Re: Il mio problema con le ragazze
 

Aggiungo che tra l'altro non ho capito perché debba esistere un solo modo di pensare le relazioni interpersonali (quello "io Tarzan tu Jane") e chi non lo condivide deve essere per forza uno squilibrato in preda all'ansia che "crea cognizioni" sballate dal nulla. Nella mia mente sicuramente malata le relazioni interpersonali possono essere declinate in tanti modi quanti sono gli individui, visto che nessuno è identico a un altro. Che sia più comodo per la nostra mente e per il funzionamento sociale adagiarsi su schemi consolidati non vuol dire che questi siano gli unici possibili.

Re: Il mio problema con le ragazze
 

Concordo con quanto dice maralgiu ma non concordo sulla sua sessorazia di fondo, secondo cui uno che non si adegua alle regole seduttive "soccombe". Non si soccombe da nessuna parte, semplicemente si vende di meno (o per niente) la propria immagine e il proprio prodotto. La vita va avanti lo stesso e nessuno riesce a teorizzare su questo nuovo emancipazione di cui c'è oggi parecchia necessità.

Re: Il mio problema con le ragazze
 

Anche io penso che l'essere umano non è più una bestia che deve sopravvivere nella savana e, anche se alcuni istinti sono sicuramente rimasti almeno in piccola parte, abbiamo TUTTI la capacità di ragionare con la nostra testa (anche le donne, sì).

Oltre ad essere convinto di questa cosa, spero con tutto me stesso che sia così, perchè altrimenti vorrebbe dire che essere insicuro equivale a fare una vita di solitudine e morire senza eredi. Significherebbe che gli insicuri si devono estinguere per il bene della specie?

Ah, comunicazione di servizio: ho iniziato ad andare da una psicologa, la prima impressione è stata buona, adesso vedremo come si evolve.

Re: Il mio problema con le ragazze
 

Esattemente.

Re: Il mio problema con le ragazze
 

Diciamo che spesso è probabile che gli insicuri, soprattutto quelli che oltre all'insicurezza hanno altre caratteristiche non-attrattive, rimangano da soli.
Ma non credo che la natura preveda che si estinguano, in quanto continuano a nascere, così come gli introversi, che in percentuali non troppo alte sono necessari all'equilibrio della società.

Re: Il mio problema con le ragazze
 

Secondo me dovresti aprirti con lei, non subito, col tempo. Penso che se le piaci, ed è anche una persona abbastanza matura e intelligente, non avrà problemi ad accettarti così come sei. Non che tu abbia chissà quale problema, sei solo a digiuno in certi ambiti. Certo, potrebbe anche desiderare un ragazzo con più esperienza, è un suo diritto, ognuno fa ciò che si sente; però questo non dovrebbe frenarti dal provare ad iniziare qualcosa con lei. Se veramente ti piace, non chiuderti, ma buttati e vedi come va. :)

Re: Il mio problema con le ragazze
 

Tutto giusto, ma lei ormai è fidanzata da 2-3 mesi con un altro.

Re: Il mio problema con le ragazze
 

Gli insicuri e gli introversi vengono sempre sorvastati, scavalcati e messi all'angolo. Dove c'è competizione con altri uomini non c'è storia, l'unica e ritagliarsi un proprio spazio dove gli altri maschi non rompono le palle mettendosi sempre in mezzo. Ma questa luogo incantato ancora non l'ho scoperto e probabilmente non esiste.

Dopo i 35-40 poi sei fottuto a prescindere. Se ci provi con quelle giovani sei un porco che cerca solo sesso. Con le coetanee ancora peggio, ti vedono appetibile solo se sei divorziato o separato, o ancora peggio sposato. Se non hai matrimoni in corso o alle spalle oppure non hai avuto figli sei un caso umano, disperato mdf da evitare come la peste.

Questa è la storia inutile girarci attorno.

