![]() |
Re: Incel is the new normal
Quote:
Quote:
|
Quote:
|
Re: Incel is the new normal
Quote:
|
Re: Incel is the new normal
Quote:
|
Re: Incel is the new normal
Quote:
Quote:
|
Re: Incel is the new normal
Quote:
Poi adesso la si butta ulteriormente in caciara con la storia dello sfruttamento della prostituzione. |
Quote:
|
Re: Incel is the new normal
Quote:
|
Re: Incel is the new normal
Dai ragazzi non fate mansplaining. Quando una donna dice chei gigolò guadagnano più delle escort dovete starce! Inutile riportare dati statistici per confutarle..troppa matematica e troppa razionalità[emoji38]
Quote:
Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui. |
Re: Incel is the new normal
Quote:
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk |
Re: Incel is the new normal
Quote:
Questo per il semplice motivo che l'apprendimento e l'assimilazione di nuovi valori condivisibili, sono sempre il risultato di un lungo e tortuoso processo di sensibilizzazione intragenerazionale. In sostanza, le persone che sono cresciute con modelli comportamentali antecedenti al nuovo sentire, faranno idealmente più fatica a comprendere le ragioni di un cambiamento, poiché non avranno sviluppato gli strumenti culturali per poter padroneggiare quel sentimento comune di apertura e novità. E se vorranno tentare un approccio libero al tema, difficilmente riusciranno a ponderare le idee in maniera scevra dal proprio passato e dal vissuto personale. Da un certo punto di vista è normale che sia così: le cose non cambiano da un momento all'altro, ragion per cui non basta una legge parlamentare per azzerare alcuni schemi comportamentali, considerati nocivi a posteriori. Servirà un processo duraturo, a maggior ragione su stereotipi di genere duri a morire. Ma se la società spinge in una direzione di inclusività, è un passo che bisognerà fare, prima o poi. |
Quote:
|
Re: Incel is the new normal
Quote:
Se è il patriarcato è uno stato di disparità di dirittitra uomini e donne, a vantaggio dei primi che avrebbero di più, in pratica ci stiamo concentrando sui sintomi. Assolutamente legittimo dichiararlo, ma sono sintomi. Se mi si dice che prima c'era il patriarcato, oggi non c'è più ma sono rimasti gli effetti, gli effetti che cosa sono se non gli stessi sintomi, magari indeboliti per intensità? Quindi non si sta dicendo altro che il patriarcato ancora esiste, essendo fatto sostanzialmente di sintomi e non identificato come un concreto corpo estraneo come un batterio o un tumore. La differenza con prima quale sarebbe? Prima c'erano i sintomi, adesso ci sono i sintomi, quindi non c'è nessuna differenza. Forse si vuole intendere che prima la disparità era nella legge, oggi non più, ad esempio: prima le ragazze non potevano correre la maratona, oggi possono ma sono ancora in minoranza. Io sono disponibile a discutere di parità con chi parte da posizioni opposte alle mie, ma è troppo evidente che mi scontro con il fastidio di chi non vuole mettere in discussione il ruolo di oppresso. |
Re: Incel is the new normal
Quote:
Se fosse vero che alla maggior parte delle donne interessa di piú a monte occuparsi di certe cose, cosa c'entra l'oppressione? Il forte istinto a diventare madri diffuso potrebbe essere innato e non imposto dal patriarcato, che poi io non riesco a spiegarmi perché mai i maschi dovrebbero imporla questa cosa quando poi in pratica capita spesso che vengono a crearsi conflitti in una coppia perché lei vuole figli e lui non vuole saperne. Quando ho chiesto a mia madre quale è stato il giorno piú bello della vita ha risposto quello in cui ha avuto mio fratello maggiore, mio padre invece rispose tutt'altro, ed era già una di quelle donne che si è laureata e così via. Quella che ci è rimasta piú male del fatto che non abbiamo avuto figli è stata mia madre e non mio padre che era piú dispiaciuto del fatto che stessimo da soli. Questi desideri diffusi li hanno molte donne, basta con questa storia che è stata la controparte a imporli o a dare a forza in mano alle bambine Ciccio bello e compagnia bella. Poi i bambini piccoli maschi giocano a fare i pirati e roba del genere o a guardie e ladri, mica gli scienziati? La storia che sono i modelli genitoriali a influenzare come fa a reggere? Chi è che ha il padre pirata o ladro? Mica tutti. Il matrimonio molti uomini lo vedono come un contratto capestro e poi vengono accusati di avergliele messe in testa loro queste idee qua e questo forte desiderio di sposarsi? :nonso: Sono questi racconti e descrizioni qua che penso siano fittizi e certe indagini sarebbero utili a smascherarne l'inconsistenza. |
Re: Incel is the new normal
Quote:
Quote:
|
Re: Incel is the new normal
Quote:
Ci sono anche minoranze omosessuali, altra cosa che avvalora la tesi che non sono stati solo i modelli a instillare certe preferenze. O vogliamo credere anche qua che si osservano piú eterosessuali che omosessuali perché è stato imposto per complottismo il dover essere eterosessuali? Può essere vero per me che certe cose emergono allo scoperto di più oggi che ieri, ma non penso che se cambiano i costumi in certi modi diventeremo tutti omosessuali perché osserviamo altri modelli sessuali da seguire. Penso che il "pericolo" per cui un bambino che vede coppie gay diventi a sua volta gay a causa dei modelli sia quasi inconsistente. In conclusione quando dicono che un medicinale è efficace è chiaro a monte che non è vero in ogni singolo caso, è inutile ribadirlo questo come hai voluto fare tu. |
Re: Incel is the new normal
Quote:
|
Re: Incel is the new normal
Quote:
Quote:
|
Quote:
Credo che questo aspetto sia importante perché è evidente che gli uomini non riescano a immaginare la parità. Tutto quello che riescono ad immaginare è l’attuale struttura all’inverso. Non riesco a decidere se questo ci dica quanto siano poco immaginativi o se mostra quanto siano consapevoli di quello che realmente fanno alle donne se hanno così tanta paura di vederlo fatto a loro.” "Ora, al netto del “non tutti gli uomini” e bla bla.. pare evidente anche a me che la maggior parte degli uomini che incontriamo storcano il naso al termine “femminismo”. Lo percepiscono come un fastidio, un’interruzione alla loro quiete e troppi ancora credono che sia una volontà di comando e la temono." |
Re: Incel is the new normal
Quote:
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk |
Quale sarebbe la definizione classica? xD
|
Re: Incel is the new normal
Quote:
|
Wikipedia parla di uguaglianza, termine un po' fuorviante:
"PERCHÉ BISOGNA SMETTERE SUBITO DI CHIAMARLA UGUAGLIANZA. Si chiama PARITÀ. Spesso sento ancora chi, parlando di diritti tra uomini e donne, usa il termine uguaglianza. No, uomini e donne non sono uguali, sono diversi e hanno corpi e necessità diversi, per questo anche il diritto regola determinati ambiti in base al sesso. Cosa significa questo? Significa, per esempio, che solo le donne partoriscono e che per questo la decisione sull’aborto spetta solo a loro. Ci sono uomini che pretendono che sia garantito loro il diritto di impedire che una donna metta al mondo un figlio se loro non lo vogliono. La legge prevede che l’unica a scegliere se abortire o meno sia lei perché è lei che dovrà affrontare gravidanza e parto. La gravidanza ha bisogno della totale collaborazione della donna, visto che è lei, con il suo corpo, a generare il nascituro. Questo porta alcune persone a sostenere che il diritto delle donne di scegliere per loro stesse e il loro corpo sia un privilegio perché loro questo diritto non ce l’hanno. In realtà il privilegio esisterebbe qualora fosse permesso agli uomini di impedire o forzare qualcosa che NON avviene nel loro corpo. Se gli uomini non partoriscono è ovvio e normale che la legge 194 non li riguardi. Non so come si possa essere così tracotanti da voler diventare il centro anche di leggi che non riguarderanno mai il loro corpo. Altro esempio? L’IVA sugli assorbenti. Ho letto molti uomini sostenere che se gli assorbenti fossero gratis sarebbe un privilegio e che anche a loro allora spetterebbe la carta igienica gratis, per esempio. (Infatti a scuola lo è! E in tutti i luoghi con i bagni :miodio:) Il punto è che c’è una percentuale di ragazze che non può andare a scuola quando ha le mestruazioni perché non può permettersi gli assorbenti e questo compromette il loro diritto allo studio. Per caso le mestruazioni compromettono il diritto allo studio dei maschi? No, dunque servono leggi mirate che permettano alle donne di avere pari opportunità a partire dalla differenza di bisogni, dalla differenza nei corpi. Quando io andavo al liceo avevo lo stesso numero di permessi per ritardi dei miei compagni maschi, ma noi femmine li finivamo prima perché spesso i dolori mestruali mattutini ci costringevano ad entrare dopo. Bastava analizzare i bisogni per fornire un numero consono di ritardi che coprisse gli eventuali bisogni delle ragazze, ma nessuno l’aveva fatto. Risultato? Quelli che potevano essere solo ritardi si tramutavano in assenze facendoci perdere intere giornate di scuola. La differenza è un valore e l’unico modo per raggiungere la parità è rispettare le differenze e fornire strumenti adeguati ai nostri bisogni. Molte donne fanno ancora l’errore di credere che i diritti siano una cosa speculare: “se io ho diritto ad una cosa allora anche lui...”, ecco, non è così per tutto, ci sono aree specifiche che vengono trattate in base al contesto sociale e ai corpi." |
Re: Incel is the new normal
Ok, abortire lo decide la donna, ma il disagio recato dal bambino non è solo il parto o l'aborto, ma tutta la sua crescita. Quindi per quest'ultima quali diritti garantiresti al padre che non vuole avere l'onere di fare il genitore?
