Re: Vergini a 40 e oltre non per scelta, scelta morale.
 

ti ho consigliato di prendere le distanze dalla tua famiglia e vivere la tiua vita da indipendente , non ninsisto più perchè entro nel tuo personale
ma credimi a volte più di tutta la terapia c'entra questo il distacco ...

Re: Vergini a 40 e oltre non per scelta, scelta morale.
 

Eh, ma lo so da tempo che sarebbe la sola soluzione. Purtroppo non mi posso permettere né comprare casa né affittarne una altrimenti sarei scappato da un pezzo. Al momento mi lasciano usare la casa delle vacanze per l'inverno, spero solo che per i quattro mesi estivi che tornano qui, io abbia nel frattempo trovato un piccolo affitto stagionale da qualche altra parte. Ma se anche fosse, il fatto di non avere un posto mio col mio nome sulla porta e di cui io solo abbia le chiavi lo considero il problema nodale della mia vita. Non che se sbloccassi quello tutto si risolverebbe di conseguenza (come te ho perso molti treni e la tua storia ha molti punti in comune con la mia) ma certamente darebbe una direzione migliore alla mia vita. Purtroppo è una squallida, bieca e triste questione di soldi...

Re: Vergini a 40 e oltre non per scelta, scelta morale.
 

Leggendo alcuni tuoi post ho la sensazione, ovviamente campata in aria, che tuo fratello minore sia il classico esempio di "figlio di ricambio", quello su cui alcuni genitori si accaniscono ad investire, ancor più se questo non si dimostra poi tanto più realizzato del primogenito (ormai condannato al ruolo di pecora nera) rispetto ad i loro parametri non dichiarati, perché "almeno lui deve essere normale", in caso contrario dovrebbero affrontare i sensi di colpa (anche immotivati) che più o meno inconsciamente li attanagliano rispetto al loro ruolo. Uno è un caso, tutti e due come li giustificherebbero a loro stessi??
Questa rimane ovviamente una mera ipotesi che mi permetto di sottoporre al tuo giudizio.

Re: Vergini a 40 e oltre non per scelta, scelta morale.
 

C'è sicuramente del vero in questa ipotesi. Il motivo dell'investimento su di lui è biecamente terra-terra (purtroppo tendo a ripetermi) ed è che lui si è sposato, ha parecchi figli, e non è in grado di mantenerli. I miei, per usare un delicato eufemismo, lo sostengono in modo massiccio, dal mero punto di vista economico. La giustificazione che si danno per il fatto che a me non è mai arrivato uno straccio di aiuto, è che non possono mandare sei ragazzini in mezzo alla strada (notare: mai viene detto che sarebbe ora che mio fratello si responsabilizzasse e lavorasse) e che addirittura io sono un cattivo fratello perché non mi rendo conto della situazione e non la voglio accettare.

Di fatto però lui è realmente nato "normale" ovvero una persona che a una certa età ha messo su famiglia, quindi io vedo piuttosto questo fatto come la naturale pulsione alla riproduzione che continua ad agire anche nei miei genitori nonostante si siano già riprodotti. Vedo insomma più questa situazione come il premiare chi ha meglio soddisfatto il loro modello di figlio ideale piuttosto che come una rimozione di un possibile senso di colpa. Del resto lo dicono esplicitamente chiaro e tondo: il comportamento di mio fratello è stato da irresponsabile ma almeno sono arrivati nuovi componenti della famiglia e questo è motivo di tale felicità [per loro, per me meno dato quel che succede] da sovracompensare di gran lunga il comportamento di mio fratello. Usano quasi queste parole, quindi più esplicito di così... E poi se protesto aggiungono che mi dovrei pure vergognare perché non sono solidale alla famiglia.

Re: Vergini a 40 e oltre non per scelta, scelta morale.
 

@pockhony hai tutta la mia solidarietà.
I genitori dovrebbero essere equi ma la realtà è mooolto diversa.
Quello che mi piace meno è tuo fratello che in quanto tale dovrebbe essere il primo a riequilibrare la situazione, penso che sotto sotto non giovi alla sua autostima questo trattamento impari.

Io non ci i vedo niente di "normale" nel mettere al mondo sei figli senza assumersi la piena responsabilità di mantenerli insieme alla moglie.

Re: Vergini a 40 e oltre non per scelta, scelta morale.
 

come ha sei figli e non lavora ? :o
non entro ovviamente nella questione perché sono un esterno , ma mi pare strano

Re: Vergini a 40 e oltre non per scelta, scelta morale.
 

Grazie! Ovviamente mi trovi totalmente d'accordo su quanto hai scritto...

Re: Vergini a 40 e oltre non per scelta, scelta morale.
 

O non si sia utenti di FS.com.

Re: Vergini a 40 e oltre non per scelta, scelta morale.
 

eppure è pieno di vergini o di vergini di ritorno sul forum, è vero che sono pochini quelli che hanno superato i 40 ma ci sono, che sia semplice perdere la verginità lo può dire solo un estro a meno che non scherzi

Re: Vergini a 40 e oltre non per scelta, scelta morale.
 

poteva andare a prostitute e non l'ha fatto..

Re: Vergini a 40 e oltre non per scelta, scelta morale.
 

:)

Re: Vergini a 40 e oltre non per scelta, scelta morale.
 

neanche morto...

Re: Vergini a 40 e oltre non per scelta, scelta morale.
 

XL : SINTESI non penserai che legga tutto quel pappiè (sic!)

Re: Vergini a 40 e oltre non per scelta, scelta morale.
 

Sono d'accordo con quasi tutto quello che scrive XL, non solo in questo topic, in generale.

Re: Vergini a 40 e oltre non per scelta, scelta morale.
 

pancia piena non crede a pancia vuota...

Re: Vergini a 40 e oltre non per scelta, scelta morale.
 

Lo conoscevo come "il sazio non crede al digiuno" :)

Re: Vergini a 40 e oltre non per scelta, scelta morale.
 

tristemente confermo, xl per quanto tu scriva cose interessanti, vedere che ogni post è un papiro spesso mi fa saltare a piè pari :(

Re: Vergini a 40 e oltre non per scelta, scelta morale.
 

Anche io: una bella mente, come per fortuna molti qui sul forum.

Re: Vergini a 40 e oltre non per scelta, scelta morale.
 

mi associo anche io ai complimenti all'utente xl per il suo realismo

Re: Vergini a 40 e oltre non per scelta, scelta morale.
 

Io sono zitello non per scelta e non ci godo, ma per parlare di depressione e atroce sofferenza dovrei essere un fissato o qualcosa di simile. Altrimenti mi dispero pure perché non ho uno yaht.
Sant'Agostino diceva che il male è difetto di bene, intendendo la mancanza di qualcosa che ci dovrebbe essere, e non essendoci causa danni al tutto, come una mutilazione. Purtroppo invece la cultura dei requisiti ha rammollito tutti: certo che col condizionatore si sta meglio che senza, ma è un altro paio di maniche dover chiudere per mancanza delle condizioni climatiche prescritte.