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Re: L'immigrazione NON è una risorsa
Qua dice cose ben diverse, le fonti sono Il Guardia, Euromews e una delle tante inchieste della bbc, che non direi proprio siano testate sovraniste cattiviste.
Ne trovi a bizzeffe, lo sanno tutti, anche i tuoi amici https://www.theguardian.com/world/20...in-five-charts https://www.euronews.com/my-europe/2...hest-in-europe https://youtu.be/ORl7l-7_YMQ?si=KVHo4GOQGfzbRS6J https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...09cbe2244d.jpg |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
Ma poi cosa vuol dire, se il crimine interno viene rimpiazzato da quello degli immigrati va bene? Robe da matti
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Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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Over the past decades, the number of reported crimes in Sweden generally increased, which can be explained by several factors: a significant increase in the Swedish population, which naturally results in more crime and convicted criminals, as well as a new culture of reporting crimes to the authorities. Considering the last 10 years, the total number of reported crimes increased slightly from 2015 to 2020, but the number of crimes per 100,000 inhabitant remained relatively stable. Despite this, Sweden has received increased international attention due to increasing gang violence in its biggest cities Stockholm, Gothenburg and Malmö. Insomma, sono aumentati gli omicidi, relativamente a gruppi specifici e ad aree specifiche. Chissà perché però, quando fai notare al sovranista medio, che in Italia gli omicidi sono molti meno (1900 nel '91, 300 e qualcosa nel 2024, 30 a Milano nel 99, 2 nel 2024) ti risponde che gli omicidi non contano, non sono un campione esaustivo della criminalità perché una volta c'erano tanti omicidi ma erano criminali che si ammazzavano tra di loro mentre oggi il cittadino comune ha più paura perché più facile bersaglio della criminalità spicciola...ebbene, gli omicidi non contano, però se si parla della Svezia invece contano, vero? |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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Mai letto da parte tua una singola parola contro chi è veramente responsabile per le inefficienze del sistema statale, ovvero gli evasori fiscali, ma forse non essendo in generale poveri ti stanno simpatici. |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
Ma certo che mi stanno sul cazzo gli evasori fiscali e per me visto che mi prendono dallo stipendio fino all’ultimo centesimo sono per digitalizzare e tracciare tutto quanto, ma qua parliamo non solo di mantenere violenti criminali ecc, ma anche dell’insulto alla cultura e alla dignità della popolazione che viene accettata in silenzio o peggio ancora incoraggiato da certe fazioni politiche solo per fare un dispetto agli avversari.
Comunque lo sbandieri tu che guardi ai grafici dici ah non è aumentato tutto a posto |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
Leggi bene la parte in grassetto del quote in inglese
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Re: L'immigrazione NON è una risorsa
Dunque vediamo un po':
1) Se non ci fossero così tanti immigrati ci sarebbero sicuramente meno reati. 2) Anche una parte degli italiani che emigravano hanno creato parecchi problemi nei luoghi dove sono andati (soprattutto quelli provenienti da alcune aree del paese). Andiamo avanti con i luoghi comuni che però sono la realtà dei fatti? Le persone oneste ed i criminali ci sono dappertutto, ma ciò che contraddistingue le diverse zone del pianeta è proprio la densità di gente non proprio per bene che ci può essere in un posto rispetto ad un altro, e chi dice che non è così mente sapendo di mentire. |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
I mistificatori che negano il macello a giro perché non lo dice l'istat sono esilaranti, gente che vive in una realtà fittizia costruita dalla negazione e su dati opinabili, privi di credibilità
Quelli a capodanno in piazza duomo a milano erano tutti ingegneri portoghesi https://1001movienights.com/wp-conte...hy-1.gif?w=300 |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
Altro giro altra corsa, le solite incomprensioni che ogni tanto capitano
https://www.ilrestodelcarlino.it/fer...parco-0d17dc43 |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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Re: L'immigrazione NON è una risorsa
@muttley
Ma possibile mi chiedo io, che siano tutti scemi, a non vedere le vere emergenze e pensare che sia un emergenza la sicurezza? Aspetta, cosa? Potrebbero essere TUTTE delle emergenze? No, fuori discussione, l’emergenza sicurezza NON ESISTE, l’articolo è molto chiaro. Intanto se c’è un’emergenza sicurezza non lo decide l’esimio giornalista, non lo decidono i dati ufficiali, e non lo decide il confronto con un altro periodo storico. Lo decidono le persone che si sentono insicure ad un livello giudicato emergenziale. Oggi. E sono tante. Se vuoi le contiamo. Quindi per tante persone c’è un’emergenza sicurezza, a dispetto di chi ha ripetuto per tutto l’articolo che non esiste emergenza, come se questo termine avesse un’accezione univoca e oggettiva (e ti segnalo che la definizione di emergenza non è quella che hai dato tu), salvo poi definire gravi emergenze quelle economico-lavorative (10 mila miliardi di ricchezza privata) e sanitaria (SSN eccellenza mondiale). Quindi si può discutere su tutto. La differenza sta nel fatto che nessuno nega i vari problemi che ha l’Italia, però qualcuno si deve strappare le vesti per dire che se ti senti insicuro sei prima di tutto un ignorante, secondo non hai memoria (e ci scommetto le palle che il giornalista avrà 30 anni o giù di li), e terzo sei RAZZISTA!!! Ma veniamo ai dati riportati, che ammetto per me essere quasi insignificanti. Non ho voglia di parlarne