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In merito alla questione migranti sono d'accordo al 100% con la linea adottata dal nostro grande ministro dell'interno Matteo Salvini. Una grande persona e soprattutto finalmente un politico votato dal popolo italiano dopo tanti anni! Spero che Salvini rimanga al suo posto il più tempo possibile, anzi che diventi anche premier un giorno. E, visti i numeri che ha, credo che ciò accadrà molto presto :)
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Re: Problema migranti
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A chi importa veramente dei morti si preoccupa che il loro numero diminuisca in termini assoluti. Chi invece è più preoccupato dalla riduzione di sbarcati va invece a guardare i morti in percentuale rispetto agli sbarcati. Le notizie ci ricordano di geni accoglientisti che speravano nella morte di qualche bambino in mare, così da poter attaccare le nuove politiche anticlandestini, potete dunque smetterla con la finta preoccupazione dei morti. Per quanto mi riguarda se partissero solo 1000 persone all'anno e morissero tutte e 1k lo considererei un successo se paragonato ai numeri odierni. |
Re: Problema migranti
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E confronta giugno 2018 con giugno 2017 (stesso periodo dell'anno e condizioni climatiche simili: inoltre giugno 2018 è il primo mese della nuova EF, Era Felpata, da gennaio a maggio di quest'anno c'erano ancora i cattivoni del PD). 679 > 529, persino il governo dei "patrioti" non è ancora arrivato a dire che 2+2 =5 (cit.). E ancora: Il coordinamento dei soccorsi è passato nelle mani dei libici, con il benestare delle autorità marittime internazionali che il 28 giugno hanno riconosciuto a Tripoli la sua zona di ricerca e soccorso esclusiva, nonostante numerosi rapporti dell’Onu abbiano denunciato che la Libia non è un porto sicuro (place of safety) in cui far sbarcare le persone soccorse, posizione confermata da numerose sentenze dei tribunali italiani. Nel primo weekend in cui Tripoli ha coordinato i soccorsi in mare ci sono stati tre naufragi che hanno portato il numero complessivo dei morti e dei dispersi nel solo mese di giugno a 679. Secondo l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), il dato in meno di un mese è più che raddoppiato. “Dopo la repentina diminuzione delle partenze dal 16 luglio 2017, il numero assoluto dei morti e dei dispersi si è ridotto, ma ora siamo tornati incredibilmente ai livelli di prima”, afferma Villa (il tasso di mortalità invece era comunque aumentato nell’ultimo anno secondo l’Oim). Per il ricercatore questo fattore è legato a tre elementi: “Le ong sono coinvolte sempre di meno nei salvataggi, i mercantili non intervengono perché temono di essere bloccati per giorni in attesa di avere indicazioni sul porto di sbarco (come è successo al cargo danese Maersk) e la guardia costiera libica non ha né i mezzi né la competenza per occuparsi dei salvataggi” I nuovi dati diffusi dall’Ispi smentiscono ancora più categoricamente l’idea che le organizzazioni non governative siano un pull factor, cioè un fattore di attrazione per i migranti. La formula “taxi del mare” ha avuto molta fortuna tra i politici e i giornalisti e poi nell’opinione pubblica e ha rafforzato il sospetto sollevato da alcuni magistrati, come il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro, che le navi umanitarie favoriscano il traffico di esseri umani. La teoria del pull factor, sostenuta anche da Frontex – l’agenzia europea per il controllo delle frontiere esterne dell’Unione – anche se molto suggestiva non è avvalorata dai fatti: esattamente come era successo nei primi quattro mesi del 2015, quando era stata sospesa la missione di ricerca e soccorso Mare nostrum, con il blocco delle ong le partenze non si sono fermate. Nonostante le navi delle ong non siano più presenti davanti alle coste libiche, nel mese di giugno le partenze dalla Libia sono addirittura aumentate e sono passate da 4.321 persone partite a maggio alle 6.954 partite a giugno del 2018. Una tendenza che conferma un dato già rilevato in diversi altri studi: a luglio del 2017, quando tutte le ong erano in mare le partenze dalla Libia si sono fermate per via degli accordi conclusi dall’Italia con Tripoli, e nei primi sei mesi del 2018 le partenze sono rimaste stabili nonostante la minore presenza delle navi umanitarie. Quote:
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Re: Problema migranti
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Re: Problema migranti
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Re: Problema migranti
Intanto in Sudamerica i Paesi confinanti col Venezuela mandano l'esercito per non farli entrare. Non vogliono che i venezuelani li paghino le pensioni?
