Re: inesperienza in ambito sentimentale
 

In ottica occasionale o ricreativa io sì e reitererei la cosa più volte.
Lo dico con un tono scherzoso ma il contenuto è dannatamente seio.

Secondo me la critica feroce nei confronti di chi fa sesso con disinvoltura va ben oltre il pregiudizio.

Re: inesperienza in ambito sentimentale
 

Si certo l'ho ammesso nel post dopo.

Tutti abbiamo pregiudizi in un qualche contesto, è umano, quello che differenzia le persone è poi il farsi frenare o meno dal conoscere la realtà verso cui si nutre, perché dalla conoscenza poi viene eventualmente la smentita, oppure non viene, ma nasce l'apprezzamento per altri aspetti di quella realtà

Per me non è il pregiudizio ad essere brutto, perché è umano e dì tutti, ma è brutta la chiusura pregiudiziale che non dà spazio alla conoscenza.

:bacio:

Re: inesperienza in ambito sentimentale
 

Non ti seguo ma non importa, quello che ho detto è chiarissimo, i vari "e quindi" o "cioè" non farebbero che distorcere il senso.

Re: inesperienza in ambito sentimentale
 

Anche io. :nonso:
Tanto più che non volendo figli, non mi interessa minimamente se la persona con cui potrei avere una relazione sia in grado di farne o no.
Ma è ovvio che preferirei un uomo coetaneo ad un 80enne.

Nel tuo caso la situazione cambia ovviamente, perchè hai detto di voler figli in futuro.

Ecco bravo, adesso che hai argomentato, va meglio. :ridacchiare:

(Ho visto dopo l'altro post).

Re: inesperienza in ambito sentimentale
 

Ah mi hai dato del bravo, allora quello che scrivo è sotto esame giudicante eh?

:D

Bravi bravi, argomenta tu ora a tua discolpa

:malvagio:

Re: inesperienza in ambito sentimentale
 

Non so che hai capito, e se hai capito bene o male, sta a te decidere se offrire o no spazio alla conoscenza o alla chiusura

:D

Re: inesperienza in ambito sentimentale
 

La risposta è "no"

Ma proprio non capisco la pertinenza, il senso e lo scopo della domanda, quindi più che "no" non posso dire :(

Io ho detto che ho stima di determinati modi di concepire il sesso.. La cosa finisce lì, è un mio modo di pensare, non c'è niente di ragionarci su..

È come tu avessi detto che ti piacciono gli spaghetti.. Punto, così sia..

Re: inesperienza in ambito sentimentale
 

A me non viene da dire ho capito bene, male,... Speravo di aver capito male, bravo, non bravo

Non ti seguo, ripeto, ognuno ha le sue preferenze e propensioni

Re: inesperienza in ambito sentimentale
 

Assolutamente sì. :yes:

Occhio che poi arriva Muttley che dice che se preferisci la pasta lunga a quella corta c'è un significato dietro. :sisi:

A parte gli scherzi, la preferenza va bene, il pregiudizio no, come hai già detto anche tu. :)

Re: inesperienza in ambito sentimentale
 

Dipende più che altro dal motivo per cui decide di farlo con me.
Se è perché spera poi segua anche una relazione col sottoscritto allora spero lo dica chiaramente. Perché se non posso darle tale certezza glielo faccio sicuramente presente e la invito a considerare bene la scelta.
Comunque se è vergine un qualche scrupolo in più me lo pongo sul chiarire bene che tipo di rapporto esiste tra noi in quel momento. Non vorrei darle una brutta immagine del fare sesso che poi dovrà scontare in futuro perché rimane ferita o perché alimento false speranze.
Io comunque per una relazione SICURAMENTE ho bisogno di approfondire un po' la conoscenza della persona in toto.

