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Teach83 11-03-2023 16:06

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Originariamente inviata da Madeleine (Messaggio 2817725)
Si trova qualcosa, però sono lavoretti, nel senso che lo stipendio non è alto.
Se cerchi sui siti di lavoro on line qualcosa si trova. Se non hai lavorato, potresti aver fatto un corso e questo è apprezzato. Tanti "gonfiano" il CV, anche se non andrebbe fatto, perché mentire è reato. Però, come fai, anche se non lavori per un mese, poi sei visto come un scansafatiche. Bisognerebbe non spararla troppo grossa, altrimenti c'è il rischio che vadano a verificare.


Ma le piccole bugie curriculari non dovrebbero creare problemi... specie se uno ha lavorato in nero, non ti arrestano mica. (anche se non andrebbe fatto).

Poi ovviamente se ti fingi laureato per un posto da dirigente e non lo sei, allora si che son cazzi, sopratrutto nei posti pubblici.
Per non parlare della lingua straniera fluente: poi ti sgamano subito, sai che figura di m.

Ezp97 11-03-2023 16:43

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Originariamente inviata da Jack Dundee 987 (Messaggio 2817508)
Per quello che vedo nella mia zona (prov di BS) ci sono 2 tipi di giardinieri:
1) giardiniere qualificato, esperto in potature, creazione e manutenzione giardini, con i vari patentini per l' utilizzo dell'escavatore, uso del cestello, utilizzo dei vari diserbanti e tutti hanno immancabilmente il furgone e alcuni hanno in aggiunta anche un pick up.
2) giardiniere generico (di solito sono i più giovani o quelli più "grossolani"); questi solitamente fanno un po' più di fatica a trovare lavoro costantemente e molto spesso accettano i lavori più brutti che gli passano quelli più qualificati per non restare senza lavoro.

Da quello che vedo comunque sono tutti attrezzati piuttosto bene, hanno quasi tutta l'attrezzatura della STIHL e della HONDA.

Va anche detto che nella mia zona quasi tutti i privati del ceto medio che hanno un giardino preferiscono tagliarsi da sé il prato e la siepe ( e spesso fanno anche l'orto), io e mio padre facciamo così da sempre.
Inoltre va anche ricordato che devi avere anche il patentino per abbattere gli alberi.

Io sono generico ma so fare tutto;potare olivi, agrumi, melo, albicocco, pero. Molto esperto nell'uso della motosega, decespugliatore, rasaerba, tagliasiepi anche su asta.

cancellato21736 11-03-2023 17:33

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Chamomile (Messaggio 2817273)
E anche oggi. Il commento: "se non prendete 2000 euro di base al mese è colpa vostra e dovreste rivalutare le vostre scelte di vita", "se piangete perché guadagnate di meno è perché a scuola invece di ascoltare vi facevate le canne all'ultimo banco"

Classico modo di pensare alla Briatore, bastardo schifoso che vuole fare tanto il saccente, l'eroe imprenditore...
"Ognuno guadagna quello che si merita" cit.
Tu non ti meriteresti un cazzo se non l'andare a fare il muratore (scelta simbolica), così capiresti finalmente cosa vuol dire lavorare veramente.


Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2817287)
Finalmente qualcuno che lo dice, a leggere qua sembra che si possa campare serenamente con 700 euro

A me basterebbero 700/800€ al mese, ma perché vivo con i miei e non ho altre prospettive, non devono pagare l'affitto per l'appartamento e non ho nessun'altra spesa nella mia vita a parte il contribuire, quando potrò con quegli ipotetici 700/800 appunto, a spese di casa e per l'auto indispensabile per me per andare a lavoro.



Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2817298)
No chiaro che hai ragione, si parla proprio di una vita miserabilissima.
Se dovessi avere un problema l'unica soluzione sarebbe mendicare o aguzzare l'ingegno come nel film coreano "Parasite" (consigliato).
Non è che la vita vada sempre bene ma sicuramente viviamo in una dimensione diversa di vent'anni fa.
Per esempio direi che 9 adulti su 10 presto, se non già in questi anni, abiteranno tutti con i genitori/parenti.
Non esiste più l'indipendenza, nessuno fa più i mutui, vivono tutti d'affitto.
Ho visto che molti nel sud nemmeno pagano più le bollette o da anni si allacciano abusivamente senza pensieri.
Questa è la direzione che stiamo prendendo, cifre ridicole come quel 375€ la rendono certezza.


