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varykino 22-10-2018 23:47

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2179463)
Neanche la fantasia di scopare un bambino è la stessa cosa di scopare un bambino.

nn lo è ma è una situazione pericolosa perchè ci sono minori di mezzo e fai del male agli altri in caso agissi , devi per forza attaccarti al capello su cose cosi banali per nn so cosa difendere? boh dici che è lecito pensare certe cose ? si lo è , puoi pensare a quello che vuoi ma se lo esponi ti becchi la reazione , di certo nn arrestiamo nessuno noi qua :D ... tocca parlare come l avvocati qua assurdo .... se io scrivessi che mi piace mangiare le persone te diresti che è lecito? qualcuno lo direbbe pure in un forum di avvocati come questo , pensa te -.- .... è lecito che lo scrivo? boh si perchè l ho solo scritto .... ma se uno mi manda a fanculo è anche giusto e comprensibile.

Labocania 22-10-2018 23:50

Re: Più che una storia, una confessione.
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2179429)
tanto alla fine si scopre che è un fake come sempre :D quindi tranqui :ridacchiare:

Rammento che:

Quote:

Pubbliche accuse di trolling nei confronti di altri utenti. Per evitare inutili cacce alle streghe invitiamo a segnalare alla moderazione eventuali sospetti o comportamenti scorretti, evitando qualsiasi accusa in post pubblici.

Quote:

Richiamo per varykino: la prossima volta l'infrazione a questo punto del regolamento comporterà il ban
--- Moderazione ---

Bluevelvet93 22-10-2018 23:50

Re: Più che una storia, una confessione.
 
In caso agissi. Appunto, in caso, qua si sta parlando di chi NON agisce. Vabbè, ormai ho già detto tutto, da qua in avanti non puó che essere un continuo dire la stessa cosa.

JinX 22-10-2018 23:51

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da fobotto (Messaggio 2179370)
Detto ciò, faccio un'ultima auto-analisi dei fatti e poi vi lascio a scannarvi tra di voi. Questa storia è durata un anno e mezzo, ed è stata una storia di scrupoli morali a non finire. Mai, MAI ho messo al primo posto me stesso. Ho più volte ribadito che sì, ero innamorato di lei*(tieni a mente questo asterisco), ma non ho mai sperato nulla. Non ne abbiamo mai neanche parlato, ho sempre evitato l'argomento proprio per non turbarla. Volevo la sua amicizia, nient'altro, poiché mi sembra di aver ben specificato all'inizio del racconto di non stare bene coi miei coetanei, che è inutile per me cercare la compagnia di una donna della mia età, perché come ha espresso bene qualcuno in un commento precedente, non reggerei il confronto.

Coetanei, non coetanei... questa esperienza ha fatto sì che si demonizzasse una categoria e si santificasse l'altra quando...


Quote:

Originariamente inviata da fobotto (Messaggio 2179370)
In realtà neanche con lei ho saputo reggerlo, perché come ho pure detto chiaramente (ma qualcuno fa finta di non leggere) la ragazza aveva un carattere forte, che alla fine mi ha schiacciato.

... il fulcro su cui tutto questo castello s'erge è proprio una questione di "carattere", in cui l'apparenza, dovuta al preconcetto, ha fatto sì che tu ti sentissi più a tuo agio in partenza, e che, come hai ben capito oramai, si è rivelato essere un errore.


Quote:

Originariamente inviata da fobotto (Messaggio 2179370)
è più matura perché ha visto tanta sofferenza (non avete idea) ed è cresciuta molto in fretta.

In molti soffrono, in molti subiscono del dolore non scelto... ma non è il subirlo o meno a definire il grado di "maturità" di una persona; piuttosto è come le si affrontano queste sofferenze così come si sceglie di vivere la propria vita in un contesto "favorevole" che non sempre sforna personalità deboli.

Quote:

Originariamente inviata da fobotto (Messaggio 2179370)
Il mio errore è stato non averla trattata da "grande" come probabilmente voleva. Per paura di ferirla, per paura di farle paura, l'ho trattata coi guanti, l'ho trattata da bambina... e lei l'ha visto come una presa in giro, perché dei due ero palesemente IO il bambino, non lei. Alla fine si è stufata e mi ha scaricato.

Il tuo errore sta a monte, sta nel preconcetto, dovuto ad un'esperienza sfavorevole e/o inesistente, di non esser mai riuscito a coltivare un rapporto soddisfacente con qualcuno o, sopratutto, qualcuna. Hai un blocco che ti impedisce di osservare e cogliere una realtà meno unilaterale nei giudizi sulle affinità caratteriali, preferendo una categoria anagrafica rispetto ad un'altra.

Quote:

Originariamente inviata da fobotto (Messaggio 2179370)
Un istinto egoistico è scattato dopo, lo ammetto. Quel cercare disperatamente di recuperare il nostro rapporto. [...]Ma il mio era DOLORE...Ma per aver perso un'amica, l'unica persona che mi ascoltava... e non solo... l'unica che IO ero felice di ascoltare, perché del resto del mondo non me n'è mai fregato niente, e in tutta la mia vita sono stato bene SOLO con lei. L'unica persona con cui sia mai stato BENE, capite?

