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fabri98 24-07-2016 01:43

La matematica non dimostra la non esistenza di Dio, anche perché probabilmente non sa neanche dove cercarlo.

Come disse un certo Albert Einstein: "chi nega a prescindere il mistero (riferendosi a Dio ed alla sua struttura), non può neanche essere considerato scienziato."

Svers0 24-07-2016 02:16

Re: Atei o religiosi?
 
Quindi tutte le cose che sono scritte nei libri antichi sono balle? Mi pare un'affermazione molto coraggiosa, quasi un atto di fede, opposto a quello dei religiosi ma pur sempre un atto di fede.

Comunque credo di aver capito la storia che gira sul fatto che i religiosi sono più felici degli atei, il problema di per se non è l'ateismo ma lo scetticismo, come gli atei sono scettici sugli accadimenti religiosi probabilmente applicano questo stesso scetticismo anche su se stessi magari in relazione a questo forum come scetticismo di migliorare e superare determinati problemi psicologici, si stanno a vedere solo i dati di fatto che sono che col tempo si invecchia e sia fisico che mente deteriorano, da questo punto di vista è normale che si tende ad essere più tristi e depressi mentre la mente di un religioso così come tende a credere nei miracoli e cose del genere tenderà anche più facilmente a credere di superare questi problemi, credo proprio sia la spiegazione più calzante anche perché l'alternativa sarebbe pensare che l'ateismo è di per se deprimente ma farebbe a pugni coi fatti empirici che fanno vedere che ci sono atei felici e religiosi che si suicidano o comunque depressi.

Svers0 24-07-2016 03:04

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 1759389)
Perché conviene a tutti vivere in una società in cui ci si aiuta o perlomeno non ci si danneggia a vicenda finché si è vivi.

A parte i rari casi di persone masochiste che desiderano soffrire, la stragrande maggioranza della gente preferisce stare bene, onde per cui è conveniente presupporre che gli altri siano benevoli nei nostri confronti e conviene esserlo preventivamente nei confronti degli altri.
Se tutti ragionano (o ragionassero) razionalmente in questo modo il benessere collettivo aumenta (aumenterebbe) automaticamente, e questo ragionamento funziona a prescindere dall'esistenza di una punizione in un'eventuale vita futura. La "punizione" è già qui, nella vita presente, perché chi si comporta "male" (causa malessere agli altri), in una società, di norma viene punito/isolato/estromesso dagli altri.

Che poi molte volte questo non avvenga (ovvero che ci si faccia del male a vicenda) deriva, secondo me, da due fatti:
1) Gli esseri umani sono meno razionali di quanto dovrebbero essere, e quindi si bastonano a vicenda anche quando non conviene a entrambi.
2) I concetti di bene e male (intensi nel senso di: ciò che provoca benessere o malessere) sono relativi, ma questo spesso non viene riconosciuto, ovvero ci sono individui che ritengono che il loro concetto di bene (sempre inteso nel senso di ciò che provoca benessere) debba essere valido per tutti, ed è pronto a imporlo anche con la forza. Primo esempio che mi viene in mente: ci sono ancora molte persone talmente convinte che l'omosessualità non possa essere una via lecita al benessere da essere pronte a reprimerla negli altri "per il loro bene".

Considerando che al punto 2 di solito si trovano i fanatici religiosi, se ne deduce che è più probabile che sia un religioso ad agire contrariamente al benessere degli altri (sentendosi per giunta giustificato dalla propria divinità!) piuttosto che un ateo/agnostico razionale (che invece riconosce il discorso di cui ai primi due paragrafi).
Dopotutto ultimamente abbiamo esempî abbondanti di persone che si fanno esplodere, ammazzando altra gente, convinte in tal modo di ottenere il premio eterno. Di atei/agnostici che si fanno esplodere in mezzo ai religiosi finora non se ne sono sentiti...