E nel frattempo i politici si aumentano lo stipendio, perché i minio 10k al mese che prendevano non gli bastavano più in questo periodo di sacrifici, poverini.




Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2817477)
Al Nord c'è tutto il lavoro che vuoi se sei pronto a lavorare come fossi bestiame.
Soprattutto se sei immigrato o del sud italia, e con la terza media, preparati a un trattamento con i fiocchi.
Nel comune di vicenza ho letto che cercano operai e il dirigente di turno ha fatto questa allucinante dichiarazione:
«Bisogna aumentare i flussi di lavoratori stranieri e rivedere le logiche anacronistiche che li regolano. Senza ideologie».
Piena ammissione di quanto ancora sia feroce il razzismo e lo sfruttamento.

Roba da matti.

Quote:

Provo pena per i disgraziati che vengono al nord per lavorare come operai, incastrati in giornate lunghe 14 ore con la frustra.
Adesso poi che nel mondo si sta integrando "la settimana lavorativa di 80 ore".
Notizie dalla Corea del sud e India.
Tra qualche anno si reintroduce pure il lavoro minorile o direttamente lo schiavismo.
Come anche quelli che vengono nelle zone tipo la mia per fare la stagione primavera-estate.

Già 40 ore a settimana dovrebbero essere illegali perché non lasciano minimamente spazio ad una persona per dedicarsi a se stessa.
Con 80 ore spero che finalmente la gente si svegli e scenda in piazza con mazze e molotov puntati verso i veri colpevoli; non come gli anarchici che spaccano tutto senza il minimo rispetto e motivi insensati o gli ambientalisti radical chic che si sdraiano per strada impedendo il transito alla gente comune che deve andare a lavoro per cercare di arrivare a fine mese.

Ezp97 11-03-2023 17:45

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Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2817767)
Classico modo di pensare alla Briatore, bastardo schifoso che vuole fare tanto il saccente, l'eroe imprenditore...
"Ognuno guadagna quello che si merita" cit.
Tu non ti meriteresti un cazzo se non l'andare a fare il muratore (scelta simbolica), così capiresti finalmente cosa vuol dire lavorare veramente.



A me basterebbero 700/800€ al mese, ma perché vivo con i miei e non ho altre prospettive, non devono pagare l'affitto per l'appartamento e non ho nessun'altra spesa nella mia vita a parte il contribuire, quando potrò con quegli ipotetici 700/800 appunto, a spese di casa e per l'auto indispensabile per me per andare a lavoro.

Con 7-800€ ti ci pulisci il culo pure se hai casa tua

cancellato21736 11-03-2023 17:53

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2817773)
Con 7-800€ ti ci pulisci il culo pure se hai casa tua

Non intendo che possa vivere tranquillamente senza pensieri, ma posso sopravvivere per un po'.
Non ho grandi pretese, aspettative o sogni, non devo spendere per vestiti, vacanze, viaggi, auto da fighetto, uscite ristoranti e locali vari, gadget elettronici top di gamma o quant'altro.

Ezp97 11-03-2023 18:06

Quote:

Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2817779)
Non intendo che possa vivere tranquillamente senza pensieri, ma posso sopravvivere per un po'.
Non ho grandi pretese, aspettative o sogni, non devo spendere per vestiti, vacanze, viaggi, auto da fighetto, uscite ristoranti e locali vari, gadget elettronici top di gamma o quant'altro.

E allora non vivi per niente, come un vegetale, perlomeno una pizza a settimana...e i vestiti decenti

cancellato21736 11-03-2023 18:59

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2817786)
E allora non vivi per niente, come un vegetale, perlomeno una pizza a settimana...e i vestiti decenti

Vivrei sempre meglio di come ho vissuto finora non avendo comunque niente e vegetando in ogni caso.

