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gielle1958 18-03-2012 15:55

Re: Il Cineforum
 
Chiedo scusa se vado off topic ma volevo dire che stasera,dopo anni, provo a vedermi un film. Nulla di cui valga la pena di parlare tra cinefili epperò,se la cosa mi riesce,penso che sarò più attivo in questo 3ead.
Ciao a tutti.

Ishtar 19-03-2012 11:54

Re: Il Cineforum
 
Ok, visto anche io "a venezia un dicembre rosso shocking" :)

Winston_Smith 19-03-2012 12:11

Re: Il Cineforum
 
Quote:

Originariamente inviata da Viridian (Messaggio 713276)
Però qualora non l'abbiate già fatto - mi stupirei del contrario, a dire il vero :D - potreste guardare il Decalogo #6.

Dura un'oretta circa (quindi non è granché pesante)

Sicuro? :mrgreen:

Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 713445)
Kieslowski sta antipatico a Winston perché ha osato concepire una trasposizione infedele della Divina Commedia quindi non va bene. :mrgreen:

Più che trasposizione infedele, parlerei proprio di una non-trasposizione, se ricordo la discussione dell'altra volta. Quindi non citiamoLO invano, per favore :occhiali:

Moloch 19-03-2012 12:14

Re: Il Cineforum
 
visto anch'io.

Moonwatcher 19-03-2012 14:03

Re: Il Cineforum
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 714359)
Sicuro? :mrgreen:

Il cinema non è mai noioso mica come certe opere letterarie le cui iniziali sono D e C. :cool:

Winston_Smith 19-03-2012 15:17

Re: Il Cineforum
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 714498)
Il cinema non è mai noioso

Hai generalizzato, e di brutto :occhiali:
E comunque la noia è soggettiva :occhiali:

Moonwatcher 19-03-2012 16:01

Re: Il Cineforum
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 714556)
E comunque la noia è soggettiva :occhiali:

Se è soggettiva è contraddittorio chiedere a Viridian se è noioso o meno, ne convieni? (un altro punto per me :cool:)

eVito Corleone 20-03-2012 14:20

Re: Il Cineforum
 
Io non sto partecipando perché ho avuto dei problemi con il lettore collegato alla tv, vedermi i film su pc non mi piace, dovrei rientrare in pista per la prossima proiezione se tutto va bene.

Winston_Smith 20-03-2012 17:07

Re: Il Cineforum
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 714590)
Se è soggettiva è contraddittorio chiedere a Viridian se è noioso o meno, ne convieni? (un altro punto per me :cool:)

Era un pour parler :occhiali:

Moonwatcher 21-03-2012 00:48

Re: Il Cineforum
 
Stasera ho visto anch'io A Venezia... un dicembre rosso shocking! :bene:

Stavolta per ultimo credo... :ridacchiare:

EDIT comunque suggerisco caldamente a chi non l'ha visto ancora di vederlo, soprattutto a passy: da amante del genere sono sicuro che ti piacerebbe! :yes:

Moonwatcher 22-03-2012 17:52

Re: Il Cineforum
 
Ok, torniamo a parlare di film. :cool:

Non c'è nessun altro che deve vedere il film di Roeg vero? :pensando:

Domani o al massimo nel weekend iniziamo a parlarne. :bene:

Moonwatcher 24-03-2012 13:38

Re: Il Cineforum
 
Don't Look Now è, forse a causa del ridotto numero di passaggi televisivi, meno noto in Italia che in patria dove si è aggiudicato niente poco di meno l'ottavo posto nella lista dei 100 migliori film britannici del ventesimo secolo che il British Film Institute ha stilato nel 1999: http://it.wikipedia.org/wiki/BFI_100.

Il film è un thriller con risvolti parapsicologici: tratto da una novella di Daphne du Maurier (che già ispirò Hitchcock per Rebecca, la prima moglie e Gli uccelli), racconta di una coppia inglese che, persa la figlioletta in un tragico incidente, si reca a Venezia dove il marito dirige i lavori di restauro della chiesa di San Nicolò. Durante questo soggiorno il loro percorso si intreccerà prima con quello di due anziane sorelle scozzesi, una delle quali cieca ma dotata di poteri medianici, e poi con un misterioso serial killer che miete vittime in laguna.

