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Re: Single cronici asociali over 30
per chi soffre dei nostri problemi, per esempio la depressione, lo psicologo è il primo passo.
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Re: Single cronici asociali over 30
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- evitare di andare troppo oltre nella sfera sessuale (per motivi religioso/spirituali) e - evitare di bruciare denaro in cose/esperienze poco utili (per motivi materiali) Sarebbero solo due, ma a quanto pare relativamente parecchio "pesanti". |
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Re: Single cronici asociali over 30
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Se uno non ce la fa ad affrontare i propri problemi, beh speriamo che schiatti, meglio così :miodio: |
Re: Single cronici asociali over 30
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Non sai cosa vuol dire essere talmente depressi da non avere neppure la forza fisica di alzarsi dal letto la mattina (mattina anche se comunque per me erano le 14:30/15); la forza di volontà non sai neppure dove trovarla. Io ora sono ricoverato in una struttura e sono sempre stato seguito, negli ultimi 10 anni, da psicologi e psichiatri solo perché i miei hanno capito che per questi problemi c'era bisogno dell'aiuto di specialisti e si sono mossi (anche se è stato comunque troppo tardi). Io ero talmente isolato, malato, inetto che non avrei saputo neanche da dove partire per chiedere aiuto o a chi rivolgermi, anche perché non uscivo di casa e anche fare una chiamata al telefono con uno sconosciuto per me era impensabile (e purtroppo lo è tuttora). Comunque io sono sempre stato il primo ad augurarmi la morte. |
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Re: Single cronici asociali over 30
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Re: Single cronici asociali over 30
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Re: Single cronici asociali over 30
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Poi prima dici che nessuno verrà a risolvere i tuoi problemi e poi dici che non si esce dalla depressione da soli. E allora lo vedi che se qualcuno non ci prova può darsi che sia perché non abbia adeguato sostegno e da solo non ce la fa? E allora a che pro parlare a vanvera di tirare le cuoia? |
Re: Single cronici asociali over 30
Magari mi sbaglio, ma a me sembra che su questo forum ci siano persone alle quali danno fastidio le persone che si sfogano del proprio essere tagliati fuori da tutto.
È una sensazione che non ho da ora, ma da un bel po', anche ricordando passati interventi di alcuni utenti o utentesse. Ripeto, posso sbagliarmi, ma ho questa sensazione. Ma se uno non può sfogarsi qui dove cazzo deve andare? |
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Re: Single cronici asociali over 30
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Comunque dipende anche trovare il terapeuta o lo psichiatra che ti migliora e ti capisce, però dopo anni tra psichiatri e terapeuti vedi che stai peggio di prima e ti passa ogni voglia,ognuno è un caso a sé, il 24 tornerò dal mio vecchio psichiatra per fare il quadro della situazione, comunque morti i miei familiari me ne andrò in una casa di riposo dove starò in compagnia e sarò assistito mia sorella non posso costringerla a vivere al mio capezzale,e comunque queste terapeute donne con me sono sempre molto fredde forse ne provero una nuova a settembre ma non lo so vivo alla giornata ormai
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Re: Single cronici asociali over 30
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Mi seguono tuttora mentre sono nella struttura di ricovero, ogni tanto hanno detto che mi verranno a trovare. Nel privato era tutto diverso. All'inizio quando andavo da un unico psichiatra che mi faceva anche psicoterapia poteva anche andare, ma in seguito quando psichiatra e psicologo sono diventate due figure differenti io non ci capivo più niente, ognuno diceva la sua, ogni cosa era il contrario dell'altro, uno voleva che seguissi un percorso e uno un altro; e tra di loro non si interfacciavano per discutere del mio caso. L'unico vantaggio dei privati è che ti danno il loro numero personale e ad esempio lo psicologo a volte lo contattavo direttamente su whatsapp (che mi veniva molto più facile rispetto al chiamare) nei momenti di difficoltà o bisogno, e lui mi richiama subito appena era libero. Con il pubblico devi chiamare al csm e farti passare l'infermiere, lo psicologo, lo psichiatra o chiunque tu stia cercando (cosa che non ho mai fatto per i miei problemi nell'effettuare chiamate, ho sempre fatto chiamare i miei o aspettato che chiamassero direttamente loro), e magari becchi proprio il giorno in cui non sono di turno o hanno già staccato. Alla fine di tutta la storia, però, io né col privato né col pubblico sono riuscito ad avere miglioramenti. |
Anch’io mi trovo meglio nel pubblico, anche perché non posso permettermi altro , ma adesso non vado , dovrò tornare , ora ho solo i farmaci per affrontare le difficoltà
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Re: Single cronici asociali over 30
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tra l'altro certi valori validi che ci potevano essere 30/40 anni fa (soprattutto per quanto riguarda una vita più semplice, apprezzare le piccole cose, costruire qualcosa assieme passo per passo, ecc) non esistono più purtroppo... oggi è basato maggiormente sull'apparire, sull' "usa e getta" (eh vista la durata delle relazioni sentimentali e dei matrimoni.....:sarcastico:) ecc.... Quote:
In caso contrario è evidente che saremmo incompatibili e poi sarebbe sempre a giudicarmi e rinfacciarmi le cose .... sinceramente se devo stare insieme con una "rompip...e" meglio single tutta la vita, e poi comunque se devo stare assieme con una persona è per starci bene assieme... se ci sono già troppe cose che non vanno ed è sempre a giudicare, che senso ha stare assieme? purtroppo (o per fortuna) sono estremamente selettivo e so che un eventuale "Persona giusta" sarebbe una su 100.000 credo, di certo poi altri hanno più facilità anche in quel senso (di probabilità) perchè è più facile avere caratteri simili (tra maschi e femmine) se si è estroversoni e molto conformisti... Per il resto un consiglio che posso dare agli over 30/35 è.. fregatevene altamente!... i rapporti oggigiorno sono quelli che sono, coltivate i vostri hobby e le vostre passioni che danno molte più soddisfazioni... :ridacchiare: tra l'altro come mi ripeto spesso meglio essere single ma senza casini piuttosto che un divorziato con moglie sanguisuga e figli da mantenere a distanza....(una situazione abbastanza comune per tanti miei coetanei e 40 enni) |
Re: Single cronici asociali over 30
Eccomi! 29 anni (ancora non over 30 ma quasi), single praticamente da sempre se si escludono due fidanzamenti (se così li vogliamo definire) intorno ai 17 anni. Ma soprattutto vergine!