Tantissimi stragisti nelle scuole portano avanti le loro cause parlando di selezione naturale e cose del genere, se non è ateismo militante questo mi chiedo cosa lo è, perfino nazismo e comunismo si potrebbero considerare ideologie atee e se vediamo quanti morti hanno fatto mi sa che in confronto i tagliagole ISIS sono dilettanti.

fabri98 24-07-2016 03:46

Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1759532)
Quindi tutte le cose che sono scritte nei libri antichi sono balle? Mi pare un'affermazione molto coraggiosa, quasi un atto di fede, opposto a quello dei religiosi ma pur sempre un atto di fede.

Comunque credo di aver capito la storia che gira sul fatto che i religiosi sono più felici degli atei, il problema di per se non è l'ateismo ma lo scetticismo, come gli atei sono scettici sugli accadimenti religiosi probabilmente applicano questo stesso scetticismo anche su se stessi magari in relazione a questo forum come scetticismo di migliorare e superare determinati problemi psicologici, si stanno a vedere solo i dati di fatto che sono che col tempo si invecchia e sia fisico che mente deteriorano, da questo punto di vista è normale che si tende ad essere più tristi e depressi mentre la mente di un religioso così come tende a credere nei miracoli e cose del genere tenderà anche più facilmente a credere di superare questi problemi, credo proprio sia la spiegazione più calzante anche perché l'alternativa sarebbe pensare che l'ateismo è di per se deprimente ma farebbe a pugni coi fatti empirici che fanno vedere che ci sono atei felici e religiosi che si suicidano o comunque depressi.

Non ho capito nulla.
A quale messaggio rispondi?
Ti consiglio di usare il QUOTE

Svers0 24-07-2016 04:06

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1759538)
Non ho capito nulla.
A quale messaggio rispondi?
Ti consiglio di usare il QUOTE

Se ne parlava prima che tu intervenissi sul fatto che gli atei tendono ad essere più tristi, spero che chi partecipava allora abbia capito. :pensando:

Clend 24-07-2016 08:31

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1759535)
Tantissimi stragisti nelle scuole portano avanti le loro cause parlando di selezione naturale e cose del genere, se non è ateismo militante questo mi chiedo cosa lo è, perfino nazismo e comunismo si potrebbero considerare ideologie atee e se vediamo quanti morti hanno fatto mi sa che in confronto i tagliagole ISIS sono dilettanti.

No dai questo no, associare l'ateismo alle stragi di massa scusa ma lo trovo abbastanza stupido e anche offensivo.

Ma stai trollando? :interrogativo:

Ogard 24-07-2016 23:39

Re: Atei o religiosi?
 
Non sono ateo per scelta ma piuttosto per esclusione.
Poi è ovvio che le cose scritte sugli antichi libri siano balle. Intanto tutti i testi sacri hanno storie in comune che si ripetono e tante cose successe impossibili da spiegare per i popoli del tempo, sono diventate manifestazioni della volontà divina.
Un cavernicolo che vede un albero colpito da un fulmine non mi mette a pensare ad una spiegazione scientifica ma al massimo va ad incidere sulla pietra il disegno di un essere superiore che scaglia lance dal cielo.

Svers0 25-07-2016 02:34

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Clend (Messaggio 1759566)
No dai questo no, associare l'ateismo alle stragi di massa scusa ma lo trovo abbastanza stupido e anche offensivo.

Ma stai trollando? :interrogativo:

Penso che anche i religiosi si sentano offesi quando si dice che le religioni sono la causa degli attentati terroristici, ho voluto usare la stessa arma contro chi di solito la impugna. :mrgreen:

Non dico che l'ateismo provoca queste stragi ma chi le ha fatte era ateo, rispondevo giusto ad Hor che diceva che non esistono stragisti atei.

Quote:

Originariamente inviata da Ogard (Messaggio 1759915)
Non sono ateo per scelta ma piuttosto per esclusione.
Poi è ovvio che le cose scritte sugli antichi libri siano balle. Intanto tutti i testi sacri hanno storie in comune che si ripetono e tante cose successe impossibili da spiegare per i popoli del tempo, sono diventate manifestazioni della volontà divina.
Un cavernicolo che vede un albero colpito da un fulmine non mi mette a pensare ad una spiegazione scientifica ma al massimo va ad incidere sulla pietra il disegno di un essere superiore che scaglia lance dal cielo.

