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cancellato15324 04-12-2015 23:47

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1644132)
se uno nn vuole liberarsi di un determinato disturbo significa che nn lo ritiene cosi pesante da farne a meno , poi se te ne vanti pure , non lo chiamerei manco disturbo :D

Affermazione molto superficiale. :pensando:
Il disturbo nasce come difesa, quindi senza ci sentiamo vulnerabili.
Dovresti approfondire un po' l'argomento.

Quote:

Originariamente inviata da AshtrayGirl (Messaggio 1644135)
Vengono a causa dell'ambiente in cui cresci ma nascono in maniera graduale a partire da quando sei molto piccolo, spesso non ci si ricorda neanche più quando siano iniziati...
sembra una contraddizione che una parte di te sia spaventata all'idea di cambiare perchè la vedi come la tua personalità, ma succede. la mente umana è contraddittoria. Non vedo che ci sia di omg pericoloso nel rendersi conto di certi meccanismi.

Esatto.
Per pericoloso, penso si intenda se diventa la giustificazione al non voler cambiare, ovvero "io sono così e basta" poi però continuare a lamentarsene.
Essere consapevoli del problema, capire e conoscere certi meccanismi è il primo passo.

cancellato15324 04-12-2015 23:51

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1644146)
me domando da dove nasce sto orgoglio , me lo son sempre domandato da quando mi sono iscritto , visto che molti di questi disturbi distruggono la vita ma vabbè boh sarà una reazione di sopravvivenza , uno crede di essere speciale cosi non crolla del tutto boh.

Esatto.

Quote:

Originariamente inviata da AshtrayGirl (Messaggio 1644150)
o è come quelli che hanno paura di prendere gli psicofarmaci anche se stanno male da cani non per gli effetti collaterali, ma perchè hanno paura di non essere più ''loro'' :D ne ho sentiti

Vero, li ho sentiti anche io.

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1644151)
beh ma mo che l ho detto continuano questi? con l orgoglio? nn è tipo il vaso di pandora? una volta aperto sei fottuto :D

Le cose vanno capite e assimilate.
Spesso invece si negano, perchè è più facile dire che non è vero, che non è "colpa nostra", etc.

Balto 04-12-2015 23:53

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
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Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1644145)
Allora, l'ansia ti può venire anche a 50 anni per un motivo scatenante a caso, così anche la depressione forte, o la psicosi o che altro.
Ma se parliamo di un disturbo di personalità, ce lo portiamo avanti fin da piccoli per traumi che abbiamo avuto fin dalla più tenera età. Non ci nasci, ma ci cresci, non so se mi sono spiegata.




Quello lo avevo capito,però, allora certi tipi di disturbi non possono nascere che ne so, a tipo 15, o 20 anni:interrogativo: da quanto hai detto, non c'è un prima o dopo allora ne deduco che nascono fin dalla tenera età o non nascono :interrogativo:

scusa per troppe domande ma sono ignorante in materia :sarcastico:

varykino 04-12-2015 23:54

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
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Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1644157)
Esatto.



Vero, li ho sentiti anche io.



Le cose vanno capite e assimilate.
Spesso invece si negano, perchè è più facile dire che non è vero, che non è "colpa nostra", etc.

eh esatto ma appunto se qualcuno te lo fa notare mica sarai scemo che continui a dire cosi boh , fa cosi male ammettere certe cose? l'umiltà è passata di moda forse o forse nn capisco l'enorme ego e orgoglio delle persone io.

cancellato15324 05-12-2015 00:01

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
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Originariamente inviata da Zetta89 (Messaggio 1644162)
Quello lo avevo capito,però, allora certi tipi di disturbi non possono nascere che ne so, a tipo 15, o 20 anni:interrogativo: da quanto hai detto, non c'è un prima o dopo allora ne deduco che nascono fin dalla tenera età o non nascono :interrogativo:

scusa per troppe domande ma sono ignorante in materia :sarcastico:

Eh, dipende dal disturbo. :mannaggia:
La depressione, è un disturbo dell'umore, che può nascere a seguito di traumi a qualsiasi età.
Un evitante invece, non è mai stato estroverso, ha sviluppato il problema fin da piccolo, sicuramente era un bambino timido, e crescendo ha messo su un muro che è appunto, l'evitamento.

