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La matematica non dimostra la non esistenza di Dio, anche perché probabilmente non sa neanche dove cercarlo.
Come disse un certo Albert Einstein: "chi nega a prescindere il mistero (riferendosi a Dio ed alla sua struttura), non può neanche essere considerato scienziato." |
Re: Atei o religiosi?
Quindi tutte le cose che sono scritte nei libri antichi sono balle? Mi pare un'affermazione molto coraggiosa, quasi un atto di fede, opposto a quello dei religiosi ma pur sempre un atto di fede.
Comunque credo di aver capito la storia che gira sul fatto che i religiosi sono più felici degli atei, il problema di per se non è l'ateismo ma lo scetticismo, come gli atei sono scettici sugli accadimenti religiosi probabilmente applicano questo stesso scetticismo anche su se stessi magari in relazione a questo forum come scetticismo di migliorare e superare determinati problemi psicologici, si stanno a vedere solo i dati di fatto che sono che col tempo si invecchia e sia fisico che mente deteriorano, da questo punto di vista è normale che si tende ad essere più tristi e depressi mentre la mente di un religioso così come tende a credere nei miracoli e cose del genere tenderà anche più facilmente a credere di superare questi problemi, credo proprio sia la spiegazione più calzante anche perché l'alternativa sarebbe pensare che l'ateismo è di per se deprimente ma farebbe a pugni coi fatti empirici che fanno vedere che ci sono atei felici e religiosi che si suicidano o comunque depressi. |
Re: Atei o religiosi?
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Re: Atei o religiosi?
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Re: Atei o religiosi?
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Ma stai trollando? :interrogativo: |
Re: Atei o religiosi?
Non sono ateo per scelta ma piuttosto per esclusione.
Poi è ovvio che le cose scritte sugli antichi libri siano balle. Intanto tutti i testi sacri hanno storie in comune che si ripetono e tante cose successe impossibili da spiegare per i popoli del tempo, sono diventate manifestazioni della volontà divina. Un cavernicolo che vede un albero colpito da un fulmine non mi mette a pensare ad una spiegazione scientifica ma al massimo va ad incidere sulla pietra il disegno di un essere superiore che scaglia lance dal cielo. |
Re: Atei o religiosi?
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Non dico che l'ateismo provoca queste stragi ma chi le ha fatte era ateo, rispondevo giusto ad Hor che diceva che non esistono stragisti atei. Quote:
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Sicuramente non sono la parola di Dio come affermano le varie dottrine, ma il significato lo hanno, ed è anche un significato importante, dedito a spiegare il senso dell'esistenza. |
Re: Atei o religiosi?
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Quello che secondo me è l'approccio più serio sarebbe andare a vedere nel dettaglio le teorie e ipotesi sullo sviluppo storico della Bibbia. Tutto ciò mi sembra inserito nel contesto più generale del processo di formazione di un mito. In tutto il mondo ci sono miti e leggende, ecco per me anche la Bibbia è un mito, bisogna cercare di capire come questo mito (collezione di miti) è venuto fuori. Per farlo probabilmente è necessaria una conoscenza approfondita della storia e delle tradizioni antiche del popolo ebraico, anche in periodi molto antecedenti a quello in cui si ritiene siano stati scritti i vari libri che compongono l'Antico Testamento |
Re: Atei o religiosi?
Vabbeh Sve allora le cronache che ogni popolo si è costruite per spiegare la cosmogenesi e tutto ciò che ne è conseguito sono da considerarsi una plausibile ricostruzione storica e non una favoletta. Anche dando per assunto che Dio abbia creato il mondo, è un po' improbabile che tra tanti testi che vorrebbero raccontarcela proprio l'Antico testamento dica tutta la verità nient'altro che la verità, dai :pensando:
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Re: Atei o religiosi?
Cioè nel 2016 persone mediamente istruite credono ancora che il mondo sia stato creato in sette giorni?:nonso:
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Re: Atei o religiosi?