Secondo me è qui che sta la debolezza dell'ateismo, solo perché sono fatti successi tantissimi anni fa e oggi non sono riproducibili in laboratorio limitarsi a dire che sono balle mi sembra semplicistico, cioè non capisco lo scopo per quegli uomini di inventarsi costantemente balle oppure essere perennemente in uno stato allucinatorio secondo le spiegazioni scientifiche che gli atei cercano di dare alla cosa, per carità anche io tendo ad essere scettico considerando tutte le balle che girano nel mondo ma in questo caso credo che un approccio totalmente scettico sia sbagliato.

fabri98 25-07-2016 03:10

Quote:

Originariamente inviata da Ogard (Messaggio 1759915)
Non sono ateo per scelta ma piuttosto per esclusione.
Poi è ovvio che le cose scritte sugli antichi libri siano balle. Intanto tutti i testi sacri hanno storie in comune che si ripetono e tante cose successe impossibili da spiegare per i popoli del tempo, sono diventate manifestazioni della volontà divina.
Un cavernicolo che vede un albero colpito da un fulmine non mi mette a pensare ad una spiegazione scientifica ma al massimo va ad incidere sulla pietra il disegno di un essere superiore che scaglia lance dal cielo.

Se leggi i testi sacri da un punto di vista ateo, è ovvio che spingi per il fatto che questi non abbiano senso.
Sicuramente non sono la parola di Dio come affermano le varie dottrine, ma il significato lo hanno, ed è anche un significato importante, dedito a spiegare il senso dell'esistenza.

Clend 25-07-2016 08:17

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1759977)
Secondo me è qui che sta la debolezza dell'ateismo, solo perché sono fatti successi tantissimi anni fa e oggi non sono riproducibili in laboratorio limitarsi a dire che sono balle mi sembra semplicistico, cioè non capisco lo scopo per quegli uomini di inventarsi costantemente balle oppure essere perennemente in uno stato allucinatorio secondo le spiegazioni scientifiche che gli atei cercano di dare alla cosa, per carità anche io tendo ad essere scettico considerando tutte le balle che girano nel mondo ma in questo caso credo che un approccio totalmente scettico sia sbagliato.

Secondo me l'approccio giusto da prendere non è né dire che gli autori della Bibbia si sono inventati coscientemente delle balle o erano in stati allucinatori, né dire che con tutte le cose strane che ci sono scritte qualcuna statisticamente deve essere vera.

Quello che secondo me è l'approccio più serio sarebbe andare a vedere nel dettaglio le teorie e ipotesi sullo sviluppo storico della Bibbia. Tutto ciò mi sembra inserito nel contesto più generale del processo di formazione di un mito. In tutto il mondo ci sono miti e leggende, ecco per me anche la Bibbia è un mito, bisogna cercare di capire come questo mito (collezione di miti) è venuto fuori.
Per farlo probabilmente è necessaria una conoscenza approfondita della storia e delle tradizioni antiche del popolo ebraico, anche in periodi molto antecedenti a quello in cui si ritiene siano stati scritti i vari libri che compongono l'Antico Testamento

Yumenohashi 25-07-2016 08:30

Re: Atei o religiosi?
 
Vabbeh Sve allora le cronache che ogni popolo si è costruite per spiegare la cosmogenesi e tutto ciò che ne è conseguito sono da considerarsi una plausibile ricostruzione storica e non una favoletta. Anche dando per assunto che Dio abbia creato il mondo, è un po' improbabile che tra tanti testi che vorrebbero raccontarcela proprio l'Antico testamento dica tutta la verità nient'altro che la verità, dai :pensando:

claire 25-07-2016 08:59

Re: Atei o religiosi?
 
