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muttley 05-04-2018 17:50

Re: Insegnanti empatia zero
 
Quote:

Originariamente inviata da clizia (Messaggio 2093479)
@Claire e Muttley: non condivido affatto quello che dite.
Quanto si lavora a casa è soggettivo, dipende dalla serietà della persona

Non è detto che la lentezza e la prolissità nel fare le cose sia indice di serietà, tu stessa in passato ironizzasti sul tuo nome, foriero di certe tue caratteristiche :D
Ci sono persone che svolgono i propri compiti in maniera assai seria impiegandoci molto meno dei tempi standard. In Germania ad esempio fanno tutto più seriamente che in Italia, e non gli si può certo imputare di essere lenti...

clizia 05-04-2018 17:53

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2093484)
Cara clizia, tu per prima non ritieni giusto che questo lavoro ti venisse riconosciuto , mentre altri meno responsabili se ne stanno in palestra, in piscina, a passeggiare lungo il corso.. ?

È come dire che chi lavora da casa in pratica non lavora.
Io ho amici che lavorano da casa e so che stanno dietro al pc per ore.
Si, effettivamente succede quello che dici tu e forse l'unico modo per evitare queste situazioni sarebbe l'obbligo dei pomeriggia scuola anche se - avendo lavorato pure in comune - ti assicuro che pure stando sul posto di lavoro puoi non fare un cavolo eppure sul cartellino risultano pur sempre 7 ore e mezza.
Cioè, è difficile valutare il lavoro di qualcuno perché oltre la quantità conta la qualità dell'impegno. Non sempre però è facile stabilire una valutazione oggettiva, sopratutto in lavori con materiale umano come la scuola. Tutto sta alla coscienza del singolo, quindi è inutile generalizzare a un'intera categoria professionale.

clizia 05-04-2018 17:55

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2093489)
Non è detto che la lentezza e la prolissità nel fare le cose sia indice di serietà, tu stessa in passato ironizzasti sul tuo nome, foriero di certe tue caratteristiche :D
Ci sono persone che svolgono i propri compiti in maniera assai seria impiegandoci molto meno dei tempi standard. In Germania ad esempio fanno tutto più seriamente che in Italia, e non gli si può certo imputare di essere lenti...

Scusa, mica siamo in catena di montaggio. Quando lavori con gli apprendimenti non puoi fare le cose come se la quantità sopperisse la qualità.
Ci metto tanto a correggere una verifica perché sono meticolosa, controllo ogni virgola e commento tutto per rendere chiare le correzioni.
Semplicemente non sono superficiale, non sono deficiente come pensi tu mentre tu sei il genio che in mezz'ora fa tutto!

muttley 05-04-2018 17:59

Re: Insegnanti empatia zero
 
Non ho mica detto che sei deficiente, hai proiettato su di me un pensiero tuo :D

clizia 05-04-2018 17:59

aggiungo sempre per Mut: le verifiche di inglese sono molto ripetitive e la correzione è spesso meccanica. diverso è il correggere un testo letterario come una poesia, un testo argomentativo o espositivo.
Certe materie hanno un carico di lavoro maggiore. Ovvio che musica sia più leggera di lettere che tra storia, italiano e geografia risulta un bel po' impegnativa.

muttley 05-04-2018 18:01

Re: Insegnanti empatia zero
 
Ma noi abbiamo più classi

clizia 05-04-2018 18:05

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2093500)
Ma noi abbiamo più classi

Si certo, ma procedi di pari passo tra le due terze, seconde e prime.
Fai il programma per due volte.

muttley 05-04-2018 18:07

Re: Insegnanti empatia zero
 
A volte le cambio, perché ormai con tutti questi dispositivi le fotografano e se le passano.

lauretum 05-04-2018 18:15

Re: Insegnanti empatia zero
 
Quote:

