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Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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Se tutti i leader politici avessero dovuto fare come dici tu, non ne sarebbe rimasto uno nella storia... |
Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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Forse meglio vigliacchi che traditori :ridacchiare: |
Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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A quanto ti risulta ti risulta male perchè se sottomettere mezza Europa sotto il governo russo di Stalin significa liberare, allora gli americani da chi hanno liberato l'Italia quando si festeggia il 25 aprile?:interrogativo: |
Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
A proposito di hitler, ho letto che a guerra finita non avrebbe voluto far deportare solo gli slavi dall'Europa ma anche i mediterranei, tra cui gli italiani a sud della linea Gustav. Io mi sarei salvato per pochi km. :laugh:
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Oddio forse era meglio cosi non sarei nato. :D |
Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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https://www.tastingtheworld.it/binar...i-milano/5212/ |
Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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Non mi stupisce questa mentalità, visto che una certa parte politica ne ha sfornate anche di peggiori. Quote:
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Prima si mena il can per l'aia parlando d'altro e poi nel merito non si sa rispondere altro che "non li stanno mica ammazzando" (ambé, me' cojoni). Questo sempre, ricordiamo, a carico di una parte politica che dice di essere l'unica ad ascoltare la voce dei disperati, sia pure solo di quelli italiani "col pedigree". Invece la vera risposta del fascismo è quella della legge della giungla: vivi per strada? e allora arrangiati, e ringrazia che non ti corco di botte come fa ogni tanto qualche "coraggioso". Se non si tratta di persone le cui difficoltà possono essere strumentalizzate per usarle come carne da cannone contro qualcun altro o dalle quali non si può sperare di ottenere voti (e poltrone), il fascismo se ne frega (cit.) di loro. Questo è il fascismo nella sua vera essenza: sopraffazione del debole. E per questo, non mi stancherò mai di ripeterlo, trovo angosciante che ci sia chi lo sostiene proprio su questo forum. Meditate gente, meditate (cit.) |
Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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I tizi che abitano nel palazzo dove si accuccia l'ubriacone avranno o no diritto a non ritrovarsi la merda davanti la porta? Capisco benissimo che vedere un vigile che vieta ad un volontario di dare la colazione al barbone sia una brutta immagine ma se arrivi a portargli i pasti fino in strada stai certo che quel barbone nei punti organizzati non ci metterà mai piede. Ricordiamoci infatti che se la persona decide di non farsi aiutare ha tutto il diritto di fare quella scelta ma prima di tutto per il suo bene sarebbe opportuno cercare di non assecondarla. I volontari seri sanno che la vera sfida è riuscire a convincere questi tizi a farsi aiutare, a volte dovendoseli sobbarcare mentre sono sporchi di piscio, merda o vomito. I quattro tizi che gli portano il cornettino sono quelli che le mani non se le vogliono sporcare ma vogliono dire di aver fatto la loro parte anche se poi stanno lì a peggiorare la situazione. Sentendo i morsi della fame infatti magari quel barbone alla fine avrebbe fatto un salto ai centri organizzati invece così starà lì nei cartoni. Ho conosciuto una persona che in comune (non Como) durante un inverno ha dovuto fare un TSO ad un barbone "problematico" perché quello voleva stare per strada riscaldandosi solo bevendo alcolici. Questa decisione al tempo costò un bel po' di merda spalata dalla stampa locale sull'amministrazione comunale (il tipo infatti non era "pazzo" in senso stretto e il tso fu visto come una violenza) ma di fatto hanno evitato che quell'anno morisse assiderato per strada. |
Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
La tua è una polemica stucchevole. La mia è una risposta che va a colpire la petalosità di certe menate, poi stanno a posto con la coscienza e si fanno le peggio cose. Il sindaco ha deciso così per un decoro urbano, non è che un bel giorno si è svegliato "oh, oggi togliamo il cibo ai senzatetto per strada". A quello ci pensa già il pd.