Cioè nel 2016 persone mediamente istruite credono ancora che il mondo sia stato creato in sette giorni?:nonso:

Clend 25-07-2016 14:57

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1760164)
L'antico testamento è formato da racconti orali che sono stati tramandati per secoli prima di essere messi per iscritto. E conosciamo tutti le modificazioni che intercorrono nella trasmissione orale.
Per quanto riguarda il nuovo testamento la genesi è più breve, visto che i vangeli sono datati nel primo secolo (tranne forse giovanni), ma vengono cmq da raccolte di detti e testi orali che sono andati persi. Non è che sono cronache prese sul momento, o registrazioni di testimoni diretti.
(E no, il Giovanni Evangelista nessuno studioso un minimo serio oggi lo identifica con l'apostolo)

Ecco si, deve essere qualcosa del genere.
Sverso critica gli atei dicendo che per loro gli autori biblici hanno ingannato inventando da zero libri di menzogne oppure che avevano allucinazioni. È chiaro che questa posizione atea è criticabile, ma la posizione atea più seria non è questa, è invece appunto che la Bibbia sia il risultato di tradizioni secolari tramandate, già presenti da un bel pezzo nella cultura ebraica nel momento in cui gli autori biblici le hanno messe per iscritto. In quel momento probabilmente esistevano già da tempo quei miti, e anche il mito di Dio che ha parlato all'uomo. E gli autori biblici ci credevano veramente.
Il tutto secondo me non richiede necessariamente menzogne o allucinazioni perché sia possibile, è il modo in cui si forma un mito

Inosservato 25-07-2016 15:12

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1760013)
Cioè nel 2016 persone mediamente istruite credono ancora che il mondo sia stato creato in sette giorni?:nonso:


quella nella Genesi è una forma di narrazione (tralaltro stilisticamente meravigliosa) che spiega nella maniera più efficace possibile il mondo come lo conosciamo oggi e l'uomo, cosa porta in dote e come si spreca

onestamente c'è da dire anche che credere che l'uomo derivi da una scimmia è un bell'atto di fede eh, senza prova scientifica o parascientifica che lo dimostri, infatti geneticamente fino ad oggi non si è mai trovato l'anello di congiunzione uomo-scimmia, questo ha dovuto far sì che si dovesse "aggiustare" la teoria dell'evoluzione in modo "creativo" (appunto xD)

claire 25-07-2016 15:14

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1760191)
quella nella Genesi è una forma di narrazione (tralaltro stilisticamente meravigliosa) che spiega nella maniera più efficace possibile il mondo come lo conosciamo oggi e l'uomo, cosa porta in dote e come si spreca

onestamente c'è da dire anche che credere che l'uomo derivi da una scimmia è un bell'atto di fede eh, senza prova scientifica o parascientifica che lo dimostri, infatti geneticamente fino ad oggi non si è mai trovato l'anello di congiunzione uomo-scimmia, questo ha dovuto far sì che si dovesse "aggiustare" la teoria dell'evoluzione in modo "creativo" (appunto xD)

Santo cielo :o

Vabbè magari non derivo dalla scimmia,ma neanche dalla costola di uno fatto col fango

Winston_Smith 25-07-2016 15:24

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1760191)
onestamente c'è da dire anche che credere che l'uomo derivi da una scimmia è un bell'atto di fede eh, senza prova scientifica o parascientifica che lo dimostri, infatti geneticamente fino ad oggi non si è mai trovato l'anello di congiunzione uomo-scimmia, questo ha dovuto far sì che si dovesse "aggiustare" la teoria dell'evoluzione in modo "creativo" (appunto xD)

Ora capisco perché l'Italia è così indietro nella ricerca scientifica.

Clend 25-07-2016 15:26

Re: Atei o religiosi?
 
Evvai adesso forse parte un bel flame evoluzione vs creazione :sisi:

claire 25-07-2016 15:32

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1760191)
che spiega nella maniera più efficace possibile

No!

Antonius Block 25-07-2016 15:35

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1760191)
quella nella Genesi è una forma di narrazione (tralaltro stilisticamente meravigliosa) che spiega nella maniera più efficace possibile il mondo come lo conosciamo oggi e l'uomo, cosa porta in dote e come si spreca

Può essere purr una bella storia ma in quanto a realismo e riscontro con la realtà ha lo stesso identico valore della creazione da parte di Aslan nelle Cronache di Narnia.

Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1760191)
onestamente c'è da dire anche che credere che l'uomo derivi da una scimmia è un bell'atto di fede eh, senza prova scientifica o parascientifica che lo dimostri, infatti geneticamente fino ad oggi non si è mai trovato l'anello di congiunzione uomo-scimmia, questo ha dovuto far sì che si dovesse "aggiustare" la teoria dell'evoluzione in modo "creativo" (appunto xD)

Con tutto il rispetto ma 'sta storia dell'anello mancante è solo una bufala messa in piedi dai creazionisti e rigirata come frase ad effetto dai giornalisti.
Ah...by the way le prove dell'accuratezza scientifica dell'evoluzionismo, non solo dell'uomo ma di tutte le specie, ci sono, non è una cosa messa in discussione da nessuno.

Winston_Smith 25-07-2016 15:57

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1760211)
Ah...by the way

... which one's Pink? :occhiali:

fabri98 25-07-2016 16:01

È qui che molti atei sono limitati: Nel leggere i testi sacri.
Leggono parola per parola, senza usare una chiave di lettura più aperta.
Ovvio che così sembra un libro di favole.

E parlo di quei pochi che li leggono veramente i testi sacri, perché la maggior parte degli atei parlano di cose lette per internet, ma poi sbandierano il loro ateismo dicendo che i testi sacri dicono scemenze, ma in realtà non ne hanno mai aperto uno.
Ecco, questo è lo scem-ateo medio.

fabri98 25-07-2016 16:17

Il 99% degli atei crede che l'uomo sia un'animale evoluto, e questa è la cosa più triste dell'ateismo.
Credete veramente che l'uomo si sia distaccato così tanto dagli altri generi animali, senza un solo motivo importante?
Insomma:
L'uomo modifica i materiali a proprio piacimento;
Siamo capaci di andare sulla luna;
Abbiamo inventato il linguaggio, i dizionari e vocabolari;
Siamo in grado di creare apparecchi che filmano, riproducono ed emettono audio;
Siamo in grado di usare l'elettricità per i nostri scopi.
Tutto questo per pura coincidenza?
Come mai nessun altro animale è arrivato al nostro punto?
Perché siamo gli unici ad esserci evoluti in questo modo, con questa intelligenza?

Daniele89 25-07-2016 16:22

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1759378)

Sono le stesse obiezioni che formulano i bambini a catechismo.

Quanti pozzi di scienza si devono attraversare per non spostarsi mai dalle certezze infantili, così granitiche non in quanto prossime alle soluzioni, ma poiché ancora insensibili ai problemi.

fabri98 25-07-2016 16:25

Quote:

Originariamente inviata da Doubleman (Messaggio 1760240)
Io conosco pochissimi atei ma conosco dozzine di cattolici. Di questi, quasi nessuno ha letto i testi sacri, la maggior parte conoscono solo i passaggi più noti che vengono letti durante le messe di natale, pasqua ecc ecc... almeno a quanto ne so io :pensando:

Certo, ma i cattolici non vanno a dire che i libri sacri sono stupidi.
Se un ateo dice che i libri sacri sono stupidi, almeno dovrebbe averli letti, ma non è quasi mai così.
Parlano tutti per letture internettiane, e lo fanno con tanta superiorità, ma in realtà non sanno neanche come è fatto un testo sacro.

Ps: Credere in qualcosa, non vuol dire essere cristiani.

Clend 25-07-2016 16:31

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1760239)
Il 99% degli atei crede che l'uomo sia un'animale evoluto, e questa è la cosa più triste dell'ateismo.
Credete veramente che l'uomo si sia distaccato così tanto dagli altri generi animali, senza un solo motivo importante?
Insomma:
L'uomo modifica i materiali a proprio piacimento;
Siamo capaci di andare sulla luna;
Abbiamo inventato il linguaggio, i dizionari e vocabolari;
Siamo in grado di creare apparecchi che filmano, riproducono ed emettono audio;
Siamo in grado di usare l'elettricità per i nostri scopi.
Tutto questo per pura coincidenza?
Come mai nessun altro animale è arrivato al nostro punto?
Perché siamo gli unici ad esserci evoluti in questo modo, con questa intelligenza?

