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Re: Una vita da disoccupati
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Verso la fine del mese e mezzo, quando era chiaro che mi avrebbero licenziato per non raggiungimento x vendite e dopo tremila sfuriate umilianti, mi misi a parlare di tutt'altro con i clienti, dopo aver detto la pappardella mitologica obbligatoria che tanto nemmeno ascoltavano. Non rifarei mai più un lavoro del genere. Comunque si, sempre meglio le autocandidature, prima o poi qualcuno ti considera anche solo per un tirocinio. Io ne avevo inviate circa 500 e, anche se l'ultima dopo 8 mesi, mi hanno richiamato circa in 5/6, e ne ho portate a termine 2, perché le altre non potevo od erano degradanti per qualsiasi essere umano. Perseverare. |
Re: Una vita da disoccupati
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O solo attraverso i siti che hanno un apposito form? Io vorrei riqualificarmi rispetto al lavoro che so fare ora,ma è difficile, ma spero sempre...in questo caso l'autocandidatura è sicuramente meglio di qualsiasi annuncio: almeno c'è speranza che comunichi l'interesse. |
Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
Cioè? Consegna a mano?
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Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
io il CV l'ho sempre inviato via mail, o all'indirizzo mail generico dell'azienda (perchè non ne trovo quasi mai di quelli dell'ufficio del personale) o tramite form contatti. Forse ho sbagliato (anche) in questo?
Non si capisce come si deve far pervenire e leggere il CV a chi di competenza. Vabbè che poi se legge il mio molto probabilemte lo scarta, però almeno la candidatura arriva a chi deve arrivare. Non ho mai preso veramente in considerazione l'idea di consegnare il CV a mano, non saprei che dire, di chi chiedere e avrei comunque qualche problema a consegnare il CV perchè alla mia età ho fatto veramente poco e in pratica proverei vergogna per questo oltre che per l'apparire 'fobico'. Poi ci sarebbe il telefono; ieri ho parlato telefonicamente con uno di un'azienda e mi è sembrato molto gentile, ha cercato di spiegarmi la situazione del perchè non potevano prendermi, sembrava quasi volesse scusarsi, avremo parlato un quarto d'ora ma alla fine a parte i ringraziamenti reciproci non si è concluso niente. |
Re: Una vita da disoccupati
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Quindi sì, si può comunque provare visto che non costa nulla, ma va molto a fortuna... |
Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
ma Indeed è proprio una cacca o sbaglio?
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Re: Una vita da disoccupati
Minchia sto topic, la voglia di suicidarsi proprio.
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Re: Una vita da disoccupati
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Avevo mandato il curriculum ad occhio, appunto sapendo che per entrare nel'inbound richiedono esperienza e preferibilmente provenienza dal settore outbound, invece questi prendevano anche senza esperienza perchè era previsto un corso di formazione pagato di due settimane prima di cominciare. Il corso ci finisce tra due giorni e da lunedì avrò i turni, ma si rimane anche in formazione perchè la mole di materiale da studiare e nozioni da memorizzare è enorme, però finora l'ambiente è tranquillo e anche quando si combina qualche cazzata ( ci hanno fatto fare due giornate full time solo di presa chiamate col supervisore che ci aiutava ) non ci sono rimbrotti e cose spiacevoli. La gente che incontro per l'edificio ( penso ci siano almeno duecento dipendenti:o , tra front e back office e capi ) è sempre gentile e sorridente, e una ieri ci ha rassicurato dicendo che la prima volta che l'hanno messa a rispondere ha avuto un attacco d'ansia e si è messa a piangere ed ha staccato tutto, ma lavora ancora li:mrgreen:. Boh, speriamo bene. |
Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
tra un mese mi scade il contratto di stage e forse mi assumeranno per altri 3 mesi e poi altri 3 niente di più, ora mi son messa in testa di cercare altro ma non so proprio dove mandarlo il cv, chiedono lingue straniere, competenze e esperienze particolari..cioé boh, manderò due cv al giorno se va bene.
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Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
Oppure... :ridacchiare:
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Re: Una vita da disoccupati
A qualcuno di voi è capitato di essere contattati per un colloquio come magazziniere e poi una volta arrivati lì era un porta a porta?
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Re: Una vita da disoccupati
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Questa storia del lavoro mi confonde.