Una pizza a settimana riusciamo anche adesso ma la prendiamo da asporto; a me non frega un cazzo di andare al ristorante.

I vestiti decenti per cosa che tanto dovrei solo andare al csm, alla terapia di gruppo con gli altri autistici o in ospedale per eventuali visite.
Forse giusto gli indumenti per il lavoro, ma se faccio cose come lo scorso tirocinio la divisa me la dà l'azienda.

Come già scritto, non ho altre prospettive o grandi pretese e ambizioni.

Madeleine 11-03-2023 19:01

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Teach83 (Messaggio 2817747)
Ma le piccole bugie curriculari non dovrebbero creare problemi... specie se uno ha lavorato in nero, non ti arrestano mica. (anche se non andrebbe fatto).

Poi ovviamente se ti fingi laureato per un posto da dirigente e non lo sei, allora si che son cazzi, sopratrutto nei posti pubblici.
Per non parlare della lingua straniera fluente: poi ti sgamano subito, sai che figura di m.

Sì, le piccole bugie sono cose di poco conto, ma potrebbero verificare e bisogna stare attenti. A volte, chiamano o ci vanno di persona, soprattutto se l'attività è vicina a loro. Questo nella ristorazione lo fanno, poi per il resto non lo so. Bisognerebbe mettere attività all'estero o lontane dal luogo nel quale si decide di lavorare. Io avevo una conoscente che aveva messo sul CV di avere il diploma, solo per riuscire a lavorare e l'hanno presa senza verificare. E' un rischio.

Teach83 11-03-2023 19:16

Quote:

Originariamente inviata da Madeleine (Messaggio 2817813)
Sì, le piccole bugie sono cose di poco conto, ma potrebbero verificare e bisogna stare attenti. A volte, chiamano o ci vanno di persona, soprattutto se l'attività è vicina a loro. Questo nella ristorazione lo fanno, poi per il resto non lo so. Bisognerebbe mettere attività all'estero o lontane dal luogo nel quale si decide di lavorare. Io avevo una conoscente che aveva messo sul CV di avere il diploma, solo per riuscire a lavorare e l'hanno presa senza verificare. E' un rischio.

Eh beh... dare referenze fasulle nel campo della ristorazione non mi pare sta grande idea, è una di quegli ambiti lavorativi dove contano molto... non parliamo del diploma inesistente poi.

Il lavoro in Uzbekistan per l'attività di famiglia (fallita nel 1995) invece non lo andranno a controllare probabilmente 😂

edward00767 11-03-2023 19:48

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 2817721)
Non mi piace lavorare mi fa schifo etc., però oggi ho pensato che mi piacerebbe poter fare un telelavoro, tipo operatrice telefonica da casa, con orari umani. Ma non saprei come ottenere un lavoro del genere, anche perché ho 33 anni e il curriculum semivuoto con buchi colossali. praticamente dai 17 ai 33 anni ho avuto 2 lavori regolari durati due-tre mesi e un lavoro in nero durato tre settimane circa se non meno.

devi mentire, io ho un cv vuoto, ma secondo me bisogna mentire dopo una certa età, siamo fottuti, io sono un reietto a 26 anni, figuriamoci se arrivassi a 30 anni così, c'è da spararsi.

edward00767 11-03-2023 19:52

re: Una vita da disoccupati
 
Per lavorare mi servirebbe un qualcosa che mi tolga totalmente la paura e al contempo mi faccia venire motivazione e concentrazione, beh ci sarebbe una sostanza illegale chiamata "bianca", ma non ho conoscenze che me la possano fornire e poi non vorrei bruciarmi il cervello che è già mezzo andato per via della depressione o andare in galera.
Stavo pensando di chiedere l'adderall alla psichiatra, ma prima di testarmi per l'adhd (che tra l'altro è un dubbio che hanno pure i medici) serve comunque una persona della mia famiglia mentre faccio il test, e tutti se ne fregano, figuriamoci se vengono in ospedale mentre faccio il test.

cancellato21736 11-03-2023 20:53

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2817850)
Tu dici che bisogna scendere in piazza ma non come gli anarchici, e invece io penso che bisogna farlo proprio come loro.
Si indignano solo se rovesci le auto parcheggiate e bruci le vetrine dei negozi.
Ho pieno rispetto per chi ha il coraggio di bloccare le autostrade, tanto chi imbratta le finte esposizioni nei musei.
Bisogna essere controversi o non ne usciamo più.
Siamo nelle grinfie di un sistema che predica bene ma poi di nascosto ammazza, violenta e distrugge il prossimo, e tutto per denaro.