I disturbi sono divisi in varie categorie.

cancellato15324 05-12-2015 00:04

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1644163)
eh esatto ma appunto se qualcuno te lo fa notare mica sarai scemo che continui a dire cosi boh , fa cosi male ammettere certe cose? l'umiltà è passata di moda forse o forse nn capisco l'enorme ego e orgoglio delle persone io.

Eh, fosse così facile! :mannaggia:
Se qualcuno te lo fa notare e tu non vuoi notarlo, diventa lo stronzo che ti giudica.
Certo che fa male, devi ammettere con te stesso che il problema sei tu, non gli altri.
Sei su questo forum, la cosa non dovrebbe stupirti più di tanto. :D

Balto 05-12-2015 00:07

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
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Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1644169)
Eh, dipende dal disturbo. :mannaggia:
La depressione, è un disturbo dell'umore, che può nascere a seguito di traumi a qualsiasi età.
Un evitante invece, non è mai stato estroverso, ha sviluppato il problema fin da piccolo, sicuramente era un bambino timido, e crescendo ha messo su un muro che è appunto, l'evitamento.

I disturbi sono divisi in varie categorie.

beh, se nell'evitamento parte dalla timidezza che appunto porta a evitare allora può nascere anche dopo, a me ad esempio è nata verso i 14-15 anni e per molti anni mi ha limitato moltissimo, ed era pesante eh tanto che per alcuni anni non uscivo tranne per andare a scuola, ed la mia causa nella maggior parte è stata credo la consapevolezza di quello che succedeva intorno a me, più precisamente in famiglia, che mi ha portato a chiudermi in me stesso, direi che è nata nella tarda età.

Poi si, come dici tu dipende dai disturbi sicuramente, ma dire che un evitante non è mai stato estroverso è sbagliato secondo me, io prima lo ero, eccome se lo ero :sisi:

AshtrayGirl 05-12-2015 00:12

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
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Originariamente inviata da Zetta89 (Messaggio 1644173)
beh, se nell'evitamento parte dalla timidezza che appunto porta a evitare allora può nascere anche dopo, a me ad esempio è nata verso i 14-15 anni e per molti anni mi ha limitato moltissimo, ed era pesante eh tanto che per alcuni anni non uscivo tranne per andare a scuola, ed la mia causa nella maggior parte è stata credo la consapevolezza di quello che succedeva intorno a me, più precisamente in famiglia, che mi ha portato a chiudermi in me stesso, direi che è nata nella tarda età.

Poi si, come dici tu dipende dai disturbi sicuramente, ma dire che un evitante non è mai stato estroverso è sbagliato secondo me, io prima lo ero, eccome se lo ero :sisi:

sì ma il disturbo evitante la timidezza o anche la fobia sociale sono 3 cose diverse
pure io sono diventata patologicamente timida verso gli 11 anni mentre prima da quel punto di vista ero ''normale''.

Balto 05-12-2015 00:15

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da AshtrayGirl (Messaggio 1644177)
sì ma il disturbo evitante la timidezza o anche la fobia sociale sono 3 cose diverse
pure io sono diventata patologicamente timida verso gli 11 anni mentre prima da quel punto di vista ero ''normale''.

Ok, sono diverse, ma se portano all'evitamento un prima c'è, e anche un dopo se si riesce a liberarsene, però come già detto in materia sono abbastanza ignorante e oltre al mio di esempio posso dire ben poco.

cancellato15324 05-12-2015 00:15

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da Zetta89 (Messaggio 1644173)
beh, se nell'evitamento parte dalla timidezza che appunto porta a evitare allora può nascere anche dopo, a me ad esempio è nata verso i 14-15 anni e per molti anni mi ha limitato moltissimo, ed era pesante eh tanto che per alcuni anni non uscivo tranne per andare a scuola, ed la mia causa nella maggior parte è stata credo la consapevolezza di quello che succedeva intorno a me, più precisamente in famiglia, che mi ha portato a chiudermi in me stesso, direi che è nata nella tarda età.