Re: Il mio problema con le ragazze
 

Capisco il tuo disappunto. Tuttavia, l'uomo è ancora un animale che obbedisce a istinti che sono propri della sua specie e del mondo animale. Allo stato attuale delle cose, una persona che ha difficoltà a stare e operare all'interno di modus operandi della specie, ha problemi di adattamento che lo isolano.
Sicuramente è auspicabile, e su questo concordo con te, che l'uomo dovrebbe puntare a una nuova evoluzione, un po' come all'oltre uomo auspicato da Nietzsche. Ma oggi le cose non sono così

Re: Il mio problema con le ragazze
 

Capisco il ragionamento e posso anche condividerlo, ma se io sono "diverso" dagli altri individui della mia specie, prefersico continuare a cercare qualcuno che mi accetti per come sono veramente piuttosto che omologarmi agli altri e fingere di essere come loro.

Re: Il mio problema con le ragazze
 

Ti auguro di trovarla Gianfranco perché, altrimenti, ti condanni alla solitudine.
Comunque la questione non è di fingere di essere qualcun altro, ma di superare le paure che ti frenano.

Re: Il mio problema con le ragazze
 

Si però l'oltreuomo nietzschiano è altra cosa.

Sono l'ultimo che puó parlare di ragazze per ovvi motivi ma vorrei dire la mia.

Se non si é sicuri di sé si perdono tante occasioni.
Io sono sempre stato estremamente timido e non sono certo un adone; il massimo dei complimenti che ho ricevuto dalle ragazze sono: "non sei brutto", "non sei basso" , "non sei grasso".
Da ragazzino ci ho provato con qualcuna e ho ricevuto sia 2 di picche che numero e appuntamento, solo che quando arrivava il momento di quagliare mi tiravo indietro perché avevo paura oppure non mi interessava veramente.
Ad una ho tirato il pacco 3 volte prima che mi mandasse a cagare, giustamente; alcune erano oggettivamente brutte, altre erano molto carine.
Non ho concluso nulla e il primo bacio a una ragazza non l'ho dato volontariamente ma lo ho ricevuto durante uno stage dopo il liceo.
Eravamo solo io e lei nello studio, che lei puntualmente chiudeva a chiave: di segnali me ne ha mandati molti, solo che a me non interessava, ma alla fine mi ha baciato, e a me ha fatto schifo e mi sono dovuto inventare la scusa che non volevo tradire la mia ragazza (che non esisteva).
Mi ha fatto parecchio schifo la sensazione del suo lucidalabbra sulla mia bocca unita al fatto che aveva fumato da poco, inoltre quando indossava gli stivali in pelle le puzzavano i piedi.
È tanto se non le ho vomitato in faccia, e poi non volevo rogne con il suo ragazzo, che conoscevo.
Da lì la mia eterosessualità se ne é andata definitivamente a puttane.

Poi ci hanno provato anche altre ma non le ho proprio dato corda perché non mi interessavano o piacevano.

In classe, al liceo, eravamo in 25 e le ragazze erano tutte più o meno bruttine o normali e l'unica che mi cagava era la figa della classe: ci parlavo sempre, ci abbracciavamo, si sedeva su di me, mi toccava, mi faceva i grattini sull'inguine, si faceva toccare dappertutto, mentre le altre facevano le classifiche di bellezza dei maschi e io ero sempre in coda alla lista.

Io ero talmente bisognoso di approvazione che se una me la sbatteva in faccia non me ne accorgevo, mentre se ci provavo io e mi rifiutava mi abbattevo.

Conosco ragazzi brutti, bassi che hanno avuto tante ragazze, anche belle e ragazzi bellissimi che non battono chiodo o ipogamano di brutto.

Dove voglio arrivare?

Se non hai paura del rifiuto, non ti fanno senso la figa o le ragazze, belle o brutte che siano, buttati, impara a cogliere i segnali.
Adesso, nonostante ormai mi consideri gay, forse mi sono pentito di non aver provato a buttarmi, anche solo per vedere cosa si prova ad andare con una ragazza (giovane), ma mi rendo conto di avere una sorta di rifiuto psicologico per il sesso femminile.
Peró per voi é diverso.

Ho visto le foto di qualche utente, siete tutti dei fighi pazzeschi, secondo me avete paura delle donne o del sesso.

Re: Il mio problema con le ragazze
 

Quotone qua, aggiungo che molte volte invidie/confronti con gli altri vengono anteposti rispetto ad una cosa che dovrebbe far stare bene se stessi, non per lo status.