Però così si prendono di mira cose che non c'entrano assolutamente niente con il tema verso cui è orientata la protesta.
Le opere d'arte non c'entrano nulla con le proteste sull'ambiente dei soliti universitari radical chic alternativi.
Bloccare il traffico va a penalizzare principalmente i lavoratori comuni che devono andare a lavorare per farsi le loro 40 ore a settimana e i poveri camionisti che magari sono già sulla strada da più di 10 ore e dai quali dipende qualsiasi approvvigionamento; persone che non c'entrano niente e che magari per il ritardo causato da qualche imbecille riceveranno richiami disciplinari o nelle situazioni peggiori il licenziamento.
Uguale nel caso in cui gli anarchici vanno a vandalizzare i piccoli negozietti a conduzione famigliare o l'auto del normale operaio parcheggiata sotto casa perché magari non ha il garage o di qualche povero disgraziato come noi che poi si ritroverà ancora di più nei casini.

Credo che si debba puntare piuttosto agli edifici del governo, dove stanno i veri responsabili; i negozi e le sedi delle grandi multinazionali; le auto dei privilegiati che ci sputano in testa ecc.

cancellato21736 11-03-2023 21:30

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2817945)
Si ma magari la macchina parcheggiata è la mia che sono un poveraccio, il negozio è di un altro povero cristo che ci guadagna pochissimo.

Appunto


Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2817924)
Il fatto è che puntare gli edifici governativi diventa terrorismo a quel punto.
Ti ritrovi davanti l'esercito e le forze del ordine in giusta causa.
Una guerra che non si potrà mai vincere e che il normale cittadino non vorrà affrontare, per questo non si scende in piazza.
Credo che invece tutto centri, tutte queste cose, il consumismo e il capitalismo, la macchina nuova a rate, il negozietto di gratta e vinci, il camionista con il suo carico di stronzate per i centri amazon.
Possiamo pensare che siano tutti innocenti, o vittime, e colpevolizzare chi cerca di bloccare la ruota, oppure possiamo cambiare le cose.
Non ci sono vie di mezzo, se il mondo lo vuoi cambiare devi andare contro il mondo stesso.
Finché vogliamo fare gli operai, vivere in appartamenti, mangiare i pasti surgelati, salire e scendere dalla macchina...
Non ci sarà cambiamento ma solo sfruttamento.

E' terrorismo in ogni caso; le forze dell'ordine vengono mobilitate comunque, anche per le proteste dei tifosi dopo una partita di calcio.

Ma il consumismo, il capitalismo, le 40 o 80 ore a settimana, lo sfruttamento non sono colpa del camionista che è costretto a trasportare le stronzate per dar da mangiare alla famiglia; se potesse scegliere fermerebbe il camion lì dov'è e non ci salirebbe più, puoi chiederlo a qualsiasi camionista e ti risponderanno tutti così, lo so perché in famiglia ho dei camionisti e sono sempre stato intorno a quel giro (anche semplicemente quelli che consegnavano al supermercato dove lavoravo).
Non sono neanche colpa dei poveri disgraziati come possono essere i miei genitori che devono comprare una macchina vecchia di 20 anni e pagarla comunque a rate perché per andare a lavoro non hanno altre alternative.

Se guardi quelli che si mettono a bloccare il traffico sono tutti studenti figli di borghesi o pensionati "tranquilli" che non hanno un cazzo da fare.