|
Re: Incel is the new normal
Se avessi il potere di cambiare le leggi lo farei valutando caso per caso
|
Re: Incel is the new normal
Quote:
|
Solo per le "tutele maschili"
|
Re: Incel is the new normal
:mrgreen:
E vi considerate a favore della parità. Vabbè, basta saperlo. |
Le liberali vogliono sempre la parità, le radicali pensano prima a distruggere il patriarcato 😁
|
Il principale problema tipico dei maschi è l'alta suggestionabilità agli stimoli sessuali, in particolare visivi. Ma mi sa che sarebbe considerato antidemocratico/maschilista limitare la libertà di espressione femminile. In effetti sarebbe anacronistico; il "disagio" maschile rimane però
|
Re: Incel is the new normal
Quote:
Ci trattano come inferiori, ci censurano per lesa maestà (guarda questo forum ad esempio) e le femministe pretendono che gli uomini "scendano in piazza a fianco delle donne". |
Quote:
|
Re: Incel is the new normal
Quote:
Tutte le distinzioni che fate tra femminismo separatista, liberale, dell'uguaglianza, della differenza, intersezionale, emancipazionista, non riesco proprio a capirle. |
Re: Incel is the new normal
il femminismo è un'estorsione di potere attraverso il vittimismo. per questo le femministe vittimizzano le donne e criminalizzano gli uomini. il loro scopo è accumulare piu potere possibile.
che poi è lo scopo di molti altri gruppi di advocacy: non vogliono veramente risolvere il problema del gruppo a cui fanno riferimento, bensì vogliono ottenere soldi e potere attraverso il vittimismo. un altro caso evidentissimo di questa logica è Black lives matter. |
Re: Incel is the new normal
Quote:
|
Re: Incel is the new normal
Infatti sono antifemminista e antimaschilista. Ma ci vogliamo mettere d'accordo sul significato di maschilismo? Chi non è maschilista, oggi, se non gran parte delle donne?
Le femministe sono scese in piazza contro l'affido condiviso paritario, perché preferivano il mantenimento (parole della Cirinnà) alle condizioni di parità tra padre e madre; questo non significa relegare le donne in una condizione di svantaggio per la carriera lavorativa? Non significa relegare la donna al ruolo tradizionale dell'angelo del focolare? Solo un pazzo penserebbe che il maschilismo si è imposto contro il volere delle donne: il maschilismo è una mentalità che nasce dalla selezione delle donne verso gli uomini e hanno trovato il benestare di maggior parte degli uomini. Quindi non è che femminismo e maschilismo sono in opposizione o alternativi tra loro, anche perché il femminismo è molto più ampio e quindi comprende il maschilismo. |
Re: Incel is the new normal
Quote:
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk |
Quote:
|
Re: Incel is the new normal
Io vorrei che non ci fossero più le seguenti cose:
- "è colpa della donna", "è colpa dell'uomo" e relativo vittimismo - "odio gli uomini" - pensare che alla donna si possono togliere i diritti civili perché tanto le basta prostituirsi/usare il proprio corpo per avere le cose - impugnare/strumentalizzare ricerche scientifiche (che possono delineare tendenze generali, non sono leggi auree) per rafforzare e perpetuare i ruoli costrittivi di genere Il patriarcato è un sistema culturale che lede entrambi i generi. E' palese che ieri il genere maggiormente svantaggiato era quello femminile (mancanza di diritti civili, riduzione al silenzio - per fare un'estrema sintesi), ma oggi i problemi riguardano in pressoché egual misura uomini e donne. In certi ambiti e in certi aspetti può essere più avvantaggiato un genere rispetto all'altro, ma se si ha l'accortezza di avere una visione a 360 gradi i problemi ce li hanno tutti. Il patriarcato è un sistema di cui entrambi i generi sono responsabili. I ruoli di genere hanno e hanno avuto la connivenza di entrambi i generi. La colpa della loro esistenza è del patriarcato, non è "in primis delle donne". Il maschio alpha non l'ha creato la donna, lo ha creato il patriarcato. La biologia può spiegare un certo numero di preferenze ma NON l'esasperazione di tali preferenze. Dare la colpa al patriarcato non vuol dire dare la colpa all'uomo, vuol dire dare la colpa a un sistema oppressivo che uomini E donne hanno creato e perpetrato. Questo sistema di valori e di ruoli è introiettato da ciascuno di noi (entrambi i generi) e il primo passo per liberarsene è capire questa cosa. Se vado dallo psichiatra perché soffro di fobia sociale lui mi farà capire quali sono i meccanismi che metto in atto in maniera inconsapevole. Diventare consapevole di questi meccanismi è il primo passo per guarire. Bisogna educare i figli in maniera diversa, smettere di dire "comportati da signorina/una donna che fa così non si può vedere" o "comportati da uomo/l'uomo vero non piange" eccetera. |