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Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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è un insulto per chi lavora, e come ho detto si compromette la salute, fare quello che fanno i barboni per loro volontà Quote:
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Appunto, leggiti il Tuo articolo fino in fondo, riflettendo però, e noterai, che vi è un rimprovero velato a mò di ''carica'' per stimolare fonzie Quote:
Mi pare che l'esempio che hai fatto è più dedito alla sinistra e al comunismo che, a continua caccia di voti, addirittura li paga (i famosi 80 euro), o ha trovato un modo furbo per riciclare i soldi che riceve dall'europa dandoli alle coop che ''aiutano'' i migranti Meditate gente, meditate (cit.) |
Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
Questo è l'ordinanza del sindaco di Como http://www.comune.como.it/export/sit.../ordinanza.pdf
Niente bivacco per strada per evitare mendicanti rompiscatole e recupero un po' di decoro. Gli fanno pure un favore così da non rimanere al freddo. Ovviamente in qualche oscura pagina ci sarà scritto che è vietato dar da mangiare ai senzatetto. Povera finisftra petalosa |
[23/1 21:59] Sve: Zitto filoamericano
[23/1 22:00] Sve: Ogni volta che leggo un tuo post sento i pianti e le urla dei bambini giapponesi sotto le bombe Mi sono superato qui. :pensando: |
Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
E l'intero pianeta che ormai è un vero e proprio inferno per buona parte della sua popolazione? Se duriamo altri 1000 anni per me è un miracolo, ma anche altri 100 o addirittura 10/30 mi sembra tanto, dato che stiamo messi peggio della guerra fredda, per tensione.
Poi per la guerra ehi, è una guerra, quasi tutti hanno ucciso i modo "non giusto" e terribile moltissima gente, pensando di essere nel giusto. Gli unici "un po' più nel giusto" erano i partigiani stanchi della guerra (pochissimi, a dire il vero, quelli non approfittatori) che proteggevano non una gloria astratta di un paese, tipo la morte bianca |
Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
Tutti in pistaaa!
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Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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http://www.huffingtonpost.it/2017/12...da_a_23312175/ "Continueremo a portare tè caldo e biscotti a chi dorme per strada". Non arretrano e hanno deciso di disobbedire al sindaco i volontari che qualche giorno fa, a Como, sono stati allontanati dai vigili mentre distribuivano la colazione ai senzatetto sotto ai portici dell'ex chiesa di San Francesco, nel centro storico Indipendentemente da ogni altra considerazione, già questo solo atto è terribile, ed è una colpa grave e una macchia infamante sull'amministrazione comunale. |
Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
27 gennaio 1945 - 27 gennaio 2018 Non so, e non mi interessa sapere, se nel mio profondo si annidi un assassino, ma so che vittima incolpevole sono stato ed assassino no; so che gli assassini sono esistiti, non solo in Germania, e ancora esistono, e che confonderli con le loro vittime è una malattia morale o un vezzo estetistico o un sinistro segnale di complicità; soprattutto, è un prezioso servigio reso (volutamente o no) ai negatori della verità. […] Rimane vero che, in Lager e fuori, esistono persone grigie, ambigue, pronte al compromesso. La tensione estrema del Lager tende ad accrescerne la schiera A molti, individui o popoli, può accadere di ritenere, più o meno consapevolmente, che «ogni straniero è nemico». Per lo più questa convinzione giace in fondo agli animi come una infezione latente; si manifesta solo in atti saltuari e incoordinati, e non sta all'origine di un sistema di pensiero. Ma quando questo avviene, quando il dogma inespresso diventa premessa maggiore di un sillogismo, allora, al termine della catena, sta il Lager. Esso è il prodotto di una concezione del mondo portata alle sue conseguenze con rigorosa coerenza: finché la concezione sussiste, le conseguenze ci minacciano. La storia dei campi di distruzione dovrebbe venire intesa da tutti come un sinistro segnale di pericolo Allora per la prima volta ci siamo accorti che la nostra lingua manca di parole per esprimere questa offesa, la demolizione di un uomo. In un attimo, con intuizione quasi profetica, la realtà ci si è rivelata: siamo arrivati al fondo. Più giù di così non si può andare: condizione umana più misera non c’è, e non è pensabile. Nulla più è nostro: ci hanno tolto gli abiti, le scarpe, anche i