Permettimi però di pensare che se una ragazza vergine decide di fare sesso con una persona che conosce poco (sottolineo questo aspetto) sulla base della sola attrazione dubito sia perché fino a quel punto stava aspettando il "ragazzo giusto" per una relazione.
Probabilmente ha avuto poche occasioni, incontrato poche persone con cui si sentiva sicura di farlo, è particolarmente timida o altro.
Penserei (nel caso mi conosca poco o nulla, ripeto) che vuole più che altro vivere finalmente la sua dimensione sessuale con qualcuno che le ispira più fiducia di altri, oltre che provare attrazione.
Nulla di male, anzi. Mi farebbe piacere e, se ricambio l'interesse, perché no ?
Senza modestia : so di non essere un cretino, so che prenderei le precauzioni adeguate, so che la tratterei bene e mi preoccuperei di farle vivere al meglio questa sua prima volta molto più di altri. Magari non sarò il maschio con più esperienze o più sessualmente prestante che avrebbe potuto scegliere (bho, non avrei pare in tal senso però ) ma direi che nel suo caso è il resto ad importare davvero.
Poi sinceramente la dimensione sessuale è quella dove vivo meglio la mia fisicità, se c'è intesa.

http://i.imgur.com/wVgGdnV.jpg
.....
Esatto T.T

Sì, ci vorrà pure la giusta misura ma di solito la giusta misura la raggiunge chi sa mostrare il suo coinvolgimento emotivo e la sua disponibilità a dare. Questo perlomeno per le storie lunghe. Non è un caso che c'è tutta una letteratura del corteggiamento maschile tradizionale (serenate, annunci plateali, regali costosi...).

Re: inesperienza in ambito sentimentale
 

:interrogativo:

Vale forse sempre e comunque per tutte le donne?
La letteratura è una cosa, la realtà ne è un'altra. ;)

Re: inesperienza in ambito sentimentale
 

non sempre sempre..a volte perdono la testa per gli sbandati pieni di debiti.. di base i regali piacciono quasi sempre, ma se poi l'uomo è scialbo.. vanno col poveraccio che magari è più emozionante.. sto a dì un sacco di cavolate :D ma si i regali si fanno, ma devono essere istintivi, fatti col cuore, sennò è solo da MDF senza personalità che devono conquistare coi soldi.

Certo, fatti col cuore. E io che ho detto?

Re: inesperienza in ambito sentimentale
 

Evidentemente non leggiamo gli stessi libri. Su quelli che ho letto io c'è scritto che fare ad una donna un regalo dal valore di 100 € oppure un regalo dal valore di 1 € non cambia niente, perchè per la donna è più importante il pensiero. Quindi conviene fare un regalo economico molto spesso, piuttosto che svenarsi una volta all'anno.
Detto questo preciso che rispetto il tuo punto di vista, ma io la vedo diversamente.

È un problema che vivo in prima persona, quindi di realtà ne capisco anch'io.
Per piacere ci sono due fattori che spesso riassumo nel dilemma "torta piccola o fetta grande": c'è il fattore assoluto, il value, e il fattore relativo, cioè quanto di quel valore può usufruirne anche il partner. L'asso nella manica di chi non è un alfone è il fattore relativo.

Non è una smentita.

Re: inesperienza in ambito sentimentale
 

Leggo il titolo: inesperienza in ambito sentimentale, poi leggo il topic e si parla di inesperienza in ambito sessuale... :nonso:
sarà che è più facile discutere di sesso che non di sentimenti :nonso:

Re: inesperienza in ambito sentimentale
 

E infatti non voleva esserlo: volevo solo esprimere la mia opinione ed il fatto che io abbia un'opinione diversa dalla tua non vuol mica dire che sia una contrapposizione, mica ti voglio tappare la bocca! Lo avevo anche specificato eh :)

Re: inesperienza in ambito sentimentale
 

E' inutile che tenti di argomentare contro di me, non riuscirai mai a prevalere :occhiali:
Da cosa credi che derivi l'istinto a considerare bella una persona? L'ha stabilito un perfido governatore mediante decreto di legge secondo il quale "siccome a me piacciono quelle alte, bionde, formose, tettone e non sopra i 35, d'ora in poi dovrà essere così per tutti"? O forse l'evoluzione ha agito forgiando in noi i concetti di bellezza e desiderabilità in rapporto alla fertilità per le donne e alla capacità di proteggere per gli uomini?



In origine non possedevano gli strumenti per capire chi fosse fertile e chi no, ci si basava su caratteristiche generiche quali appunto l'età. Tali istinti sono rimasti parte di noi, tutto qui.