Re: Per chi ha problemi con le ragazze consiglio di andare a prostitute
 

Non anche al fatto di avere un rapporto con una che piace a te?
Comunque come definizione quella di masturbazione + immaginazione ci può anche stare (ma non è un'esclusiva degli uomini).

Re: Per chi ha problemi con le ragazze consiglio di andare a prostitute
 

Lei ha anche criticato quelle donne. Comunque qui nessuno qui parla di reati.

La forma mentis di introverso mi fa classificare le cose in questo modo.
Nella masturbazione c'è già il piacere sessuale e infatti ho parlato di facilitazione, cioè di un aiuto del mondo sensibile attraverso una donna in carne ed ossa per coadiuvare l'immaginazione. Quando immaginiamo non pensiamo certo a visioni poco eccitanti come una donna brutta che si spoglia, ma pensiamo ad immagini e/o episodi stimolanti. La realtà sensibile, quando ci viene in soccorso, deve essere in un certo modo, altrimenti invece di facilitare, ci rende le cose difficili: è il caso di alcuni gigolò, che costretti a fare sesso con donne anziane e poco avvenenti, riescono a memorizzare delle visioni che persistono durante l'atto.
Oltre alla facilitazione dovuta al fatto di essere stati a contatto con una donna in carne ed ossa e stimolante, il sesso pratico in compagnia è visto come più divertente rispetto alla masturbazione a causa dell'autostima che ci apporterebbe la concessione sessuale di una donna, vista come un apprezzamento al nostro modo di essere e nel caso di rapporti mercenari, è un surplus davvero scarso.
E' anche questo il motivo per cui l'iniziativa femminile è così scarsa.

Un estroverso ha tutto un altro modo secondo me di vedere la cosa: mettendo al centro del rapporto il corpo di lei, invece che l'immaginazione e l'interiorità.

Re: Per chi ha problemi con le ragazze consiglio di andare a prostitute
 

Almeno la mignotta non ti prende per il culo. :sarcastico:

Re: Per chi ha problemi con le ragazze consiglio di andare a prostitute
 

Dove?

Ma di violenza sì. Trattare come carne da macello, come se fosse sempre questo il modo in cui vengono trattate e si sentono tutte le prostitute, come se in qualche modo tutte loro fossero sempre le vittime della situazione. No, non è sempre così.

Re: Per chi ha problemi con le ragazze consiglio di andare a prostitute
 

Immaginazione + autostima = Introversione.
Piacere corporale = Estroversione.

L'affettività nelle equazioni non svolge alcun ruolo? :nonso:

Re: Per chi ha problemi con le ragazze consiglio di andare a prostitute
 

per riuscire a recitare un coinvolgimento emotivo ogni volta, con ogni sconosciuto che potrebbe essere un laido simile, una dovrebbe essere davvero senza scrupoli e senz'anima...


Preferisco che ti risponda lei. Io non mi sono offeso.

Re: Per chi ha problemi con le ragazze consiglio di andare a prostitute
 

La seconda che hai detto (cit.)

L'impaccio fisico in certe situazioni non esiste proprio

Re: Per chi ha problemi con le ragazze consiglio di andare a prostitute
 

Quella era un'ipotesi valida in un caso particolare. E comunque esulava dal punto del mio discorso, che era rivolto a contestare l'assunto di base per il quale alla base dell'attività di prostituzione dovesse esserci sempre l'avere a che fare con situazioni di grave disagio psicologico.

Neanch'io, mica sono un cliente di prostitute. Semplicemente esprimevo il mio dissenso.

Re: Per chi ha problemi con le ragazze consiglio di andare a prostitute
 

Premesso che io ho scritto una cosa un po' diversa e cioè:

masturbazione + autostima = sesso pratico in compagnia

dove
masturbazione = sfregamento + immaginazione

Il ruolo dell'affettività?
Pensa di essere da solo e di passare una notte con il tuo cuscino. Se immagini che al posto del cuscino ci sia una ragazza che ami, passi la stessa nottata di immaginare che sia una che non conosci e ti attrae solo fisicamente?

Re: Per chi ha problemi con le ragazze consiglio di andare a prostitute
 

Da cui per l'introverso:
sesso pratico in compagnia = sfregamento + immaginazione + autostima (pardon avevo dimenticato lo sfregamento)

Per l'estroverso invece hai detto che può mettere al centro il corpo di lei da cui ho dedotto che basti lo sfregamento. :nonso:

Mi stai dicendo che per te l'affettività è immaginazione?
Non ho mica capito.