capelli; se parleremo, non ci ascolteranno, e se ci ascoltassero, non ci capirebbero. Ci toglieranno anche il nome: e se vorremo conservarlo, dovremo trovare in noi la forza di farlo, di fare sì che dietro al nome, qualcosa ancora di noi, di noi quali eravamo, rimanga E infine, si sa che sono qui di passaggio, e fra qualche settimana non ne rimarrà che un pugno di cenere in qualche campo non lontano, e su un registro un numero di matricola spuntato. Benché inglobati e trascinati senza requie dalla folla innumerevole dei loro consimili, essi soffrono e si trascinano in una opaca intima solitudine, e in solitudine muoiono o scompaiono, senza lasciar traccia nella memoria di nessuno Oggi è domenica lavorativa, Arbeitssonntag: si lavora fino alle tredici, poi si ritorna in campo per la doccia, la rasatura e il controllo generale della scabbia e dei pidocchi, e in cantiere, misteriosamente, tutti abbiamo saputo che la selezione sarà oggi. La notizia è giunta, come sempre, circondata da un alone di particolari contraddittori e sospetti: stamattina stessa c'è stata selezione in infermeria; la percentuale è stata del sette per cento del totale, del trenta, del cinquanta per cento dei malati. A Birkenau il camino del Crematorio fuma da dieci giorni. Deve essere fatto posto per un enorme trasporto in arrivo dal ghetto di Posen. I giovani dicono ai giovani che saranno scelti tutti i vecchi. I sani dicono ai sani che saranno scelti solo i malati. Saranno esclusi gli specialisti. Saranno esclusi gli ebrei tedeschi. Saranno esclusi i Piccoli Numeri. Sarai scelto tu. Sarò escluso io Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario In ogni gruppo umano esiste una vittima predestinata: uno che porta pena, che tutti deridono, su cui nascono dicerie insulse e malevole, su cui, con misteriosa concordia, tutti scaricano i loro mali umori e il loro desiderio di nuocere. Non salutavano, non sorridevano; apparivano oppressi, oltre che da pietà, da un confuso ritegno, che sigillava le loro bocche, e avvinceva i loro occhi allo scenario funereo. Era la stessa vergogna a noi ben nota, quella che ci sommergeva dopo le selezioni, ed ogni volta che ci toccava assistere o sottostare a un oltraggio: la vergogna che i tedeschi non conobbero, quella che il giusto prova davanti alla colpa commessa da altrui, e gli rimorde che esista, che sia stata introdotta irrevocabilmente nel mondo delle cose che esistono, e che la sua volontà buona sia stata nulla o scarsa, e non abbia valso a difesa. Cosí per noi anche l'ora della libertà suonò grave e chiusa, e ci riempí gli animi, ad un tempo, di gioia e di un doloroso senso di pudore, per cui avremmo voluto lavare le nostre coscienze e le nostre memorie della bruttura che vi giaceva: e di pena, perché sentivamo che questo non poteva avvenire, che nulla mai piú sarebbe potuto avvenire di cosí buono e puro da cancellare il nostro passato, e che i segni dell'offesa sarebbero rimasti in noi per sempre, e nei ricordi di chi vi ha assistito, e nei luoghi ove avvenne, e nei racconti che ne avremmo fatti. Poiché, ed è questo il tremendo privilegio della nostra generazione e del mio popolo, nessuno mai ha potuto meglio di noi cogliere la natura insanabile dell'offesa, che dilaga come un contagio. È stolto pensare che la giustizia umana la estingua. Essa è una inesauribile fonte di male: spezza il corpo e l'anima dei sommersi, li spegne e li rende abietti; risale come infamia sugli oppressori, si perpetua come odio nei superstiti, e pullula in mille modi, contro la stessa volontà di tutti, come sete di vendetta, come cedimento morale, come negazione, come stanchezza, come rinuncia. |
Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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Il problema non è dare la colazione, ma darla in strada - coadiuvando i senza tetto a continuare a degradare le strade. Ci sono le strutture adatte per farli mangiare. E basta con sto huffington post, la merda del giornalismo benpensante col culo al caldo. |
Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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E' aberrante il gesto di impedimento fisico dell'atto di carità, non esiste motivazione al mondo in grado di giustificarlo. Quote:
L'importante è cosa viene scritto, non chi lo dice. Ah già, dimenticavo che la fonte della verità sono il Giornale e compagnia bella. |
Re: Thread fascismo/nazionalsocialismo
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Un'invenzione tutta italiana e fascista: la motomitragliatrice. |
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