Provenivi da una situazione che ti faceva star male e in lei trovavi del conforto. Capisco. Tu capisci questo però: quando le scelte vengono carburate dalla disperazione, essa porta alla soppressione dei criteri valutativi oggettivi che si hanno verso una situazione; che sia propria o altrui si rischia di aggrapparsi ad un miraggio, ed è ciò che è accaduto considerato che quella ragazzina sia riuscita a "schiacciarti" col suo carattere forte.
È proprio in virtù della sua giovane età il motivo rincuorante per te, forse poiché v'è la percezione, magari lecita ma distorta, che tu venga giudicato negativamente per partito preso dall'unanimità delle tue coetanee.

Quote:

Originariamente inviata da fobotto (Messaggio 2179370)
Non per aver perso l'amore, quale amore... non c'è mai stato niente.*

Magari mi è sfuggito un punto, dovuto al fatto di non aver letto tutti i tuoi messaggi... ma in base a ciò che ho letto in questo post, non posso non notare che v'è una contraddizione:
Se non era amore, da parte tua, sta a significare acclaratamente che non eri innamorato.

Quote:

Originariamente inviata da fobotto (Messaggio 2179370)
Non esiste felicità, non è dato sognare. Non è dato neanche cercare comprensione. Non c'è niente.

Non esiste se ciò è dato da un'illusione che trova genesi dalla disperazione.

Ora, in relazione al fatto che mal sopporto le situazioni di gazzarra, preferendo ad essa una colloquiale quiete, sollevo i tacchi e in punta di piedi abbandono questo thread.
Ti auguro il meglio.

Bluevelvet93 22-10-2018 23:52

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 2179476)
forse può esser grave in senso di salute mentale, ma almeno non fa del male ad altri, suscita più pena che rabbia

Allora cambia il voler essere stuprati con il voler stuprare. Non mi pare che chi abbia questa fantasia sia visto un mostro come chi fantastica sui bambini.

Hazel Grace 22-10-2018 23:52

Re: Più che una storia, una confessione.
 
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Originariamente inviata da hypnos688 (Messaggio 2179461)

più che altro bisognerebbe chiedersi se invece di una ragazzina di 16 anni, il protagonista di questa "confessione" avesse confessato di essersi innamorato di una ragazza di 17 e 11 mesi volendo chiaramente aspettare la maggiore etù, di una diciottenne, o al massimo di una 19nne.

in questo caso, la sua storia, o confessione sarebbe stata giudicata diversamente?

forse si, ma lui penso abbia paura appunto di questo.. che la ragazza diventi adulta e quindi lo critichi e lo prenda in giro. Quindi non credo sarebbe stato attirato da lei se avesse avuto 18 anni

hypnos688 23-10-2018 00:22

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 2179482)
forse si, ma lui penso abbia paura appunto di questo.. che la ragazza diventi adulta e quindi lo critichi e lo prenda in giro. Quindi non credo sarebbe stato attirato da lei se avesse avuto 18 anni



ammetto che non ho letto tutti i suoi messaggi, quindi magari mi sono perso qualcosa, però mi è sembrato di capire che il problema maggiore sia nel contesto di coetanei/coetanee o comunque persone ultratrentenni, ossia persone molto vicine alla sua età.

bisognerebbe capire come si sentirebbe con ragazze, non dico trentenni, ma dai 25 in giù...fino ai 18 anni.

tra non essere attratti e non avere niente in comune con una coetanea, o una donna più o meno vicina d'età ultratrentenne, e una ragazza di 25 o 20 anni c'è comunque una bella differenza...
magari non tanto di esperienza sessuale o sentimentale, ma di approccio alla vita.

con una coetanea si sentirebbe fuoriluogo...magari con una ragazza di 25 anni, o 20, anche senza arrivare ad una ragazzina di 16 l'impatto sarebbe diverso.

poi evidentemente può esserci la 20nne ameba, e la 33nne piena di vita, e con ancora mille sogni, speranze, o voglia di vivere mille esperienze, ovviamente.

quello che però mi chiedo è quale differenza ci sia, al di là dell'aspetto legale, che comunque è importante, non tanto per finire direttamente a processo, perchè l'età del consenso in italia è di 14 anni, ma quantomeno per evitare problemi,
tra una ragazza di 16 e una diciannovenne..

una ragazza di 16 anni è probabilmente più vicina quanto ad esperienza, o maturità ad una ragazza di 18-20 rispetto ad una di 14 anni o ancora meno, appena uscita dalle medie.

partendo dal presupposto che io sia d'accordo sul fatto che una ragazzina di 16 non dovrebbe nemmeno essere avvicinata da un uomo di 37 anni, a meno che non ci sia una conoscenza pregressa, o non ci sia una conoscenza dovuta alle circostanze, rispetto ad incontro "da strada" con una sconosciuta, non comprendo fino in fondo questa diversità di giudizio.

sempre partendo dal presupposto che si parli di una ragazzina di 16 anni, e non di una di 14.

mi viene in mente per l'occasione un film, anche piuttosto conosciuto.

poi vabbè...lì c'era raoul bova di mezzo...:mrgreen:

però la differenza d'età era simile..

pedofilia anche quella?

poi chiaramente sempre di film si tratta..
eppure non sarei portato ad escludere che anche nella realtà ci siano storie che nascano tra uomini di 36-37 anni, e ragazze tra i 16 e i 17.

poi molto probabilmente parliamo di circostanze e modalità diverse dall'abbordaggio in una stazione o tra pendolari, però in fin dei conti quì l'argomento principale è la differenza d'età, o quantomeno il fatto che un uomo di 37 anni, al di là del caso specifico e altrettanto specifiche problematiche psicologiche, possa essere attratto o innamorarsi con una ragazza molto più giovane.