Re: Per chi ha problemi con le ragazze consiglio di andare a prostitute
 

Timeout

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Re: Per chi ha problemi con le ragazze consiglio di andare a prostitute
 

lultima volta qualke giorno fa la prostituta mi ha fatto capire che era abituato a uomini piu svegli,piu pratici,piu esperti,io sono stato 5 volte in tutto dalle prostitute ma lultima volta 8 mesi fa...ci sono riandato perche ne avevo voglia ma l'impaccio cera perche era una sconsoicuta comunque e io da timido,mi son trovato questa sono entrato nell'appartamento e questa nuda che stava ferma davanti al letto che non voleva parlare io cercavo di dirle qualcosa di darle a parlare per sciogliermi io e pure lei che non mi pareva cosi sciolta...
io tornero' da prostitute per impratichirmi e perhc emi piace sapendo che non togliera' la timidezza con le donne,pero' faro' sesso e diventero' piu sciolto sul piano dell'atto in se,premesso che con ogni prostituta quando si ci va ci puo essere piu o meno feling...

Re: Per chi ha problemi con le ragazze consiglio di andare a prostitute
 

Io non ci sono mai andato a prostitute e mai ci andrò...io nella mia vita (ho quasi 30 anni) ho avuto 4 ragazze (3 storielle di pochi mesi e l'ultima ci sono stato per 2 anni..) l'ho conosciute tutte su vari siti internet,anche perchè sopratutto il primo approccio per me è davvero difficile,sono molto timido e ho paura sempre di fare figuracce.
Rispetto chi và a prostitute ma sinceramente non condivido.

Re: Per chi ha problemi con le ragazze consiglio di andare a prostitute
 

Ecco (per rispondere meglio a WLM e a zucchina), a me non sembra una che sia stata traumatizzata da incontri con clienti "laidi" e che cerchi di proteggere il suo "femminile", ma solo una che non voglia impegnarsi più di quanto il "mestiere" richieda e che (anche giustamente) non sappia cosa dire per conversare con un perfetto sconosciuto, lì su due piedi, visto che di solito quello che fa con i clienti non è conversare.
Ovviamente non è detto che io abbia ragione in questo caso, ma non credo neanche che si possa presumere il contrario sempre e a prescindere.
Vikingo, ti sembrava che lei cercasse di sfuggirti? Ti sembrava che fosse più preoccupata/ansiosa/dispiaciuta o più annoiata/infastidita/spazientita?

Re: Per chi ha problemi con le ragazze consiglio di andare a prostitute
 

la mia sensazione visto che stava con le braccia conserte e che fosse timida,pero' non lo so quando sono entrato mi ha richiamato perche non trovavo l'appartamento e la chiamavo allintenro del palazzo e loro amano la riservatezza...dall'inizio non e stato nel migliore die modi,lei si era infastidita di questo,infatti si dice che la gentilezza e la priam cosa che richiedono queste donne....ma io sono sempre stato gentile,pero' ho avuto difficolta' a trovare l'appartamento dentro un residence,poi cera scala a,b,il citofono...l'appartamento era al quinto piano in un palazzo da 4 ,dove il 5 piano non era altro che una porta che io pensavo fosse un ripostiglio infatti ero toranto indietro,perche cera una porta dopo lultima scala e piu nulla....
insomma gia all'inizio non si era create le premsse migliori entro questa mi sgrida un attimo,e chiaro che gia e una sconosciuta mi sono irrigito,vedevo che mi fissava nuda con le braccia conserte mentre mi spogliavo,allora cercavo di paralrle per sciogliere il ghiaccio e quest ami dava riposte sibilline,poi mi fa vogliamo parlare o pasisamo al dunque...
dopo tanto timida non mi e smebrata piuttosto una che nonc i mette niente di suo per coinvolgere un cliente che non e il classico che si vuole svuotare le palle...
io ero imbarazzato perche' la baciavo e aveva le labbra chiuse,la toccavo ed era rigida,poi dopo un po di sesso orale ricordo un attimo che ha sbuffato,perche io non sapevo se continuare con l'orale con profilattico o passare all'atto e lei non ha gradito l'indecisione,infatti mi ha chiesto quanti hanni hai...guardava spesso il cellilare che squiallava...
alla fine gli e lo detto che non mi era piaciuta e mi ha detto sei il primo che me lo dice,qua vengono clienti per toccarmi e scoparmi in mezzora,per rilassarsi da una gioranta lavorativa,parlare con ic lienti non lo faccio....tu forse hai altrea aspettative
torantato a casa ricontrollo il suo profilo e diceva girlfriedn experience tra i servizi cosa che non ha fatto,perche questa e una semplice prostituta e basta...
ed effetiavemnte pero la gran parte deicleinti sono per mezzora,massimo un ora di piu non fa questa....mentre qeulla dove andavo io le alltre volte fa anche 2 3 ore...e quelle sono girlfriend perche in 1 ora parlano con te ti fanno sciogliere ti mettono a tuo agio ecc...questa pero non dovrebbe mettere girlfriend nel suo profilo perche non lo e'...almeno con me non lo e stata...
per cui ora staro bene a ttento per le prossime volte,,stavolta volevo provare cosi' perche andare sempre a catania a prendemri il pulman mi scoccia....

