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Originariamente inviata da Omnia728
(Messaggio 2848448)
Possiamo anche non considerare una persona che evita in maniera totalizzante ma il presupposto per iniziare una relazione sana da entrambe le parti è apprezzare l'altro non solo in termini di estetica e attrattività sessuale ma anche in termini di carattere e personalità, cose che bene o male, prima o poi, bisogna saper esprimere pienamente. Va bene, un uomo può anche essere più disposto ad iniziare una relazione con una donna introversa o con problematiche di questo tipo anche se non a livelli estremizzati ma in questi casi su cosa si basa l'attrazione dell'uomo nei confronti della donna in questione per chiudere un occhio sui suoi problemi caratteriali? Sulla sua bellezza fisica? Non mi vengono in mente altre cose.
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A me invece sì, eccome. E' poi vero che per certuni un minimo di aspetto fisico decente può bastare e avanzare, ma eviterei di soffermarmi su costoro (che poi comunque le relazioni occasionali basate solo sull'aspetto fisico capitano e capiteranno sempre, non è che siano per forza una cosa squallida o degradante).
Il carattere e la personalità per me sono composti da diversi fattori (nel seguito articolo meglio la risposta).
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Originariamente inviata da Omnia728
(Messaggio 2848448)
Aldilà del fatto che una relazione che si basa solo su questo difficilmente potrà essere molto duratura ma perché allora anche una donna non potrebbe essere disposta ad iniziare una relazione con un uomo dalle medesime problematiche se è attratta fisicamente? Le risposte che mi puoi dare per sostenere la tua tesi sono due: o le donne in media sono meno attratte fisicamente dagli uomini perché hanno standard più elevati o hanno delle pretese più elevate fosse anche solo per il carattere e quindi hanno meno voglia di fermarsi e ragionare per capire perché l'uomo che hanno davanti ha certi problemi, ma alla fine torniamo sempre in quell'ambito di cui ti parlavo prima. Oppure tu mi puoi dire che quello che vedi in giro è diverso e io ti dico la stessa cosa ma non ne usciremo mai.
In alternativa per tagliare la testa al toro ti chiedo: secondo te qual è la spiegazione per cui le donne caratterialmente introverse hanno più possibilità in amore?
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Riguardo all'alternativa che hai posto direi che per risultare attraente
solo per l'aspetto fisico un uomo ha bisogno di essere proprio strafigo, di eccellere al di sopra della media e non di poco (e non è detto che ci riesca), mentre una donna "basta" che sia un minimo carina/apprezzabile.
Ma allargando il discorso per rispondere alla tua ultima domanda, sebbene la questione sia complessa, l'idea che mi sono fatto a seguito di diverse esperienze dirette è questa.
Per molte donne, direi la grande maggioranza, un uomo non viene preso in considerazione come potenziale partner se non possiede e non dimostra almeno in misura sufficiente o al momento giusto le caratteristiche che afferiscono all'ambito della sicurezza di sé e dell'assertività e di quelle che io definirei come le skill di socializzazione tipicamente estroverse, come intraprendenza, propositività, capacità di coinvolgere, di intrattenere, ecc. L'azione tipica che esplica queste caratteristiche è esporre il proprio interesse in maniera inequivocabile quando ancora non c'è nulla di chiaro/certo in merito, ma ovviamente non è l'unica.
Altre caratteristiche che compongono comunque la personalità di un individuo (e qui sviluppo il discorso di inizio post) e che per esempio sono intelligenza, sensibilità, cultura, senso di giustizia, interessi e passioni, opinioni politiche e sociali, ecc. ecc., non è che vengano considerate zero, anzi non poche le apprezzano al punto da ritenerle fondamentali nel loro partner, però
non da sole, ovvero non in assenza/grave carenza dei tratti caratteriali di assertività ecc. del tipo precedente.
Questa è la maggiore o una delle principali differenze nei criteri di selezione da parte maschile e femminile, in quanto molti uomini invece (non sto parlando dei morti di f.) possono scegliere senza grossi problemi come partner una donna che, oltre a un minimo di gradevolezza fisica, possegga una o più tra le caratteristiche del secondo tipo, pur essendo priva o molto carente di quelle legate alla sicurezza di sé, all'intraprendenza ecc.
Le motivazioni di questa differenza probabilmente sono sia biologiche/ormonali che culturali e legate ai ruoli di genere (non penso si possa verificare quale dei due sia prevalente se prima non si arriva a un modello di società in cui
tutti gli stereotipi di genere siano polverizzati, cosa da cui siamo ben lontani).
Quando tu a inizio post hai quasi identificato l'avere carattere e personalità con l'esporsi ed esprimersi, mi è venuto in mente che questo è un modo di pensare diffuso: avere carattere/personalità = essere assertivi, esporsi, essere propositivi, estroversi. Invece secondo me il carattere e la personalità sono formati da tanti fattori, e se uno non è spigliato o non si sa esporre non vuol dire che non abbia carattere e neanche che non lo esprima, perché a volerlo notare lo si evince anche da altri comportamenti. Quindi non è affatto detto che una persona così possa essere apprezzata come partner unicamente per l'aspetto fisico. E' solo che se è uomo è più difficile che capiti, per i motivi che ho detto prima.
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Originariamente inviata da Hitomi
(Messaggio 2848444)
Intendere supermercato vuoto quando non ci prova nessuno.
Ma se uno ci prova è ha solo risposte negative non solo il supermercato è vuoto, ma addirittura non trova nulla se va direttamente alla fonte...
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Capisco, grazie per la risposta.
Ma non hai ricevuto segnali di interesse neanche online (dating app a parte, anche eventualmente su siti, chat, gruppi di discussione, ecc.).