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Mollusco 13-08-2025 16:15

Re: Condividiamo notizie
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 3044818)
Vien solo detto tutti i giorni , un martellmeto costante.
Non so che articolo sia quello lì dei misandrici, ma parrebbe una cosa scandalosa, mentre di ammazzare tutti gli zingari e tutti i muslim e pure tutti i palestinesi i neri e" marmaglia varia", grandi piccoli e vecchi, é opinione e gergo comune

Non e' la stessa cosa se a dire uno sproposito e' l'uomo della strada oppure alcuni tra i giornali piu' letti e autorevoli d'Italia.

gaucho 13-08-2025 16:17

Re: Condividiamo notizie
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 3044833)
Anche i genitori di italiani doc che mietono vittime stradali? O sedia elettrica e camera a gas ai ragazzi stessi, tipo quelli del Veneto Imbruttito che inneggiano al guidare ubriachi fra grasse risate, e poi qualcuno lascia le penne sue o quelle di chi passa per strada?
Sono una piaga da un bel pezzo gli omicidi stradali, non mi pare siano mai stati solo da parte dei bambini rom. E che siano in tanti a chiedere la pena capitale quando é stato l'italiano. Perché parlate di nazionalità come fosse tipico dei rom investire la gente? Gli italiani mai fatto. Che fossero minori é attenuante, mica aggravante.


Dai non confondiamo con incidenti di tutti i giorni che purtroppo possono capitare (non mi riferisco tipo gli ubriachi o i diciottenni con la lambo in affitto), questo qua è stato un fatto gravissimo e come dice già un altro utente adesso i familiari si divertiranno ad avere a che fare con queste persone per avere come minimo un po’ di giustizia, essendo specie protetta

Mollusco 13-08-2025 16:18

Re: Condividiamo notizie
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 3044825)
Non ci vedo scritto questo, ci vedo scritto che cambiare un certo tipo di cultura è responsabilità di tutti, mi sembra che tu non voglia coglierne la differenza.

Nel primo articolo si dice che tutti gli uomini sono moralmente responsabili.

Nell'ultimo il titolo dice che dobbiamo rieducare tutti i maschi per fermare i femminicidi (non molto diverso dal primo).

Diverso e' dire che cambiare la cultura e' responsabilta' di tutti. Qui non si parla della responsabilita' del cambiamento, ma della responsabilita' culturale dei crimini. Ossia che i crimini derivano da una cultura che tocca tutti i maschi ed e' causata da tutti i maschi*.

* forse solo nel caso nel nazismo un intero popolo e' stato considerato responsabile dei crimini dei gerarchi e dei kapo, tale da richiedere una rieducazione di massa, ma si tratta di un unicum nella storia.

Hassell 13-08-2025 16:18

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Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 3044834)
Se un italiano fa crimini di questo tipo i risarcimenti arrivano.
Se uno straniero commette crimini di questo tipo alla famiglia non arriva nulla. E' vero che i risarcimenti non ti portano indietro il familiare perduto, ma non avere nemmeno questo è una vergogna, indegna di uno stato civile.

Se la persona risulta nullatenente, sarà difficile che possa risarcire prontamente come dici tu, che sia italiano o straniero.
Infatti in questi casi c'è il fondo vittime della strada.

Sheev Palpatine 13-08-2025 16:25

Re: Condividiamo notizie
 
Comunque per rom e altre categorie di questo tipo non è che ci voglia la pena di morte. Basterebbe togliergli i figli perchè non sono in grado di crescerli. I rom e gli islamici che fanno mettere il velo alle bambine dovrebbero avere una revoca immediata e permanente della patria potestà

Mollusco 13-08-2025 16:54

Re: Condividiamo notizie
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 3044825)
Per fare un altro paragone, quando ci fu la lotta armata negli anni 70, si disse che era necessario isolare i terroristi, non giustificarli, non trovare attenuanti e che era un processo che andava realizzato con la cooperazione di tutti coloro che erano dentro a un certo tipo di realtà, non che erano tutti moralmente responsabili degli atti di terrorismo ma che il cambio di paradigma e di mentalità era responsabilità di tutti costoro.

