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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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Hai parlato con qualche immigrato dei risvolti psicologici? Le notizie non vanno censurate, tutti vanno ascoltati, però capisci che se scoppia una terza guerra mondiale non vai a parlare delle mogli a casa che soffrono d'astitenza ma dei mariti in battaglia che muoiono. Facendo così si perde lo sguardo d'insieme delle cose e si va a trascurare il problema maggiore. Ho letti vari commenti su micro-argomenti che ok ci stanno ma perché andare a parlare di casi isolati in maniera eccessiva ponendolo come argomentazione principale, come le poche agevolazioni che solo alcune persone hanno, in caso di necessità tra l'altro. Semplice poi parlare senza sapere nulla, comodamente rispolveriamo dalla nostra testa fatti o pensieri personali senza valutare l'oggettività delle cose. Vedi il luogo comune sulla rarità delle lauree tra immigrati, la loro bassa qualità (insomma carne in scadenza, puliranno i cessi e poi via al prossimo). |
Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
Mestessa ti pare da poco avere delle idee dove prevalga l'uguaglianza nei diritti? Una persona deve vendere tutto alla San Francesco d'Assisi style per provare la propria coerenza? Sono d'accordo sul predicare bene e razzolare bene ma pensa un po' se tutti noi anche solo avessimo delle idee meno egoistiche che bel risultato si potrebbe raggiungere, anche senza fare i mendicanti pur di dare del cibo ad un bambino africano, dato che, in una collettività con dei principi umani solidi già esisterebbe un bambino in meno da sfamare per un effetto a catena delle azioni più banali che noi compiamo.
Quindi mi sembra inutile additare sempre il primo che parla secondo dei propri ideali con il classico "e tu cosa fai per migliorare la situazione". |
Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
dal titolo della discussione si direbbe che qui si stia parlando di animali letali per l'uomo, ma necessari per qualche ignoto equilibrio ambientale. continuando su questa strada, non arriveremo mai ad un lieto fine.
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
Hai pro immigrazione chiedo:ma voi avete mai vissuto in un condominio a maggioranza straniera?io fino a 15 anni fa ero uno dei vostri finchè non ho provato sulla mia pelle"l'invasione"che ci ha costretto a cambiare casa in quanto la situazione era diventata insostenibile,prima di tutto molti non pagavano le spese condominiali,macellavano la carne congelata in casa con dei maceti facendo un rumore incredibile,hanno fatto esplodere gli scarichi dei water intasandoli con dei pannollini,odore di cipolla 24h su 24,lo stabile non pagando più le spese condominiali adesso stà cadendo a pezzi e questi sono immigrati che lavorano e sono proprietari di casa non in affitto,tutti gli italiani che hanno potuto farlo sono scappati e il quartiere è ormai diventato un ghetto...a me non sembra una bella cosa.
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
Pizzicando qua e là per la discussione ho trovato uscite di una xenofobia allarmante. Mi sa che spesso si perde di vista il fatto che anche gli immigrati sono esseri umani (come precisa suicida sopra) e che parlarne come se fossero numeri o esseri non pensanti è parecchio irrispettoso.
Mi riservo di rispondere con più completezza in seguito. Comunque per quanto ho potuto studiare negli anni "nazione", "purezza" e "razza" non sono altro che comode e schematiche invenzioni per rafforzare la coesione sociale di un gruppo trovando un nemico comune. Da sempre si stigmatizza qualcuno per creare l'identità di un gruppo e non si smetterà mai di farlo. E si dimentica sempre che anche i gruppi stabili e affermati di oggi hanno in passato affrontato peripezie ed esperienze traumatiche simili ai cosiddetti immigrati. Cioè secondo me spesso si tende a disumanizzarli perchè così è anche più facile ignorare le loro condizioni. Gli "extracomunitari" sono spesso le "streghe" dei nostri giorni, secondo me. Quindi sì, con le dovute eccezioni (non sono tutti santi... ma appunto, come qualcuno ha detto sopra, mica tutti gli italiani sono bravagggente), ovviamente li considero una risorsa. |
Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
scusa, ma me pare che non ci si aiuti per nulla. se un inquilino distrugge il cesso e tutto il sistema annesso, vado e cerco di spiegare come funziona la raccolta dei rifiuti. se un altro taglia la carne alle tre di mattina, vado e cerco di spiegare come funziona la notte. ora, non sto dicendo che dovremmo farlo noi introversi. sto cercando di spiegare cosa dovrebbe fare un buon cittadino, sempre e comunque. tu mi dici che sono scappati tutti, non è certo rincuorante sapere che nessuno di loro si sia preoccupato di comunicare, al fine di sistemare le cose e vivere per sempre felici e contenti.
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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A me basterebbe che signori come Domenico Dolce e Stefano Gabbana o Valentino Rossi pagassero le tasse come le pago io. Riguardo le case popolari al mio bel paesello le hanno date a italiani fannulloni che non hanno voglia di lavorare e spendono la pensione d'invalidità (de cosa...) al gratta e vinci. Una famiglia di indiani con 3 bambini e il capo-famiglia senza lavoro causa crisi si sono allegramente attaccati al tram però, bella notizia :mrgreen:, sono tornati al loro Paese (e qui comincia la festa!) |
Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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Se un inquilino distrugge il cesso, sia che sia doloso o colposo, io proprietario devo avere il DIRITTO di ricevere dall'inquilino la somma necessaria per il ripristino del cesso allo stato originario. Somma che devo ricevere immediatamente ed anche contro la volontà della persona. Se la persona non è proprietaria di nulla sul quale posso rivalermi per avere il danno sanato, io sono per uno Stato che mi consenta di privare temporaneamente di una parte della "libertà" dell'individuo per espiare la sua colpa. Come? Svolgendo a titolo gratuito per me qualsiasi attività per un controvalore analogo. A "debito" estinto gli spiego cosa deve fare per evitare che si ripeta ciò. Stesso discorso per la carne di notte. Io sono per il "chi sbaglia paga, anche con la propria libertà" e lo scopo della pena dev'essere rieducativo, correttivo ma deve anche evitare che chi subisce una condotta delittuosa non debba perdere nulla e chi la commette sconti una pena anche che funga da deterrente. Quote:
Ogni cittadino dovrebbe documentarsi da solo. In rari casi sono per dare un bonus alle persone ma solo se c'è buona fede e colpa. Quote:
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
alla faccia dell'essere fiscali. lavori in comune?
comunque quello che volevo dire, io l'ho detto. chi ha lo spirito per intendere, intenda. |
Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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ognuno ha le sue idee |
Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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Riguardo al toccar con mano intendevo i fatti reali, i problemi che s'incontrano per strada e all'effetto pratico, non la burocrazia. Quote:
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vedere discriminazione già dal titolo mi pare estremizzare alla grande. Quote:
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Riguardo ai gruppi, pure noi su questo forum siamo un gruppo, non siamo tutti uguali così come le varie culture e nazioni sono differenti, non vedo questa forzatura del dover essere tutti uguali, non lo siamo e mai lo saremo. Quote:
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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con questi stratagemmi vincono berlusca e grillo... |
Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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