Qwerty 23-10-2018 00:43

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2179338)
Ma come 15 anni non hanno ancora le mestruazioni? Eddai su

Io quando ho compiuto 15 anni ancora non le avevo, mi sono venute qualche mese dopo.. Giocavo ancora con le bambole allora.. Proprio in quel periodo ho ricevuto "attenzioni" dal mio padrigno trentenne.. Sono scappata in Italia molto giovane proprio per questa ragione..
Ed è stata una delle cause perché mi trovo ora su questo forum.. Non è unica ma una della tre, prima ce stata altra ( padre violento), poi ancora altra ( matrimonio sbagliato , ho sposato primo capitato per sopravvive re in Italia), ma senza questa non ci sarebbe manco terza e probabilmente oggi sarei una persona normale, non mi porterei tutte queste paure dietro.. Ci ho provato lasciarmi tutto alle spalle, vivere vita normale, ma di recente mi sono resa conto che non è possibile, ora sono 39 enne sola per scelta..

Hazel Grace 23-10-2018 00:55

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da hypnos688 (Messaggio 2179493)
ammetto che non ho letto tutti i suoi messaggi, quindi magari mi sono perso qualcosa, però mi è sembrato di capire che il problema maggiore sia nel contesto di coetanei/coetanee o comunque persone ultratrentenni, ossia persone molto vicine alla sua età.

bisognerebbe capire come si sentirebbe con ragazze, non dico trentenni, ma dai 25 in giù...fino ai 18 anni.

tra non essere attratti e non avere niente in comune con una coetanea, o una donna più o meno vicina d'età ultratrentenne, e una ragazza di 25 o 20 anni c'è comunque una bella differenza...
magari non tanto di esperienza sessuale o sentimentale, ma di approccio alla vita.

con una coetanea si sentirebbe fuoriluogo...magari con una ragazza di 25 anni, o 20, anche senza arrivare ad una ragazzina di 16 l'impatto sarebbe diverso.

poi evidentemente può esserci la 20nne ameba, e la 33nne piena di vita, e con ancora mille sogni, speranze, o voglia di vivere mille esperienze, ovviamente.

quello che però mi chiedo è quale differenza ci sia, al di là dell'aspetto legale, che comunque è importante, non tanto per finire direttamente a processo, perchè l'età del consenso in italia è di 14 anni, ma quantomeno per evitare problemi,
tra una ragazza di 16 e una diciannovenne..

una ragazza di 16 anni è probabilmente più vicina quanto ad esperienza, o maturità ad una ragazza di 18-20 rispetto ad una di 14 anni o ancora meno, appena uscita dalle medie.

partendo dal presupposto che io sia d'accordo sul fatto che una ragazzina di 16 non dovrebbe nemmeno essere avvicinata da un uomo di 37 anni, a meno che non ci sia una conoscenza pregressa, o non ci sia una conoscenza dovuta alle circostanze, rispetto ad incontro "da strada" con una sconosciuta, non comprendo fino in fondo questa diversità di giudizio.

sempre partendo dal presupposto che si parli di una ragazzina di 16 anni, e non di una di 14.

mi viene in mente per l'occasione un film, anche piuttosto conosciuto.

poi vabbè...lì c'era raoul bova di mezzo...:mrgreen:

però la differenza d'età era simile..

pedofilia anche quella?

poi chiaramente sempre di film si tratta..
eppure non sarei portato ad escludere che anche nella realtà ci siano storie che nascano tra uomini di 36-37 anni, e ragazze tra i 16 e i 17.

poi molto probabilmente parliamo di circostanze e modalità diverse dall'abbordaggio in una stazione o tra pendolari, però in fin dei conti quì l'argomento principale è la differenza d'età, o quantomeno il fatto che un uomo di 37 anni, al di là del caso specifico e altrettanto specifiche problematiche psicologiche, possa essere attratto o innamorarsi con una ragazza molto più giovane.

Fermo restando che sono una persona molto aperta e per nulla bacchettona, io credo che tra una 16enne e un quarantenne passi un mondo, e lei la vedo sempre come bambina anche se non lo è, probabilmente ingenua e ancora infantile per certe cose. Quindi non la vedo bene a stare con un adulto perché mi pare troppo più la parte debole e vulnerabile, anche se lui si ritiene di mente più vicino ai ragazzini comunque ha sempre un modo di pensare e un vissuto da uomo piu cge adulto. Io penso che le ragazzine di 16 anni vadano lasciate crescere e fare esperienze coi loro coetanei, con cui possano condividere la vita alla pari e senza pressioni e idealizzazioni di mezzo. Mi ha colpito anche come lui nonostante si sia reso conto di aver oltrepassato il limite non abbia ammesso con se stesso di aver sovradimensionato tutto ciò che era accaduto. La cosa che mi perplime è inoltre che lui abbia difficoltà ad interagire con persone della sua età e questo lo capisco ha cominciato tardi a fare certe esperienze quindi non è allineato ai sioi coetanei. Si sente in svantaggio. Ma cosi facendo guarda solo le ragazzine, quindi questo puo essere un problema, per lui che non va mai avanti e per lei che si trova a che fare con qualcosa di piu grande che magari non riesce nemmeno a far fronte a capire e a gestire. È legale si certo. Ma è una cosa giusta sottrarre tempo sia a lei che alui stesso? No

Hazel Grace 23-10-2018 00:58

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Poi sul legale non legale, in italia il limite è 14 anni. In america 18 (credo) un abisso direi tra le due età. Cosa passa attraverso e oltre la legge? La nostra personale capacità di giudizio che ci permette di fare le cose giuste o quanto meno provarci

super unknown 23-10-2018 01:55

Re: Più che una storia, una confessione.
 
