Re: Che fine ha fatto l'utente…?
 

Anche a me condizionano un pò gli sbalzi di umore, che però nel mio caso sono dovuti a distimia quindi sono molto meno intensi rispetto ad esempio a uno spettro bipolare

Re: Che fine ha fatto l'utente…?
 

In realtà le cose potenzialmente triggeranti ci sono ovunque. Prima stavo chattando una ragazza che conosco da poco che sta finendo la magistrale di lingue (io sto finendo la triennale di lingue)e dal nulla mi fa tipo che devo assolutamente fare la specialistica per le opportunità bla bla bla che bisogna fare tutto il possibile etc, la competizione etc, se non fai la magistrale its over. Sono in un momento di depressione rispetto al futuro e sono scoraggiata già rispetto alla triennale, per cui sto cercando di concentrarmi esclusivamente sul finire un obiettivo piccolo di studi alla volta, senza pensare ad altro, e pensare a questa cosa mi ha causato un momento di stress.
Certo se poi è il forum nello specifico a causare COSTANTEMENTE problemi magari meglio andarsene o usare la funzione ignora (che secondo me andrebbe potenziata)...ma purtroppo è proprio ''il mondo'' che se sei in un momento di fragilità o influenzabilità può deprimerti ulteriormente. forse più che consigliare di evitare esclusivamente il forum sarebbe bene consigliare prima di usare la funzione ignora (che come ho detto in un altro 3d, andrebbe potenziata) e di lavorare sul diventare meno influenzabili da queste cose.

Re: Che fine ha fatto l'utente…?
 

No no camille lascia stare quel tipo di consigli se si è in una fase depressiva bisogna prendere le cose un passo per volta come hai detto tu a piccoli passi

Re: Che fine ha fatto l'utente…?
 

infatti. io trovo molto più "triggerante" il mondo esterno rispetto al forum. Qui di solito leggo di gente che se la passa male e questo mi fa sentire un po' meno solo nel mio malessere. Invece nel mondo esterno può capitare di vedere una coppietta che si tiene per mano o un ex amico che mi dice di aver ottenuto un dottorato: cose come queste mi ricordano la distanza tra la mia vita e quella degli altri e peggiorano l'umore.

Re: Che fine ha fatto l'utente…?
 

Anche qui ci sono coppie e persone laureate :nonso:

Re: Che fine ha fatto l'utente…?
 

ma tendenzialmente passano il tempo a lamentarsi di quanto sia (comunque) una merda la loro vita, o comunque mettono in luce i loro problemi e non i loro punti di forza. che è l'esatto opposto di quanto non succeda nella vita reale o sui social tipo facebook instagram etc.
capisco che sentirsi gli unici in difficoltà possa deprimere alcuni.

Re: Che fine ha fatto l'utente…?
 

ecco, i post da cui emerge che alcuni utenti hanno successi dal punto di vista sentimentale sono quelli che più mi recano fastidio. Ma per fortuna sono pochi in relazione al totale :mrgreen:

sì, ci sono utenti laureati, ma quando la cosa è un dato di fatto consolidato non mi provoca grandi turbamenti. Può diventare più fastidioso un post del tipo "domani mi laureo, sono davvero contento di farcela dopo tanto tempo!". Infatti un thread che non apro quasi mai è "Cosa avete fatto di positivo oggi?"

Re: Che fine ha fatto l'utente…?
 

nightlights, è così, purtroppo questa cosa è uscita dal quasi-nulla assoluto e quindi non ho avuto modo di evitarla...l'unico modo per evitare a colpo sicuro le cose che ti deprimono rispetto alla tua vita sarebbe diventare hikikomori integralisti che non interagiscono con nessuno mai, neanche nel virtuale. ma a quel punto potrebbe farti male l'eccessiva solitudine.

Re: Che fine ha fatto l'utente…?
 

Guarda che fare qualcosa di positivo non equivale a raggiungere importanti risultati di vita, per qualcuno è farsi una doccia o riuscire a fare un giro a piedi, chiedere scusa a qualcuno... Fare qualcosa di positivo per gli altri e per se stessi non c'entra niente con quello che ti capita di bello e ambizioso. Io quel thread non lo uso perché di cose positive ne faccio sempre una marea, faccio sempre e da sempre quello che va fatto, ma non sposta la mia situazione. Secondo me è un topic per depressi/anedonici/apatici che hanno bisogno di spinte e di sforzi per muoversi in qualche direzione (anche per questo dico che è un forum più per depressi) oppure per chi è un combinaguai e fa cose negative, per cui farne una giusta (tipo "non ubriacarmi")è un obiettivo raggiunto.