Il film può prestarsi a molteplici chiavi di lettura: da un punta di vista psicologico come la storia di una difficile elaborazione di un lutto; come una fiaba nera e beffarda nella quale nulla è ciò che appare; come storia della fascinazione morbosa per una città, Venezia, nella quale i fantasmi del passato e le angosce del presente sembrano mescolarsi in un unico piano narrativo (e sotto questo punto di vista mi sembra che il film di Roeg abbia davvero saputo sfruttare tutto il potenziale che Venezia offre da un punto di vista thriller-orrorifico).

Le premonizioni e l'intrecciarsi dei piani temporali danno luogo alla struttura del film, Roeg ricorre spesso al montaggio parallelo per rappresentare cinematograficamente i presagi, fin dalla prima sequenza e perfino nella scena di sesso, con il montaggio parallelo del coito e post-coito. Altro elemento ricorrente, non solo simbolico, ma anche narrativo, è il colore rosso (shocking, anche nel senso di scioccante), che appare ora in un pallone, ora in un accappatoio, ora in un capo steso al vento, infine in un abitino per bambina e nel sangue in cui si conclude la vicenda. Conclusione nella quale la fiaba di Cappuccetto Rosso, il cui vestitino rosso della bambina rievoca fin dalla prima sequenza, viene beffardamente capovolta. Toh, mettiamo un'immagine per alleggerire un po' sto papiello :ridacchiare::

http://i40.tinypic.com/b71caq.png

Del film una delle cose che può deludere è forse il fatto che il serial killer sembri alla fine non avere alcun legame diretto con la bambina morta all'inizio... o forse sì, voi cosa ne dite?

Ad ogni modo mi ha ricordato molto La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati sia per le atmosfere che per alcuni espedienti narrativi utilizzati, Phenomena di Dario Argento per l'identico colpo di scena finale, Profondo rosso di Dario Argento per l'uso "narrativo" del colore rosso (tutti film posteriori), scontati e forse pleonastici i rimandi a Operazione Paura e Toby Dammit (nello stagno mi pare ci fosse anche una palla). Chiudo con una doverosa citazione di Shining per i rimandi fiabeschi: Cappuccetto Rosso, i tre porcellini, Pollicino. :mrgreen:

Grande colonna sonora di Pino Donaggio, il cui tema ho peraltro l'impressione di aver già sentito, il buon Pino l'avrà forse riutilizzata in altro film, o mi confondo? :pensando:

Labocania 24-03-2012 14:16

Re: Il Cineforum
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 717346)
Don't Look Now è, forse a causa del ridotto numero di passaggi televisivi, meno noto in Italia che in patria dove si è aggiudicato niente poco di meno l'ottavo posto nella lista dei 100 migliori film britannici del ventesimo secolo che il British Film Institute ha stilato nel 1999: http://it.wikipedia.org/wiki/BFI_100.

E' vero qua è davvero poco noto, l'unica notizia che avevo riguardo al film era una curiosità: si dice che la bollente scena di sesso fosse vera.


Mi è piaciuta questa scena girata all'interno di una chiesa con la musica d'organo che circola nelle navate:



LeonardKraditor 24-03-2012 14:42

Re: Il Cineforum
 
Ma rivediamo la M.A.G.I.S.T.R.A.L.E sequenza iniziale.
Davvero, da scuola del cinema!


Non esagero: in un testo universitario che ho avuto a suo tempo per le mani si disquisiva a lungo su questa sequenza*.
Notare come la complessità del montaggio coinvolge anche il sonoro: dall'urlo disperato di Julie Christie si passa al trapano dei cantieri di Venezia nel finale della sequenza.
Ecco come si racconta una storia al cinema!
Una storia forse non nuova, ma la bellezza è nel modo di raccontarcela.



*Perché non ho più quel libro!??

Attenzione a non parlottare con troppi dettagli del finale del film, perchè il topic è sicuramente sbirciato da persone che non l'hanno visionato.

Moonwatcher 24-03-2012 19:07

Re: Il Cineforum
 
Vero, sequenza magistralmente montata. :perfetto:

Volevo aggiungere questa battuta assai significativa che il protagonista dice appunto nella sequenza iniziale:

John: "Nothing is what it seems."
(John e Laura stanno parlando della curvatura della Terra)

Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 717346)
una fiaba nera e beffarda nella quale nulla è ciò che appare


LeonardKraditor 24-03-2012 20:11

Re: Il Cineforum
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 717346)
Del film una delle cose che può deludere è forse il fatto che il serial killer sembri alla fine non avere alcun legame diretto con la bambina morta all'inizio... o forse sì, voi cosa ne dite?