Poi si, come dici tu dipende dai disturbi sicuramente, ma dire che un evitante non è mai stato estroverso è sbagliato secondo me, io prima lo ero, eccome se lo ero :sisi:

Guarda, io non sono sicura che tu abbia un disturbo di personalità, sinceramente.

E la differenza tra i 10 anni e i 14 ad esempio, è grandissima, perchè a 10 sei troppo piccolo e non ti rendi conto di quello che hai intorno, come hai detto anche tu, ad un certo punto ti "svegli" e ti accorgi di quello che ti circonda, anche a me è successa la stessa cosa, prima ero totalmente ingenua e tranquilla (solo molto timida), non mi rendevo conto di nulla, poi a 12-13 anni è arrivata la depressione e sono diventata una bambina "difficile".
Ma in realtà il disturbo c'era già e aveva origini profonde.

cancellato15324 05-12-2015 00:22

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da AshtrayGirl (Messaggio 1644177)
sì ma il disturbo evitante la timidezza o anche la fobia sociale sono 3 cose diverse

Esatto, evitante ci nasci, fobico ci diventi. O sbaglio?

Evitamento: disturbo di personalità.
Fobia sociale: disturbo di ansia.

Balto 05-12-2015 00:23

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1644181)
Guarda, io non sono sicura che tu abbia un disturbo di personalità, sinceramente.

Quello lo credo pure io, però sta il fatto che per un lunghissimo periodo oltre a essere chiuso in me stesso ero moooolto timido, tanto che la cosa mi bloccava, sopratutto con le ragazze, c'è stato un episodio verso i 18-19 che non voglio neanche ricordare :miodio: Perciò ero un'evitante, patologico o non.


Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1644181)
E la differenza tra i 10 anni e i 14 ad esempio, è grandissima, perchè a 10 sei troppo piccolo e non ti rendi conto di quello che hai intorno, come hai detto anche tu, ad un certo punto ti "svegli" e ti accorgi di quello che ti circonda, anche a me è successa la stessa cosa, prima ero totalmente ingenua e tranquilla (solo molto timida), non mi rendevo conto di nulla, poi a 12-13 anni è arrivata la depressione e sono diventata una bambina "difficile".
Ma in realtà il disturbo c'era già e aveva origini profonde.

Io non so se l'avevo o no, considerando sempre la prima citata situazione in famiglia ci può stare ci fosse qualcosa, però con gli altri non ne risentivo, neppure con le ragazze, anzi, spesso diventavo una specie di leader, ero cercato sempre, poi le cose cambiarono :sarcastico:

cancellato15324 05-12-2015 00:30

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da Zetta89 (Messaggio 1644187)
Quello lo credo pure io, però sta il fatto che per un lunghissimo periodo oltre a essere chiuso in me stesso ero moooolto timido, tanto che la cosa mi bloccava, sopratutto con le ragazze, c'è stato un episodio verso i 18-19 che non voglio neanche ricordare :miodio: Perciò ero un'evitante, patologico o non.

Io non so se l'avevo o no, considerando sempre la prima citata situazione in famiglia ci può stare ci fosse qualcosa, però con gli altri non ne risentivo, neppure con le ragazze, anzi, spesso diventavo una specie di leader, ero cercato sempre, poi le cose cambiarono :sarcastico:

Zetta, l'evitante è sempre patologico :occhiali: nel tuo caso, puoi invece aver sviluppato un disturbo di ansia sociale.