Re: Che fine ha fatto l'utente…?
 

ah ok, come ti ho detto non apro quasi mai quel topic quindi non avevo una precisa idea di cosa ci venisse scritto. Considerando che tra le cose positive ce ne possono essere anche alcune che possono turbarmi, per sicurezza ho preferito evitare il thread. Ma da come me l'hai appena presentato tu penso che potrei leggerlo senza troppi fastidi, visto che vengono scritte cose tutto sommato ordinarie e banali. (per me azioni come fare una doccia, fare un giro o chiedere scusa sono "normali", "neutre"... non arriverei a definirle positive)

Re: Che fine ha fatto l'utente…?
 

beh ma quella e'invidia , e'un problema tuo , nn ha niente a che vedere con i post volontatiamente offensivi contro categorie di persone

Re: Che fine ha fatto l'utente…?
 

Non so lo apro poco pure io, dico solo che "cos'avete fatto di positivo" è diverso da "quali ambiziosi traguardi avete raggiunto"

Re: Che fine ha fatto l'utente…?
 

Alla fine ognuno ha la propria prospettiva. Io quando sono depresso non voglio sentirmi dire che sotto qualcosa non è vita, che ormai è finita e non c'è speranza. Ad altri piace. A me piace ad esempio quando vado su facebook e vedo gente che posta i propri progressi in palestra, che parla della tesi di laurea, che si migliora continuamente. Un giorno, a seguito dei miei continui post deliranti, mi ha scritto un ragazzo parlandomi dei suoi progressi dopo tre anni di psicoterapia e mi ha fatto piacere sentire una testimonianza positiva. Vedere persone ''sane'' mi tira un po' su. Ma io sono fatto così, mi rendo conto di essere fuori dalla norma. Altrimenti non sarei seguito da psicologi e psichiatri.

Re: Che fine ha fatto l'utente…?
 

Non mi pare abbia dato la colpa a qualcuno, se uno ha trigger mica è colpa sua, sarebbe ora di evitare di dare alle persone la colpa (invidia) per la loro alienazione, a meno che uno non agisca contro l'oggetto dell'invidia è un sentimento negativo che danneggia solo se stessi, uno se lo soffre e deve pure sentirsi in colpa perché l'invidioso é un brutto personaggio, dissento totalmente da tale visione delle cose. E non lo dico per difendere Darby, il quale è un utente con cui sono quasi sempre in disaccordo e di cui non apprezzo i ragionamenti, è una considerazione generale.

Re: Che fine ha fatto l'utente…?
 

a me nn sembri per niente strano anzi ..... cercare positivita'e'la roba piu naturale del mondo ...... abbattersi e abbattere gli altri la vedo piu come una "malattia" pure contagiosa

Re: Che fine ha fatto l'utente…?
 

l invidioso nn e'un brutto personaggio , resta pero invidioso .... il problema resta confinato in se stesso , dipende poi se fa come lui e resta un invidioso che nn danneggia gli altri va bene, se danneggia gli altri a causa della sua invidia , va meno bene.

ma dicevo che ste cose nn centrano con i post contro le donne , obesi , bassi ,brutti etc... quelli appunto fanno del male al prossimo

Re: Che fine ha fatto l'utente…?
 

teoricamente nell'ampio insieme delle cose positive ci stanno anche gli ambiziosi traguardi raggiunti. Ma a quanto pare questo non riguarda il thread di cui stiamo parlando.

Re: Che fine ha fatto l'utente…?
 

uno ha detto che mi dovevo "disintossicare" non avendogli detto quante ore ci passo
Un'altra ha detto che questi forum "settorializzano" nel senso che poi ti ritrovi a comunicare solo con fobici.

Re: Che fine ha fatto l'utente…?
 

Boh a me trovare una fidanzata pare più una botta di culo (o di sfiga :ridacchiare:) che un fare qualcosa di positivo oggi :nonso:
Anche prendere un dottorato non è fare una cosa positiva oggi, ti laurei oggi ma hai studiato per anni.

Re: Che fine ha fatto l'utente…?
 

Io qui ho fatto varie amicizie proseguite anche al di fuori del forum. Sono brave persone e non sono tossiche. Capiscono il mio modo di essere. All'esterno cosa avrei trovato? Il vuoto più assoluto, solo disprezzo, trattamenti di snobbismo e sufficienza, ghostamenti, inviti a tavolate del tipo "chiamiamo pure quel poveraccio così stiamo a posto con la coscienza" e così via.