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Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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La seconda strada comunque è molto rischiosa secondo me, è più probabile che le cose possano andar male non escludendo che possano andar bene. Quando parlo del fatto che possano andar male non mi riferisco al fatto che una relazione del genere potrebbe anche finire, ma al fatto che si potrebbe avere a che fare con una donna che ti prende in giro e non prova assolutamente nulla per te. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Infatti cerco di evitare quella modalità, per quanto a volte la foga e l'insistenza dell'interlocutore mi renda difficile farlo. Cmq grazie per il consiglio. :)
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Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Per capire veramente le cose bisogna trovarcisi dentro, oppure avere una capacità di immedesimazione fuori dal normale, che essendo tale non è comune. Io posso lamentarmi del mio lavoro e dire che mi causa disagi vari, ma non riuscirò mai fino in fondo ad immedesimarmi in un disoccupato di lungo temine, senza altre risorse finanziarie. Magari a livello di tono di umore sta meglio di me, probabilmente peggio, ma non potrò mai saperlo con precisione. Come un normo-attraente non potrà mai capire fino in fondo un ipo-atraente o un null-attraente. Se più di una donna mi ha detto "mi spiace ma non c'è attrazione fisica. mi spiace ma non c'è chimica. io per andare con un uomo mi deve piacere fisicamente. io sono sempre stata con ragazzi di bell'aspetto perché non posso fare altrimenti" io da questo qualcosa ne devo dedurre, è inevitabile.. anche facendo finta di niente 1,2 volte.. alla 7° volta qualcosa ne deduci. Poi per carità, se uno ha il carisma di totò riina o la simpatia di renato pozzetto compensa benissimo la bruttezza.. che cmq nel caso di questi uomini è evidente, ma non così estrema. Ma quante sono fra la gente comune le persone che hanno questo carisma? poche. Se uno è brutto E fobico E povero è come se non esistesse.. poi può avere i valori, la bontà, la capacità di ascolto, l'empatia, gli hobby, ma rimane cmq inesistente. A me non pare così strampalata. Poi ovvio che se hai un carattere estroverso e trascinante.. puoi essere pure 1,60 x 80kg.. ma è sempre utile ricordare che qui: DI FOBICI STIAMO PARLANDO. Non di persone normali, ma di persone con una (o più) problematiche psicologiche. |
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Se tu penserai e giudicherai da buon borghese li condannerai a cinquemila anni più le spese ma se capirai se li cercherai fino in fondo se non sono gigli son pur sempre figli vittime di questo mondo |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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DI solito si fanno ipotesi estreme da una parte e dall'altra -devi essere un superfigo estroverso che sta sempre in viaggio per avere qualche relazione - le vostre sono tutte menate , uscite e trovatevi una donna che ci vuole... La verità sta nel mezzo, per avere una normale, ordinaia vita sessual sentimentale non serve essere un figo pieno di soldi MA non basta (nella stramaggioranza dei casi) essere un buon fobico gentile normale o passabile fisicamente , anche se si esce con una certa regolarità... |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Le lamentele e recriminazioni che riguardano lo stesso oggetto e che hanno continuità e stabilità, non in modo passivo e isolato, che cercano con persistenza di provocare reazioni negli altri, secondo me contengono dei tentativi che seguono delle convinzioni di non totale inutilità dell'azione. Comunque ammesso che non sia così e che chi si lamenta in questo modo lo faccia nonostante pensi che sia inutile, il non lamentarsi può portare o meno a un cambiamento della propria condizione: uno nel tempo risparmiato potrebbe fare cose inutili rispetto al suo scopo, farne anche di dannose (come nel caso del tuo esempio dello sfogarsi sul cibo), così come potrebbe farne di potenzialmente utili, ad esempio curare qualche aspetto della propria vita che può aumentare le possibilità di risultare più gradevole. Che poi si contesti che per fare questo si debbano fare degli sforzi che non si pensa valgano la pena (per quanto si impieghi come risorse e/o perchè i risultati probabilmente neanche arriverebbero) posso anche capirlo, di fatto però quel piccolo miglioramento che potrebbe arrivare nella proprio vita è quasi certo che al massimo potrebbe arrivare facendo qualcosa che non facendo niente o quasi (tipo limitarsi alle lamentele). Comunque il non lamentarsi non si focalizza necessariamente sul problema, mentre il lamentarsi sì: se entrambi sono inutili rispetto al diventare più attraenti, il primo permette se anche per brevi momenti di non dare priorità a quel dolore, di poter effettaure piccoli passi independetemente da esso, di impiegare il proprio tempo trattandolo meglio. L'esempio della 'sega' può semplificare il fatto che perlomeno, seppur non si è divenuti più attraenti agli occhi delle donne nel mentre che si procede con quell'attività, qualche sollievo e traguardo piacevole comunque ce lo si riesce a riservare. Magari funzionano meglio altri esempi, perchè in questo ci può essere un conflitto con il pensiero di non essere desiderabile ecc. Tipo uscire, viaggiare, fare qualcosa di nuovo, trovare persone da frequentare a livello amicale o inferiore, dedicarsi ad attività che possano far maturare interessi e capacità e permettere di riconoscersi anche delle abilità possedute, cose che non si sa mai se non possano essere utili in qualche modo in futuro; ovviamente compatibilmente con la propria 'malattia' (fobia, depressione, ecc.). Se quell'aspetto (es. il non rapporto con le donne) domina tutto e a causa di esso non si riesce a provare niente, credo che la situazione sia al limite, che non possa la soluzione che si immagina essere quella efficace, perchè significa che se manca quel mattone l'edificio della persona crolla completamente: si vive per quello e si è solo in funzione di quello, di qualcosa che non dipende dalla nostra volontà (le preferenze e i bisogni altrui in campo di relazioni sentimentali / sessuali). P.S. ok, le proporzioni tra edificio e mattone nel paragone di sopra non rendono, la vita sentimentale sarebbe una buona parte dell'edificio vita |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Ho letto che qualcuno ha parlato di valori, bontà eccetera che sono cose che può avere anche una persona fobica.