Re: Incel is the new normal
Il problema delle ultime ondate di femminismo (sia di matrice anti-capitalista ma a maggior ragione quello liberal) è lo stesso dell'intersezionalismo o, peggio, dall'Identity Politics di stampo anglofono: sottostimare clamorosamente quanto peso abbiano questioni di classe sociale e stabilire invece una "gerarchia della discriminazione" prevalentemente su base identitaria (il gay più oppresso dell'etero, la donna dell'uomo, i trans più oppressi di tutti tranne per le femministe TERF che vedono solo il sesso biologico etc). Una sorta di "olimpiade dell'oppressione" dove vince chi riesce a dimostrare di essere più vittima.
Partiamo da un presupposto: il dominio sulla donna e sulla propria famiglia, sugli schiavi e sul Diverso (es. schiavi, immigrati etc) era quello che il potere e le elite hanno sempre concesso all'uomo medio in cambio del suo farsi ammazzare in guerra per interessi altrui, farsi il culo tutto il giorno (e morire nelle miniere o come spazzacamini) per arricchire qualche signorotto etc e l'essere generalmente "disposable" (prima le donne e i bambini, uomo non mostrare sentimenti etc...). Il femminismo moderno, invece di concentrarsi sul liberare donne E uomini, la butta troppo in ciaciara attaccando con una quantità sproporzionata di energie un ometto di paglia chiamato "maschio bianco etero cis" che incarna tutta una quantità di privilegi che non puoi capire quando in realtà è pieno di maschi bianchi specialmente low-status che conducono una vita di merda, sopratutto a livello psicologico. Vero le femministe possono dirti che fanno quello, che combattono per liberare anche l'uomo, che magari vorrebbero vedere i maschi più vulnerabili e meno macho e lontani dai loro ruoli di genere etc. ma in generale spesso non ci credono nemmeno loro a queste cose e vedi la rabbia e il disprezzo che provano molte di loro se provi a parlare di problemi tipicamente maschili come la solitudine, il peggior rendimento scolastico dei maschi, gli uomini senzatetto o in difficoltà economica dopo un divorzio oppure se provi ad affermare che anche gli uomini possono essere stuprati, oggettivizzati sessualmente o vittime di violenze domestiche. Inoltre, pretendendo che siamo fermi a 70 anni fa, attacca con la stessa foga di allora tutte le strutture classiche della società (la famiglia tradizionale, il concetto di patria, il patriarcato, la divisione del lavoro tra i sessi) nonostante sia il capitalismo stesso nella sua variante neoliberale che già spinge da decennni in quella direzione, vedi il numero di divorzi, sempre meno persone che fanno famiglia, le donne sempre più "mascoline" che lavorano e non si fanno problemi ad essere sessualmente promiscue, il calo demografico etc. Alla fine il femminismo liberale (che è la variante che va per la maggiore ora) è il femminismo di Hillary Clinton, tutto sarà risolto con più donne politiche e nei consigli di amministrazione delle multinazionali e trasformando le donne in uomini (manco in uomini normali, ma uomini narcisisti e assetati di potere) eliminando le differenze tra sessi. Sostanzialmente è il piagnisteo delle donne borghesi. Le altre varianti di femminismo sono già più elogiabili, ma moltissime delle aderenti che sottoscrivono a queste scuole di pensiero, come sempre accade nelle file della sinistra radicale, passano più il tempo a fare purity testing e a fare sparate "woke" alienando tutti i possibili alleati che sono automaticamente classificati come misogini e maschilisti (o che "hanno internalizzato il maschilismo e il patriarcato" se sono donne) se non condividono 100% le posizioni che si fanno ogni giorno più oltranziste. Scusate se ho scritto confuso ma sono stanco ed è un argomento che servirebbero 3 pagine di blog per sviscerare per bene... |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 07:38. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.