Originariamente inviata da clizia (Messaggio 2093490)
È come dire che chi lavora da casa in pratica non lavora.
Io ho amici che lavorano da casa e so che stanno dietro al pc per ore.
Si, effettivamente succede quello che dici tu e forse l'unico modo per evitare queste situazioni sarebbe l'obbligo dei pomeriggia scuola anche se - avendo lavorato pure in comune - ti assicuro che pure stando sul posto di lavoro puoi non fare un cavolo eppure sul cartellino risultano pur sempre 7 ore e mezza.
Cioè, è difficile valutare il lavoro di qualcuno perché oltre la quantità conta la qualità dell'impegno. Non sempre però è facile stabilire una valutazione oggettiva, sopratutto in lavori con materiale umano come la scuola. Tutto sta alla coscienza del singolo, quindi è inutile generalizzare a un'intera categoria professionale.


Veramente avevo sottinteso proprio questo, che tutto sta alla coscienza del singolo, per una clizia che lavora fino alle 20 c'è un altro/a che il tempo per fare la spesa, la palestra e l'aperitivo lo trova sempre.

Per me non può essere che a parità di stipendio, possano coesistere queste due situazioni, è una iniquità nei confronti della clizia di turno.

Nel lavoro in ambito privato la questione è ovviamente molto diversa , ma anche nella sanità, in comune..

Diciamo che per troppe cose, il mondo della scuola è un mondo a parte, pieno di dinamiche del tutto originali e non riscontrabili in qualunque altro ambito , delle quali fanno le spese anche le persone di buona volontà come te

clizia 05-04-2018 18:15

Comunque, per rispondere a tutti, poi passo e chiudo, dico che è importante anche l'intensità delle ore e non solo la quantità.
Un'ora in ufficio era più soft rispetto a una in classe, molto ma molto più stancante.

Per tornare in topic penso che al giorno d'oggi ci sia molta più sensibilità su certi temi.
Quando ero piccola io nemmeno esisteva la parola "bullismo".Ora se ne parla tanto e si cerca di sensibilizzare i giovani al tema, anche in modi leggeri per i più piccini.
https://youtu.be/tOSPsE_fzv4

clizia 05-04-2018 18:18

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2093507)
Veramente avevo sottinteso proprio questo, che tutto sta alla coscienza del singolo, per una clizia che lavora fino alle 20 c'è un altro/a che il tempo per fare la spesa, la palestra e l'aperitivo lo trova sempre.

Per me non può essere che a parità di stipendio, possano coesistere queste due situazioni, è una iniquità nei confronti della clizia di turno.

Nel lavoro in ambito privato la questione è ovviamente molto diversa , ma anche nella sanità, in comune..

Diciamo che per troppe cose, il mondo della scuola è un mondo a parte, pieno di dinamiche del tutto originali e non riscontrabili in qualunque altro ambito , delle quali fanno le spese anche le persone di buona volontà come te

Guarda, ho avuto un'esperienza di lavoro al mio comune e ti assicuro che ho lavorato molto poco quando ero lì. Tutto sta alla dirigenza che ti capita.
Altri miei amici - stesso comune ma altro dipartimento - invece lavorano tantissimo.
Insomma, lo stesso vale per le scuole.Sono le persone a fare la differenza. Generalizzare è sempre pericoloso insomma!

muttley 05-04-2018 18:18

Re: Insegnanti empatia zero
 
Ma il fatto che gli insegnanti non vengano trattenuti oltre un certo orario, è solo per mancanza di soldi da parte delle istituzioni. Tenerli a lavorare fino alle 18 tutti i giorni comporterebbe ingenti esborsi di denaro...dovrebbero darci buoni pasto, computer personale, attrezzature varie...non è tutto oro quel che luccica.
Ci sono scuole, ormai la maggior parte, dove non hanno nemmeno i soldi per riparare una stampante o una fotocopiatrice che non funziona, con l'esito che tante cose da fare ce le dobbiamo pagare di tasca nostra.

clizia 05-04-2018 18:22

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2093511)
Ma il fatto che gli insegnanti non vengano trattenuti oltre un certo orario, è solo per mancanza di soldi da parte delle istituzioni. Tenerli a lavorare fino alle 18 tutti i giorni comporterebbe ingenti esborsi di denaro...dovrebbero darci buoni pasto, computer personale, attrezzature varie...non è tutto oro quel che luccica.
Ci sono scuole, ormai la maggior parte, dove non hanno nemmeno i soldi per riparare una stampante o una fotocopiatrice che non funziona, con l'esito che tante cose da fare ce le dobbiamo pagare di tasca nostra.