Dunque, bisognerebbe leggere il testo della du Maurier, ma mi ricordo di aver letto da qualche parte che ci sono delle sostanziali modifiche allo spunto iniziale.
Per esempio, se non mi sbaglio, nel racconto la bambina non muore in quel modo, ma a causa di una malattia.

Per quanto riguarda il serial killer, io avanzerei l'ipotesi (molto hitchcockiana) che quest'ultimo sia inserito - e sfruttato come elemento della storia - quasi come un MacGuffin.

La cosa bella è che non è ritenuto importante (dal regista e dagli sceneggiatori) far sapere allo spettatore chi sia il serial killer, perché agisca in quel modo e perchè sembra esserci un legame con la morte iniziale della bambina (il riferimento al cappottino rosso).
Il film "manda completamente in frantumi la logica" (qualcuno lo ha scritto, sto citando qualcuno e non ricordo chi :timidezza:) per mettere in piedi un racconto che è pura suggestione.
O allucinazione?

Zucchina dice che l'urlo della madre appare "strano" e il suo sguardo sembra inadeguato al contesto, ma altri atteggiamenti (di altri personaggi) appaiono inspiegabili nel film: il vescovo interpretato da Massimo Serato e il commissario di Renato Scarpa non vi sono sembrati personaggi un po'... "strani"?

Provo a rispondere a Bourée, ma lo farà anche Moon: il padre ha il "dono" della premonizione, ma non se ne rende conto, non lo sa controllare; questa cosa viene rivelata dalla veggente alla moglie del protagonista (la quale va a Venezia, insieme al compagno, proprio per tentare di elaborare il lutto), ma diventa palese nella scena in cui i due si inoltrano per i vicoli della città e si ritrovano in quel vicoletto pieno di topi.
In quel posto John si ritroverà nel finale, ma già in quel momento si rende conto di esserci già stato e lo dice tra sé e sé.
Ricordate?

Dunque, all'inizio John ha la premonizione della morte della bambina (esce di casa prima che il fatto avvenga e non fa in tempo), ma non si rende conto del "dono"; però la premonizione su quanto accadrà nei minuti finali ce l'ha la veggente ad un certo punto del film.

Capire se il cappottino rosso che compare nella polaroid all'inizio sia la premonizione solo della morte della bambina o di tutto il resto, beh... è un po' complicato risponderti.
Non lo so, potrebbe anche essere.
Del resto John, entrando con la moglie in quella chiesa (quando finge di pregare) ad un certo punto non si trattiene e dice apertamente che quella chiesa non gli piace.
Ma perché non riesce a controllare il "dono"? Non lo so :mrgreen:

Io oserei dire che il film è bello (almeno a me piace) nonostante questi presunti "buchi di sceneggiatura".

Moonwatcher 24-03-2012 20:42

Re: Il Cineforum
 
Quote:

Originariamente inviata da Bourée (Messaggio 717487)
Le premonizioni di cui ha parlato Moonwatcher (sua eccellenza il moderatore), secondo voi sono legate a quale morte? La bimba? c'è elaborazione del lutto? Forse da parte della madre... io credo che le premonizioni (tra cui l'impermeabile rosso che apre e chiude) siano per la morte del protagonista stesso. Che dite?

Io riflettendoci ero arrivato alla conclusione che la premonizione iniziale (perché poi ce ne sono tante altre, sia da parte della veggente sia di John) avesse lo scopo di far credere allo spettatore che fosse la premonizione della morte della bimba, quando invece in realtà era la premonizione della morte di se stesso. Un po' mi piace perché lo trovo genialmente beffardo :mrgreen:, un po' mi sembra sensato perché nella premonizione lui vede una chiesa (che indica il luogo: Venezia), una figura rossa incappucciata seduta dentro la chiesa (l'assassino) e una macchia rossa uguale a quella provocata dal rasoio. Invece nella morte della bambina non c'è sangue, quindi la premonizione non coincide. :perfetto:

Ma come dice Leonard tutto è possibile, si può vedere quello che si vuole, un po' come per le profezie di Nostradamus. :nonso: :mrgreen:

Poi... perché dici che solo da parte della madre c'è elaborazione del lutto? Secondo me anche John cerca di elaborare il lutto... anzi in un certo senso si può dire che muore proprio perché non è riuscito pienamente ad elaborarlo.