Questo e' giusto.

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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 3044825)
uno dei problemi della comunicazione via social è che l'immediatezza dello scambio ci fa perdere l'importanza delle sfumature e la complessità del discorso, che non vuol dire che dobbiamo per forza andare d'accordo sempre e comunque, ma che c'é la tendenza ad alimentare divisioni frutto di letture affrettate.

Il primo articolo di wired, che non e' del Corriere o Repubblica ma illustra bene il clima in cui viviamo, e' molto esplicito in un senso colpevolizzante di ciascuno. Poi leggendo l'articolo si capisce che si colpevolizza il clima sociale maschilista, va bene, ma il titolo e la prima parte dell'articolo non lasciano molto spazio a dubbi (e a rigori dovrebbero essere cambiati).

muttley 13-08-2025 17:07

Re: Condividiamo notizie
 
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Originariamente inviata da Tragopan (Messaggio 3044795)
No no, saranno pessimi anche Libero e La Verità, ma peggio di La Repubblica e Il Corriere della Sera non ce n'è.

Sono in disaccordo, perché tutti i giornali hanno una linea editoriale che in un modo o nell'altro seleziona elementi in funzione dell'adesione a un certo tipo di discorso oscurandone altri. Giornali come Libero, La Verità e Il Giornale (quest'ultimo in forma minore negli ultimi avvicendamenti alla direzione) non solo fanno questo, ma esaltano un linguaggio pregno di iperboli e semplificazioni che puntano alla pancia delle persone e azzerano la riflessione critica più di quanto facciano già le altre testate. Non è un caso che da anni ormai, ancora prima dell'avvento dei quotidiani online, facessero un uso abnorme delle strategie di ragebait.

muttley 13-08-2025 17:14

Re: Condividiamo notizie
 
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Originariamente inviata da Mollusco (Messaggio 3044846)
Il primo articolo di wired, che non e' del Corriere o Repubblica ma illustra bene il clima in cui viviamo, e' molto esplicito in un senso colpevolizzante di ciascuno. Poi leggendo l'articolo si capisce che si colpevolizza il clima sociale maschilista, va bene, ma il titolo e la prima parte dell'articolo non lasciano molto spazio a dubbi (e a rigori dovrebbero essere cambiati).

Appunto, il titolo, se poi ti addentri nella lettura dell'articolo, le cose le vedo un po' differenti. Anche qui si usa la strategia della titolistica ad effetto per generare una reazione (di assenso o di contrarietà non ha poi tanta importanza) ma l'articolo va letto, cosa che sempre più spesso non viene fatta dall'utente internauta medio. Quello che non condivido dell'articolo è l'assunto secondo il quale la mentalità maschilista di un certo tipo sarebbe ancora profondamente radicata nell'universo maschile come era un tempo.

Hassell 13-08-2025 17:30

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Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 3044840)
Comunque per rom e altre categorie di questo tipo non è che ci voglia la pena di morte. Basterebbe togliergli i figli perchè non sono in grado di crescerli. I rom e gli islamici che fanno mettere il velo alle bambine dovrebbero avere una revoca immediata e permanente della patria potestà

Comunque per ogni caso specifico, le cose vanno dimostrate, non è che un figlio viene tolto così a random, solo perché appartiene a una certa etnia per cui sicuramente i genitori sono dei farabutti.

Mollusco 13-08-2025 17:42

Re: Condividiamo notizie
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 3044852)
Appunto, il titolo, se poi ti addentri nella lettura dell'articolo, le cose le vedo un po' differenti. Anche qui si usa la strategia della titolistica ad effetto per generare una reazione (di assenso o di contrarietà non ha poi tanta importanza) ma l'articolo va letto, cosa che sempre più spesso non viene fatta dall'utente internauta medio.