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Sverso critica gli atei dicendo che per loro gli autori biblici hanno ingannato inventando da zero libri di menzogne oppure che avevano allucinazioni. È chiaro che questa posizione atea è criticabile, ma la posizione atea più seria non è questa, è invece appunto che la Bibbia sia il risultato di tradizioni secolari tramandate, già presenti da un bel pezzo nella cultura ebraica nel momento in cui gli autori biblici le hanno messe per iscritto. In quel momento probabilmente esistevano già da tempo quei miti, e anche il mito di Dio che ha parlato all'uomo. E gli autori biblici ci credevano veramente. Il tutto secondo me non richiede necessariamente menzogne o allucinazioni perché sia possibile, è il modo in cui si forma un mito |
Re: Atei o religiosi?
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quella nella Genesi è una forma di narrazione (tralaltro stilisticamente meravigliosa) che spiega nella maniera più efficace possibile il mondo come lo conosciamo oggi e l'uomo, cosa porta in dote e come si spreca onestamente c'è da dire anche che credere che l'uomo derivi da una scimmia è un bell'atto di fede eh, senza prova scientifica o parascientifica che lo dimostri, infatti geneticamente fino ad oggi non si è mai trovato l'anello di congiunzione uomo-scimmia, questo ha dovuto far sì che si dovesse "aggiustare" la teoria dell'evoluzione in modo "creativo" (appunto xD) |
Re: Atei o religiosi?
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Vabbè magari non derivo dalla scimmia,ma neanche dalla costola di uno fatto col fango |
Re: Atei o religiosi?
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Re: Atei o religiosi?
Evvai adesso forse parte un bel flame evoluzione vs creazione :sisi:
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Re: Atei o religiosi?
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Re: Atei o religiosi?
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Ah...by the way le prove dell'accuratezza scientifica dell'evoluzionismo, non solo dell'uomo ma di tutte le specie, ci sono, non è una cosa messa in discussione da nessuno. |
Re: Atei o religiosi?
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È qui che molti atei sono limitati: Nel leggere i testi sacri.
Leggono parola per parola, senza usare una chiave di lettura più aperta. Ovvio che così sembra un libro di favole. E parlo di quei pochi che li leggono veramente i testi sacri, perché la maggior parte degli atei parlano di cose lette per internet, ma poi sbandierano il loro ateismo dicendo che i testi sacri dicono scemenze, ma in realtà non ne hanno mai aperto uno. Ecco, questo è lo scem-ateo medio. |
Il 99% degli atei crede che l'uomo sia un'animale evoluto, e questa è la cosa più triste dell'ateismo.
Credete veramente che l'uomo si sia distaccato così tanto dagli altri generi animali, senza un solo motivo importante? Insomma: L'uomo modifica i materiali a proprio piacimento; Siamo capaci di andare sulla luna; Abbiamo inventato il linguaggio, i dizionari e vocabolari; Siamo in grado di creare apparecchi che filmano, riproducono ed emettono audio; Siamo in grado di usare l'elettricità per i nostri scopi. Tutto questo per pura coincidenza? Come mai nessun altro animale è arrivato al nostro punto? Perché siamo gli unici ad esserci evoluti in questo modo, con questa intelligenza? |
Re: Atei o religiosi?
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Quanti pozzi di scienza si devono attraversare per non spostarsi mai dalle certezze infantili, così granitiche non in quanto prossime alle soluzioni, ma poiché ancora insensibili ai problemi. |
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Se un ateo dice che i libri sacri sono stupidi, almeno dovrebbe averli letti, ma non è quasi mai così. Parlano tutti per letture internettiane, e lo fanno con tanta superiorità, ma in realtà non sanno neanche come è fatto un testo sacro. Ps: Credere in qualcosa, non vuol dire essere cristiani. |
Re: Atei o religiosi?
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Re: Atei o religiosi?
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In più ho ascoltato tutte le letture alle messe alle quali mia madre mi ha costretto ad andare per anni. Aggiungo che lo stesso fanno i credenti quando si parla di scienza con l'aggravante che questa non propone solo racconti ma anche fatti oggettivi. Quote:
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Re: Atei o religiosi?
