Winston_Smith |
03-09-2010 09:23 |
Re: Provarci con ragazze al mare
Quote:
Originariamente inviata da Lullaby
(Messaggio 395973)
allora vi racconto due approcci che mi sono capitati tra ieri e oggi x darvi qualche idea (secondo me il primo lo potreste usare)
situazione: mezzo di trasporto pubblico (trenino verso casa... tempo di percorrenza necessario una mezz'ora)... sono capitati tutti e due sul treno uno ieri uno oggi.
Ieri: ragazzo si siede al posto accanto (quelli da 4 dei treni.. gli altri 2 erano vuoti). Mi chiede informazioni sul tragitto... "quante fermate mancano a...?" io gli rispondo, poi dice un paio di cose tipo "tu dove scendi?" "abiti da queste parti" ecc. dulcis in fundo mi chiede se gli presto una penna e inizia a scrivere sul biglietto del treno. poi prima di scendere mi da il biglietto e mi dice "è il mio numero, se ti va chiamami"... mi è sembrato un approccio carino in fondo non ha chiesto il mio, di numero.
Oggi sempre 4 posti uno io, uno un ragazzo due vuoti. L'approccio inizia con il fatto che stavo con il sole in faccia e il tipo mi chiede se mi dava fastidio il sole e abbassa la tendina, poi solite domande dove scendi, come ti chiami ecc. poi mi chiede il mio, di numero. Io non ho voluto darglielo ma gli ho chiesto il suo (non per chiamarlo ma perchè dopo aver letto tutti i vostri racconti sull'ansia da rifiuto mi è venuto lo scrupolo.. prima non pensavo neanche che esistesse! giuro!!! almeno nn per gli approcci a sconosciute, per le dichiarazioni vere sì, ovvio)
Adesso quando mi capitano le racconto, va.. magari sono utili a qualcuno
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Sono più inguaiato di quello che pensi.
Io non riuscirei mai a fare questi approcci. Mi sembrerebbe di stare facendo un terzo grado ("dove abiti? dove scendi?").
E poi alla fine il tuo numero non l'hai dato a nessuno dei due, quindi una fatica immane (nel mio caso) sprecata :D
Mi hai dato un motivo in più per NON farlo :D
Si conferma la regola che alle donne bisogna chiedere il numero e poi chiamarle. Se ci si limita a dare il proprio, non ti chiameranno mai.
Comunque, ripensandoci, forse fino alla fermata di arrivo (con la scusa delle informazioni sul viaggio) potrei arrivarci. Ma al numero (darle il mio o chiederlo) no, quello mai. Infatti una volta (esattamente due anni fa, in questi giorni festeggio la ricorrenza :D) mi è capitata una cosa del genere, grazie ad un ritardo prolungato del treno. Dovemmo scendere e cambiare treno e fu abbastanza naturale capire dove si andava (diciamo che non dovetti neanche chiederlo), anche perché era abbastanza tardi e nel nostro scompartimento eravamo praticamente solo noi. Ma ovviamente finì lì, altro che numero. Lei poi ricevette pure una telefonata e io entrai nella paranoia "visto? è fidanzata". Ovviamente dopo mi sputai in faccia nello specchio, ma queste cose credo che molti di voi le conoscano bene.
Ah, se si facessero avanti di più le donne, quanti problemi si risolverebbero!! :D
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