re: Una vita da disoccupati
 

È uscito un posto come custode notturno in un centro caritas della mia zona. Ho mandato curriculum, spero che rispondano

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Una vita da vera disoccupata l'ho fatta io, é dal 2007 che prendo la naspi

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C'è la scolaresca che ti sbugiarda

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Eppure è verità :nonso: puoi controllare nel mio cassetto previdenziale del cittadino

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Boh a fare l'insegnante uno non ci va in nero di solito, ma io sono ignorante, o mona...tutt'e due forse :mrgreen:

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C'è il concorso per il comune di Genova, 38 posti per amministrativi cat D se non erro, se ti può interessare :)

Io mi ci iscriverò

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Molti stagionali sono contenti di lavorare 8 mesi all'anno, con la normativa precedente bastavano 6 mesi per campare tutto l'anno. A me non dà molta sicurezza, quando passerò a tempo indeterminato avrò raggiunto un traguardo e mi sentirò più tutelato anche a livello psicologico.


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Non sono di ruolo, supplente, quindi ho tanti...buchi :ridacchiare:

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Ah neanche a me dà molta sicurezza, ma il lavoro fisso è il peggio incubo a livello psicologico. Se fossi normie sarei di ruolo.

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Abbiamo meno problemi dei francesi o degli spagnoli, il problema è che parliamo una lingua che viene usata soltanto da 60 milioni di persone e abbiamo una disoccupazione alta.
Non possiamo permetterci di fare gli altezzosi come i francesi. A me interessano le lingue però molti le studiano esclusivamente per lavoro.
Un italiano che parla esclusivamente italiano fa fatica oggigiorno a immettersi in un lavoro da colletto bianco

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Stanotte ho fatto un sogno assurdo, ero pendolare italia-Giappone, lavoravo in un asilo, le colleghe erano tutte italiane, mi trovavo malissimo , mi rimproveravano di non essere abbastanza veloce a dare i pasti

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Un po' mette angoscia anche a me, però penso sempre all: ipotesi peggiore. Se dovessi avere un tracollo psichico quale dei due contratti mi tutelerebbe di più?

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Ah io se entro di ruolo mi ricoverano subito, e poi uscirne è un casino, questo è il mio compromesso, so che per gli altri funziona diversamente ma non mi interessa. Preferisco di gran lunga stare a casa quando non mi sento di lavorare. L'unico problema sono le rotture di coglioni degli altri che continuano a chiedere perché non vai di ruolo.
Ai partita iva non chiedono perché non entrano di ruolo.
No quote

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Sì ci mancherebbe, sono scelte. A me hanno sempre incuriosito i precari volontari, io non sono mai stato per più di due anni nello stesso posto e penso che continuerò a cambiare anche profilo diventando uno di quelli che si improvvisano tuttologi
Comunque una pecca riguarda i fini pensionistici, non ricordo se sono contributi figurativi o meno, di certo ci smenerai e sarà un casino mettere insieme i vari periodi di lavoro e naspi . Oltre al fatto che ogni anno sei obbligata a presentare la dichiarazione dei redditi avendo due CUD differenti.
Io ci ho smenato bei soldi in passato, anche più di mille euro e non guadagno chissà quanto

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Della pensione non mi interessa minimamente, so che morirò prima , almeno quell'ansia me la risparmio
La dichiarazione dei redditi la presento eccome con tutte le spese mediche che ho
Per non parlare di quando andavo anche ( a perdere tempo e soldi) dalla psicologa
Ma non serve che mi si elenchino gli svantaggi di essere precari, li so tutti da 16anni, non 3 che non ci ho mai pensato :D ognuno ha la sua bilancia vantaggi/ svantaggi

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Io a volte spero di prendere l'indeterminato e di mettermi al collo 30 anni di mutuo, magari mi sentirei meglio senza vie d'uscita

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re: Una vita da disoccupati
 

Eh sì guarda l'unica cosa che proprio mi spiace non avrò mai é la casa di proprietà, ma anche con l'indeterminato non so se l'avrei presa, quindi...per il resto non mi sento povera e mi piace di più come lavoro io che avere la cattedra.

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Le proprietà vara

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Una persona che conosco con problemi di salute fisica e depressione invalidante, che ha sempre fatto le supplenze, si è lasciata convincere ad entrare di ruolo ed è stata la rovina. Non ha retto lo stress e la burocrazia per licenziarsi l'ha portata letteralmente al manicomio. Ora è a casa con 500 euro di pensione di invalidità, inabilità all'impiego e non fa più nessun lavoro.
Ogni caso è a sé ma dimostra che quando vivi "come si dovrebbe" e non come tu puoi e vuoi, lasciandoti trascinare dagli altri, ci puoi rimettere.
NO QUOTE per ovvi motivi

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Ma quando sei in ruolo non ti basterebbe andare in mutua quando non riesci più a reggere?

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Certo, ovvio.
Se avessi il problema della sicurezza dell'impiego prima di tutti gli altri problemi, sarei una normie che fa scelte normie.
Per quanto riguarda le chiamate, ho molto più lavoro di quanto riesco a farne, ho più il problema di scansarlo che di ottenerlo

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Per me non è un'opzione, per come sono fatta io.
Preferisco fare come faccio e chiederei di chiudere questo discorso con me per favore, io so i motivi delle mie scelte e gli svantaggi relativi non ho bisogno che mi vengano elencati, non ho iniziato ieri e li so.
Volevo solo dire che che "una vita da disoccupati" è il mio topic per tutte le volte che vado in disoccupazione, ma non mi interessa convincere qualcuno né farmi convincere, né chiedere consigli sulle mie cose né dare troppe spiegazioni sui miei motivi.
Grazie.
Se poi i quote potessero essere tolti visti i riferimenti personali vi ringrazierei molto, non è polemico, ho sbagliato io ad aprire il discorso.