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la teoria dell'evoluzione è già stata rivista in passato e sicuramente andrà rivista ancora alla luce di nuove scoperte e conoscenze , come è sempre stato nella storia, la scienza non è perfetta, si basa su ciò che si conosce e sul resto fa teorie che poi vengono confermate o smentite, non va vissuta come un dogma quando tratta argomenti non ancora chiariti e tanto per dirne una, l'uomo non discende dalle scimmie, come qualsiasi scienziato nel settore potrà confermarti u_u https://progettogalileo.wordpress.co...dalle-scimmie/ e calcola che non sono mica creazionista, penso che ci sia un significato simbolico e profetico di certi racconti mi pare evidente, perlomeno secondo me |
Re: Atei o religiosi?
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Però da osservatore devo dire che dal lato religioso in media c'è più consapevolezza, o perlomeno, non si assume l'ipotesi più fuori dalla realtà di tutte quante, cioè che l'interlocutore sia uno scemo (nella forma sublimata e politicamente corretta di una neolingua insensata, "che abbia un basso QI"). Oltre al fatto che in ogni caso l'imposizione del silenzio al discepolo è una pratica più logica dal punto di vista pratico e storicamente meglio consolidata. |
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Non ho generalizzato, ma è quasi sempre così. |
Re: Atei o religiosi?
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Chapeau :riverenza: |
Re: Atei o religiosi?
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Re: Atei o religiosi?
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Comunque il documentario serve ad insegnare un po' di scienza come si deve (almeno i principi basilari) a chi parla di essa per sentito dire. |
Re: Atei o religiosi?
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Re: Atei o religiosi?
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ge·ne·ra·liẓ·ẓa·zió·ne/ sostantivo femminile Applicazione estesa, spesso arbitrariamente, alla maggior parte o alla totalità dei casi. Quote:
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Re: Atei o religiosi?
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ma che l'uomo è perfettamente una scimmia come lo è il gorilla e che lo scimpanzé è più vicino geneticamente ad un umano che a un gorilla punto in termini scientifici non ha il.minimo senso dire "discendere" se un animale ha progenitori di un gruppo animale allora appartiene a quel gruppo l'uomo è un mammifero proprio perché i suoi progenitori sono mammiferi questo è quello che dice la scienza moderna sulla classificazione e evoluzione animale se non si accetta ciò è un altro discorso :D |
Re: Atei o religiosi?
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A me non interessa minimamente CHI sostiene una certa idea ma solo se questa è corredata di prove e fatti oggettivi. Le credenze religiose non forniscono nulla di tutto ciò ma dicono solo di credere per fede quindi per me hanno valore ZERO. Potrei prendere il primo libro delle Cronache di Narnia dove viene raccontata la creazione da parte di Aslan, dire a qualcuno di crederci per fede ed avrei la STESSA IDENTICA credibilità del Papa mentre predica la bibbia. Che invece siamo un animale come tutti gli altri, senza NULLA di speciale, è un fatto oggettivo e scientificamente incontrovertibile, almeno per ora perché ogni teoria degna di questo nome può e deve essere messa in discussione e mai accettata senza far domande (come vorrebbero tane religioni). |
Re: Atei o religiosi?
ma dai la differenza è palese , chi crede ha le risposte a tutto, per quanto possano sembrare assurde sono risposte assolute , chi nn crede nn risponde a tutto e cerca la verità in modo empirico piano piano per arrivare al tutto .
per come la vedo io c è arroganza nel credente :D che pretende di spiegare tutto senza che si possa controbattere , il non credente è felicissimo di essere smentito in qualsiasi momento , per un bene comune , la conoscenza .... mi pare easy . si potrebbe dire che il tempo perso dai credenti ad adorare un dio , i non credenti non lo passano ad adorare un buco nero , lo passano studiandolo fino al limite delle loro capacità . (è un modo di dire per far capire il concetto) |
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