Ishtar 24-03-2012 22:52

Re: Il Cineforum
 
Il film mi ha intrigato molto, specialmente il finale molto d'effetto, mi ha ricordato un po' il Dario Argento dei vecchi tempi. Ho dato un'occhiata ai lavori di Nicolas Roeg, e ho scoperto che avevo visto già un suo film" L'uomo che cadde sulla terra" del 1976, *film che mi colpi' molto, quindi sono molto contenta di aver avuto modo di apprezzare un altro suo lavoro.*
Fa un uso della fotografia affascinante, Il filo conduttore e' *il rosso, che subito trascina nella storia, ogni personaggio possiede un accessorio porpora, l'impermeabile della bambina e la sua palla, il sangue del fratellino quando si ferisce, la sciarpa del padre, e quei bellissimi stivali della madre, mille particolari nell'ambiente come le candele rosse, i fiori al funerale, Venezia poi si prestava magicamente in quel misto di ambientazione thriller e un po' horror. E ancora, all'inizio del film, la pellicola che si macchia di sangue nella chiesa*come presagio, gli spiriti che mandano messaggi, la medium che lancia avvertimenti, *tutto ben strutturato, e il sangue che scorre nelle ultime scena nel palazzo, molto suggestivo.
Il doppiaggio italiano e' imbarazzante, la voce della protagonista un incubo, peccato perché quella donna incarna la vera bellezza anglosassone.
Ecco ho detto la mia*

LeonardKraditor 24-03-2012 23:51

Re: Il Cineforum
 
Quote:

Originariamente inviata da Ishtar (Messaggio 717634)
Fa un uso della fotografia affascinante, Il filo conduttore e' *il rosso, che subito trascina nella storia, ogni personaggio possiede un accessorio porpora, l'impermeabile della bambina e la sua palla, il sangue del fratellino quando si ferisce, la sciarpa del padre, e quei bellissimi stivali della madre, mille particolari nell'ambiente come le candele rosse, i fiori al funerale,

Roeg ha iniziato a lavorare nel cinema proprio come direttore della fotografia; mi vengono in mente, per esempio, quella di Fahrenheit 451 di Truffaut e quella (stupefacente) di Petulia di Richard Lester.
In questo Don't Look Now si sente molto che ha lavorato sulla fotografia, davvero molto curata.
In alcune fonti è attribuita a Anthony Richmond, in altre a Roeg e Richmond insieme, secondo alcuni è tutta opera di Roeg.

Quote:

Originariamente inviata da Ishtar (Messaggio 717634)
Il doppiaggio italiano e' imbarazzante, la voce della protagonista un incubo, peccato perché quella donna incarna la vera bellezza anglosassone.
Ecco ho detto la mia*

Infatti io me lo sono rivisto in lingua originale: tutta un'altra cosa!
Julie Christie :innamorato: bellissima... issima... issima, sono molto legato a lei, perché è la coprotagonista di uno dei miei film preferiti in assoluto (McCabe & Mrs. Miller di Altman), ma anche dei suddetti film di Truffaut e Lester.

Se ti capita recupera anche Walkabout (in italiano L'inizio del cammino) di Roeg, di ambientazione australiana.
Penso che potrebbe piacerti, è un film molto suggestivo.

LeonardKraditor 24-03-2012 23:57

Re: Il Cineforum
 
Quote:

Originariamente inviata da Bourée (Messaggio 717626)
(Leonard, so che avevi chiesto di fare attenzione con i dettagli sul finale... ma è troppo difficile! Perdono, perdono, perdono). L'elaborazione del lutto da parte della madre passa attraverso le due veggenti (di nuovo la morte della bimba diventa il mezzo con il quale ci si prepara alla conclusione). Ora... da quando ho visto il film mi frullano in testa due scene: la risata delle sorelle di fronte allo specchio (anche in questo caso si abusa di specchi) e gli ultimi secondi. Quelli sulla scalinata... la veggente cieca sola. Perché John muore... io risponderei: perché era inevitabile. Visione fatalista, da predestinato? mah...

Eh, lo so, difficile proprio non parlare del finale :ridacchiare:

Sulla visione fatalista, non saprei.
Per me è solo il piacere, il fascino di queste storie paranormali, piene anche di coincidenze inspiegabili.

Comunque gran film, ingiustamente dimenticato e addirittura sottovalutato all'epoca della sua uscita.

Labocania 25-03-2012 00:50

Re: Il Cineforum
 
Non parlare dell'epilogo è difficile perché attribuisce un senso- se non a tutte - a buona parte delle inquietanti bizzarrie, dei frammenti incoerenti, dei pezzi inspiegabili che perturbano il filo della narrazione. Il coro di urla inspiegabili che smarriscono lo spettatore nel momento in cui si vede "cappuccetto rosso" sgattaiolare da un'ombra all'altra la smettono di riecheggiare sinistramente una volta che si svela il vero volto di quella fiabesca apparizione. E' molto abile il regista nell'ingannare lo spettatore inducendolo a cercare rassicurazioni nell'evocazione di uno spirito benevolo, quindi a credere all'irrazionale, per poi farlo scontrare duramente con l'orribile consistenza della realtà insieme al protagonista.