Sicuro, ma non solo il titolo: un bel primo terzo dell'articolo segue l'umore del titolo. Poi dopo cambia.

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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 3044852)
Quello che non condivido dell'articolo è l'assunto secondo il quale la mentalità maschilista di un certo tipo sarebbe ancora profondamente radicata nell'universo maschile come era un tempo.

Infatti, anche questo e' uno dei capisaldi di una certa drammatizzazione del fenomeno, di senso inverso rispetto alla drammatizzazione delle colpe che tu imputi a una strategia ragebait della cultura giornalistica.

muttley 13-08-2025 17:49

Re: Condividiamo notizie
 
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Originariamente inviata da Mollusco (Messaggio 3044861)
Infatti, anche questo e' uno dei capisaldi di una certa drammatizzazione del fenomeno, di senso inverso rispetto alla drammatizzazione delle colpe che tu imputi a una strategia ragebait della cultura giornalistica.

E' così perché è l'unico modo per "vendere" le notizie quando il moltiplicarsi delle fonti giornalistiche ha reso il supermarket dell'informazione troppo saturo.

Nightlights 13-08-2025 17:56

Re: Condividiamo notizie
 
La responsabilità delle uccisioni di donne è individuale, delle singole persone, quindi tutto il discorso è una cagata a monte.

muttley 13-08-2025 20:42

Re: Condividiamo notizie
 
La responsabilità penale e giuridica è individuale, ma il discorso culturale ha senso? Ha senso contrastare un certo tipo di cultura? Tu la condividi?

Nightlights 13-08-2025 22:32

Re: Condividiamo notizie
 
Non la considero una cultura, io li considero semplicemente raptus di gente fuori di testa.
Delitti passionali, stop.

muttley 13-08-2025 22:46

Re: Condividiamo notizie
 
Si, ma quella cultura va combattuta si o no?

Hassell 13-08-2025 23:28

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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 3044920)
Si, ma quella cultura va combattuta si o no?

È appurato che esiste una cultura maschilista tossica, che in parte influenza i giudizi su questo genere di delitti ("se si fosse comportata bene, non sarebbe successo" ad esempio). Questo non fa certo bene al processo di educazione degli uomini su come trattare le donne e soprattutto su come affrontare serenamente una separazione.
È un po' come la mafia: perché deve esistere il crimine "di stampo mafioso" se ad esempio un omicidio è già comunque punito? Il concetto di mafia non si applica solo verso soggetti realmente appartenenti a famiglie mafiose, è qualcosa di più "sottile", che serpeggia nel sottofondo, comunemente accettato e non ostacolato.
Secondo me è per questo che si parla di "implicazione morale di tutti i maschi".

Nightlights 14-08-2025 00:00

Re: Condividiamo notizie
 
Ma non è una cultura, non c'è niente di culturale in queste cose.
Allora se la mettiamo così qualsiasi uccisione potrebbe avere del culturale, anche ad esempio gli infantidici ad opera delle madri.
Anche quelle madri andrebbero "rieducate" a praticare l'interruzione di gravidanza o l'adozione no?

muttley 14-08-2025 00:02

Re: Condividiamo notizie
 
Perché invece non potrebbero essere anche le due cose sommate?

Nightlights 14-08-2025 00:10

Re: Condividiamo notizie
 
Per me parlare di culture da correggere è errato perché lo scenario in cui avvengono questi fatti è psichiatrico, non culturale.

idk 14-08-2025 00:37

Re: Condividiamo notizie
 
Quote:

Originariamente inviata da Hassell (Messaggio 3044923)
È appurato che esiste una cultura maschilista tossica

Combattiamola, iniziamo col liberare la donna islamica dal suo turpe aguzzino con barba e sandali.
Si dica forte e chiaro che certe immagini e certi costumi appartengono al deserto e non all'Europa.


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