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re: Una vita da disoccupati
la cosa più brutta oltre al fatto di non avere lavoro sono le battute degli altri che ti considerano uno scansafatiche e mantenuto
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re: Una vita da disoccupati
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Se non lavori perché nemmeno lo cerchi e non vuoi lavorare, le battutine sono meritatissime e bisogna stare muti |
re: Una vita da disoccupati
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Oh, uno sta su questo forum per cercare comprensione, e invece trova gente che lo affossa ancora di piu'. |
re: Una vita da disoccupati
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re: Una vita da disoccupati
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E comunque chi denigra gli altri senza sapere niente, solo per sentirsi ben integrato e superiore, ha enormi limiti mentali. |
re: Una vita da disoccupati
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Però, per restare in topic, sul discorso disoccupazione, non è giusto accettare di esser derisi, come sapendo di meritarselo, solo per non esser omologati per una ragione x (che sia causa di forza maggiore oppure no). E inoltre ho precisato appunto "assertività" e non aggressività. Ed è chiaro che è una dote da allenare, e sono convinta che ci possano riuscire anche i timidi e gli introversi, che son proprio coloro che ne hanno più di bisogno. In parole povere: farsi rispettare civilmente è assolutamente possibile. È un dovere verso se stessi specialmente per chi riconosce a un certo punto di essere il target di chi "gli mangia in testa". |
re: Una vita da disoccupati
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re: Una vita da disoccupati
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re: Una vita da disoccupati
Alla fine ho inviato la candidatura e mi è arrivata la mail di conferma. Ci sarà lo screening informatizzato dei cv inviati da tutti i candidati e poi i colloqui. Speriamo bene, mi sento già nervoso anche se un contratto a tempo indeterminato in un ente statale non mi dispiacerebbe affatto.
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re: Una vita da disoccupati
io personalmente vivo in modo pessimo, terribile, viscerale e al limite del patologico la mia incapacità di trovare un lavoro.
negli ultimi anni mi sono iscritta ad agenzie per il lavoro, sono andata dalla psicologa del consultorio..altri motori di ricerca, ogni giorno mando curriculum..nonostante un percorso universitario e altri percorsi di formazione, sono a casa. pensavo che per me le cose sarebbero cambiate quando a settembre dell anno scorso, grazie a un tirocinio, riuscii ad entrare in un'azienda..le cose procedevano bene, finalmente distoglievo l'attenzione dalle ruminazioni mentali. il titolare mi parlava di contratto a tempo indeterminato, dopo avermi prorogato il tirocinio per altri tre mesi, oltre a quelli stabiliti dal progetto. a marzo di quest'anno, con la coda tra le gambe, dice di non potermi "mantenere" e che non avrei più lavorato con lui. Senza contare le molestie da parte sua che, ovviamente, non posso raccontare in giro, visto che verrebbe letto come un "eh, ti ha lasciata a casa allora tu dici che ti ha molestata". oltre al danno, la beffa. da marzo sto vivendo momenti terribili, mi manca lavorare e impegnare la mente in qualcosa che non mi faccia sentire inutile.. ma trovo solo porte chiuse..sto male, malissimo.. |
re: Una vita da disoccupati
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re: Una vita da disoccupati
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re: Una vita da disoccupati
Ho capito che mi devo cercare qualcosa da boscaiolo, forestale, su una montagna solo in mezzo alla neve e ai lupi.
Ho finito mo di tagliare un albero nel condominio insieme agli altri e ho capito che l'unica cosa che posso fare nella vita è un lavoro manuale non di fino. Guidare, distruggere, spalare. In 2 ore non ho guardato il cellulare nemmeno una volta. Già quando ho fatto quel mese al supermercato ogni tanto c'erano tempi morti e mi distraevo a chattare e non va bene. Questo è un mega difetto. Per fare qualcosa mi serve essere completamente rapito da quella cosa. |
Nel mio negozio pagavo 650 euro di tasse ogni 4 mesi, 15 mila euro per rilevarlo 500 euro di affitto, più 20 mila euro di merce comprata in 3 anni, nel primo anno e mezzo si è lavorato discretamente ma poi non è entrato più nulla poi il covid, in banca ho solo 2 mila euro sul conto,non ne trovo più il senso ho chiesto burocraticamente alla commercialista di non voler essere più il titolare, a parte che ho altre priorità che lavorare,perché sto male fisicamente e mentalmente, ma tutte queste attività del commercio del turismo ristorazione sono tutte in crisi,il covid le ha massacrante, uno stipendio nella pubblica amministrazione dove ti entrano 1300 1400 fissi e già un altra cosa, sai che tutta la vita ti daranno quella paga
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re: Una vita da disoccupati
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re: Una vita da disoccupati
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