Re: Orgoglio curvy
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Originariamente inviata da Winston_Smith
(Messaggio 1406787)
A seconda del modo con cui me lo si fa notare, potrei lasciare seduta stante.
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Perché sei intransigente.
E' pieno diritto di ognuno avere i propri gusti e le proprie esigenze, anche se riguardano l'esteriorità. E' pieno diritto di ognuno non assecondarli e nessuno punta una pistola alla tempia per iniziare una relazione con quest presupposti.
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Avrei una domanda, se è lecito: le tue partner ti hanno mai chiesto di metterti "a posto" per quanto riguarda l'aspetto fisico (o altro)? E te lo hanno mai posto come ultimatum (o fai come dico io o quella è la porta)? Se sì, tu cosa hai fatto?
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Alcune mi hanno chiesto "sistemazioni" esteriori, in alcuni casi col carattere di "ultimatum". Forse in un caso, tra i motivi del lasciarmi, c'erano anche le mie scelte a livello di aspetto esteriore.
Ho sempre cercato di assecondare le richieste perché ho sempre ritenuto legittimo che l'altra persona avesse esigenze in tal senso.
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Nel mentre le tue partner facevano la dieta, tu che tipo di regime alimentare seguivi?
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Non ho mai imposto nessuna dieta. Di mio mangio sempre normale come quantità.
Ritorniamo al discorso iniziale:
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è indice di limitatezza di vedute il non arrivare a concepire una visione del rapporto di coppia un po' meno da bancone del macellaio o da suk arabo.
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Potrei anche argomentare che tutta questa, a mio avviso, nevrosi per censurare le esigenze sull'aspetto esteriore sia solo un alibi per mitigare i propri deficit.
Siamo sempre alle solite: per me l'esteriorità ha un peso e criteri diversi dai tuoi e da quelli di altre persone.
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Solo no, mammagari l'interiorità poteva pesare un pelo in più del quarto di bue. E' una visione "intransigente", questa?
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Se arriva a rendere trascurabile l'esteriorità sì. Per me l'esteriorità non è mai trascurabile, fine.
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...e di dirti che gli facevi cagare e che eri rachitico. Il dott. muttley potrebbe parlare di sindrome di Stoccolma
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Quello che manca a molti utenti qui dentro è la capacità di accettare le critiche sui nervi scoperti senza cercare improbabili letture che vertono sulla superficialità.
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