Quello che si sa è che l'uomo è il primo animale sulla Terra che ha raggiunto questo livello di intelligenza, non è per niente detto che rimarrà l'unico nei millenni, milioni, miliardi di anni a venire.

Antonius Block 25-07-2016 16:37

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1760230)
È qui che molti atei sono limitati: Nel leggere i testi sacri.
Leggono parola per parola, senza usare una chiave di lettura più aperta.
Ovvio che così sembra un libro di favole.

E parlo di quei pochi che li leggono veramente i testi sacri, perché la maggior parte degli atei parlano di cose lette per internet, ma poi sbandierano il loro ateismo dicendo che i testi sacri dicono scemenze, ma in realtà non ne hanno mai aperto uno.
Ecco, questo è lo scem-ateo medio.

Personalmente ho letto il Vecchio Testamento da bambino sotto forma di fumetto (Scoprire la Bibbia - Edizioni San Paolo - 8 volumi), nel periodo del catechismo tutto il Nuovo Testamento e l'anno scorso tutto il Corano (da qui).
In più ho ascoltato tutte le letture alle messe alle quali mia madre mi ha costretto ad andare per anni.

Aggiungo che lo stesso fanno i credenti quando si parla di scienza con l'aggravante che questa non propone solo racconti ma anche fatti oggettivi.

Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1760239)
Il 99% degli atei crede che l'uomo sia un'animale evoluto, e questa è la cosa più triste dell'ateismo.
Credete veramente che l'uomo si sia distaccato così tanto dagli altri generi animali, senza un solo motivo importante?
Insomma:
L'uomo modifica i materiali a proprio piacimento;
Siamo capaci di andare sulla luna;
Abbiamo inventato il linguaggio, i dizionari e vocabolari;
Siamo in grado di creare apparecchi che filmano, riproducono ed emettono audio;
Siamo in grado di usare l'elettricità per i nostri scopi.
Tutto questo per pura coincidenza?
Come mai nessun altro animale è arrivato al nostro punto?
Perché siamo gli unici ad esserci evoluti in questo modo, con questa intelligenza?

Fatti un favore e guardati "Cosmos - A spacetime odissey"

Quote:

Originariamente inviata da Doubleman (Messaggio 1760240)
Io conosco pochissimi atei ma conosco dozzine di cattolici. Di questi ultimi, quasi nessuno ha letto i testi sacri, la maggior parte conoscono solo i passaggi più noti che vengono letti durante le messe di natale, pasqua ecc ecc... almeno a quanto ne so io :pensando:

Concordo

Quote:

Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1760243)
Sono le stesse obiezioni che formulano i bambini a catechismo.

Anche le stesse obiezioni che sono messe a tacere con un "smetti di fare domande e credici per fede" ;)

Inosservato 25-07-2016 16:41

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1760211)
Può essere purr una bella storia ma in quanto a realismo e riscontro con la realtà ha lo stesso identico valore della creazione da parte di Aslan nelle Cronache di Narnia.

attento però che realismo e verità son due cose distinte eh

la teoria dell'evoluzione è già stata rivista in passato e sicuramente andrà rivista ancora alla luce di nuove scoperte e conoscenze , come è sempre stato nella storia, la scienza non è perfetta, si basa su ciò che si conosce e sul resto fa teorie che poi vengono confermate o smentite, non va vissuta come un dogma quando tratta argomenti non ancora chiariti

e tanto per dirne una, l'uomo non discende dalle scimmie, come qualsiasi scienziato nel settore potrà confermarti u_u
https://progettogalileo.wordpress.co...dalle-scimmie/

e calcola che non sono mica creazionista, penso che ci sia un significato simbolico e profetico di certi racconti mi pare evidente, perlomeno secondo me

Daniele89 25-07-2016 16:45

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1760253)
Anche le stesse obiezioni che sono messe a tacere con un "smetti di fare domande e credici per fede" ;)