La figa è figa, al fagian non si comanda. Semi cit. Silvietto docet. :sisi:

Warlordmaniac 23-10-2018 08:12

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2179468)
E a me la coscienza dice che voler essere stuprate è ancora più grave. Again, come la mettiamo?

Ufficialmente sono la stessa cosa: uno stupro. Sesso pratico senza consenso. Nel pedofilo perché il consenso non vale, nello stupro propriamente detto perché il consenso non c'è stato. Infatti l'esempio che fai è pertinente, purtroppo è pieno di gente che vorrebbe applicare alla legalità i propri personali valori soggettivi.

Quello che dice Hazel sulla paura di venire giudicati, si applica a tutti i gusti sessuali, i quali si adeguano alle peculiarità della persona che si è e di quanto si può dare. Immaginare ad esempio una persona molto brutta e di basso valore sessuale che col tempo impara a guardare altre persone tutt'altro che belle che in gioventù non avrebbe minimamente considerato.

Crepuscolo 23-10-2018 09:01

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2179411)
una 16 enne è bambina , come 15 etc... a casa mia e nn solo a casa mia

A 18 anni invece diventa automaticamente donna? 17 bambina, 18 donna...
È una adolescente a quell'età non è una bambina, molte di loro già hanno fatto le loro prime esperienze sessuali a quell'età.

varykino 23-10-2018 09:10

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2179547)
A 18 anni invece diventa automaticamente donna? 17 bambina, 18 donna...
È una adolescente a quell'età non è una bambina, molte di loro già hanno fatto le loro prime esperienze sessuali a quell'età.

e che centra col fatto di essere approcciati da 40 enni? e seguite in stazione? un adolescente facendo sesso con il suo ragazzo coetaneo apre le porte al fatto che puo essere stalkerizzata o approcciata da 40 enni? e il fatto che sti 40 enni siano dei (bambini dentro) con poche esperienze rende la cosa meno grave? anzi fa in modo che passi per " porello" il 40 enne che è ingenuo perchè timido o fobico o quel che è? mi sembrano discorsi surreali al limite della fantascienza .

quindi se io adesso divento timido e ingenuo ho il lasciapassare per pedinare 16 enni e mandargli lettere d'amore ? minchia assurdo , io spero che i genitori de ste ragazze o ragazzi s'accorgono di queste relazioni e reagiscano di conseguenza .... con le mani .

Crepuscolo 23-10-2018 09:14

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2179548)
e che centra col fatto di essere approcciati da 40 enni? e seguite in stazione? un adolescente facendo sesso con il suo ragazzo coetaneo apre le porte al fatto che puo essere stalkerizzata o approcciata da 40 enni? e il fatto che sti 40 enni siano dei (bambini dentro) con poche esperienze rende la cosa meno grave? anzi fa in modo che passi per " porello" il 40 enne che è ingenuo perchè timido o fobico o quel che è? mi sembrano discorsi surreali al limite della fantascienza .

quindi se io adesso divento timido e ingenuo ho il lasciapassare per pedinare 16 enni e mandargli lettere d'amore ? minchia assurdo , io spero che i genitori de ste ragazze o ragazzi s'accorgono di queste relazioni e reagiscano di conseguenza .... con le mani .

Non c'entra niente infatti ma quello che hai scritto è sbagliato, a 16 anni non sono bambine.

Crepuscolo 23-10-2018 09:17

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Non è che in base al contesto diventano bambine, donne o adolescenti. Sempre adolescenti sono, o le approccia un coetaneo o un quarantenne.

Warlordmaniac 23-10-2018 09:19

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2179548)
e che centra col fatto di essere approcciati da 40 enni? e seguite in stazione? un adolescente facendo sesso con il suo ragazzo coetaneo apre le porte al fatto che puo essere stalkerizzata o approcciata da 40 enni? e il fatto che sti 40 enni siano dei (bambini dentro) con poche esperienze rende la cosa meno grave? anzi fa in modo che passi per " porello" il 40 enne che è ingenuo perchè timido o fobico o quel che è? mi sembrano discorsi surreali al limite della fantascienza .

quindi se io adesso divento timido e ingenuo ho il lasciapassare per pedinare 16 enni e mandargli lettere d'amore ? minchia assurdo , io spero che i genitori de ste ragazze o ragazzi s'accorgono di queste relazioni e reagiscano di conseguenza .... con le mani .

