utente1a |
04-01-2013 22:46 |
Re: Il concetto di "troia"
Quote:
Originariamente inviata da crome
(Messaggio 965764)
devo staccare ti rispondo per quanto posso dopo chiudo perché altro non so dirti.
Era ironico ovviamente se capitasse che sono in giro col mio fidanzato e di incrociare una persona con cui ho avuto una storia saluterei l'altra persona e se il mio fidanzato mi chiedesse chi è glielo direi senza problemi.
Può capitare nel corso della vita di incontrare persone con cui scatta attrazione e con cui instauri una storia ma che poi dopo qualche mese ti rendi conto che era semplice attrazione e quindi la storia finisce lì e non va avanti.
Purtroppo i sentimenti non si comandano quindi è normale che non si possa con tutti innamorarsi e fidanzarsi.
Può capitare che con qualcuno sei solo attratto e ti trovi solo bene a letto e nel pieno rispetto di te stesso e dell'altra persona vivete un'avventura puramente fisica. Capita poche volte perché almeno per me l'attrazione sessuale sottosta anche a un'attrazione mentale.
Non provo vergogna di niente di quello che ho fatto in passato l'ho sempre fatto in piena consapevolezza e nel pieno rispetto di me stessa e di chi avevo di fronte.
Nel momento in cui mi fidanzo con qualcuno non ho più bisogno di andare con altri perché mi basta la persona che ho a fianco e allo stesso modo vorrei che per lui fosse lo stesso. Non accetterei un tradimento perché lui sta con me ed è fidanzato con me.
Il suo passato non mi interessa se ha sempre avuto rispetto di se stesso e di chi frequentava..
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Figliuola, tu sei alquanto confusa nel tuo discorrere.
Prima dici che i rapporti promiscui/occasionali vanno bene, poi metti in mezzo sentimenti-attrazione, come a rendere il tutto più innocente di quanto possa essere.
O sei cosciente del fatto che vai con uno per divertirti (ed è questo ciò di cui si parlava prima) oppure c'è una attrazione-sentimento che va al di là del semplice volere del sesso.
Quindi, continuo a non capire ciò che dici.
Andando alla storia del fidanzato, continuo a capire perché da un lato dici che fare sesso promiscuo non è un male, ma poi vieti al tuo ragazzo di farlo.
Devi deciderti: il sesso è un divertimento oppure è un atto di possesso?
Perché da come descrivi le dinamiche col tuo ragazzo, sembra che per te il sesso sia un modo per dire che ''è tuo''.
E continui ad essere contraddittoria.
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