A me mancano le basi di tutto e senza fondamenta non puoi certo costruire una casa perciò non nutro grandi aspettative. Non bacio una ragazza da 10 anni e nemmeno so come si fa più. Altro problema, il più grande: ammesso riuscissi ad interessare a qualcuna come le racconto che non ho vita sociale, non esco mai, non ho amici, non lavoro? Non farei in tempo a dirglielo che già sarà scappata via! Sono ancora giovane ma non vedo un buon futuro. Spero di no ma non mi meraviglierei se arrivassi a 40 anni ed oltre ancora vergine e in queste condizioni. Naturalmente sono un tipo fragile, sensibile, ansioso, fobico e.. sfigato! |
Una ragazza Claire ha detto giusto uno dovrebbe affidarsi ad un terapeuta uno psichiatra e provare a migliorarsi ma se non trovi quello giusto, perché anche questi dottori ti dicono che ognuno e fatto a modo suo nonostante tutti i disturbi di personalita ansia sociale, ci sono farmaci che vanno bene ad uno, altri che fanno male ad un altro, ti potresti affossare e io di soldi ne ho spesi tanti e miglioramenti pochi, ci sono psicoterapie dove per vedere risultati ci potrebbero volere anni e forse c'è chi ha mollato prima o si è rassegnato,altri hanno capito che non sarebbero migliorati lo stesso,vedo che molti che prendono farmaci hanno problemi cognitivi di memoria come me,ognuno è un caso a sé, questi dottori privati costano e non tutti possono spendere 15 anni di psicoterapie per vedere 3 risultati,io in questo forum di gente migliorata con questi medici ne avrò contati una decina,gli altri stiamo tutti più o meno sulla stessa barca uomini e donne,ma poi ci sono donne e uomini che non sanno neanche cosa è l'ansia sociale o un disturbo di personalita, una donna estroversa se gli dici che sei un fobico sociale per me non avrebbe neanche l'empatia e l'istruzione per sapere cosa è, per me si fa una risata idem l'uomo,il mondo dovrebbe sapere che esistono questi disturbi tolti gli specialisti che hanno le competenze, invece dobbiamo nasconderci ma tanto gli altri lo capiscono che uno è diverso, non ti diranno il termine tecnico ma etichetteranno la donna o uomo come strano,ci sono le sfumature non ci sono solo i pazzi e i normali ce tanto grigio nel mondo ma la società non lo vede,se uno uomo o donna trova uno che locapisce per davvero a 25 anni e fa un percorso di un certo tipo potrebbe anche migliorare,anche in pochi anni ma può anche non succedere questo voglio dire,uno lo deve mettere in conto
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Re: Single cronici asociali over 30
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Mi domando la stessa cosa: a chi gli interessa di uno che non ha vita sociale, non ha hobby, non ha amici, non ha vita praticamente? A nessuna. |
Re: Single cronici asociali over 30
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Conosco un uomo del mio paese che si è fidanzato all'età di.. 52 anni! Ha trovato una donna divorziata con figli 30enni. Lui mai stato sposato, sempre single, un po' rozzo, quasi certamente vergine. Ci esce adesso mano nella mano. Ecco, non vorrei arrivare a questo punto, anzi preferirei restare solo a quell'età. Personalmente mi mette un po' tristezza perché mi dà l'idea di aver perso tanti tanti anni e io lo seguirò a ruota probabilmente. |
Re: Single cronici asociali over 30
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Re: Single cronici asociali over 30
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Nel mondo ci saranno pure persone e ragazze comprensive, che ti capiscono ma la maggioranza non lo è e hanno i loro buoni motivi. Comunque non ti credere, io a 23 anni ero come te. Ho baciato intorno ai 17 anni qualche ragazza, con una sono stato vicinissimo per avere un rapporto (stavamo in un letto e lei sopra di me). Era vogliosa ma ero troppo ansioso. Alla fine non è accaduto nulla. Rammarico grosso come un grattacielo, bisogna afferrare qualunque occasione specialmente gente come noi. Io ragiono troppo di testa, ho sempre paura di tutto. E ho mantenuto così lo status di vergine. Intanto già mi preparo per il prossimo Ferragosto ad uscire con i miei genitori per l'ennesima volta. :piangere::testata: Anche perché se decido di stare a casa loro mi dicono "che fai a casa a rincoglionirti?" e quindi di fatto mi obbligano ad uscire con loro e i loro amici. Alcuni loro amici sono genitori di ragazzi con cui andavo a scuola che ora lavorano e convivono. Chissà cosa penseranno vedendomi sempre con i miei genitori a quasi 30 anni, che vergogna. Ma ormai sto talmente raschiando il fondo che quasi non me ne frega più niente. |
