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Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Re: Le "signorine" per i ragazzi
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In sostanza, per decenni e decenni, anzi probabilmente per la maggior parte della Storia dell'Umanità, si è instaurata l'idea che debba essere sempre il maschio, simbolo del "sesso forte", a fare il primo passo, a mettersi in mostra per conquistare, mentre la figura della donna veniva percepita come un mero oggetto, la quale subiva l'azione passivamente, aspettando di essere cacciata. Noto con piacere, che vi è nella società, in generale, una tendenza positiva atta a rivalutare la Donna come parte attiva del processo, e far sì che sia anche lei a prendere l'iniziativa. A me la cosa, non dispiace di per sé, pur notando purtroppo di non essere stato molto ricercato nella vita, mettiamola così. E non capisco perché molti utenti uomini di questa discussione, si siano apertamente schierati al contrario. Non necessariamente una Donna in grado di conquistare molti uomini, deve essere giudicata in malo modo; potrebbe semplicemente essere una persona molto attraente, sensuale, garbata, a modo e che ci sa fare. Non percepisco queste caratteristiche come negative, di per sé. Il problema che tu hai esposto, Trinacria, è generalizzato ad entrambi i sessi e dipende principalmente da come le persone vengono educate. |
Re: Le "signorine" per i ragazzi
zoccola
[zòc-co-la] n.f. 1. (volg.) prostituta, puttana dim. zoccoletta, accr. zoccolona 2. (region. merid.) ratto, topo di fogna Etimologia: ← forse deriv. del lat. sōrex -rĭcis ‘sorcio’, accostato all’it. zoccolo. E' corretto usare zoccola per identificare una prostituta, seppur volgare ma non penso che ci siano molti letterati in giro ormai. Su spotify impazzano testi di trapper dove si usano termini ben più volgari. |
Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Comunque concordo, fa davvero girare i cosiddetti... |
Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Va detto che ci sono anche persone vergini, o quasi, che sono maschiliste, basti pensare a quella fogna che pare essere quel forum di cui si parla. Però certamente basta frequentare tanti maschi per vedere maschilismo, sessismo, battute disumane. Mi capita ogni giorno. E sono tutti accoppiati o ben attivi. Cose che tu ("tu" generico, dico anche "io") non oseresti mai dire, però forse è proprio per questo che poi alle ragazze sembri asessuato o comunque qualcuno a cui non penserebbero mai. |
Re: Le "signorine" per i ragazzi
Ok, D. avevo frainteso. In quel caso non mi sognerei di dare giudizi morali su una che usa app di incontro per fare effettivamente incontri, anzi.
Sono le stesse donne che apostrofano come zoccole quelle che lo fanno, se ci fate caso. Sono quelle che sanno tutto di tutti, che vivono di gossip, uno che si fa 8h in fabbrica dubito abbia voglia e tempo di fare spetteguless. Poi se uno dice ok stasera vado a puttane, mica sta denigrando la categoria, non penso che tiri giù il finestrino e dica ciao puttana quanto vuoi? |
Re: Le "signorine" per i ragazzi
Di fronte ad una donna che si prostituisce mai mi verrebbe in mente di darle appellativi insultanti.
Se lo fa per mestiere, lo fa per mestiere. Se lo fa per disgrazia, di tutto ha bisogno (aiuto, supporto sociale...) tranne che di un coglione che la chiama zoccola. |
Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Re: Le "signorine" per i ragazzi
Basta strawmanare XL
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Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Re: Le "signorine" per i ragazzi
Ci sono anche ragazze a cui piace, e non poco, ricevere (in privato, ovviamente) certi appellativi. A me la cosa fa cadere abbastanza il pisello, nell'ottica di una relazione, e penso che non avrei stomaco, a meno che non fosse esplicitamente un gioco.
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Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Re: Le "signorine" per i ragazzi
Effettivamente nelle chat di soli maschi capita di usare l'appellativo z------ anche in riferimento a ragazze che non lo fanno di professione, ma che vanno con tanti.
Io cerco di limitarmi, almeno nello scritto, tanto nessuno può limitarmi il pensiero. |
Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Considera che anche le donne in gruppo si lasciano andare a commenti poco eleganti nei confronti degli uomini, anche nei confronti dei propri compagni/mariti... |
Re: Le "signorine" per i ragazzi
Ma cosa dovrebbe fare uno che non ha alcuna possibilità di avere una relazione normale per problematiche di vario tipo? Perché a giudicare male è facile però poi nella pratica come si risolve il problema? Se uno soffre per non essere mai stato con una donna è normale che in qualche modo cerchi di superare il suo malessere. E la cosa più pratica da fare è andare a pagamento. Alla fine se la donna sceglie darla in cambio di soldi dove sta il problema? Il corpo è suo e ci fa quello che vuole, si tratta di un semplice accordo tra due persone. Chi non ha la possibilità di vivere l'amore romantico si dovrà pur adattare in qualche modo, no? O deve continuare a stare male per non arrecare fastidio ai moralisti?
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Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Poi non è che tutti sono interessati alle relazioni, c'è anche chi vuole solo rapporti fisici e sta bene solo con quelli. |
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