Sì, infatti sono sullo stesso piano. In entrambi i casi non sono ancora divenuti visibili i problemi, come dicevo.
Però da osservatore devo dire che dal lato religioso in media c'è più consapevolezza, o perlomeno, non si assume l'ipotesi più fuori dalla realtà di tutte quante, cioè che l'interlocutore sia uno scemo (nella forma sublimata e politicamente corretta di una neolingua insensata, "che abbia un basso QI").
Oltre al fatto che in ogni caso l'imposizione del silenzio al discepolo è una pratica più logica dal punto di vista pratico e storicamente meglio consolidata.

fabri98 25-07-2016 16:46

Quote:

Originariamente inviata da Doubleman (Messaggio 1760252)
Però credono a quel che c'è scritto in un libro che non hanno mai letto/di cui non hanno mai verificato la veridicità.



Ma che ne sai tu, scusa :nonso: ? Parla per gli atei che conosci, non generalizzare su tutti.

Cosa non ti è chiaro di QUASI mai?
Non ho generalizzato, ma è quasi sempre così.

Antonius Block 25-07-2016 16:49

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1760250)
Che poi anche nella vita Matthew McConaughey ha l'intelligenza di un bambino di 10 anni.

Già controbattere un'idea screditando la persona che la sostiene (argomentum ad hominem) è una fallacia logica ma tu sei riuscito a portarla ad un livello superiore. Non hai attaccato il personaggio che sostiene l'idea ma addirittura l'attore che lo interpreta.

Chapeau :riverenza:

Winston_Smith 25-07-2016 16:50

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1760191)
quella nella Genesi è una forma di narrazione (tralaltro stilisticamente meravigliosa) che spiega nella maniera più efficace possibile il mondo come lo conosciamo oggi e l'uomo, cosa porta in dote e come si spreca

onestamente c'è da dire anche che credere che l'uomo derivi da una scimmia è un bell'atto di fede eh, senza prova scientifica o parascientifica che lo dimostri, infatti geneticamente fino ad oggi non si è mai trovato l'anello di congiunzione uomo-scimmia, questo ha dovuto far sì che si dovesse "aggiustare" la teoria dell'evoluzione in modo "creativo" (appunto xD)

Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1760256)
la teoria dell'evoluzione è già stata rivista in passato e sicuramente andrà rivista ancora alla luce di nuove scoperte e conoscenze , come è sempre stato nella storia, la scienza non è perfetta, si basa su ciò che si conosce e sul resto fa teorie che poi vengono confermate o smentite, non va vissuta come un dogma quando tratta argomenti non ancora chiariti

Ah, ecco. Tutto molto più chiaro...

fabri98 25-07-2016 16:51

Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1760253)
Personalmente ho letto il Vecchio Testamento da bambino sotto forma di fumetto (Scoprire la Bibbia - Edizioni San Paolo - 8 volumi), nel periodo del catechismo tutto il Nuovo Testamento e l'anno scorso tutto il Corano (da qui).
In più ho ascoltato tutte le letture alle messe alle quali mia madre mi ha costretto ad andare per anni.

Aggiungo che lo stesso fanno i credenti quando si parla di scienza con l'aggravante che questa non propone solo racconti ma anche fatti oggettivi.



Fatti un favore e guardati "Cosmos - A spacetime odissey"



Concordo



Anche le stesse obiezioni che sono messe a tacere con un "smetti di fare domande e credici per fede" ;)

Spero non sia un documentario a sostenere il tuo ateismo.

fabri98 25-07-2016 16:54

Quote:

Originariamente inviata da Doubleman (Messaggio 1760260)
lolwut :sarcastico:

Una generalizzazione assoluta sarebbe stato dire che è sempre così, ma non mi pare di averlo fatto.

Antonius Block 25-07-2016 16:56

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1760264)
Spero non sia un documentario a sostenere il tuo ateismo.

Spero non sia un libro a sostenere la tua fede.

Comunque il documentario serve ad insegnare un po' di scienza come si deve (almeno i principi basilari) a chi parla di essa per sentito dire.

