Originariamente inviata da minunmaailmass (Messaggio 2670772)

L'Australian Open non è né Wimbledon né il Roland Garros (l'US Open fa un po' storia a sé), quindi è il giocatore che lo vince tante volte a rendere grande quello Slam e non viceversa. Djokovic questo lo sapeva e ha fatto benissimo a prendere la pedestre organizzazione australiana per il collo, stop all'ipocrisia. E se bisogna credere ciecamente alla bontà delle regole allora bisogna farlo anche per l'esenzione che è stata concessa a lui e a qualche altro che non ha gli stessi riflettori puntati addosso. O è scienza soltanto quando fa comodo e tutto business (anche qualora questi vaccini fossero perfetti negarne le entrate da capogiro sarebbe oltre il ridicolo) quando non piace?

Originariamente inviata da minunmaailmass (Messaggio 2670772)

L'Australian Open non è né Wimbledon né il Roland Garros (l'US Open fa un po' storia a sé), quindi è il giocatore che lo vince tante volte a rendere grande quello Slam e non viceversa. Djokovic questo lo sapeva e ha fatto benissimo a prendere la pedestre organizzazione australiana per il collo, stop all'ipocrisia. E se bisogna credere ciecamente alla bontà delle regole allora bisogna farlo anche per l'esenzione che è stata concessa a lui e a qualche altro che non ha gli stessi riflettori puntati addosso. O è scienza soltanto quando fa comodo e tutto business (anche qualora questi vaccini fossero perfetti negarne le entrate da capogiro sarebbe oltre il ridicolo) quando non piace?

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2670735)

Ma per entrambi i punti, soprattutto, devo riuscire a superare il mio tipico blocco da scrittore, ovvero mettere a tacere quella vocina che costantemente mi sussurra all'orecchio che quel che sto scrivendo non vale niente, è spazzatura, non verrebbe apprezzato da nessuno, è infinitamente inferiore alla media di quel che attualmente viene pubblicato nelle librerie.
Vediamo se nei prossimi mesi riuscirò a combinare qualcosa.

Originariamente inviata da minunmaailmass (Messaggio 2670830)

almeno la possibilità di valutare qualche esenzione non si può non concedere

Originariamente inviata da Hank Moody (Messaggio 2670842)

Più che prendersela con Djokovic, al limite prendetevela con chi glielo ha concesso. Io avrei fatto la stessa cosa di Nole, se a me dessero la possibilità di avere l'esenzione, la prenderei al volo. (Ammesso che mi serva)

Originariamente inviata da minunmaailmass (Messaggio 2670845)

1) L’atleta ha una storia di reazioni allergiche alle profilassi vaccinali approvate
2) L’atleta ha sofferto di gravi effetti collaterali dopo la prima dose di vaccino
3) L’atleta soffre di una condizione medica acuta
4) L’atleta ha sofferto negli ultimi sei mesi di una malattia cardiaca infiammatoria

Vorrei proprio sapere in quanti conoscono di preciso se esistono e quante/quali sono le vaccinazioni obbligatorie in Serbia, secondo me quasi nessuno se non nessuno di quelli che pontificano. Insomma, saranno anche sue legittime convinzioni ideologiche ma non si può escludere che siano dovute anche al fatto di aver avuto personalmente o nella sua cerchia brutte vicende a riguardo.

La terza non si può escludere del tutto (una condizione medica acuta può anche essere per esempio una recente operazione che gli ha impedito la vaccinazione in tempi brevi e che ovviamente non è tenuto a rivelare), con la quarta invece difficilmente avrebbe potuto gareggiare a Bercy, a Torino e in Coppa Davis ed è l'unica davvero non plausibile. La seconda rimane improbabile ma non impossibile e anche se avesse scelto lo Sputnik e non avesse avuto nessun problema tanto per gli australiani non sarebbe stato sufficiente a farlo partecipare senza esenzione.

E il non vaccinato perché mai dovrebbe arrabbiarsi proprio con uno dei pochi che sfruttando la sua posizione parla di libertà di scelta e di privacy? Solo perché tifa i suoi compari a 20 Slam Federer e Nadal o altri tennisti? Perché seriamente non vedo altri motivi per cui dovrebbe prendersela con Djokovic e non esclusivamente con chi consente che si debba arrivare a tanto per svolgere qualsiasi attività o in questo caso per giocare un torneo fino a prova contraria da sani.