Si, appunto, è un'ipotesi impraticabile perché non ci sono le strutture per poterlo fare, ma a me l'idea non spaventarspaventarebbe, perché il lavoro didattico non mi pesa.
A pesarmi è il lavoro in classe perché la relazione coi ragazzi per me è talvolta esacerbante.
Infatti sono alla perenne ricerca di un lavoro più tranquillo ma che non sia nemmeno "la morte civile"...

lauretum 05-04-2018 18:24

Re: Insegnanti empatia zero
 
Quote:

Originariamente inviata da clizia (Messaggio 2093510)
Guarda, ho avuto un'esperienza di lavoro al mio comune e ti assicuro che ho lavorato molto poco quando ero lì. Tutto sta alla dirigenza che ti capita.
Altri miei amici - stesso comune ma altro dipartimento - invece lavorano tantissimo.
Insomma, lo stesso vale per le scuole.Sono le persone a fare la differenza. Generalizzare è sempre pericoloso insomma!

Non sto generalizzando, dato che conosco bene diversi insegnanti, perlopiù di primaria, ed uno delle superiori, insomma lo so che il pomeriggio lavorano, ma hanno regolarmente il tempo per svaghi , sport e commissioni, insomma le canoniche 8 ore sono ben lungi dall'essere raggiunte

Per me, non è giusto, un operaio ha la stessa dignità ed esigenze di un insegnante.

claire 05-04-2018 19:37

Re: Insegnanti empatia zero
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2093500)
Ma noi abbiamo più classi

Piú classi?Io l'altr'anno ne avevo 8.
E 5materie.

claire 05-04-2018 19:39

Re: Insegnanti empatia zero
 
Quote:

Originariamente inviata da clizia (Messaggio 2093513)
Si, appunto, è un'ipotesi impraticabile perché non ci sono le strutture per poterlo fare, ma a me l'idea non spaventarspaventarebbe, perché il lavoro didattico non mi pesa.
A pesarmi è il lavoro in classe perché la relazione coi ragazzi per me è talvolta esacerbante.
Infatti sono alla perenne ricerca di un lavoro più tranquillo ma che non sia nemmeno "la morte civile"...

A me pesa anche il lavoro a casa perchè mi sento sempre insicura su cosa proporre e come.Preferisco le supplenze col lavoro impostato da altri

cancellato19417 05-04-2018 20:17

Re: Insegnanti empatia zero
 
Quote:

Originariamente inviata da Blackhoney (Messaggio 2091557)
Boh ma io tutt'ora al corso, c'ho un insegnante che ci si odia a vicenda, uno dei motivi per cui mollerei volentieri.
M'ha sfottuto un giorno intero perchè indossavo un mollettone per tenere i capelli all 'indietro, quindi raccolti a mezza testa.
Ho l'abitudine di mettere un mollettone quando non voglio fastidio sul viso quando mi sto impegnando a far qualcosa. Non metto l'elastico perchè altrimenti mi rimane il segno sui capelli una volta sciolti, con la molletta no.
Cioè non ho nemmeno mollette brutte.
Insomma sta stronza mi toglie la molletta e se la mette lei, poi rivolta agli altri "ma vi immaginate se io venissi a lavoro coi capelli raccolti così come fa blackhoney" e si mette a ridere e ad andare avanti e indietro per l'aula sfoggiando la sua elevata simpatia, nessuno ha azzardato a ridere perchè sanno che è stronza e che ce l ha con me in particolare, qualcuno ha accennato un sorriso ma per fortuna lei non ha ottenuto le risate generali che sperava.
Ho riso soltanto io, un po' per il nervoso e un po' perchè pensavo "per forza non ci verresti, a te sta di merda"
Poi già mi mandava frecciatine da giorni, così speravo di chiarire una volta per tutte dicendo:
-Senti comunque me lo metto solo dentro casa per comodità e quando lavoro per non dovermi spostare i capelli di continuo
-Appunto, mettitelo solo dentro casa perchè messo così si portava negli anni 80 e non si può guardare