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Potresti però fare un'altra cosa...anziché uscire forzatamente con i genitori...sceglierti una meta e raggiungerla con i tuoi mezzi. Anche se magari all'inizio può sembrare senza senso...con la pratica si può rivelare un buon esercizio per conoscere il territorio e per aumentare le tue abilità logistiche. Ti può sempre essere utile, sicuramente di più che uscire con i genitori. |
Re: Single cronici asociali over 30
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Re: Single cronici asociali over 30
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Re: Single cronici asociali over 30
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Come detto il problema maggiore secondo me viene dopo cioè cosa le racconto della mia vita? Sbaglio a farmi tutte queste pippe mentali e devo vivere più serenamente o è giusto che me ne faccia? Ma anche a potenziali amici raccontare la mia vita credo li faccia fuggire. Perché mi viene detto, dai familiari, di uscire di più però quello che mi sento dentro rimane tale. Mi sento impedito e nettamente inferiore agli altri. Avevo provato a fare per due anni un lavoro a contatto con la gente anche per migliorare i miei problemi fobici, il segretario. Non è cambiato nulla, sono rimasto sempre fobico. Io non ho alcuna esperienza se non due baci in croce a 16/17 anni e un bacio a 19 anni. :piangere: Mi mantengo bene esteticamente, mi curo, sono magro, non bevo, non fumo ma ho evidenti problemi psicologici. Meglio contattare qualche psicologo? Io non voglio piangermi addosso perché so che non cambia nulla, però non voglio nemmeno inventarmi le cose. La realtà è questa. Per sopperire alla mancanza di ragazze non nego di masturbarmi guardando video porno (almeno questo non mi viene tolto). Ho anche pensato di andare a prostitute (sì, quando uno arriva alla disperazione e non vede via d'uscita arriva a pensare anche questo) ma allo stato attuale non sarei nemmeno capace di stare fuori all'aperto, figuriamoci andare da una donna di marciapiede. |
Re: Single cronici asociali over 30
Se uno è a zero a livello di vita sociale e relazionale, non può reggere il discorso di raccontare balle a una ipotetica donna che per un colpo di fortuna si interessa a lui. Se ti fa domande su che esperienze hai avuto, che fai? Gli inventi cose non vere o gli dici fatti i cazzi tuoi?
Impossibile, se ne andrebbe subito |
Io a 40 anni non sono mai uscito con una donna, dunque ne baciato e ne abbracciato
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Re: Single cronici asociali over 30
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Siamo nell'epoca dei sociaol network, le prove delle passate relazioni sono foto e post, impossibile mentire. Il curriculum conta moltissimo, alla nostra età l'essere sempre stati single è motivo di rifiuto immediato. Se una si interessa a noi, tempo di conoscerci meglio e l'interesse sparisce. |
Re: Single cronici asociali over 30
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A me personalmente non è mai piaciuta la vita mondana, discoteche, serate in giro. Già questo farebbe scappare una donzella, poi se gli racconti il resto della tua misera vita (ovvero il nulla totale) hai proprio zero possibilità.
Voglio dire che anche un iniziale interessamento quasi sicuramente sfocerà nell'ennesimo rifiuto ma chissà , i miracoli dicono che esistono... |
Almeno ho fatto una vacanza a 20 anni con alcuni amici.... ah no, nemmeno quella!
Viaggiare, specialmente da solo, per me è impossibile. Ansia a 1000, goffaggine e non saprei come comportarmi. Pernottare da solo in albergo? Come si fa? Cosa devo dire? Faccio fatica persino a chiedere semplici informazioni alla gente. |
Re: Single cronici asociali over 30
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Qualcuno si domanderà giustamente perché uno con i miei problemi pensi solo a trovare una ragazza quando invece ha tanti problemi ben peggiori da risolvere.
Semplice, trovare qualcuna mi aumenterebbe prima di tutto l'autostima che non ho e potrebbe sbloccarmi sotto vari aspetti. Ma trovarne una disposta a sopportare i miei problemi è un'impresa titanica se non impossibile. Ma anche solo trovare un amico sarebbe per me oro colato. Almeno timidamente inizierei ad uscire.. |
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