Ma infatti il lasciapassare ce lo dovresti avere indipendentemente dal tuo carattere.
Ci poniamo fin troppi limiti morali.
Poi, di solito il forum ha una posizione possibilista sulle vicende sessuali, cioè sopravvaluta le deviazioni dalla media e sottovaluta i fenomeni ripetitivi; qui invece si sta sbandando dall'altra parte, si sta criminalizzando alcune deviazioni dalla media sotto il valore sacro della normalità.
Ma guardate che se consideriamo solo il principio di normalità giustificate ogni generalizzazione sul tema.

Labocania 23-10-2018 09:21

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Naturalmente nessuno di quelli che ha cercato di comprendere il protagonista di questa storia, non lo hanno mica fatto con l'intento di incitare i poveri fobici a provarci con le ragazzine, anche perché, come ho già scritto, provare ad attaccare bottone con sedicenni, ma anche ventenni e trentenni del tutto sconosciuti, è difficile che porti ad un esito felice se questo avviene con l'ambizione di dare una svolta alla propria vita. Una persona che casualmente incontri ogni giorno non può restituirti gli anni di nulla che ti spingono a vedere in lei l'incarnazione di ogni bellezza o virtù.

zoe666 23-10-2018 09:28

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2179551)
Non è che in base al contesto diventano bambine, donne o adolescenti. Sempre adolescenti sono, o le approccia un coetaneo o un quarantenne.

che poi in questo topic ho letto che è un problema se vengono approcciate dal 40 enne viscido porco peloso e con la pancia.
Come se il problema fosse come appare, se fosse brad pitt, o un bel 40 enne che magari dimostra 28 anni, il problema sarebbe minore?
Asia Argento quindi secondo il vostro pensiero è pedofila, perchè a 40 anni è andata con un 16 enne ( che conosceva poi da quando era un bambino ), oppure in quel caso è ok perchè è una bella attrice ed è donna?:interrogativo:
A 16 anni si adolescenti, che poi la propria morale non concepisca che si possa andar con 40enni, 50enni, 60enni ( boncompagni a 50 anni stava con la gerini di 16, pedofilo quindi, aveva anche la pancia poi!, la moglie di macron idem, pedofila. Devono arrestarla per oltraggio alla morale. ) è un altro discorso.

muttley 23-10-2018 09:32

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2179481)
Allora cambia il voler essere stuprati con il voler stuprare. Non mi pare che chi abbia questa fantasia sia visto un mostro come chi fantastica sui bambini.

Metteresti sullo stesso piano uno che ha la fantasia di voler uccidere con uno che ha la fantasia di essere ucciso?

Markos 23-10-2018 10:07

Sono davvero molto amareggiato...Ho perso di vista questo topic ed è uscita una discussione molto interessante nella quale il topic starter è stato massacrato per bene da una parte dell'utenza...In parte posso capire le preoccupazioni per l'incolumità della ragazza (che comunque chiaramente non ha mai rischiato nulla) ma ovviamente è stata tralasciata e marginalizzata la parte essenziale della questione e che è riferibile alla mancanza di esperienza emotiva (per così dire) dell'utente ammessa da lui stesso che è la chiave di tutto e che andrebbe un minimo analizzata...Perché ne esistono così tante di persone coi suoi problemi? (Sottoscritto compreso) Perché la colpa è ascrivibile sempre e solo a loro stessi secondo le varie menti illuminate? Ai posteri l'ardua sentenza..Io non mi esprimo ma riallacciandomi ad un intervento precedente che non è stato cagato da nessuno esplico meglio la mia storia chiedendo a voi di essere giudicato (e nel caso lapidato)...Esiste nella mia vita una ragazza che conosco da quando era piccolina e che adesso ha quasi vent'anni... Nel deserto di rifiuti, esortazioni al suicidio in quanto cesso (testuali parole in età adolescenziale), e problemi di altro genere questo rapporto è una luce nell'oscurità (non è l'unico di amicizie femminili importanti ne ho altre ma hanno altre caratteristiche e sono meno sentite di questo)... La suddetta ragazza si è formata in tutta la sua bellezza verso i quindici anni ed è attualmente splendida anche se come maturità sessuale ne ha molti meno (a differenza di un'amica sua che a 15 anni conviveva e di un'altra che a vent'anni ha avuto più morosi di quanti capelli ho in testa io)...Io non la toccherei neanche con un dito (ha molta fiducia in me, mi vuole bene, io la vedo come una figlia e ne abbiamo passate tante insieme.. Mai e poi mai sarei cosi folle da rovinare un rapporto cosi importante) ma in passato ho avuto delle fantasie nei suoi confronti... Ci penso molto a lei affettivamente tuttora ma semplicemente perché ci tengo tanto (mi auguro per lei tutto il bene del mondo e cerco di aiutarla a realizzare una parte dei suoi sogni) e non sono una presenza costante perché non la voglio essere...Io ho altro a cui pensare e lei deve frequentare i ragazzi della sua età...Questa è la storia...Alla luce di tutto ciò secondo voi io sono un pedofilo pervertito che deve essere curato? Non abbiate timore di dire la vostra...

Warlordmaniac 23-10-2018 10:24

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Markos, quando è mai successo che una preferenza sessuale è stata curata?

Labocania 23-10-2018 10:32

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Naturalmente Markos non c'è nulla di patologico nella tua storia con questa ragazza, il problema è che qua molti non la penseranno così e non vedranno di proporti lo strumento di cura che la loro ossessione per la normalizzazione delle relazioni tra le persone predilige.