LeonardKraditor 25-03-2012 10:25

Re: Il Cineforum
 
Splendido commento, Labo :riverenza:


Comunque mettiamo un avvertimento:

SE NON AVETE VISTO IL FILM (A VENEZIA... UN DICEMBRE ROSSO SHOCKING) NON LEGGETE GLI ULTIMI POST!

gielle1958 25-03-2012 10:29

Re: Il Cineforum
 
Non c'entra nulla(e chiedo venia) ma io riesco a malapena a guardare cosaccie di serie B.
Sono molto lontano dai post sublimi come quelli di Labocania.
Tuttavia un giorno,spero presto,vi raggiungerò :).
Buona visione a tutti.

Ishtar 25-03-2012 12:34

Re: Il Cineforum
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 717701)
......... E' molto abile il regista nell'ingannare lo spettatore inducendolo a cercare rassicurazioni nell'evocazione di uno spirito benevolo, quindi a credere all'irrazionale, per poi farlo scontrare duramente con l'orribile consistenza della realtà insieme al protagonista.

Già, la morte della speranza....

Moloch 25-03-2012 16:23

Re: Il Cineforum
 
Quote:

Originariamente inviata da LeonardKraditor (Messaggio 717691)
Per me è solo il piacere, il fascino di queste storie paranormali, piene anche di coincidenze inspiegabili.

Sono daccordo. non credo che il film fosse inteso da vedere sotto una luce razionale. Anzi difatti quel che mi ha colpito maggiormente è stato proprio l'amalgamarsi di queste vicende paranormali, di questi eventi apparentemente inspiegabili, e delle sensazioni, estremamente immediate, che ne conseguono.
(e con "immediate" non intendo assolutamente "logiche", appunto)

Un'altra cosa che mi ha colpito è stata la location, Venezia, che per me può a tutti gli effetti considerarsi come uno dei protagonisti principali del film. E' un iper-luogo, se me lo lasciate passare, che avvolge il tutto di una strana elettrica atmosfera, che non è fine a se stessa, ma addirittura aggiunge significato, alle scene. Ed è anche questo stesso significato, che ci porge una possibile chiave di lettura del film..


@gielle non ti preoccupare, tanto qui non siamo tutti cinefili.. ci sono anche semplici interessati semi-newbies come il qui presente me medesimo:ridacchiare:

LeonardKraditor 26-03-2012 11:36

Re: Il Cineforum
 
Quote:

Originariamente inviata da Moloch (Messaggio 717925)
Un'altra cosa che mi ha colpito è stata la location, Venezia, che per me può a tutti gli effetti considerarsi come uno dei protagonisti principali del film. E' un iper-luogo, se me lo lasciate passare, che avvolge il tutto di una strana elettrica atmosfera, che non è fine a se stessa, ma addirittura aggiunge significato, alle scene. Ed è anche questo stesso significato, che ci porge una possibile chiave di lettura del film..

Giustissimo.
Che Venezia misteriosa in questo film!
Anche la città, per come è ripresa, contribuisce all'atmosfera inquietante.

...............................................

Mi sto già chiedendo quale sarà il prossimo film da vedere :)
El topo rimane in lista? Non ho mica capito!

Allocco 26-03-2012 16:02

Re: Il Cineforum
 
Vediamo... arrivo un po' in ritardo! :mannaggia:
E con poco da dire!

L'ho guardato in uno stato psicofisico insolito per me, quindi l'orrore è stato doppio! :sarcastico:
Il film in sé, lo ammetto, mi ha lasciato perplesso in molte parti..
(la risata malvagia della veggente? l'urlo strambo della moglie? la faccia sorniona del prelato? eccetera)
Ma a quanto ho letto nei commenti è un effetto voluto.