Comunque, per farti capire quello che dicevo prima, i disturbi sono divisi per categorie.

http://www.spaziopsi.it/html/s.i.s.d..html

muttley 05-12-2015 01:30

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Secondo una ricerca, per capire se si piace alle donne bisognerebbe guardare la lunghezza delle proprie dita: provate a controllare se i vostri indici se più lunghi dei vostri anulari o viceversa e poi sappiatemi dire.

cancellato15324 05-12-2015 01:38

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1644203)
Secondo una ricerca, per capire se si piace alle donne bisognerebbe guardare la lunghezza delle proprie dita: provate a controllare se i vostri indici se più lunghi dei vostri anulari o viceversa e poi sappiatemi dire.

Che te sei fumato :interrogativo:

cancellato15324 05-12-2015 02:05

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1644209)
Non credo che uno evitante ci nasca. Non credo ci siano differenze neurologiche che portano ad essere evitanti. Secondo me si tratta di strategie altamente disfunzionali che possono sorgere più o meno da cuccioli. Ma anche dopo.

Come ho già detto nei post precedenti, non è che ci nasci proprio, ma lo sviluppi a causa di ciò che ti è successo da piccolissima, nel messaggio che hai quotato, avevo più o meno sintetizzato la cosa (estremizzando un po'). Nel senso che ha origini lontane. Altri tipi di disturbi possono emergere anche in tarda età.
Nasciamo comunque con delle predisposizioni.

PazzoGlabroKK 05-12-2015 04:28

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1644203)
Solita cazzata

Perché hai praticamente dato della psicolabile ad AshtrayGirl?
...

muttley 05-12-2015 07:27

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1644220)
Perché hai praticamente dato della psicolabile ad AshtrayGirl?
...

Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1644206)
Che te sei fumato :interrogativo:

.

dotrue 05-12-2015 11:18

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1644056)
Intanto non è necessariamente vero: se uno non prova tutto questo e, pur desiderandola, non riesce ad avere una relazione erotico-sentimentale per molti anni (perché magari tutte le donne con cui c'ha provato lo hanno rifiutato), alla fine si può a pieno titolo definirlo uno che ha "problemi con le donne".

Se uno ci ha provato per 40 anni senza avere relazioni è ovvio che nn ha i "problemi con le donne" di cui stiamo parlando in questo forum...potrebbe avere altri problemi di tipo mentale anche senza essere fobico, per esempio, ma la sostanza nn cambia: secondo me se uno arriva a quell'età vergine qualche problema "di testa" ce l'ha nella stragrande maggioranza dei casi.

Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1644056)
Per il resto quelli che elenchi mi sembrano tutti (a parte la "paura di loro": che significa? Che il tizio in questione ha paura che le donne gli facciano del male fisico? :pensando:) sentimenti e atteggiamenti molto diffusi anche tra le donne (e mica solo a 20 anni), quindi vogliamo dire che le donne hanno genericamente "problemi con gli uomini"? O userai il solito doppio standard per il quale certi atteggiamenti sono esecrabili/patologici solo se maschili?

Ha paura che lo deridano, che minino la sua autostima attraverso il rifiuto ecc....ma te lo devo spiegare pure?
Il vantaggio che hanno le donne è che possono permettersi di nascondere la loro fobia visto che qualche arrapato che ha voglia di scopare lo trovano di sicuro anche senza proporsi direttamente. Dove avrei detto che certi atteggiamenti sono patologici solo se vengono da un maschio?

Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1644060)
Stavamo discutendo della presunta correlazione necessaria: "problemi con le donne"-"timidezza patologica"

Veramente stavamo discutendo del fatto che se una persona di 30-40 anni è vergine ("problemi con le donne") allora qualche disturbo di tipo patologico è altamente probabile...

dotrue 05-12-2015 11:27

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1644185)
Esatto, evitante ci nasci, fobico ci diventi. O sbaglio?

Volendo essere pignoli, nn è che ci nasci...ma si sviluppa durante la costruzione delle fondamenta della personalità individuale, quindi i primi anni di vita


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