Vuoi cambiare il mondo? Punta a quelli che veramente lo hanno reso così, senza lo spauracchio del terrorismo.
Quelli che ci dicono che dobbiamo fare sacrifici (oltre a quelli che già facciamo) però si aumentano lo stipendio di altri 12k all'anno.

~~~ 11-03-2023 21:38

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da edward00767 (Messaggio 2817849)
devi mentire, io ho un cv vuoto, ma secondo me bisogna mentire dopo una certa età, siamo fottuti, io sono un reietto a 26 anni, figuriamoci se arrivassi a 30 anni così, c'è da spararsi.

a posto :D

Itachi 11-03-2023 23:41

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da edward00767 (Messaggio 2817852)
Per lavorare mi servirebbe un qualcosa che mi tolga totalmente la paura e al contempo mi faccia venire motivazione e concentrazione, beh ci sarebbe una sostanza illegale chiamata "bianca", ma non ho conoscenze che me la possano fornire e poi non vorrei bruciarmi il cervello che è già mezzo andato per via della depressione o andare in galera.
Stavo pensando di chiedere l'adderall alla psichiatra, ma prima di testarmi per l'adhd (che tra l'altro è un dubbio che hanno pure i medici) serve comunque una persona della mia famiglia mentre faccio il test, e tutti se ne fregano, figuriamoci se vengono in ospedale mentre faccio il test.


In Italia non c’è l’adderall ma il ritalin che è simile anche se meno potente, ma è davvero difficile che lo prescrivano, e non è autorizzato l’uso in adulti se è per trattare l’ADHD.

Jack Dundee 987 12-03-2023 01:33

re: Una vita da disoccupati
 
Mi permetto di dare un consiglio, sia ai giovani che ai meno giovani; non rovinatevi facendo mutui trentennali per comprare una casa che in realtà non vi serve.
Quello che voglio dire è che al giorno d'oggi c'è la tendenza a far sentire uno sfigato chi vive ancora con i genitori dopo i 30 anni, ma non é assolutamente così.
Io tecnicamente vivo da solo per il semplice fatto che nella villetta dove abito da quando sono nato i miei nonni avevano un appartamento sopra a quello dei miei genitori, e una volta che entrambi non c'erano più mi sono trasferito di sopra, altrimenti se non avessi avuto questa possibilità sarei ancora tranquillamente con loro.
Capisco che ci può essere anche chi non va d'accordo con i genitori e vuole andarsene, chi ovviamente vuole farsi la sua famiglia, ma se invece uno è single da sempre e i rapporti sono buoni non vedo proprio il motivo di spendere un sacco di soldi per una casa che finirà di pagare quando sarà vecchio.
Inoltre deve essere una tristezza vivere da solo, magari lontano anche dalla famiglia.
Sarebbe ora di finirla con l'idea che bisogna per forza uscire di casa ad una certa età, poi magari chi sostiene queste idee è più bamboccione di chi abita ancora con i suoi.

cancellato21736 12-03-2023 02:29

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2817960)
Non sono d'accordo, il camionista è colpevole.
Ma capisco quello che stai dicendo, rimane comunque un colpevole per necessita, sta lavorando mantenendo un sistema tossico.
Se punti a chi vuole mantenere questo ricatto finisci con un serpente che si vuole mordere la coda.

Allora bisogna puntare ai pesci piccoli perché è più facile e si evita la repressione delle forze dell'ordine?
Non sta lavorando per mantenere il sistema tossico, sta lavorando per non mandare i figli a mangiare alla caritas e a dormire dentro un cartone o per non finirci lui stesso se non ha famiglia.
Scusa se non lo biasimo.
Non hanno neanche il tempo per andare a cagare in un cesso normale, figuriamoci il tempo per organizzare una protesta seria, non lanciare la salsa di pomodoro sui quadri...
E questa da me non è gente che pensa solo a fare soldi, costi quel che costi, per voler diventare milionaria, è gente che vuole solamente poter arrivare a fine mese senza dover contare ogni singolo cazzo di centesimo e una vita dignitosa, come la vogliamo anche tu ed io.


Quote:

Io ribadisco che rispetto chi si incolla le mani sulla autostrada, perchè almeno loro fanno qualcosa di reale che danneggia veramente un sistema marcio che non ha nessuna salvezza nella razionalità
Gli unici che danneggiano sono i poveracci che sono costretti ad andare a lavorare perché ai politici, ai dirigenti di banche, multinazionali ecc. non interessa niente delle strade bloccate perché si spostano con l'auto blu e la scorta, con l'elicottero o con il jet privato.

Sì, è proprio un bel modo per "bloccare il sistema" e "far crollare le città"...


Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2818013)
perché non l'avete fatta? Bruciare le macchine e i cassonetti alla cazzo di cane come fanno gli anarchici non ha senso. Le proteste vanno fatte al momento giusto. La fornero propone di andare in pensione a 67 anni? Voglio 3 milioni di gente in piazza. In Francia lo fanno, perché qui no?


E' questo che ci vuole, 3 milioni di persone, una movimentazione nazionale e oltre al momento giusto aggiungerei anche nel modo giusto e verso le persone giuste.

Quei quattro coglioni che bruciano auto e cassonetti a caso, che si sdraiano in mezzo alla strada o che tirano la salsa di pomodoro su un quadro cosa hanno ottenuto?
Sicuramente visibilità sui social, che guarda caso è uno dei modi più usati oggi per fare soldi veloci.

Perché gli anarchici non vanno a bruciare le auto blu dei politici?
Dopo tutti i casini e gli attentati che hanno fatto hanno paura di un'accusa di terrorismo?
Bella scusa...

Perché gli ambientalisti non vanno a sdraiarsi sulle piste da cui decollano i jet privati dei politici e dei grandi CEO che usano per fare semplici spostamenti emettendo la stessa quantità di CO2 che emettono 3 o 4 persone nell'arco di un anno?

cancellato21736 12-03-2023 02:56

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Jack Dundee 987 (Messaggio 2818035)
non rovinatevi facendo mutui trentennali per comprare una casa che in realtà non vi serve.

Per me non c'è pericolo.
A parte che non avrò mai i soldi neanche per il mutuo quindi il problema non si pone, ma poi sarebbe tutta roba che mi andrebbe a complicare ancora di più la vita, che non so gestire e che aggiungerebbe altro stress e ansia percui non ne sono neanche interessato.

Ezp97 12-03-2023 10:19

Non fatevi troppe pippe mentali, domani saremo nella merda in molti, con le tecnologie odierne e i robot entro il 2035 si perderanno 800 milioni di posti di lavoro, domani essere disoccupati sarà normale. Lavoro per tutti non c'è e non ce ne sarà, pensate già ai meccanici che tra 10 anni rimarranno senza lavoro.
Dovranno adoperarsi per un reddito universale

David Brent 12-03-2023 11:48

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2818078)
Non fatevi troppe pippe mentali, domani saremo nella merda in molti, con le tecnologie odierne e i robot entro il 2035 si perderanno 800 milioni di posti di lavoro, domani essere disoccupati sarà normale. Lavoro per tutti non c'è e non ce ne sarà, pensate già ai meccanici che tra 10 anni rimarranno senza lavoro.
Dovranno adoperarsi per un reddito universale

che poi paradossalmente rischia di più un programmatore "semplice" che può essere tranquillamente sostituito piuttosto che un insegnante visto che ci saranno molti più problemi a sostituire totalmente un insegnante, al massimo verrà integrata parecchio l'AI a scuola ma dubito diranno ok da domani insegnanti a casa. Invece un programmatore potrebbe essere sostituito già ora...comunque un conto sono le grandi imprese un conto le piccole medie, certi servizi costano tantissimo e devono essere seguiti da gente qualificata, e per certe imprese rimarrà ancora più economico lasciare tutto così com'è ancora per un po'

Teach83 12-03-2023 12:15

Quote:

Originariamente inviata da Jack Dundee 987 (Messaggio 2818035)
Mi permetto di dare un consiglio, sia ai giovani che ai meno giovani; non rovinatevi facendo mutui trentennali per comprare una casa che in realtà non vi serve.