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Re: Problema migranti
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Il fatto che altri Paesi come anche l'Australia del "modello" citato da Salvini, quella delle isole-lager, commettano atti contro la civiltà e i diritti umani non giustifica certo chi pensa di seguire il loro esempio. |
Re: Problema migranti
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Re: Problema migranti
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Servirebero sanzioni internazionali contro chiunque pensi di affrontare in questo modo problemi di portata storica, poi vediamo se pensano davvero ai loro problemi o no. Così come servirebbero contro l'Australia delle isole-lager o contro l'Egitto (Giggino ha detto che entro l'anno il caso Regeni avrà una svolta, ahahahahaha). Ovviamente se fosse necessario, la comunità internazionale nel suo insieme dovrebbe farsi carico anche di questo problema, senza ascoltare gli strepiti dei fascisti di tutto il mondo che conoscono solo la violenza come mezzo per gestire la complessità del mondo. |
Re: Problema migranti
Ripeto, i venezuelani chiedano aiuto ai loro governanti, che non mi pare siano fascisti; sono sicuro risolveranno tutti i loro problemi, loro non sono populisti.
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Re: Problema migranti
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Re: Problema migranti
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Re: Problema migranti
Regolamentare ed integrare limita i conflitti sociali.
Cladestinizzare li accentua. Considerando che i flussi migratori sono fuori dal nostro controllo e avverranno a prescindere dalla nostra volontà, possiamo decidere se inasprire il conflitto di cui parla il signore nel video o alleggerirlo Oddio scusate se ho detto integrare, giuro che non lo faccio più (Mi fa ridere che si citino paesi che hanno il coraggio di attuare politiche inumane come fonti d'esempio, come se dovessi essere orgolioso che il mio paese spari ad un poveraccio su un barcone) |
Re: Problema migranti
Napoleone ha mosso guerra contro l'Italia e presto torneranno a invadere il canale di Sicilia centinaia di migliaia di libici. Siccome l'esecutivo italiano è praticamente fermo (grazia al ca', Moavero ha la legion d'onore come 3/4 di pd) all'Italia non resterà che il blocco navale... o nel prossimo futuro ci sarà già la maggioranza 5s-pd ed un'altra invasione.
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Re: Problema migranti
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Quindi regolamentiamo e andiamo tutti a scalare la società... al contrario. |
Re: Problema migranti
1 allegato(i)
Passare la vita a dare dell'analfabeta funzionale all'uomo della strada e non saper fare una proporzione. Siamo alla fine purtroppo.
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Re: Problema migranti
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Re: Problema migranti
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Mi spiace ma non credo nei complotti alla buona. Non penso ci sia un'utilità nell'immigrato, è solo gente che scappa da una guerra o da una situazione destabilizzata. La dietrologia la lascio a voi, me ne tiro fuori (nel senso che non risponderò più a commenti su piani Kalergi o volontà superiori di chissà quale cricca di potenti che vuole tirarci giù economicamente. Non convincerete me, mancandovi ogni sorta di dato o prova, e io non convincerò voi). |
Re: Problema migranti
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Chi dice il contrario è pagato da SorosMacronMerkelKalergidemoplutopippomassoneria. Quote:
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Re: Problema migranti
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Anni fa su questo ci scrivevano Das Kapital, oggi è dietrologia e piano Kalergi (di cui non ho mai letto una riga e manco so chi cazz'è) #tuttofinito. |
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