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LordDrachen 06-10-2010 19:01

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 413675)
Vabbè questa è una perla. Il delirio è empatico non si può proprio leggere, scusa eh?

senti Nick, non leggermi allora.
fai solo della dialettica, cercando non so se volutamente o no di capire
il senso delle parole:

Quote:

Nel delirio l'altro non esiste proprio, chi delira è scollegato dalla realtà esterna
l'interiorità è tanto reale quanto l'esteriorità.
cos'è la realtà?
Quote:

l'irrazionalità a configurare la figura patologica del delirio, delira chiunque, ogni giorno, quando pregano, quando fanno gesti apotropaici, ecc...
intanto ho usato il virgolettato ne "il delirio" e magari avresti dovuto intendere
che qualsiasi manifestazione emotivizzata non può essere considerata come Shining, ma sicuramente è un abbassamento della parte razionale a scapito di quella emotiva che prende il sopravvento.
con questo non dico che sia una cosa negativa. semplicemente si passa da estremi di razionalizzazione a estremi emotivi per un'incapacità derivante da un'educazione del cavolo.
le due facce della medaglie dovrebbero avere un maggiore equilibrio

detto questo la dicotomia non è tra ragione e sentimento ma tra empatia e autorità e non vedo come portare sempre i ragionamenti su lidi INUTILI sia produttivo alla discussione.

Quote:

Ti dirò di più nei deliri paranoici c'è una logica di ferro, quasi impossibile da smontare, tant'è che spesso è pervasiva.
per questo usavo il virgolettato. tu hai descritto un delirio di tipo violento ed emotivo, non una paranoia. ma riesci a seguire il filo?
oppure sei troppo preso dalla tua ironia?

Quote:

Lo chiamerei marketing non empatia
il marketing è una materia intellettuale.
l'empatia è uno degli strumenti che quella materia usa nella sua applicazione.
non ci credi? fai un corso di marketing.

Quote:

Per comprenderli invece bisogna presupporre che te ne freghi qualcosa, il che esclude che te ne voglia approfittare.
comprendere non significa AFFATTO che te ne freghi qualcosa.
Nelle scienze umane, l'empatia designa un atteggiamento verso gli altri caratterizzato da uno sforzo di comprensione intellettuale dell'altro, escludendo ogni attitudine affettiva personale (simpatia, antipatia) e ogni giudizio morale.
neghiamo anche le definizioni adesso?
l'autorità che manca poggia proprio sul giudizio morale che non appartiene all'empatia .
qui stiamo veramente sfiorando il bastiancontrarismo di professione.
tu parti da una parola che ti "suona male", non ne capisci il senso, parti in 4a con considerazioni e quando ricevi spiegazioni ti riattacchi ad un altra parola.

Quote:

Mah insomma, da quello che leggo sembra che tu agogni ad una società cristallizzata... e non importa quale!
questo dimostra che non capisci i miei post. ma neanche un po'.
agogno una società più in linea col wu-wei taoista, al limite.
vorrei una società più vicina al mondo naturale e con una tecnologia meno invasiva. dove non vi siano squilibri così evidenti anche di natura psicologica.
tu che mondo vorresti invece? quello dove le idee vanno bene solo se non infastidiscono il quieto vivere dei bamboccioni?

Quote:

E che ti devo dire? per forza la butto sull'ironia.
se ironia vogliamo fare, forse preferisci la corrente di pensiero nota come
il "paraculismo". cioè quella corrente che origina le idee sulla base del proprio
vissuto per autoassolverlo. se questa non è cristallizzazione.... ^_^

Quote:

E' il rifiuto di ogni rischio esistenziale, quindi della vita stessa.
è l'esatto contrario. una società permeata di empatia e conciliazione elimina ogni rischio e crea gabbie di bambagia.
se non c'è un'autorità, non si riuscirà mai a comprendere come e quando è il caso di ribellarsi ad un'autorità.
l'autorità ti trasmette la disciplina, la regola, che ti aiuta ad affrontare i pericoli della vita, ti da un metro morale che puoi accettare e puoi rifiutare e creartene uno tu.
se invece c'è uno sbilanciamento verso l'empatia, manca una morale, e quindi
si sfocia nel nichilismo.
l'equilibrio è sempre auspicabile in questo caso.