Certo, ma non bisogna farsi illusioni, purtroppo quel genere di cose non vengono guardate. Come bisogna togliersi dalla testa il concetto che le donne sono fatte per la gentilezza, sensibilità, valori. Tutt'altro, vengono attratte e cercano tutto il contrario. Quindi se un fobico come me si illude di avere speranze perché crede che le donne guardano gentilezza, sensibilità, bontà, è fuori strada completamente. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Ma mi è stato detto che non devo ostinarmi e faccio troppa caciara, considerando che ho già i miei sensi di colpa al riguardo, mi taccio. :mrgreen: |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Di contro io non sono stato mai cagato, ok? Non capisco perché se uno dice quello che vede in giro viene giudicato non buono ne sensibile. Ti do io un consiglio invece :a te e a chi ti ha messo il grazie prima :impara a non sparare stronzate se non conosci di persona. E non è la stessa cosa che ho fatto io. Io ho semplicemente detto che vedo in giro donne che assolutamente non guardano valori e bontà. Perché cavolo devo dire il contrario se quello che vedo è questo? Non ho giudicato come hai fatto tu, ho detto che io non ho il piacere di conoscere donne che si soffermano sui valori, tu invece sei andata sul personale direttamente verso di me, quando nemmeno mi conosci. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Syd ma al di là della chiosa finale dove chiaramente scherzavo, che ne pensi del resto? Non capisco questo darmi dell'insensibile che non capisce i problemi altrui e che addirittura non ci è dentro, non sei iscritto da ieri e forumisticamente dovresti conoscermi da un po'. Siamo arrivati al punto che le estremizzazioni redpill coincidono con la fs e chi le contesta non viene considerato fobico (per essere chiari non penso tu lo sia ma c'è almeno un utente intervenuto qui che di quella ideologia ne è imbevuto fino al midollo)? :interrogativo:
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Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
Il punto è :il fobico è cagato e considerato ? No.
Una ragazza o donna che non ha problemi e vuole fare una vita mondana fatta di viaggi, divertimenti, uscite e feste in compagnia è compatibile con un fobico? No. Ci sono anche donne dolci, comprensive, che guardano i valori? Si, sicuramente, ma se una persona, in questo caso io, non ne ha mai incontrate e nella propria vita vede che hanno solo attrazione per soldi, estetica, status e per l'apparire, si può dirlo oppure siamo tornati con i codici della repubblica di Salò dove venivi torturato e impiccato? Una donna, accetterebbe di stare con un fobico che non ha mai avuto esperienze ne relazioni in vita sua e che vuole assolutamente stare lontano da tutte le situazioni sociali perché provocano a lui malessere e disagio? La risposta è non lo so, ma provo a mettermi nei panni di una ragazza che vuole uscire e divertirsi e fare la vita delle persone normali fatta di viaggi, cene, vacanze e ridere e scherzare. E onestamente trovo molto, ma veramente molto difficile che possa resistere a lungo con un fobico. La porti a cena un paio di volte, poi quando capisce che di viaggi non se ne fanno o al massimo uno all'anno solo in Italia , di uscite a socializzare con gli altri non se ne parla, di presentarti alle sue amiche nemmeno, che due o tre sere non ti va di uscire e preferisci stare a letto, vedi dove ti manda dopo poco tempo... Inutile essere ipocriti, lo sanno tutti che funziona così. Se esiste qualcuna disposta a stare con un fobico evitante in forma pesante, o è una che ha gli stessi problemi e non le interessa la vita che fanno le altre, oppure deve essere una ragazza veramente con una sensibilità fuori dal comune e che non fa problemi su uscite eccetera. Io però ad oggi, una così non posso dire di conoscerla. Altrimenti non sarei qui a dire che sto male e non ho mai avuto nessuna. Sarei curioso di sapere quanti fobici evitanti hanno conosciuto una così, con la quale hanno un rapporto stabile e duraturo, o lo hanno avuto in passato. A giudicare da quello che leggo, non mi sembra proprio, poi per carità tutto può essere. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine sentimentale
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