Sono rimasto convinto fino all'ultimo che l'assassino fosse proprio il protagonista.
E devo dire.... che il finale... (non dire niente!!!)
No, devo dire, che il finale... non sfata del tutto questa ipotesi.
Volendolo vedere razionalmente, si potrebbe anche supporre che le facoltà psichiche del padre
siano in realtà una forma di schizofrenia post-traumatica legata alla morte della figlia.
(questo spiegherebbe la "forma finale" dell'assassino, il colore bizzarro del sangue, gli avvistamenti della moglie ecc.)
Non sta in piedi!!!
Eh d'accordo, ma la questione delle premonizioni e dei magheggi si? :ridacchiare:
no babbè, non sapevo bene cosa dire, tanto valeva spararla grossa '': )

Moonwatcher 26-03-2012 16:02

Re: Il Cineforum
 
Quote:

Originariamente inviata da LeonardKraditor (Messaggio 718338)
Mi sto già chiedendo quale sarà il prossimo film da vedere :)
El topo rimane in lista? Non ho mica capito!

Pensavo di proseguire con The Wall (a meno che Winston abbia un ripensamento e scelga un Sokurov :ridacchiare:).

Comunque El Topo è da togliere, poi aggiungo L'age d'or al suo posto... non ho aggiornato solo perché stavo aspettando di farlo volta per volta in modo da essere sicuri della presenza su YouTUbe.

LeonardKraditor 26-03-2012 16:12

Re: Il Cineforum
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 718542)
aggiungo L'age d'or al suo posto

Ma davvero? :innamorato::innamorato::innamorato:
Scelta tua? :applauso:

Moonwatcher 26-03-2012 17:10

Re: Il Cineforum
 
No, era la scelta di Labo, mica mi confondo no? :interrogativo:

LeonardKraditor 26-03-2012 17:40

Re: Il Cineforum
 
Labo aveva scelto La Via Lattea, ma sono ok entrambi, no? :)

Moonwatcher 26-03-2012 17:42

Re: Il Cineforum
 
Ok, ho fatto confusione, volevo dire La via lattea allora. :mannaggia:

Labocania 26-03-2012 20:00

Re: Il Cineforum
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 718610)
Ok, ho fatto confusione, volevo dire La via lattea allora. :mannaggia:

Confermo La via lattea, allora.

Moonwatcher 27-03-2012 01:05

Re: Il Cineforum
 
Ok, proseguiamo con il Buñuel allora, visto che cronologicamente viene prima di The Wall. :perfetto:


Labocania 27-03-2012 17:35

Re: Il Cineforum
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 718958)
Ok, proseguiamo con il Buñuel allora, visto che cronologicamente viene prima di The Wall. :perfetto:

Io mi stavo preparando alla visione dell'opera dei sommi e invece mi devo riprogrammare.

Si tratta di una prima visione anche per me.

LeonardKraditor 31-03-2012 15:41

Re: Il Cineforum
 
Uh, il Cineforum silente :D

Nessuno ha ancora visto (o rivisto) il film di Buñuel in programmazione?
Io quasi sicuramente stasera :popcorn:

Tanto il sabato sera non esco mai e anche questo film me lo rivedo con piacere.
Se ne discuterà tra una settimana, spero.

Moonwatcher 31-03-2012 17:28

Re: Il Cineforum
 
Se mi stacco da qua io penso di vederlo tra poco... :ridacchiare:

Maweeney 02-04-2012 00:02

Re: Il Cineforum
 
E se l'interesse apparentemente scarseggiante avesse a che fare con la scelta del/dei film?
Sono ancora indeciso se guardarlo o meno, ma personalmente non è che mi interessi tanto.

LeonardKraditor 02-04-2012 00:39

Re: Il Cineforum
 
@Maweeney: come mai questa tua diffidenza sul film?
Ritieni necessaria una introduzione o ti sei informato sul film per conto tuo?
Non so, magari sulla trama o semplicemente sull'argomento.
Come ben sai, non c'è nessun obbligo di vedere tutti i film in programmazione; quindi puoi anche decidere di saltarlo, se non ti attira molto.
Ma mi interessava sapere la tua opinione riguardo la necessità o meno di una introduzione, perché sinceramente non avevo pensato a questo... e forse quest'opera... uhm, va un po' inquadrata :pensando:

A me piace pensare che sia la primavera a produrre disinteresse verso il Cineforum e/o il film in questione :mrgreen:

Maweeney 02-04-2012 01:45

Re: Il Cineforum
 
Leonard,
no nulla di particolare; ho visto qualcosina su youtube per una prima impressione e se non fosse per una discussione probabilmente non lo guarderei mai. Boh, sono ancora indeciso.
In generale non proporrei introduzioni, chiunque volendo potrebbe informarsi alla svelta per conto proprio; non c'è bisogno di caricarvi di lavoro - è primavera - anche voi moderatori dovreste correre per i prati.:)


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