secondo me dovresti volare MOLTO più basso o almeno riflettere due secondi
sul senso delle parole di chi ti scrive.
non credo nemmeno che tu abbia letto il link che ho messo.
boh. contento tu. io chiudo qui.

vikingo 06-10-2010 19:20

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 
ho fatto il test dell'empatia mi da qusto risultato...
Hai qualche difficoltà a percepire e discriminare i tuoi sentimenti e le tue emozioni. Spesso ti sembra di non riuscire a distinguere ciò che provi e sovente è per te un'impresa raccontare ad altri ciò che senti. Può essere, ad esempio, che descrivi con dovizia di particolari ciò che ti succede, ma sarà molto difficile sentirti parlare delle emozioni che hai provato di fronte ad un particolare avvenimento.e

EMPATIA (La capacità di comprendere le proprie e altrui emozioni)
Sei poco attento/a ciò che prova chi ti circonda. A meno che non te lo dicano in modo esplicito, difficilmente ti accorgi se qualche amico o familiare sta vivendo un momento particolarmente intenso di emozioni. E' raro che qualcuno si confidi con te o che ti cerchi quando ha bisogno di essere sostenuto emotivamente.

effetivamente non parlo mai delle mie emozioni,ed effetivamente qualcunoc he sic onfida con me non ce mai salvoq aulke caso sporadico....
si puo' sempre cmabiare e migliorare comunque

vikingo 06-10-2010 19:23

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 
comunq se vedveo qualcuno che sta male mi dispiaccio ma deve essere unc omportamento eslpicito,in questa societa' portiamo tutti delle maschere come si fa ad essere empatici,cioe se uno non e' inc onfidenza mica cerchera' di capire uno sconosciuto..

LordJim 06-10-2010 21:35

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 413189)

Una società razionalizzante, materialista non può che essere svantaggiosa per
chi è abituato all'introspezione, alla teorizzazione, che tende ai mondi possibili più che al mondo presente.


gli introversi sono più idealisti e sognatori, e le donne li considerano infantili, assolutizzando un giudizio che fa a capo ad un pragmatismo
in parte giusto, ma in parte (oggi) schizofrenico.
senza introversi non ci sarebbe gran parte della cultura

Questo è ben detto. Mi ricordava un passo di Italo Calvino che oggi sono riuscito a ritrovare e che qui riporto (tratto dalle "Lezioni americane"):

..."Certo la letteratura non sarebbe mai esistita se una parte degli esseri umani non fosse stata incline a una forte introversione, a una scontentezza per il mondo com'è, a un dimenticarsi delle ore e dei giorni fissando lo sguardo sull'immobilità delle parole mute."...

Nói 07-10-2010 09:04

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 
Quote:

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 413788)
volevo andarci ma mia madre non vuole dice che mi sballa la costituzione...

Mi sembra un'affermazione senza alcun fondamento medico-scientifico...se l'essere sottopeso ti crea tanto disagio a stare con gli altri varrebbe la pena tentare qualcosa!

vikingo 07-10-2010 09:36

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 
tanto disagio no insicurezza con le donne si..

vikingo 07-10-2010 09:41

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 
comunq seocndo me sio sono pure evitante,perche ho troppe paranoie che mi portano a sfuggire a certe situazioni...

vikingo 09-10-2010 13:37

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 
ci sono uomini che hanno la faccia tosta sempre,e uomini che si creano i problemi pure a chiedere un passagio ad uno con cui non sono molto in confidenza...

Black Moon 13-10-2010 16:44

Re: Che categorie di uomini ci sono oggi in giro
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 413066)
Esagerato!

Io sono d'accordo con loro, purtroppo. E' vero, non siamo i compagni ideali per la maggioranza delle donne, è vero siamo problemi annosi e irrisolvibili.

ma perchè vi buttate così giù.. santo Dio.... io manco sono una compagnia ideale ma ci provo... so paranoica al 100%


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