Un vero peccato che non esistessero psicoterapeuti all'inizio dell'ottocento in Germania che avrebbero potuto ricondurre alla ragione il povero Goethe che settantareenne si era invaghito della teenager Ulrike von Levetzow, e invece di scrivere elegie sarebbe potuto essere imbottito di psicofarmaci.

Crepuscolo 23-10-2018 10:38

Re: Più che una storia, una confessione.
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 2179561)
Perchè associate la maturità al fare sesso? Fare sesso non significa essere maturi, il sesso è un'istinto come mangiare, è un'impulso che viene spontaneo assecondare anche se non capisci da dove arriva e non serve maturità ne intelligenza per soddisfarlo, anche le scimmie lo avvertono e lo soddisfano, qui su questo forum idealizzate troppo il sesso fine a se stesso, pensate che chi lo fa sia una persona matura, con una grande esperienza riguardo la vita, quando non serve ne esperienza ne maturità per assecondare tale basso istinto, ma una cosa è soddisfare un'istinto primordiale, un'altra è vivere una sessualità completa e soddisfacente, è come mangiare perchè si ha fame o mangiare per vivere "un'esperienza sensoriale piacevole".

A 16 anni ti piacciono le patatine fritte e la nutella e bevi alcolici perchè vuoi ubriacarti, poi crescendo inizi ad apprezzare anche altri gusti e cibi, a bere alcolici per piacere di farlo e non per ubriacarti, puoi apprezzare meglio un piatto più ricercato e inizi anche a capire che il cibo ha un suo valore nutrizionale a regolarti meglio su quello che mangi ecc, questo avviene solo se "maturati psicologicamente e mentalmente", altrimenti rimani anche a novantanni l'eterno adolescente a cui piace strafogarsi di roba fritta e pasta al sugo senza limite. Per questo dico che la vera maturità sessuale viene con il tempo.
Le ragazzine magari sono mature sessualmente a livello ormonale, (sentono l'eccitazione e il desiderio di fare sesso) ma non a livello mentale, gli si deve dare tempo e modo di crescere e per questo a me fa strano che un adulto possa andare a letto con un ragazzo adolescente, è una cosa iniqua il ragazzino non ha avuto modo di crescere "mentalmente" ancora, di capire cosa gli piace cosa non gli piace, cosa vuole e cosa non vuole, mentre l'adulto questa crescita l'ha già avuta (non sempre alcuni rimangono eterni ragazzini, ma questo è un problema loro che devono risolvere con qualche psicologo)

Vero, a quell'età non sono ancora pienamente mature, ma si può dire lo stesso di una diciottenne, diciannovenne o ventenne. Neanche loro sono pienamente mature ma mica sono bambine, non è che con il raggiungimento della maggiore età si matura di punto in bianco.

Warlordmaniac 23-10-2018 11:18

Re: Più che una storia, una confessione.
 
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Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2179576)
Vero, a quell'età non sono ancora pienamente mature, ma si può dire lo stesso di una diciottenne, diciannovenne o ventenne. Neanche loro sono pienamente mature ma mica sono bambine, non è che con il raggiungimento della maggiore età si matura di punto in bianco.

O di una sessantenne. La psicologia dello sviluppo, che una volta si fermava all'entrata dell'adulto, oggi concepisce lo sviluppo dell'essere umano vita natural durante.

cancellato15324 23-10-2018 11:36

Re: Più che una storia, una confessione.
 
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Originariamente inviata da Markos (Messaggio 2179565)
...Io non la toccherei neanche con un dito (ha molta fiducia in me, mi vuole bene, io la vedo come una figlia e ne abbiamo passate tante insieme.. Mai e poi mai sarei cosi folle da rovinare un rapporto cosi importante) ma in passato ho avuto delle fantasie nei suoi confronti... Ci penso molto a lei affettivamente tuttora ma semplicemente perché ci tengo tanto (mi auguro per lei tutto il bene del mondo e cerco di aiutarla a realizzare una parte dei suoi sogni) e non sono una presenza costante perché non la voglio essere...Io ho altro a cui pensare e lei deve frequentare i ragazzi della sua età...Questa è la storia...Alla luce di tutto ciò secondo voi io sono un pedofilo pervertito che deve essere curato? Non abbiate timore di dire la vostra...

Non vedo similitudini con l'altra storia, quindi no alla domanda.
Ma pedofilo non lo penso neanche di chi ha aperto il topic, la pedofilia è un'altra cosa e le 16enni non sono bambine ma ragazzine, non andiamo da un eccesso all'altro, semplicemente mi sembra fuori luogo la vicenda dell'OP per come si è svolta e per come lui la vive. Ci sono stati tentativi di avvicinarla, è stata seguita, lei si è spaventata ed era una sconosciuta. Non è la stessa cosa che racconti tu.

Markos 23-10-2018 11:37

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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2179571)
Markos, quando è mai successo che una preferenza sessuale è stata curata?