Alla fine ha vinto lei, mi tocca star zitta onde evitare altri danni, mollettone vietato in aula perchè a lei non piace.

Un altro episodio, sempre perchè prende di mira me e ne ho a vagonate da raccontare.
Parlavo con due compagne del corso di altre materie, due tipe che sono di quelle gnignigni, tutte vestite e truccate sempre e comunque perfette, vi specifico sta cosa perchè poi vi dico.
Siccome sta prof adora stare al centro dell'attenzione, mi viene vicino e mi fa "ah hai cambiato trucco oggi? mi sembri quelle donne egiziane che ho visto quando sono stata in egitto st'estate"
e ste due scoppiano a ridere.
(Preciso alle ragazze che mi leggeranno e che potranno capire, ho un eyeliner liquido col pennello a punta morbida, ma essendo anni che lo metto in un certo modo diciamo che ho sviluppato una certa abilità anche perchè il trucco mi piace... quindi non sbava, il tratto è preciso e non essendo semplice da mettere bene molte pensano abbia usato quello a pennarello dalla punta rigida). Doveva fare la battuta sugli egizi perchè un giorno ho voluto metterlo un po' più allungato, servendosi di me ovviamente per fare la scenetta comica.

un'altra volta che mi sono truccata diversamente (nonostante ricevessi complimenti da tutti, lei sempre a denigrarmi): "madonna il trucco anni 90"

il top l'ha raggiunto quando il giorno prima mi rodeva il culo per cose mie, il giorno dopo ero sorridente e armoniosa col mondo, e lei fa la battutina con altre due ragazze che le leccano i piedi dall'inizio "qui c'è pure gente bipolare..."
fatto finta di non sentire.

sarà invidiosa :)
è un comportamento allucinante, ma come fa a fare l'insegnante?

muttley 05-04-2018 21:04

Re: Insegnanti empatia zero
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2093544)
Piú classi?Io l'altr'anno ne avevo 8.
E 5materie.

Anch'io

claire 05-04-2018 21:36

Re: Insegnanti empatia zero
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2093589)
Anch'io

Ma io faccio piú ore

alien boy 05-04-2018 21:49

Dico solo che nell'esperienza di supplenza che ho fatto recentemente erano i ragazzi a bullare me e non viceversa. Inoltre avevo solo poche, anzi pochissime ore, a settimana però mi sembrava di farne molte di più, perché essendo la prima volta dovevo studiarmi bene quello che avrei proposto in classe, pensare ad eventuali esercizi da fare, preparare le verifiche scritte e le domande per le interrogazioni (per fare in modo che queste non fossero le stesse per tutti). Poi ovviamente questo dipende dall'inesperienza, chi ha fatto qualche anno già sa e può organizzarsi meglio. Solo che il tempo che un insegnante lavora non è precisamente computabile dall'esterno. Uno magari fa poco anche in classe, un altro per il fatto che è scrupoloso passa gran parte dalla giornata impegnato. Bisognerebbe fare in modo che quanto viene fatto risulti effettivamente, sia il lavoro di lezione frontale che il resto.
Comunque anche io ho avuto prof non proprio stimabili, altri invece erano bravi insegnanti, altri neutri. È più una questione di persone che di categoria, il punto è che quasi tutti quelli che possono tentano quella strada e quindi è facile trovare persone inadatte. Il problema è anche che per molti ci sono poche o nessuna alternativa, per cui è anche comprensibile che ci si 'butti' nella scuola.


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