![]() |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Oh no, di nuovo la bici e la catena c:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Ma lasciate le porte aperte e spalancate, le auto con le chiavi nel quadro e cosí via... Se poi qualcuno vi entra in casa o ruba l auto però poi non potete concludere di essere perseguitati/e perché appartenenti alla categoria x. Cosa c'entra poi la categoria? :nonso:
Se uno dovesse andare in giro in quartiere di merda sarebbe meglio non andarci col Rolex al polso, o poi si dovrà concludere quando un tizio del genere viene aggredito più spesso che la categoria dei ricchi è perseguitata e non può mostrare liberamente quel che è in ogni luogo? Anche un tizio ricco potrà lamentarsi del fatto che non può andare in giro come vuole e rientrare in una categoria perseguitata. Mica cercano di svaligiare i poveri, punteranno di sicuro piú spesso chi dimostra di possedere qualcosa di significativo. Se una persona vuole andare in giro con un vestito fatto con mazzetti di banconote in un quartiere di merda e poi lamentarsi del fatto che gliel'hanno strappato di dosso e non è libero di vestirsi come vuole per dimostrare poi che le persone ricche e benestanti sono una categoria perseguitata, non mi convincerebbe tanto. Non è direttamente solo il fatto che è ricco che da solo produce la maggiore probabilità di essere aggrediti. Ammetto che non sempre è cosí ma spesso alcune categorie provocano in modo ostentato in certe circostanze piú di altre. Potrebbero anche comportarsi in modo simile ad altre ottenendo minori reazioni sociali. Non è sempre l'essere che produce direttamente certi effetti, si può essere ricchi e non mettere il Rolex in ogni circostanza e la presunta persecuzione sparisce. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Io non sto dicendo che il ladro non deve essere punito, dico che il ricco non può passare per categoria perseguitata per questo.
Mi sa che non si capisce cosa si scrive. Il bello che hai anche sottolineato la frase ed è là che dicevo che non mi convincerebbe che è una categoria piú perseguitata di altre. Tu puoi pretendere quello che vuoi ma poi se non capita lo stato dovrà risarcirti in quanto categoria piú attaccabile facendoti pagare meno tasse quando superi un certo reddito? O altro? Se non si riesce a impedire a monte al ladro di rubare, poi bisognerà risarcire tutta la categoria di chi possiede oggetti di lusso perché attirano piú facilmente i ladri in certe circostanze quando tengono certi comportamenti? Che si debba a monte garantire la sicurezza è ovvio, che debbano esserci leggi contro il furto anche, ma se non si riesce a monte ad impedire i furti e ci sono persone piú attaccabili qualora ostentino oggetti di lusso (quindi si riesce a dimostrare che non è nemmeno il possesso in sé a produrre l'effetto statistico osservabile ma anche dei comportamenti attivi) dobbiamo poi risarcirle anche in quanto discriminate e perseguitate (tutte in blocco) rispetto alle altre prima ancora che qualcuno rubi qualcosa? :nonso: Con questa cosa qua io non sarei e non sono d'accordo. Vai in giro col Rolex dove ti pare e dici anche ad alta voce che dovresti poterlo fare in un mondo ideale quando poi te l'hanno fregato, ma non usare la cosa in termini vittimistici per passare poi per categoria perseguitata che dovrebbe essere poi protetta con interventi compensatori legali altrove. Su questo non siamo d'accordo per nulla. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
Primo perché può essere che la categoria è più colpita a causa di comportamenti accessori, come quello del Rolex e quindi i membri di questa categoria dovrebbero anche responsabilizzarsi un po' rispetto ad altri. Secondo perché anche se la maggioranza di una categoria fosse colpita dal problema x non è detto che bisognerà aiutare solo questa categoria qua, ma tutta quella colpita da x che potrebbe non esaurirsi totalmente in questa. Ad esempio se si stipulano leggi direttamente contro e per disincentivare stupri e molestie è meglio rispetto a leggi che riguardano solo le molestie contro le donne. Se si finanziano centri di sostegno Anti violenza dovrebbero essere indipendenti dal sesso di chi la subisce l'aggressione, anche se poi si dimostra che la maggioranza sono donne. Si vuole disincentivare la disoccupazione? Bisogna prendere misure generali e non per categorie che statisticamente sono meno occupate. Che poi non capisco come bisognerebbe dividere le persone per fare questo... Per sesso? Timidi contro non timidi? Bianchi contro neri? Alti contro bassi? Se si ha a che fare con rapine ad attività commerciali sarei d'accordo col concedere agevolazioni a chi ha subito qualche rapina o che è vicino ad altre attività che hanno subito rapine (e che hanno