Il punto che volevo sottolineare è un altro..Prescindendo dal discreto disinteresse nei confronti della situazione topic starter non nuova ma che a quanto pare non tocca i cuori di tutti qui dentro ( fuori da qui persone come lui sono emarginate, derise e umiliate se e quando vengono allo scoperto) e concessa la legittima preoccupazione per l'incolumità della ragazzina comunque mai chiaramente in discussione a mio avviso volevo affermare che è normale provare delle fantasie (etero ma non solo) per ragazze col corpo già formato (diverso il discorso bambine) Dipende poi dall'esperienza del presunto maniaco quanto verrà romanzata la cosa...In quanto a metterle in pratica poi esistono limiti previsti dalla legge e dal buon senso ma questo è un altro discorso...Attendo sereno la lapidazione..

cancellato15324 23-10-2018 11:44

Re: Più che una storia, una confessione.
 
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Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 2179574)
Naturalmente Markos non c'è nulla di patologico nella tua storia con questa ragazza, il problema è che qua molti non la penseranno così e non vedranno di proporti lo strumento di cura che la loro ossessione per la normalizzazione delle relazioni tra le persone predilige.

Ma quale ossessione dai, siamo seri.
Dire che sarebbe il caso che una ragazzina facesse esperienze coi coetanei invece che con chi ha 20 anni o più rispetto a lei non mi sembra un discorso chissà quanto bigotto o che, si tratta di buon senso e basta.

Tra l'altro, non vorrei dire una cazzata ma leggendo in internet ho trovato questo (non so quanto sia affidabile):

In Italia è legale avere un rapporto sessuale con un minorenne (ragazzo o ragazza) a condizione che abbia almeno:

14 anni nella generalità dei casi;
16 anni se l’altra persona è un ascendente, il genitore anche adottivo, il tutore, o altra persona cui, per ragioni di cura, di educazione, di istruzione, di vigilanza o di custodia, il minore è affidato o che abbia, con quest’ultimo, una relazione di convivenza.


Quindi a 16 anni è legale fare sesso coi genitori. Ma è anche normale secondo voi?
Sarà legale ma a me una cosa del genere gela il sangue.

Hazel Grace 23-10-2018 12:03

Re: Più che una storia, una confessione.
 
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Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2179547)
A 18 anni invece diventa automaticamente donna? 17 bambina, 18 donna...
È una adolescente a quell'età non è una bambina, molte di loro già hanno fatto le loro prime esperienze sessuali a quell'età.

ma il fatto di aver avuto esperienze sessuali non porta a essere automaticamente adulte di testa, avere un corpo già sviluppato e aver fatto sesso non fanno sì che tu persona di una certa età puoi pensare di averci una relazione. Anche una ragazzina di 14 anni può avere il seno grosso e aver fatto sesso ma non la rende automaticamente donna fatta e finita

Hazel Grace 23-10-2018 12:10

Re: Più che una storia, una confessione.
 
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Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 2179557)
che poi in questo topic ho letto che è un problema se vengono approcciate dal 40 enne viscido porco peloso e con la pancia.
Come se il problema fosse come appare, se fosse brad pitt, o un bel 40 enne che magari dimostra 28 anni, il problema sarebbe minore?
Asia Argento quindi secondo il vostro pensiero è pedofila, perchè a 40 anni è andata con un 16 enne ( che conosceva poi da quando era un bambino ), oppure in quel caso è ok perchè è una bella attrice ed è donna?:interrogativo:
A 16 anni si adolescenti, che poi la propria morale non concepisca che si possa andar con 40enni, 50enni, 60enni ( boncompagni a 50 anni stava con la gerini di 16, pedofilo quindi, aveva anche la pancia poi!, la moglie di macron idem, pedofila. Devono arrestarla per oltraggio alla morale. ) è un altro discorso.

Pensare a Boncompagni o a Predolin con la hunziker infatti mi fa venire lo schifo, perchè loro compravano il sesso con una bella e giovane ragazza in cambio di carriera e successo. Quindi non c'entra molto l'apparenza esteriore quanto l'immoralità di una cosa del genere, qualsiasi persona che incontri per la strada ti dirà che è disgustoso

Hazel Grace 23-10-2018 12:14

Re: Più che una storia, una confessione.
 
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Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 2179597)
16 anni se l’altra persona è un ascendente, il genitore anche adottivo, il tutore, o altra persona cui, per ragioni di cura, di educazione, di istruzione, di vigilanza o di custodia, il minore è affidato o che abbia, con quest’ultimo, una relazione di convivenza.[/I]

Quindi a 16 anni è legale fare sesso coi genitori. Ma è anche normale secondo voi?
Sarà legale ma a me una cosa del genere gela il sangue.

ah beh la legge si può aggirare e modellare in mille modi, l'uomo può fare leggi su leggi per legalizzare qualsiasi cosa, può permettere anche l'incesto o la pedofilia se vuole, ma sappiamo bene che sono e rimangono cose contronatura e profondamente sbagliate.

Markos 23-10-2018 12:16

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Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 2179594)
Non vedo similitudini con l'altra storia, quindi no alla domanda.
Ma pedofilo non lo penso neanche di chi ha aperto il topic, la pedofilia è un'altra cosa e le 16enni non sono bambine ma ragazzine, non andiamo da un eccesso all'altro, semplicemente mi sembra fuori luogo la vicenda dell'OP per come si è svolta e per come lui la vive. Ci sono stati tentativi di avvicinarla, è stata seguita, lei si è spaventata ed era una sconosciuta. Non è la stessa cosa che racconti tu.