Da un lato c'è la storia dell'inesistente solidarietà, del non fare fronte comune, dall'altro ci sono tutte le generazioni di nonni e genitori ma anche coetanei che sostengono che sia necessario darsi una mossa, alzare il culo, riqualificarsi, fare formazione, ché se non trovi lavoro è solo colpa tua perché vuol dire che non sei abbastanza competitivo e che non sei abbastanza qualificato e che devi fare in modo che prendano proprio te etc. etc., insomma non ti stai impegnando abbastanza, perché il lavoro lo si trova “se si vuole”. Dal conto mio avrò mandato 10 curriculum in totale in quelle volte che m'è venuto il guizzo. Boh. Ah poi c'è la cosa di accettare condizioni di lavoro penose. “Meglio questo che niente”, “Tanto sono coi miei e non ho altre spese”, “O questo o faccio la fame”, ecco, la solita storia, se non accetto io accetta un altro, quindi cosa vogliamo fare. Siamo isolati, sparpagliati, messi all'angolo. Se i diritti dei lavoratori vengono calpestati ma attorno a te il clima è solo “l'importante è che mi salvo io, che lavoro io”, ma secondo me nemmeno per egoismo, ma proprio per scaramanzia, della serie “ringraziando gli dèi lavoro, non tiriamo troppo la corda, io sto nel mio”, ... Onestamente non so che dire. Perché a me personalmente fotterebbe il cazzo di lavorare se non avessi una motivazione. E anche lì boh. Il desiderio di una vita modesta è già un voler chiedere troppo. |
Re: Una vita da disoccupati
La cosa che mi preoccupa di più è che al compimento dei 30 anni (tra poco più di un anno per me) se non avrò un curriculum decente o un lavoro sarò spacciato:testata:..nessuno mi vorrà più per stage o apprendistato perché per legge non avrò più l'età adatta.
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Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
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Uno stage l'ho già fatto ma poi non mi hanno prolungato il contratto. |
Re: Una vita da disoccupati
http://www.subito.it/offerte-lavoro/...-170992697.htm
Richiesta lingua rumena. E' legale una cosa del genere? |
Re: Una vita da disoccupati
Ormai siamo la schiavitù moderna, 3 spicci l'ora e se non ti sta bene c'è mezzo pianeta pronto a uccidere per avere un occasione... fanculo faccio il barbone.
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Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
la vita da disoccupati è una merda.
Peggio ancora sono quelli che ti danno una speranza, ma che dopo si traduce in un nulla di fatto. P.S. cerco ponte in comodato d'uso a tempo indeterminato |
Re: Una vita da disoccupati
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Mi fà una gola che manco ti immagini... |
Re: Una vita da disoccupati
a febbracio merda, cioè feci un colloquio per volantinaggio, rifiutato pure lì :pensando:
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Re: Una vita da disoccupati
Se chiedono di sapere il rumeno probabilmente lo spaccio faceva parte del lavoro :sarcastico:
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Re: Una vita da disoccupati
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"Con la sua donna", lol. Il tocco di classe... |
Re: Una vita da disoccupati
E' triste da dire ma potendo tornare indietro farei la scelta dell'uomo in verde:miodio:
Invece sono l'uomo in blu..senza nemmeno un lavoro precario:testata: |
Re: Una vita da disoccupati
Contano solo le conoscenze, non c'è pezzo di carta che tenga.
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Re: Una vita da disoccupati
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Re: Una vita da disoccupati
Eh, essere a pochissimi km dal posto di lavoro è una qualifica indispensabile.
Trovo certi annunci dove richiedono l'abitare nello stesso quartiere, non è più abbastanza arrivare in orario. |
Re: Una vita da disoccupati
contano le conoscenze in primis e le botte di culo (certo, magari bisogna andare un po a farne aumentare la probabilità di beccarle) salvo certi settori specifici
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Re: Una vita da disoccupati
http://www.huffingtonpost.it/2016/07...m_hp_ref=italy
Strisciano un documento identificativo e si preoccupano di non far vedere il volto. E loro lavorano e io no. What a time to be alive |
Re: Una vita da disoccupati
Ho perso la speranza di condurre una vita dignitosa e completamente autonoma. Continuerò con la solita vita da adolescente fino a 60 anni
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Re: Una vita da disoccupati
Devo iniziare a preoccuparmi anche io su questo fronte..ormai ho 24 anni alla uni ho fallito e mi resta questo..depresso ansioso timido..cosa posso fare?cosa potrò fare?
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Re: Una vita da disoccupati
L'avete mai cercato voi un pensionato dinamico per fare il magazziniere nella vostra azienda?
http://www.subito.it/offerte-lavoro/...-172330469.htm |
Fra gli annunci di lavoro:
Corso a pagamento per CASSIERE :miscompiscio: ._. |
Re: Una vita da disoccupati
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Io tornassi indietro avrei lasciato l'università molto prima.. e avrei iniziato gli stage da giovane... ma purtroppo, il disturbo evitante era troppo grave ed aveva il controllo totale sulla mia vita:piangere: Ed ora mi aspetta uan vita da disoccupata e senza prospettive, per l'appunto.. tirando avanti a stage dei servizi sociali per persone svantaggiate... che intendiamoci, sono meglio del nulla totale.. ma non ti ci mantieni e sono parecchio umilianti... |
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