Re: Per chi ha problemi con le ragazze consiglio di andare a prostitute
 

non hai pensato possa essere una forma di autodifesa psicologica?
sono dell'idea che la prostituzione sia una professione per la quale ci voglia parecchio vocazione, poi è chiaro che chi sa fare solo quello fa di necessità virtù, c'è una certa probabilità che la tizia in questione non sarebbe stata più felice a lavorare in fabbrica.

Re: Per chi ha problemi con le ragazze consiglio di andare a prostitute
 

Non saprei, potrebbe anche essere, ma non mi pronuncerei senza sapere di più sulla ragazza in questione, la mia era solo un'impressione (quel "vogliamo parlare o passiamo al dunque?" mi pare eloquente).
Comunque il fatto che possa offrire una forma relativamente facile di guadagno secondo me rende la prostituzione assimilabile (esclusi i casi di disperazione estrema o costrizione) ad altre attività che promettono rendita immediata e consistente.

Re: Per chi ha problemi con le ragazze consiglio di andare a prostitute
 

@Alessandro93 la prima volta ke ho fatto sesso, avevo la tua età, e andai con una prostituta ad amsterdam...ero con 2 amici e eravamo tutti e tre vergini, cosi siamo andati al red light district, eravamo in viaggio interrail, e dato che il sesso era diventato un ossessione e nessuna ce la dava, siamo andati con delle prostitute...

lo ricordo in maniera positiva, la ragazza con cui sono stato era bellissima, 22 anni aveva, pensa te, e io 19...lei ovviamente era gia espertissima e io le ho detto subito che per me era la prima volta, cosi lei è stata molto gentile e dolce, non sono venuto al dunque diciamo, forse perche ero troppo emozionato, pero mi ha aiutato un po a sbloccarmi...

considerando solo e soltanto il nostro punto di vista (nel senso ke loro magari fanno quel mestiere perke povere, o costrette, ma non è il caso di entrare in merito alla questione ora) non ci trovo nulla di male ad andare con prostitute. Purtroppo se per un motivo o per un altro non abbiamo l'occasione di fare sesso con una ragazza normale, credo che il sesso a pagamento sia una soluzione a un'esigenza che dopo lunghi periodi di astinenza diventa ossessione, lo so bene!

in bocca al lupo!

Re: Per chi ha problemi con le ragazze consiglio di andare a prostitute
 

Non ti fissare su troppe cose perchè secondo me questo episodio può essere sufficiente a giustificare tutto il suo malumore...

Re: Per chi ha problemi con le ragazze consiglio di andare a prostitute
 

Io stavo parlando del modo in cui lo spiegherebbe un estroverso secondo la sua forma mentis, non sto dicendo mica che sente altre sensazioni o che funziona in modo molto diverso dagli intro.


L'affettività è una reazione chimica che è inglobata nell'immaginazione, tant'è che ricordo che la migliore notte di sesso l'ho avuta pensando ad una ragazza idealizzata per cui provavo un sentimento molto simile all'innamoramento (sesso non facilitato da compagnia, purtroppo per il curriculum).
Inoltre sospetto fortemente che dia una maggiore austostima sapere di aver avuto la concessione sessuale da parte di una donna amata, rispetto ad una non amata.

L'affettività è solo il risultato della formula; è il nome proprio di quello che si è fatto, è la descrizione chimica del risultato.