preso altre contromisure ragionevoli), ma non a tutti direttamente. Bisogna cercare di individuare precisamente i soggetti effettivamente colpiti dal problema e concedere solo a questi soggetti specifici qua le agevolazioni, non alle macro categorie dove magari ci finisce anche tutt'altro. Poi se si riesce a capire che sono alcuni tipi di attività ad essere più a rischio (i gioiellieri ad esempio) tra i commercianti, ancora meglio, si agevoleranno queste. Sto ragionando in termini generali, se al posto delle donne ci mettiamo i neri, gli uomini o i commercianti, ragionerei in modo simile. Penso siano categorie un po' trasversali rispetto a queste catalogazioni classiche ad avere certi problemi nella maggior parte dei casi. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
Invece non esiste nessuna differenza tra quello che fai/dici e quello che sei. E in questo forum dovremmo essere i primi a saperlo. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Ma cos'hanno di bello le gambe :/
Però se metto la minigonna e non faccio la ceretta azzero/riequilibro il rischio. Ma ormai si mettono i vestitini corti/shorts, chi mette più la minigonna :/ |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
Fammi degli esempi: mi picchiano perché sono grasso, me la sono cercata o no? Mi picchiano perché voto a sinistra, me la sono cercata o no? Mi picchiano perché sono taciturno, me la sono cercata o no? Mi picchiano perché mi hanno visto sulla curva nord dell'Olimpico, me la sono cercata o no? |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
Credo che ci sono dei concetti che per sopravvivere devono essere aggiornati e adattati alla realtà corrente. A sinistra con il femminismo e con l'antifascismo non l'hanno voluto fare e si dimostrano più di destra e più fascistoidi di quelli che criticano, Basta vedere che oggi la sinistra è il baluardo della censura. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
Non scelgo io il mio colore della pelle, il sesso e l'etnia, né posso nasconderli. Puoi continuare a recensire le mie preferenze su perché essere picchiata. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
I lati caratteriali invece posso nasconderli?
Che recensire? Io non ho recensito nulla. Non ho capito come fai a distinguere fenomeni così uguali. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Ma come fanno a dire certe cose?
Ok l’episodio specifico in questione, ma una generalizzazione del genere è solo il classico piagnisteo del ‘tutto adesso mi è dovuto’, dove lavoro io almeno la metà delle posizioni apicali è occupata da donne (dalle dubbie capacità professionali tra l’altro rispetto a molti colleghi maschi, ma tanto ormai ci sono le quote rosa quindi puoi metterci anche una giraffa basta che sia femmina). Ste false e raccomandate possono solo lavorare all’Huffington post https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...c1482d4932.jpg |
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Perché si parla di DAD e non MOM? Che società patriarcale oh
|
Quote:
Quote:
|
Quote:
Ammettiamo che tu sia stato/a appena sbranato/a da un pastore tedesco. Sei in ospedale, provato/a per il dolore fisico. Arriva un/a tuo/a amico/a. Ti dice che è dispiaciuto/a per quanto accaduto, ma che tutto sommato dovresti evitare di drammatizzare perché in fondo “non tutti i cani sono uguali”: esistono i Chihuahua e sono petalosi. Questo potrà guarirti? Ti permetterà di elaborare l'episodio? Rimarginerà le tue ferite? Ti aiuterà a metabolizzare il trauma? Ma soprattutto potrà impedire che in futuro tu venga sbranato/a da un altro cane? Stesso discorso vale per le donne che hanno subito una violenza." |
Quote:
Se un cane mi morde, mi devono venire a dire che i cani sono animali di cui non fidarsi. Al pallavolista Cazzaniga (non so se conosci la storia) dovrebbero raccontare che le donne sono tutte potenziali truffatrice sentimentali e che nel dubbio è meglio tenerle lontane. Ma poi perché una dovrebbe stare meglio sapendo che in genere gli uomini sono violenti (o altra caratteristica negativa)? Perché può sentirsi giustificata nell'odiarli liberamente? |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
Questo potrà guarire il morto? Ti permetterà di elaborare l'episodio? Rimarginerà le sue ferite? Ti aiuterà a metabolizzare il trauma? Ma soprattutto potrà impedire che in futuro anche tu venga colpito/a da un altro fulmine? Stesso discorso vale per le donne che hanno subito una violenza". |
Quote:
Ne basta uno a rovinarti la vita e noi non sappiamo chi è quell’1. E siccome sono più di uno, diventa ancora più difficile. Per questo la paura rimane." |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Per impedire che tu venga sbranata da un altro cane, sono mai scesi in piazza?