Oppure puntare una ricca ereditiera
che ha già la casa di proprietà.

Farò il toyboy delle nonnine. Sono pronto. 😎

Ezp97 12-03-2023 12:33

Si concordo, a un muratore o a un idraulico non gli mancherà mai lavoro.

Delta80 12-03-2023 12:35

Non si faranno più le corna con il robot idraulico

Hor 12-03-2023 12:36

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Delta80 (Messaggio 2818119)
Non si faranno più le corna con il robot idraulico

https://fobiasociale.com/fareste-mai...ht=sesso+robot

Ezp97 12-03-2023 12:37

Quote:

Originariamente inviata da Delta80 (Messaggio 2818119)
Non si faranno più le corna con il robot idraulico

Robot idraulico non credo ci sarà.

Delta80 12-03-2023 12:38

Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2818121)

Ah già vero, come non detto

Delta80 12-03-2023 12:39

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2818123)
Robot idraulico non credo ci sarà.

Spero di no

Varano 12-03-2023 12:39

re: Una vita da disoccupati
 
io sento parlare di robotaxi da 10 anni, a questo punto non so se arriverò vivo in questa società che ci hanno fatto immaginare stile futurama.

Delta80 12-03-2023 13:23

Robotgigachad

David Brent 12-03-2023 13:51

re: Una vita da disoccupati
 
Che poi un conto è l'idea, un conto è metterla in pratica...in paesi come l'italia potrebbero farlo già da domani, basterebbe mettere il campionato di calcio ogni giorno e all'italiano basta...in francia auguri a dire da domani vi sostituiamo con robot, e così anche in tanti altri paesi

Ad esempio i cassieri potrebbero benissimo essere già eliminati ora ma non puoi mandare a casa tutta sta gente, così come i receptionist di un hotel, l'hotel potrebbe essere completamente digitalizzato e del resto esistono già realtà così, al massimo il receptionist può restare in strutture di livello altissimo per dare quel servizio in più, quell'attenzione altissima al cliente che solo un umano può dare, ma proprio quei resort in posti assurdi...già in un normale hotel di lusso al business man frega zero

cringe 12-03-2023 15:04

re: Una vita da disoccupati
 
non vedo l'ora che arrivi la piena automazione, lì si che ci sarà da ridere

Jack Dundee 987 12-03-2023 15:28

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2818139)
Perchè no? Se penso alla robotica per sostituire lavori, i primi che mi vengono in mente sono proprio quei lavori manuali.
Anche un giardiniere sarebbe facile sostituirlo con un robot che pota e aggiusta con precisione ottimale, e che può lavorare 24/7 senza mai stancarsi.

Non credo che un robot possa sostituire un giardiniere al 100%, tuttavia nulla è impossibile.
Se davvero ci fosse l'automazione completa penso che tipo il 90% dei lavoratori di ogni settore resterebbero senza lavoro e non ce la vedo una società con così tanti nullafacenti in giro, anche se dovessero mettere un reddito universale.

cuginosmorfio 12-03-2023 15:46

re: Una vita da disoccupati
 
Esistono, esistono...a me fa invece ridere l'inglesismo spinto nel parlare del proprio lavoro o i nuovi modi di chiamare lavori già esistenti. Colonizzati totalmente nel cervello. Ma lo diceva già Montanelli anni ed anni fa.

L'inglese, per l'italiano di nuova concezione, è il francese chic

Jack Dundee 987 12-03-2023 15:55

re: Una vita da disoccupati
 
Io, sono molto invidioso lo ammetto, spero che per una sorta di giustizia divina tutti gli youtuber, gli influencer e chi fa questo genere di cose, non vengano più seguiti da nessuno per protesta universale e che provino sulla loro pelle cosa significa dover fare un lavoro di merda, magari con un capo che rompe le palle da mattina a sera.
So bene che sto facendo un discorso ignorante e che ciò non potrà mai accadere, ma sarebbe bellissimo sapere che, ad esempio la tizia su YouTube che chissà quanto guadagna sparando stronzate in corsivo, da domani sarebbe costretta a fare un lavoro di merda e che odia perché non c'è più nessuno che visualizza i suoi video.