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500 euro vuol dire 100 per cento..che è diverso

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Sì ha il 100%

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Paradossalmente meglio un invalidita tra 74 e 99 prendi meno soldi ma prendi il rdc,col 100 ti danno 600 ma hai zero margine,hai proprio chiuso col mondo del lavoro e con possibilità di incrementare,e una situazione più definita,poi chiaro se uno è scoppiato di testa meglio prendersi tutto..io vediamo come mi riprendo da questa broncopolmonite,non ho mai puntato al massimo perché mi sono sempre sentito di poter tornare a lavorare,ma ci sono dei limiti alla natura umana,non siamo divinità,non potevo pensare che il covid avesse debilitato un polmone in questo modo..ma dopo la tac polmonare inizierò a capirne di più,perché non sono esperto di pneumologia

re: Una vita da disoccupati
 

Più che altro bisognerebbe che chi ha il 100% e non può lavorare, avesse una pensione sopra i mille euro così può campare, e chi pur avendo il 100% riesce a svolgere degli impieghi adeguati ai suoi problemi, avesse la possibilità di farlo.

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Si potrebbe sfruttare i buchi per arrotond....ehm...no mi ritiro :D

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Arrivata la conferma in ruolo dopo il superamento del periodo di prova (poco più di una formalità ma comunque sempre da confermare era). Dopo più di 10 anni di precariato finalmente la tranquillità lavorativa; un tempo pensavo avrei festeggiato, vedevo questo risultato come un traguardo, invece quando mi è arrivata la mail l'ho stampata, archiviata insieme al contratto e sono tornato a cazzeggiare su youtube.

Quando non si ha nessuno con cui festeggiare anche questi traguardi non ti smuovono più niente.

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.

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Il direttore è talmente generoso che fa il tappabuchi :testata:

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Io ho il terrore di avere il ruolo . Non ci sarebbe nulla da festeggiare ,per me sarebbe la condanna delle condanne ,il biglietto di sola andata per l inferno . Vorrei fare la precaria a vita ,mi sentirei in trappola più di quanto non mi senta già ,non potrei più sottrarmi a quella che considero una schiavitù,sarei schiava di un sistema che disprezzo . Non credo riuscirei a reggere .
Ogni anno a settembre so che il posto lo trovo perché ho un ottima posizione in graduatoria ,ho l imbarazzo della scelta e la " fortuna " di poter ottenere il posto che più o meno voglio .
Quello che mi preoccupa è che stanno chiudendo tante scuole ,stanno facendo accorpamenti e la paura di rimanere fuori perché non voglio il ruolo si sta facendo sentire.
So che molti farebbero carte false per avere la sicurezza lavorativa che io rifiuto ma che ci posso fare. ..non voglio finire come la mia ex collega che l ha sempre pensata come me e alla fine si è licenziata a pochi mesi dall aver preso il ruolo perché la depressione ha preso il sopravvento .
Se mai dovessi prendere quella decisione spinta dalla paura che ho menzionato sopra ci sarà da ridere ,come minimo avrei bisogno di stare a casa in malattia ogni tot per evitare un escalation drammatica .

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Ho paura che sarà così anche per me, mi sono promesso di festeggiare il traguardo, non fosse altro almeno una pizza con la famiglia però almeno simbolicamente bisogna dare importanza al raggiungimento degli obiettivi


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Io sto meglio da quando son e faccio lavori manuali imparando a piastrellare, pitturare, costruire, tagliare insomma prevalentemente siamo imbianchino però facciamo un po' di tutto io faccio da spalla al mio capo che di capo non ha nulla e più un amico anche se cerco comunque di tenere distacco e non fare l errore di diventare amico nel vero senso della parola...

Si alla lunga non credo sia molto sostenibile si sta parlando di quei 6-700 euro al mese x una media di 4 giorni lavorativi, colazioni e pranzi pagati che oggi giorno non e poco ..cmq mi accodo a dire che non sono mai stato male quanto quando stavo con il contratto indeterminato e avevo i miei 1300-1400 al mese, ora mi sento più un bandito, mi sento più libero sono sincero so che sono solo cose mentali però e la verità e intanto imparo l arte e la metto da parte il grosso problema rimangono le pubblic relationsh dove ho un grande vuoto e non parlo quasi mai con i clienti o scambio battute , mai

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Il problema di fatturare extra è azzerare redditi e che se chiedi finanziamenti non te li accettano..ci vuole sempre un garante..questo è un problema

Io ho quasi preso un altro appalto, la signora a cui ho potato 70 olivi ha un'amica che ha altri olivi da potare...cosi si trova il lavoro, tramite passaparola.

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Non accetterò più lavori con un solo giorno libero, ce ne vogliono minimo due.

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L'importante che paghino

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Vero, mia mamma ha lavorato sempre lunedì -sabato 7 ore, solo di recente ho capito quanto sia stato pesante, con famiglia da gestire e tutto.

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infatti per quello sono così sclerato, lavorare 6 su 7 ti toglie il respiro

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Mandato cv e cover letter a un tizio di un'azienda grossa che ho conosciuto ad una fiera la scorsa settimana, ad agosto scorso facevo i colloqui assieme a gente che non sapeva neppure parlare italiano per lavori infimi, ora sono qui a fare ste cose da super estro ahaha, massì dura un anno e mezzo poi torno a dover combattere le briciole con gli immigrati, purtroppo pur avendo qualità ho troppi problemi che quelle qualità non mi consentono di metterle in pratica, anche questa scuola non mi porterà nulla.