Cioè, continuiamo l'esempio: che cosa volete dagli uomini e come lo si potrebbe applicare ai cani. Volete quindi l'aumento delle pene per gli uomini che commettono violenza sulle donne? Ok, quindi se continuiamo l'esempio servirebbe un ddl Zan contro i cani, e non contro gli asini o i cavalli o i maiali. Poi scalcerà un asino o morderà un maiale, e si allargherà il ddl Zan a nuove categorie carnefici. Ma non sarebbe meglio concentrarci sui fatti invece che sulle categorie? |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Stavo pensando una cosa, di solito si colpevolizza l'uomo per il fatto che la donna si trovi ancora oggi in una posizione di inferiorità rispetto all'uomo in certi contesti. Però a me sembra che delle volte sono le stesse donne (alcune, non dico tutte) che ci si mettono in questa posizione, vogliono essere mantenute, avere tanti regali, che l'uomo faccia questo e quello ecc... Così facendo non sono loro stesse a mettersi in una posizione di inferiorità? Se le donne fossero più indipendenti senza vedere nell'uomo "un appoggio" non si raggiungerebbe prima la parità di genere?
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Già hanno la risposta pronta, è sempre il patriarcato che ha fatto il lavaggio del cervello a queste donne e la colpa ricade sempre e solo su una parte sola.
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
Ti faccio degli esempi. Le sex worker che sarebbero sfruttate dai clienti, quando nel commercio di droga viene criminalizzato lo spacciatore. Gli uomini che guadagnano più delle donne e per questo considerati padroni del mondo, quando sono le donne a spendere di più e a usufruire degli acquisti fatti. Le donne che usufruiscono delle quote di genere solo e soltanto nelle facoltà dove sono in minoranza, nonostante siano circa il doppio degli uomini laureati. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Quote:
Per avere la parità devi eliminare le gerarchie. Per eliminare le gerarchie devi ottenere l'uguaglianza economica. Con l'uguaglianza economica siamo tutti sullo stesso livello, maschi, femmine ed altro. Se siamo tutti sullo stesso livello nessuno può predominare sull'altro, nessuno può vendere o comprare l'altro e nessuno può ricattare l'altro. È questa la società che vogliono le femministe? No, le femministe vogliono mantenere la struttura piramidale della società mettendosi al vertice, sostituendo il predominio del maschio bianco cis col predominio della donna (e eventualmente di chi si identifica come tale). In sostanza non cambia nulla: sostituisci il capo con un altro capo, che comunque non è migliore del precedente, a meno che non si creda che le femmine siano migliori dei maschi o superiori ad essi. Perché esiste la prostituzione? È colpa del maschio bianco etero cis? Il maschio usufruisce della prestazione perché ha bisogno di qualcosa e ne offre un'altra in cambio alla femmina, di pari valore (il valore della prestazione è a discrezione della prostituta, tralasciamo chi si trova in stato di schiavitù). Secondo le femministe il maschio si approfitta della donna. Io credo invece che la donna che sceglie di farlo lo fa perché vuole i soldi, ne vuole tanti, facili: di conseguenza si prostituisce. La prostituta può essere molto più ricca dell'uomo a cui offre la prestazione, ne consegue che non è questione di potere dell'uomo sulla donna ma di desiderio della donna di acquisire maggiore potere. Nella nostra società una donna non è costretta a prostituirsi, se lo fa é perché lo vuole. D'altronde, se non ci fossero i clienti, in quale altro modo potrebbe ottenere guadagni così facili in poco tempo? Se vogliono che la prostituzione sparisca devono pensare a una società in cui nessuna donna sia più portata a prostituirsi, una società in cui non ci sia il bisogno di vendersi. Ma loro una società egalitaria non la vogliono, vogliono una società stratificata e vogliono stare ai piani alti. Vogliono che l'uomo paghi per loro, perché per loro l'uomo ha valore solo in base a ciò che ha da offrire. Se nessuno ha più di te, tu non ti prostituisci. Se ti prostituisci significa che a te sta bene che ci siano disparità economiche perché trai comunque vantaggio da chi può fornirti denaro per una prestazione. |
Quote:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Alcune femen non vogliono la parità con gli uomini, vogliono la parità con quei pochi uomini privilegiati che sono ricchi e stanno bene. Non vogliono certo la parità con un muratore, con un idraulico, con un operaio, neppure con un normale programmatore, vogliono la parità con i dirigenti, i politici, gli imprenditori...
Chiamale sceme, del resto Ma almeno lo ammettessero e capissero/ammettessero che per la restante grande maggioranza di uomini la vita è una merda tanto quanto lo è per loro |
Re: Testimonianza di una ex femminista
:mannaggia::mannaggia::mannaggia::mannaggia:
|
Re: Testimonianza di una ex femminista
Ok mi son spiegato male, intendevo alcune femministe e mi riferivo alla sotto cultura internet che è soprattutto inglese e americana, per loro è così fidatevi, sono l'altra faccia della medaglia degli incel
In Italia queste cose grazie a Dio non esistono tanto meno tra le persone normali |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Risposte:
"vogliono distruggere il patriarcato"; emoticon. Argomentazioni: zero. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
Io non so dove le vedete tutte queste femministe turbo-anarco-finance-market-capitaliste. Quelle che conosco io non fanno altro che parlare di intersezionalita' e di come tutte le oppressioni interagiscono tra loro
|
Quote:
|
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 05:19. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.