David Brent 12-03-2023 16:07

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da cuginosmorfio (Messaggio 2818182)
Esistono, esistono...a me fa invece ridere l'inglesismo spinto nel parlare del proprio lavoro o i nuovi modi di chiamare lavori già esistenti. Colonizzati totalmente nel cervello. Ma lo diceva già Montanelli anni ed anni fa.

L'inglese, per l'italiano di nuova concezione, è il francese chic

Linkedin è un cancro assoluto in questo (e non solo), il top lo toccò un mio conoscente che scrisse CUSTOMER SERVICE EXECUTIVE per dire che portava le pizze alla gente, CUSTOMER SERVICE EXECUTIVE

C'è da dire che non è neppure colpa dell'inglese nel senso che li la parola manager significa semplicemente gestione, gestore, siamo noi italiani che doniamo a queste parole chissà che significato...uno store manager di oviesse è un capo reparto però se deve fare il cv in inglese deve per forza mettere store manager, purtroppo come dici tu c'è gente che dona a queste parole un'aurea di chissà che importanza

David Brent 12-03-2023 16:08

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2818173)
Ma esistono ancora i lavori di un tempo quelli facilmente identificabili tipo: il geometra, il postino, il meccanico, il dottore?
Oggi il 90% delle donne lavora su instagram, l'80% dei maschi lavora nella finanza.. ma nessuno ti sa dire precisamente di cosa si occupa, e quando ti serve un'elettricista devi chiamare la gente di 70 anni perché solo i vecchi ci sono rimasti a fare i lavori canonici.

Io capisco che fa molto fico dire "faccio il web creator" oppure "mi occupo di financial training" però pure fare l'idraulico secondo me fa un sacco figo. L'idraulico lo vedo come uno coi soldi e che nelle case trova le milf mature che gli si offrono carnalmente.. però certo non è bello dire "faccio l'idraulico-elettrauto-falegname" quando stai mangiando il sushi nel lounge bar sulla spiaggia.. immagine da decadenza assoluta XD

l'idraulico si tromba la moglie di quello che mangia il sushi dicendo che fa il ueb crietor

ma pure i programmatori ora si chiamano consultant, software architect, software engineer :sarcastico: ormai siamo nella società dell'immagine del resto, purtroppo

David Brent 12-03-2023 16:16

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2818198)
:D:D


– hotel = trivago
.[/I]

solo una correzione :mrgreen:

Varano 12-03-2023 16:55

re: Una vita da disoccupati
 
io quando facevo le consegne a domicilio nel 2020 si vociferava che amazon avrebbe fatto le consegna coi droni, invece ci sono altri disperati al mio posto che beccano due euro a consegna...la metà di quanto prendevo io.
con questi costi infimi e con questo riciclo di nuovi schiavi la robotica può attendere.
l'altro giorno ho ordinato su glovo, è arrivato tutto puntuale, preciso e con un costo ridicolo.

limitless 12-03-2023 17:11

re: Una vita da disoccupati
 
L'idea che mi sono fatto è che ci vuole anche tanto culo, perché uno con difficoltà cerca di impegnarsi, si candida fa test ,fa colloqui e poi non riceve mai alcun feedback, frustrante tutto ciò.

Varano 12-03-2023 17:20

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da limitless (Messaggio 2818228)
L'idea che mi sono fatto è che ci vuole anche tanto culo, perché uno con difficoltà cerca di impegnarsi, si candida fa test ,fa colloqui e poi non riceve mai alcun feedback, frustrante tutto ciò.

lo scoglio più grande in certe aziende importanti è entrare, poi se non sei un lavativo riesci a farti anche strada. dipende anche dal caso, magari fanno una legge che sgrava i titolari e ti assumono solo per quell'espediente. perché sei under 30 o laureato con 102 anziché 103, perché hai messo il calzino giusto oppure no. una volta andai con un calzino improbabile e mocassino, gli esaminatori mi guardarono i piedi con uno sguardo storto e poi andai nel pallone.


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