di nuovo, ma constato ogni giorno con i miei occhi quanto la maggior parte delle azioni (micro)criminose commesse non abbia assolutamente neanche la più lontana possibilità di entrare in una statistica ufficiale. Tu dirai che è sempre successo, ma ti faccio notare una cosa, e puoi chiedere conferma se conosci qualcuno del settore: prima della diffusione delle telecamere su praticamente tutto il territorio urbano, le forze dell’ordine erano molto più aggressive, molto semplicemente perché non lo veniva a sapere nessuno. Non sto dicendo che sia una cosa giusta, ma è un fatto. Hanno le mani legate, come diciamo noi buzzurri leghisti fascisti razzisti kukluxkaln trump orban eccertera. Ad ogni modo ha poco senso parlare di Italia in generale, perché la percezione di insicurezza è strettamente correlata al contesto in cui si vive. Se sono un boscaiolo in un paesino di montagna mi sentirò più tranquillo rispetto a se faccio la cassiera in centro città e torno a casa con l’autobus delle 23. I grandi centri metropolitani, i luoghi affollati, i mezzi di trasporto, sono catalizzatori di occasioni per i delinquenti. Chi li frequenta si sentirà più insicuro. Dove vivo io praticamente tutte le case al piano terra hanno le inferriate. Significherà qualcosa o sono tutti paranoici? Quando spiega con la supponenza che vi accomuna “è un meccanismo completamente umano provare nostalgia per un passato in cui eravamo giovani” forse non si rende conto che è proprio questo uno dei problemi. Ovvero l’invecchiamento della popolazione che da un senso di impotenza rispetto al gestire situazioni potenzialmente critiche come un’aggressione, un furto, una rapina, un’effrazione eccetera. Io stesso che sono relativamente giovane mi rendo conto che ho paura a mettermi in situazioni che da ragazzino affrontavo tranquillamente. Riguardo agli omicidi, non c’entrano nulla con quello di cui si sta parlando. Le persone non pensano di vivere in un mondo distopico dove si rischia la vita uscendo di casa, come si diverte a prendere per il culo il demente che ha scritto quell’articolo. Semplicemente vorrebbero stare tranquille. Io in Sardegna, nella provincia di Nuoro, provincia col più alto tasso di omicidi, mi sento sicurissimo. Non ho paura di essere ucciso più che nel comune di Milano. Vado in giro tranquillamente in piena notte, mentre a Milano non vado in giro tranquillo neanche di giorno. Quindi la propaganda governativa (o antigovernativa, francamente non ho capito chi ci dovrebbe guadagnare) che fine fa quando vado in Sardegna? Divento improvvisamente acculturato e razionale? No sono lo stesso ignorante di prima. Un’ultima cosa che proprio non mi spiego. Siamo in un forum di fobia sociale. Se uno scrive che ha paura ad alzare il telefono per ordinare la pizza si scomodano tutte le teorie psicologiche di questo mondo per rassicurarlo e dirgli che va tutto bene, che è normale, che succede a tutti, che i pizzaioli sono cattivi. Mentre se uno ha paura di essere vittima di un crimine è una merda umana, becero ignorante, razzista schifoso, elettore di Salvini, evasore fiscale, eccetera… |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
Hai confermato quello che noi si dice da sempre: è una questione di percezioni, non è un fatto oggettivo. Le percezioni sono la conseguenza del tipo di persona che si è, della storia che si vive e, soprattutto, dell'età. L'Italia è un paese di anziani, che hanno una sensibilità ai rischi del micro crimine molto più elevata rispetto ai giovani.
Sono tutte cose che l'articolo che ho linkato ha spiegato in modo molto più prolisso ma dettagliato, e non mi pare che il tuo intervento le contraddica. Anche perché per intervenire sul problema, come ho spiegato prima, bisogna intervenire sulle reali cause: il clandestino che ti perseguita al parco è tante volte l'ultimo anello di una catena che parte molto più in alto (il crimine organizzato), ma mi pare che nessuno voglia soffermarsi sulla genesi complessa e articolata del problema bensì farne solo una questione di sfoghi e discorsi di pancia. Ma a molti va bene così, specialmente chi sulla percezione di insicurezza capitalizza consensi elettorali ma alla fine non fa nulla (anche perché non si fa nulla con certe promesse, tipo blocchi navali eccetera). |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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Anche perché oggi rispetto al passato molte situazioni vengono a galla più facilmente con i social, con gli smartphone che ti permettono di riprendere tutto, con le telecamere più presenti rispetto al passato... Fino a venti anni fa la situazione era molto diversa, c'era meno diffusione e quindi attenzione mediatica su alcune problematiche. |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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Come si dice, l’offerta crea la domanda, se gli si vende che tanto qualcuno li salva e poi dopo è una pacchia questi si metterebbero in mare pure su un materassino gonfiabile. Comunque non farà tanto figo, ma ci sarebbero tanti anziani soli o poveri da aiutare magari di fronte o sotto casa, lo so che le storie su Instagram fanno meno hype che con l’africano sul gommone sicuro però giusto per ricordarlo |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
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E gli anziani soli o poveri vengono aiutati comunque da moltissime associazioni e volontari. |
Re: L'immigrazione NON è una risorsa
Io proprio non riesco a spiegarmi perché le persone comuni, che votano la sinistra, avvertono questo bisogno di difendere gli immigrati a prescindere.
Posso capirlo da parte dei politici di sinistra, per prendere i voti, ma dalle persone comuni proprio non riesco a comprenderlo. Le idee politiche si formano in base ai propri interessi, e il mio interesse principale è quello di mantenere uno standard di qualità della vita buono. |
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