Ma io ho avuto delle fantasie nei suoi confronti da quando il suo corpo si è formato ..Come la mettiamo? Relativamente al giudizio sul topic starter provo ad esplicitare ancor meglio...Non lo assolvo pienamente e anzi mi auguro che questa sua esperienza gli abbia insegnato a comprendere di più se stesso in modo tale da non incappare in situazioni similari.. Ma il suo comportamento mi ricorda il mio quando mi sono innamorato perdutamente di una ragazza per la prima volta..L'ovvio rifiuto è avvenuto dopo dei comportamenti poco equilibrati da parte mia ma erano prosaicamente i comportamenti di un innamorato che hanno provocato come sempre nei miei confronti iniziale cautela poi derisione...La ragazza era mia coetanea quindi nessun allarme..Ma il topic starter ha fatto la stessa identica cosa per via dell'inesperienza...Non lo giustifico le ragazzine van lasciate stare ma invece di massacrarlo si potrebbe provare a capirlo ed aiutarlo...

Crepuscolo 23-10-2018 12:18

Re: Più che una storia, una confessione.
 
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Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 2179604)
ma il fatto di aver avuto esperienze sessuali non porta a essere automaticamente adulte di testa, avere un corpo già sviluppato e aver fatto sesso non fanno sì che tu persona di una certa età puoi pensare di averci una relazione. Anche una ragazzina di 14 anni può avere il seno grosso e aver fatto sesso ma non la rende automaticamente donna fatta e finita

Ok ma neanche una ventenne è una donna fatta e finita, eppure quante ventenni ci sono che stanno insieme a cinquantenni o sessantenni (di solito con il portafoglio pieno)? Solo che sono maggiorenni e allora non ci si scandalizza.

Labocania 23-10-2018 12:19

Re: Più che una storia, una confessione.
 
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Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 2179608)
Pensare a Boncompagni o a Predolin con la hunziker infatti mi fa venire lo schifo, perchè loro compravano il sesso con una bella e giovane ragazza in cambio di carriera e successo. Quindi non c'entra molto l'apparenza esteriore quanto l'immoralità di una cosa del genere, qualsiasi persona che incontri per la strada ti dirà che è disgustoso

Al funerale di Boncompagni qualcuno si è sentito in dovere di ricordarlo come il violatore dell'innocenza delle ragazzine. Isabella Ferrari, che l'aveva conosciuto quando aveva 16 anni credo, ne ha parlato bene.
Gino Paoli stava iniziò la sua relazione con la Sandrelli quando lei aveva sedici anni.

Markos 23-10-2018 12:19

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Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 2179610)
ah beh la legge si può aggirare e modellare in mille modi, l'uomo può fare leggi su leggi per legalizzare qualsiasi cosa, può permettere anche l'incesto o la pedofilia se vuole, ma sappiamo bene che sono e rimangono cose contronatura e profondamente sbagliate.

Perché la legge ha ritenuto opportuno disciplinare certe cose? La pedofilia è un orrore mentre l'incesto è una pratica stomachevole ma se avviene nei limiti di legge e con il reciproco consenso non vedo il problema...

Markos 23-10-2018 12:23

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Originariamente inviata da Hallucigenia (Messaggio 2179614)

Manco le ha mai parlato praticamente,quella era solo una cotta adolescenziale che spessa accade in un adulto senza esperienze,tutto qui.

Esatto...Ti sembra giusto massacrarlo per questo? Le ragazzine van tutelate spero che lui abbia imparato la lezione ma ho letto nei suoi confronti dei giudizi davvero sanguinari...

Hazel Grace 23-10-2018 12:26

Re: Più che una storia, una confessione.
 
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Originariamente inviata da Markos (Messaggio 2179618)
Perché la legge ha ritenuto opportuno disciplinare certe cose? La pedofilia è un orrore mentre l'incesto è una pratica stomachevole ma se avviene nei limiti di legge e con il reciproco consenso non vedo il problema...

un padre può fare sesso con la figlia nei limiti di legge e con il suo consenso, per me rimane un abominio e una cosa da portare in psichiatria
Comunque Fobotto non è pedofilo e questo lo abbiamo appurato, ha sbagliato ed è stato insistente, i genitori della ragazza si sono spaventati e le hanno detto di girare al largo. Ciò che è importante è aiutarlo ora prima che la prossima volta vada a finire male sia per lui che per lei

cancellato15324 23-10-2018 12:27

Re: Più che una storia, una confessione.
 
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Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 2179610)
ah beh la legge si può aggirare e modellare in mille modi, l'uomo può fare leggi su leggi per legalizzare qualsiasi cosa, può permettere anche l'incesto o la pedofilia se vuole, ma sappiamo bene che sono e rimangono cose contronatura e profondamente sbagliate.

Eh appunto, l'associazione legale=normale non esiste, non è una giustificazione.

Hazel Grace 23-10-2018 12:28

Re: Più che una storia, una confessione.
 
si davvero, dire che è legittimo che si pratichi l'incesto se c'è consenso non è molto normale, davvero vorrei vedere se siete davvero così freddi e senza alcun tipo di moralità

Markos 23-10-2018 12:28

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Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 2179620)
un padre può fare sesso con la figlia nei limiti di legge e con il suo consenso, per me rimane un abominio e una cosa da portare in psichiatria

Certo condivido ma se il legislatore è intervenuto per disciplinare la cosa vuol dire che questa avviene...Intendevo questo...


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