Winston_Smith 25-07-2016 16:57

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1760257)
Sì, infatti sono sullo stesso piano. In entrambi i casi non sono ancora divenuti visibili i problemi, come dicevo.
Però da osservatore devo dire che dal lato religioso in media c'è più consapevolezza, o perlomeno, non si assume l'ipotesi più fuori dalla realtà di tutte quante, cioè che l'interlocutore sia uno scemo (nella forma sublimata e politicamente corretta di una neolingua insensata, "che abbia un basso QI").

In compenso gli si pronostica la dannazione eterna: non so se sia molto meglio.

Antonius Block 25-07-2016 16:58

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1760266)
Una generalizzazione assoluta sarebbe stato dire che è sempre così, ma non mi pare di averlo fatto.

generalizzazione
ge·ne·ra·liẓ·ẓa·zió·ne/
sostantivo femminile
Applicazione estesa, spesso arbitrariamente, alla maggior parte o alla totalità dei casi.

Quote:

Originariamente inviata da fabri98 (Messaggio 1760258)
Cosa non ti è chiaro di QUASI mai?
Non ho generalizzato, ma è quasi sempre così.

;)

Ansiaboy 25-07-2016 17:36

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1760256)

e tantl'r dirne una, l'uomo non discende dalle scimmie, come qualsiasi scienziato nel settore potrà confermarti u_u
https://progettogalileo.wordpress.co...dalle-scimmie/

e calcola che non sono mica creazionista, penso che ci sia un significato simbolico e profetico di certi racconti mi pare evidente, perlomeno secondo me

uno scienziato corretto al massimo dirà che l'uomo non discende dalle scimmie attuali (come nessuna scimmia attuale discenda da altre scimmie attuali)
ma che l'uomo è perfettamente una scimmia come lo è il gorilla e che lo scimpanzé è più vicino geneticamente ad un umano che a un gorilla punto

in termini scientifici non ha il.minimo senso dire "discendere"
se un animale ha progenitori di un gruppo animale allora appartiene a quel gruppo

l'uomo è un mammifero proprio perché i suoi progenitori sono mammiferi
questo è quello che dice la scienza moderna sulla classificazione e evoluzione animale

se non si accetta ciò è un altro discorso :D

Antonius Block 25-07-2016 17:56

Re: Atei o religiosi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1760285)
Non volevo screditare quello che si scredita già da solo, ma converrai che per quanto il principio di autorità valga poco, se è doppiamente non soddisfatto qualcosa significherà.

Non convengo.
A me non interessa minimamente CHI sostiene una certa idea ma solo se questa è corredata di prove e fatti oggettivi.
Le credenze religiose non forniscono nulla di tutto ciò ma dicono solo di credere per fede quindi per me hanno valore ZERO.
Potrei prendere il primo libro delle Cronache di Narnia dove viene raccontata la creazione da parte di Aslan, dire a qualcuno di crederci per fede ed avrei la STESSA IDENTICA credibilità del Papa mentre predica la bibbia.

Che invece siamo un animale come tutti gli altri, senza NULLA di speciale, è un fatto oggettivo e scientificamente incontrovertibile, almeno per ora perché ogni teoria degna di questo nome può e deve essere messa in discussione e mai accettata senza far domande (come vorrebbero tane religioni).

varykino 25-07-2016 18:05

Re: Atei o religiosi?
 
ma dai la differenza è palese , chi crede ha le risposte a tutto, per quanto possano sembrare assurde sono risposte assolute , chi nn crede nn risponde a tutto e cerca la verità in modo empirico piano piano per arrivare al tutto .

per come la vedo io c è arroganza nel credente :D che pretende di spiegare tutto senza che si possa controbattere , il non credente è felicissimo di essere smentito in qualsiasi momento , per un bene comune , la conoscenza .... mi pare easy .

si potrebbe dire che il tempo perso dai credenti ad adorare un dio , i non credenti non lo passano ad adorare un buco nero , lo passano studiandolo fino al limite delle loro capacità .

(è un modo di dire per far capire il concetto)

fabri98 25-07-2016 18:14

Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1760268)
Spero non sia un libro a sostenere la tua fede.

Comunque il documentario serve ad insegnare un po' di scienza come si deve (almeno i principi basilari) a chi parla di essa per sentito dire.

Non è un libro a sostenere la mia fede.


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