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Re: Il mio problema con le ragazze
 

Non voglio stare a disquisire su un pensatore che è variamente interpretato. Però potevi cercare di cogliere il senso di quel che volevo dire tanto più che alle parole "oltreuomo nietzschiano" avevo fatto precedere "un po' come".
Comunque tu lo voglia intendere, l'oltreuomo nietzschiano resta un'idea culturale che se non trasferita nei sistemi neurali innati della specie, non potrà mai avere reale concretizzazione. E questo è il senso di ciò che volevo dire nei precedenti commenti. Quando sono attivati i sistemi motivazionali neurali non è sufficiente la concettualizzazione di un valore, se questo non è supportato dal sistema biologico della mente di una macchina vivente come quella umana. Gli istinti prevalgono perché sono innati, automatici (quindi irrazionali) e a base emotiva.
Tradotto in termini pratici, se non ci si sa adattare a modelli sociali di derivazione animale, si resta fuori gioco. Ora si può scegliere se restare a vita fuori gioco o se provare ad accettare il principio di adattamento così significativo in natura.

Re: Il mio problema con le ragazze
 

Condivido. Hai espresso in modo efficace quello che io ho provato a spiegare facendo riferimento a conoscenze scientifiche che, forse, risulta ostico da comprendere per la sua tecnicità.

Re: Il mio problema con le ragazze
 

Che???????? Prendi in giro? :miodio:

Re: Il mio problema con le ragazze
 

Sarò anche pazzo e avrò pure tutti i problemi psicologici di questo mondo ma non sono cieco.
Se mi dici che oggi é più problematico avere una vita sociale a causa dei social network, degli standard che diventano sempre più irraggiungibili (basta dare un'occhiata i topic del forum nell'era pre Facebook/Instagram/etc e confrontarli con quelli attuali) ti posso pure dare ragione, ma il vostro problema non é all'esterno, é all'interno

Io sono pazzo e mi piace un po' trollare, però dico ció che penso.
Io di brutti nel topic con le foto non ne ho visti, altrimenti sareste nei forum dedicati e non qui.

Re: Il mio problema con le ragazze
 

il "vostro"? Perché, tu allora che ce stai a fa qua? :)
Ah ok.
io l'ho messa la foto, pur essendo tutt'altro che un adone.. però forse sono un po' esibizionista/masochista.. ma magari altri che non sono belli non se la sono sentita di metterla.. e poi alcuni sono iscritti sia qui che sul FDB, a testimonianza che la fobia sociale e l'aspetto esteriore hanno un certo grado di interconnessione.. non totale, certo, ma c'è.

Io mi odio e mi faccio schifo ma mi rendo conto che se non avessi avuto e non avessi tuttora tutte le tare mentali che ho non avrei avuto problemi ad avere esperienze sociali e sessuali soddisfacenti.
Quando dico che mi piace trollare non intendo che dico cazzate inventate ma che magari uso un linguaggio al limite del ridicolo, mi riferisco a quello.

Ho già accennato in un altro topic al fatto che ho avuto esperienze di tipo abusivo, con un bastardo che, ho saputo, si é approfittato anche di un altro ragazzino all'epoca e che é soprannominato "il maniaco".
Questo tipo ora é sposato e si occupa di ragazzini con problemi psichiatrici, il che mi fa supporre che abusi anche di quei poveri malcapitati.

Queste cose peró capitano a persone che hanno già problemi pregressi, se avessi avuto un minimo di carattere tutto ció non mi sarebbe accaduto e comunque non é una giustificazione al fatto che io non sia capace di fare cose che il resto delle persone fanno con la stessa semplicità del bere un bicchiere d'acqua, perché l'unica cosa che so fare é commiserarmi e lamentarmi di quanto il destino sia stato crudele con me.

Già il fatto di pubblicare delle foto personali su questo sito é tanto.
Io non riuscirei mai a pubblicare la mia foto online.
Quando ho dovuto fare delle foto di rito in gruppi o in occasione di eventi, dopo aver visto le foto mi accorgevo sempre di essere ad almeno un metro di distanza dagli altri, quando invece ero convinto di essere appiccicato a loro.