter è l'unica spiegazione valida...Se poi le cose vanno male si può tornare indietro o ritentare...Questi hanno poco o nulla da perdere...Mentre i poveri assoluti italiani possono tranquillamente morire che tanto non fanno la fortuna delle coop e degli schiavisti..Sai loro sono fortunati...

Markos 06-07-2017 09:55

Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1956047)
I provvedimenti contro il lavoratori sono stati presi
dai governi di tutti i colori; ad iniziare dalle ultime
reali lotte sindacali degli anni 60-70 che hanno portato
allo Statuto dei Lavoratori dopo e' stata la debacle su
tutti i fronti. Il M5S del milionario Grillo propone
anche l'abolizione dei sindacati. Che colpa hanno
i poveri extracomunitari in tutto questo ?
Nelle periferie delle citta' a vivere il degrado socio-urbanistico
gomito a gomito con i nuovi arrivati extracomunuitari
ci saranno i lavoratori italiani. Gli imprenditori e
redditieri se ne staranno comodi a godersi la movida
nei centri storici o nelle ville blindate con 10 cani da guardia.
Se un cambiamento potra' mai esserci puo' venire
solo dalla forza dei nuovi arrivi se sapranno organizzarsi.
Non dagli schiavisti che li/ci sfruttano.

Capisco cosa intendi ma non accadrà mai...
L'arrivo di tutta sta gente provocherà una bella guerra civile che gli imprenditori e i redditieri (come dici giustamente tu) si gusteranno dalle loro villette blindate...

Markos 06-07-2017 10:03

Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1956048)
Non risolve il problema, ma è anche una questione di giustizia.
Poi due appunti: mi sembra ingenuo che la destra se andasse al potere, quella sì che avrebbe la ricetta, non come quei banfoni di sinistra (a meno che non si tifi per ricette fasciste, "ce ne freghiamo" e via). Ricordo che il centrodestra non molti anni fa in Italia al potere c'è stato. E comincio a trovare buffa la fissa anti-boldriniana: ma quella donna sarà di sx quanto volete ma ha un ruolo istituzionale, non è che conti molto a livello pratico quel che pensa eh :pensando:

Specifico...Non sono contrario ai controlli io questa gente la appenderei tutta per le gambe e non esagero..Dico solo che finché la povertà dilaghera' e continuerà questo esodo sarà tutto inutile... Relativamente alla Boldrini l'ho citata perché è una cosa che ha realmente detto credo un paio d'anni fa mentre per Salvini ammetto che nonostante lo detesti per il suo passato secessionista è l'unico che è in grado di catalizzare il malcontento della povera gente italiana ignorata da tutti..Ed infatti finirà per governare con la coalizione di centro destra se non recuperano i cinque stelle...

dotrue 06-07-2017 10:11

Re: Problema migranti
 
Cosa c'è da contestare del secessionismo?

Markos 06-07-2017 10:17

Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1956071)
Cosa c'è da contestare del secessionismo?

Diciamo che è, a mio avviso, una colossale scempiaggine che lo stesso Salvini ha avuto il buon senso di superare.. l'Italia è una ed indivisibile i problemi si devono risolvere tutti insieme... Ma siamo OT...

DownwardSpiral2 06-07-2017 11:32

Re: Problema migranti
 
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